Gay & Bisex
Come tutto ebbe inizio
di PaolaTrav84
11.11.2024 |
66 |
1
"Saranno poi passati diversi anni prima della mia prima volta con una donna e qualche decina prima di riprovare l'esperienza anale questa volta con una..."
Correva l'anno 1998 e negli ultimi giorni di terza media a scuola avevamo visto un film sugli uomini preistorici in cui in una scena un uomo di un clan in viaggio incontrava un altro clan e questi gli facevano scopare diverse donne del loro clan per favorire la promisquita e l'evoluzione della spece; in queste scene lui le prendeva a pecora in modo abbastanza "cruento", ovviamente non si vedeva nulla di che ma il tutto era piu che intuibile.Quel pomeriggio vado a casa di un compagno e amico per giocare, siamo in camera sua e il suo fratellino di 5/6 anni è nella stanza accanto a giocare, ad un certo punto lui mi dice "facciamo come nel film di questa mattina?" Io non capisco e gli chiedo chiarimenti, lui mi risponde "ora te lo faccio vedere e vedrai che ci divertiamo", chiude a chiave la porta della camera, mi spinge sul letto con il petto appoggiato al materasso e le gambe sul pavimento e tenendomi una mano sulla nuca proprio come nel film con l'altra mano mi abbassa calzoncini e mutande.
In quel momento ho capito cosa stava succedendo e ho cercato di divincolarmi ma senza riuscirci essendo minuto e lui molto piu grosso di me.
Nel frattepo nella mia mente in pochi secondi si sono alternati i pensieri piu svariati, ma certamente regnava la confusione.
Nemmeno il tempo di ragionare sul da farsi e sento la sua cappella spingere sul mio buchetto vergine e un forte dolore che mi fa tirare un urlo che incuriosice il fratellino che cerca di entrare fortunatamente non riuscendoci; lui lo caccia e ricomincia a spingere con forza tendomi la faccia sul materasso per non farmi urlare.
Soffro come non mai ma allo stesso tempo vengo pervaso da una sensazione che mi incuriosice quindi anziche fermalo prendo un pò di saliva con una mano e scostando il suo giovane cazzo la spalmo sul mio buchetto, lui apprezza, riposizione la cappella sul buchetto, ricomincia a spingere e grazie alla lubrificazione in poco è dentro di me che soffro ancora ma cerco di non urlare per non destare ulteriori preoccupazioni nel fratellino che avrebbero potuto portare alla fine del nostro gioco.
Mi scopa il culo come un forsennato è la sua prima volta e anche la mia ma sembriamo due amanti esperti...o forse due rudi uomini preistorici.
Dopo qualche minuto il dolore cede il posto al piacere, una sensazione mai provata ma davvero sublime e quindi lo incito a continuare e lui lo fa con sempre piu forza e impeto, ma anche con naturalezza come se fosse una cosa per lui abituale.
Io sempre piu eccitato inizio a farmi una sega venendo in men che non si dica sul copriletto, lui invece sembra posseduto da questo nuovo gioco e continua a scoparmi il culo senza venire finche non ce la faccio piu per il bruciore e gli chiedo di fermarsi.
Non ho idea di quanto sia durato il tutto ma a mè e sembrata un eternità, un eternità di piacere.
Mi vado in bagno a lavare e me ne vado a casa dolorante ma soddisfatto di questo nuovo "gioco" che abbiamo sperimentato.
Il giorno successivo sono di nuovo da lui a giocare e ovviamente ci troviamo nuovamente chiusi in camera con lui che vuol replicare.
Gli dico che oggi tocca a me, lui è titubante ma poi acconsente ma dopo diversi tentativi (io sono molto piu dotato di lui) desisto perche soffre troppo e urla come un matto quindi gli chiedo di farmi un pompino, lui forse sentendosi in debito per il giorno prima accetta e mi dona il mio primo pompino.
Nei giorni successivi abbiamo provato nuovamente ma lui non riusciva a prenderlo nemmeno lubrificando abbomdantemente con cio che trovavamo in casa.
L'intera estate è proseguita con le nostre scopate giornaliere, ogni giorno tranne qualche interruzione per le vacanze lui mi scopava a lungo provando di giorno in giorno diverse posizioni, usavamo qualche crema della madre trovata in casa per lubrificare e questo insieme al fatto che ormai il mio culetto era abituato ad essere aperto dal suo cazzo ci permetteva lunghe sessioni di piacere.
Una volta soddisfatto mi spompinava bevendosi tutta la miacrema calda e ricambiando il piacere.
Lui purtroppo nonostante lo lasciavo proseguire fin quando voleva non è mai venuto dentro di me, ma solo alcune rare volte mi veniva addosso segandosi dopo essere uscito.
Dopo alcune settimane frugando nei cassetti della camera dei suoi genitori alla ricerca di qualche crema per lunrificare vedendo una mutandina in pizzo della madre mi chiede se la voglio indossare ma io rifiuto, non sono mica una donna per indossare quelle cose; tornato a casa però frugo curioso nei cassetti di mia madre trovado nascosto in una scatola un paio di mutande rosse con apertura nel mezzo, le provo e mi piaccio quindi il giorno seguente mi sono presentato indossandole sotto ai calzoncini con suo grande stupore e piacere.
Questa è stata però l'unica occasione in quanto la paura di rovinarle e che poi mia madre se ne accorgesse era piu della voglia di indossarle.
A fine estate sono inizate le scuole superori dove abbiamo preso indirizzi diversi...non ci sono state piu scopate tra noi e nessuno dei due ha mai piu fatto menzione di nulla quando capitava di vedersi anche da soli.
Saranno poi passati diversi anni prima della mia prima volta con una donna e qualche decina prima di riprovare l'esperienza anale questa volta con una splendida trans...ma per quella ci sarà un nuovo racconto!
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.