Giosué il mio scopamico

Come scritto nei racconti:il mio collega omofobo ed il mio collega omofobo diventa il mio bull .nomi di finzione ma fatti realmente accaduti.
Quella sera mi riaccompagno a casa sul tardi trovai tutti addormentati mia moglie e i due bambini nel lettone, feci una doccia e andai a dormire nella cameretta del più piccolo, avevo il buco indolenzito e non smettevo di pensare a come Giosué ed il fratello Massimo mi avessero scopato per bene, mi addormentai ripensando al cazzo di Giosué .l'indomani mattina mi risveglio un buon odore di caffè mi recai in cucina e trovai Mia moglie che faceva colazione "buongiorno hai fatto tardi ieri notte come è andata la riunione?" "Bene Dai le solite cose organizzative non finiva piu che palle " Continuo lei " ho visto che non hai cenato hai mangiato qualcosa fuori" "tranquilla abbiamo fatto un giro al mare dopo la riunione e mi sono saziato li " mi spiccico un bacio e ci preparammo per accompagnare i bimbi a scuola per poi recarci a lavoro.arrivai in ditta e mi accolse Giosué con un sorriso a 32 denti" buongiorno principessa tutto ok stamattina?"risposi di sì e mi recai negli spogliatoi per cambiarmi, Giosué ne approfitto per entrare in bagno. dopo un minuto mi disse "piaciuto il regalino ieri notte" "si bello tutto proprio bello sono rimasto soddisfatto anzi soddisfatta" "vieni un minuto avvicinati che non mi posso mettere ad urlare" mi avvicinai alla porta e lui mi chiese di entrare " non mi sembra il caso vedere te mentre fai i tuoi bisogni e poi la puzza" " no tranquilla entra stavo solo pisciando" si rivolse per l'ennesima volta nei miei confronti al femminile, aprii la porta e lo trovai seduto sul water che armeggiava sul suo cazzo si stava segando piano piano per tutta la lunghezza di quei 26 centimetri di ben di Dio rimasi a fissarlo vedevo quell batacchio di carne dura e la cappella lucida mi ipnotizzava"ti piace, sai non ho fatto altro che pensarti ieri notte e sono arrivato alla conclusione che con il culetto che ti ritrovi dobbiamo per forza fare coppia fissa e scopare tutti i giorni, l amicizia tra due uomini e più ben vista dalle nostre rispettive mogli non penseranno mai che siamo amanti tu la mia troietta ed io il tuo scopamico,ti devo confessare che non posso fare a meno di te dopo aver passato assieme due splendide serate" rimasi lusingata e continuando a fissare lui che si segava risposi" ma non eri omofobo? Cmq se a te va bene per me e ok .l importante che il più delle volte possa travestirmi da troia ed assumere il mio ruolo passivo " "va bene ma ora vieni abbiamo una mezz'ora abbondante non vuoi approfittarne io avrei bisogno di svuotarmi ma non con una semplice sega nel cesso" mi avvicinai e inginocchiatomi presi la capellona tra le labbra ed iniziai a succhiarlo mentre con una mano gli accarezzavo i coglioni" haaaaa brava Jessica succhia siiii"mi prese per la testa e inizio a dettare i tempi del pompino il suo cazzo mi arrivava a sbattere sulle tonsille il che mi provocò un conato che a malapena riusci a controllare le strinsi forte i coglioni e lui mollo la presa " aia che fai brutta troia ma sei matta mi hai fatto male" "scusa ma mi stavi affogando lascia fare a me e non essere irruento" ripresi a succhiare l idolo del mio piacere con tutta la passione da troia che avevo ,un po' succhiando un po' leccandolo a mò di gelato, aveva un buon sapore ed era durissimo come il marmo "mmmmmmm haaaa come sei brava la mia troietta succhia il tuo gelatone mmmmm siiii ho siii fai piano altrimenti vengo subito hoooo Sisi così bravissima continua" le sue parole mi davano una spinta in più succhiavo quella grossa cappella e ne leccavo gli umori del precum che iniziavano ad uscire leccavo tutta l asta fino ad arrivare ai coglioni ne succhiavo uno poi risalivo con la lingua per impossessarmi della capella che ciucciavo avidamente con una mano mi slacciai la cintura abassai i pantaloni e le mutande e sollevandomi appena misi in mostra le mie chiappette sode e lisce alla cui vista il cazzo di Giosué si irrigidì allo spasimo " cazzo amo che bel culo hai abbiamo ancora 15 minuti di tempo te lo posso riempire" " mi farai male così" " tranquilla ho un tubettino di vasellina" mollai la presa mi alzai in piedi mi appoggiai al lavandino e divaricai le gambe vidi dallo specchio Giosué estrarre un tubetto da tasca strizzare un po' di crema sulle dita e senti del fresco sul buchetto presi la sua mano e lo invitai a infilarmi il dito medio per spalmarla anche all interno cosa che fece con un movimento rotatorio tolse il dito appoggio la cappella al buco e prendendomi per i fianchi inizio con dolcezza a penetrarmi sentivo il calore del suo cazzo avanzare centimetro dopo centimetro finché non arrivo alla radice si fermo lo guardai negli occhi e lo invitai a scoparmi "hoooooo si tuttoooo che bellooooo siiii dai scopami ma fai piano" inizio un movimento dolce mi sentivo piena e larga ed il calore aumentava Giosué mi vide tutta rossa e con gli occhi in gloria ed inizio ad aumentare il ritmo mentre mi baciava il collo " amore ti piace il mio cazzo vero te prendi troia teee sei caldissima te prendi ingordona non ti basta mai ee ma ora e tutto tuo"aveva preso un buon ritmo ed il cazzo entrava ed usciva da me provocandomi un piacere immenso solo piacere ed eccitazione quella che provavo era un paradiso di goduria sentire quei 26 centimetri di dura carne invadermi le viscere "ho si che bello sono la tua troia scopami più forte tesoro"Giosué diede un altro paio di colpi e venimmo insieme lui dentro di me ed io sul lavandino ci rivestimmo mi diede un bacio e disse "mi sono innamorato del tuo culetto e non posso più farne a meno vuoi essere la mia donna segreta ma non dovrai mai scopare con nessun altro compreso Massimo il cazzo non ti mancherà mai" "ok dissi sarò solo tua quando farò la femminuccia non invaderò mai la tua vita privata e tu dovrai fare lo stesso con me dovrà essere un segreto piacevole per entrambi ma un segreto abbiamo troppo da perdere tutti e due" ok disse dandomi una sculacciata e iniziammo il turno di lavoro. Continua