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Gay & Bisex

Il mio collega omofobo diventa il mio bull


di Troiettinaslut
21.10.2024    |    53    |    2 8.7
"Erano passati un paio di giorni dal invito a cena del mio collega Giosuč e a lavoro tutto era filato liscio come se nulla fosse successo i nostri rapporti..."
Erano passati un paio di giorni dal invito a cena del mio collega Giosuč e a lavoro tutto era filato liscio come se nulla fosse successo i nostri rapporti erano di collaborazione e niente pił il mercoledģ che io ero di turno mattutino e lui serale mi chiama al telefono e mi dice "senti Jessica stasera passo a prenderti che si va nella casa al mare di mio fratello che abbiamo voglia io e massimo di sfondarti il culo" io obbiettai che avevo delle cose da fare e chiesi come mai mi avesse chiamato al femminile " senti non voglio sentire ragioni tu vieni e basta lo so che ti piace essere trattata da troia quindi non discutere" chiesi se avrei potuto travestirmi da femmina e Lui disse " vedi che piano piano stai aderendo alla mia idea.. Si ti potrai travestire come vorrai" avvisai mia moglie che la sera a cena non sarei stato presente"senti cara mi son dimenticato di dirti che stanotte abbiamo una riunione con il capo area in negozio, prepara per voi io penso di fare un po' tardi" ok mi disse passai il pomeriggio a depilarmi e passarmi della crema emoliente su tutto il corpo feci una doccia e mi profumai. giunta la sera Giosuč come concordato passo a prendermi salutai mia moglie e miei figli e uscii da casa aprii lo sportello Dell auto ma mi ero dimenticato di prendere l occorrente per il travestimento risali a casa e con una scusa feci allontanare mia moglie in un altra stanza presi la sacca ed uscii nuovamente da casa questa volta ero a posto sali sulla auto e partimmo. durante il tragitto Giosuč mi stava raccontando della serata lavorativa ad un certo punto apri il cruscotto e prese una scatola me la passo e mi disse di utilizzare quel che c'era alla interno, la aprii e c'era un piccolo tubettino di lubrificante ed un plug anale con una specie di diamante , abbassai i pantaloni della tuta mi lubrificai il culetto ed infilato il plug nel culo iniziai a bagnarmi il microcazzo/ clitoride ,Giosuč che aveva seguito la scena mi mise una mano sulla coscia ed inizio ad accarezzarmi" cazzo come lo hai ingoiato sei proprio una troia sfondata, e poi sei liscia liscia come piace a me e brava la troiettina stanotte Jessica allo spiedo per i due fratellini"risollevai il pantalone ma Giosuč mi comando di abbassarlo e passo il resto del viaggio accarezzandomi una coscia la cosa mi stava eccitando al massimo sentivo le mie parti intime un lago, ed anche lui si stava eccitando allo spasimo vedevo la punta del suo cazzo che usciva quasi dai pantaloni feci fatica a resistere alla tentazione di toccarlo arrivammo a destinazione e ad aspettarci c'era una persona corpulenta scendiamo dalla macchina e massimo cosģ si chiamava il fratello si rivolse a Giosuč e disse " e deve e la troia che mi avevi promesso non mi avrai fatto scendere inutilmente?" " no no tranquillo fratellino c'č lai davanti agli occhi lascia che si prepari vedrai che culetto" presi la mia sacca ed entrai in casa Massimo ci offri da bere ma io declinai l'invito e mentre loro parlavano del pił e del meno chiesi se potevo utilizzare il bagno ,massimo mi indico dove si trovava entrai ,chiusi la porta alle mie spalle ed inizia la preparazione tolsi il plug e lubrificai nuovamente l ano infilai l oggettino che ormai era a casa propria misi un perizoma leopardato sul davanti infilai il reggiseno anch'esso leopardato con delle tettone in silicone che fissa con del nastro anallergico e inizia a truccarmi iniziai con del fondo tinta bronzee per confondere lo scuro della rasatura, contornati gli occhi con una matita verde smeraldo, misi un rossetto rosso fuoco, indossai una camicetta leopardata anch'essa che arrivava a coprire un terzo del mio culo, infilai le autoreggenti color carne, tacco 12, ed indossai una parrucca con i capelli rossi corvini uscii dal bagno e mi aviai nella sala dove i due fratelli stavano ora seduti su un divano completamente nudi Massimo come mi vide stava quasi per affogare con un bicchiere di birra Ed euforico disse"ho ho ho che strafica abbronzata che abbiamo qua da dove sei spuntata bella gnocca"ed anche Giosuč che mi vedeva per la prima volta anfemme trasali ed esclamo "cazzo lo sapevo che eri una grande frociona ma cosģ sei meglio di tante donne che mi sono scopato, girati che bel culetto, a casa al buio non si vedeva tanto ma wouo lo faresti rizzare anche ad un morto vieni qui tesoro" ed io "Jessica chiamatemi Jessica lo preferisco" Vieni qui Jessica che ora ci divertiamo" disse ancora Giosuč e poi rivolgendosi a Massimo disse "ma ci pensi che questo succhiacazzi lavora con me e lo avrei pure picchiato sapendolo Gay ma dopo averlo scopato a casa ed averlo visto agghindato cosģ me lo scoperei un giorno si e l altro pure" intervenni e dissi "ne sono lusingata ma devi dire scopata me la sono scopata questa visto che sai benissimo che sono e mi piace esser trattata da femminuccia" "ok ok troietta vieni qua ora non perdiamo tempo" mi avvicinai ai due sculettando ed inginocchiata mi presi i cazzoni in mano ed contemporaneamente inizia a segare sembravano due gemellini da quanto erano uguali stavano iniziando a prendere consistenza Cominciai a baciarlo alternativamente prima Il cazzo Di massimo poi quello di Giosuč dai baci passai alle fugaci succhiate mentre continuavo a segare si alzarono in piedi, e si misero di fronte alla mia bocca con il cazzo in mano, inizia a spompinarli alternativamente i fratellini intanto avevano preso ad invitarmi"hooooo si Jessica ciuccia i nostri cazzi huuuummmm si brava siii succhiali per bene siii "diceva Massimo" Ti piacciono i nostri Gelati troina ti piacciono e succhiacazzi rottainculo te prendi suchia siiii"continuava giosue io ero infoiata come una cagna suggevo i loro cazzi come non ci fosse un domani "pomp pomp hummm slap slap homfff mmmmslap," Giosuč si sedette sul divano infilo il preservativo e si spalmo il durex sul cazzo "vieni Jessica che ora ti metto allo spiedo" allungai una mano per tastare la consistenza era duro come il marmo e caldo mi sedetti a cavalcioni tolsi il plug e lo buttai sul tappeto spostai il Micro perizoma ed inizia ad impalarmi sul quel durissimo pezzo di carne calda mentre continuavo a pompare il cazzo di massimo che ora si era messo sulla spalliera del divano al fianco di Giosuč senti la punta scivolare dentro il mio culo senza difficoltą "haaaa che bello siiii" e mi fermai Giosuč mi diede uno sculaccione fortissimo e con un colpo di reni mi infilo tutto il cazzo nel culo "tieni prendilo tutto bella troia" urlai per il dolore "haaiaaaa che dolore mi stai facendo male brutto bastard" non feci in tempo a finire la frase che Massimo mi mise il cazzo in bocca ed inizio a scoparmi la gola"stai zitta troia te che ti piace il cazzo succhi puttana" piano piano mi stavo abituando al cazzone di Giosuč mentre un rigolo di saliva č lacrime mi scendevano sul viso bagnando i la camicetta Giosue consapevole che forse aveva esagerato si era fermato ed aspettava che mi abituassi al suo cazzo inizio a baciarmi sul collo e mordichiarmi l orecchio e mi bisbiglio " scusami amore quando sei pronta muoviti tu piano piano senza fretta" e continuava a baciarmi il collo e accarezzarmi chiappe e schiena mentre Massimo continuava a scoparmi in gola il dolore aveva iniziato a lasciare spazio alla eccitazione iniziai un saliscendi sul suo cazzone durissimo, Massimo aveva aumentato la velocitą dei suoi colpi e dopo qualche secondo mi venne in bocca con una serie di piccole sborrate assaporai la sua sborra ed inghiottii tutto era dolcissima e salata allo stesso tempo si stacco e andņ a prendersi da bere Giosuč mi aveva preso per le chiappe e accompagnava la mia scopata adesso un calore fortissimo si impossessa di me ora era solo piacere"ho siiii che bello siiii hooo siii che cazzone che hai Giosue che bello che bello siiii "aumentando il ritmo del saliscendi su quel paradiso Giosue mi fermo e disse" ora finalmente ti sei sciolta troiona voglio scoparti io"mi fece mettere in ginocchio sul divano e mi infilo il cazzo fino alla radice sali con i piedi sul divano ed inizio a sbattermi senza pietą "tieni tesoro prendilo tutto haaa ufff uff che culo bollente che hai prenditutto ti spacco tutta ti apro come una pesca" non capivo pił niente ero tutt'uno con Giosue il suo cazzo era una parte di me "siiii scopami forte dai hoooo siii hooo si che bello scopamiiii hoooo siiii ti piace il mio culo eee hooo siii non č vero siii ti piace a me siiiiii tantissimo siii scopami ti prego pił forte spaccami" quasi piangendo ora non aveva pietą Giosue entrava ed usciva dal mio culo per tutti gli oltre 22/23 cm del suo cazzo"siii jessica mi piace il tuo culooo ti voglio sempre cosģ sei la femminuccia pił troia femmina che abbia mai scopato "Si scopamiiii hoooo siii riempimi con la tua sborra hooo siiii ingravidami come hai fatto con Barbara fottimi tutta siiii che bello ssiiiiiiiiiiiiiiiiiiii daiii piuuu forteee distruggimi il culooooo" "siii puttana prendi" usci da me si tolse il preservativo ed inizio a scoparmi con pił foga era inesauribile mi martellava il culo con ferocia" Tienii il tuo cazzo ora ti ingravido questo culo da troiona ingorda huuuuuummmm ssiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ti sto riempendo le budella gooodoooooo siiiiii teee siiiii "mi sentii il culo inondato da un calore osceno mentre assecondavo le sue spinte iniziai a tremare e venni sul divano con delle spruzzate violente del mio microcazzoclitoride esausti ci accasciammo sul tappeto Fummo sorpresi dalla voce di Massimo che disse a Giosue "e menomale che sei omofobo altrimenti Jessica te la sposavi mi sa che ti sei innamorato" iniziammo a ridere di gusto Giosue mi guardo dritto negli occhi i prese per il collo e mi bacio le nostre lingue ingrovigliavano e si cercavano in una battaglia infinita Nuovamente intervenne Massimo "avete finito?" č rivolgendosi a me "Cognatina avrei bisogno del aiuto della tua bocca sempre se a Giosuč non dispiaccia" mostrandomi il suo cazzo nuovamente eretto mi misi in ginocchio e mentre Giosuč mi dava due sculacciate gattonai fino al cazzo Di massimo che disse"conosco mio fratello e per rispetto mi accontenterņ di una bella pompa, ormai cara cognatina il tuo culo č sua proprietą"
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