Lui & Lei
"il ricatto"
di mariogenova1969
21.07.2024 |
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"Il sapora che ha mi inebria, lecco con dolcezza dal buchetto del culo fino all al punto piu alto della suo dolcissimo frutto, poche leccate ed è gia una..."
....Dopo" la mia prima volta", rientro in tenda notte fonda, trovo lei stesa sul sacco a pelo, semi nuda, indossa una canotta ovviamente senza reggiseno, con slip rosa con disegnato sopra una gattina bianca che fa la linguaccia ,intimo quasi infantile, di una famosa gattina dolce...non resisto gli tolgo le mutandine gli allargo le gambe e comincio a baciargliela, da poco ho scoperto l enorme piacere del sesso orale fatto a le.il sapora che ha mi inebria, lecco con dolcezza dal buchetto del culo fino all al punto piu alto della suo dolcissimo frutto, poche leccate ed è gia una fontana ,mi bagna il viso,io non lascio nulla di quel nettare meraviglioso succhio tutto lo ingoio con avidita, lei geme dal piacere spalanca le gambe e in due minuti schizza mi riempe la bocca, bloccandomi con le gambe la testa con la forza che solo una donna ha durante l orgasmo io ho un erezione pur essendo indolenzito per la "violenza subita" poco prima.
Altra doccia questa volta insieme...ma questo è un altro racconto.....
in tenda mi rendo conto che quella vacanza per lei (noi) è il passaggio dal' infanzia ,al' adolescenza...Quel momento della vita dove l estate prima si è bambini ,e quella successiva ragazzi ,ma con ancora molti legami con l infanzia ,per lei quelle mutandine con la gattina impertinente che spesso lecco quando ancora le indossa.. ,per me un poster che ancora avevo in camera, un poster dove cera lei la principessa per antonomasia ,non la classica smielosa , ma quella che abbatteva i bianchi cattivi a suon di laser, quella che poi ebbe la meglio su "un informe massa grassa" di una famosa triologia...un poster che guardavo mentre mi facevo le seghe...
ricordo che da bambini bisticciavamo ,io da maschietto dispettoso la prendevo in giro per il suo buffo apparecchio per i denti ,le sue lentiggini sul viso e i suoi capelli rossi....io dalla mia due orecchie a sventola paurose ,occhiali, carnagione chiarissima come l sua...
era la prima che, in classe , cercavo lei cercava me, per poter dire battutacce studiate a casa per prenderci in giro.....Dicevamo noi agli altri..
Poi arrivano le vacanze di natale , babbo natale aveva sostituito i giochi e i pupazzi dei miei super eroi preferiti, da uno stereo, di quelli componibili con le enormi cuffie, e i mie primi 33 giri in vinile...passano le vacanze si torna scuola...eeeeee sbammmm entra in classe lei, irriconoscibile, rimango come un coglione a bocca aperta, cazzo che gnocca ,capelli ricci rossi sembrano quasi una corona di fiamme che incorniciano un viso stupendo, occhi verd acqua limpidi profondi , leggermente truccata, contorno occhi nero un filo di rossetto non troppo vistoso ,labbra carnose, maglietta bianca un po larga che mette in risalto il suo seno, indossa i jeans di una nota marca anche questi risaltano le sue forme leggermente morbide del sedere e delle gambe.....scarpe di tela quelle famose in quegli anni....poi indossa un sorriso che mi stende...
quel giorno non ricordo la giornata a scuola avevo gli occhi solo per lei...
passano i giorni, parliamo delle nuove uscite musicali cinema io di moto lei di trucchi e vestiti ci salutiamo ...poi al' uscita da scuola ,la vedo con le sue amiche convinto che mi ignori,
le passo vicino la saluto lei sorrido lei ricambia con due occhi che sembra voglia incenerirmi.
Per arrivare a casa passavo in un classico parchetto ,dove cera il "MURETTO" una fontanella e delle panchine e i classici pensionati seduti a chiaccherare .
Sento lei che mi chiama ,mi giro la saluto ci avviciniamo e senza tanti preamboli mi bacia sulla guancia, mi vengono brividi che mi causano un erezione colossale dolorosa, mi prende le mani e mi dice:
"cosa è non siamo piu amici? non fai piu battutine su di me? .devo pensare che non vuoi piu vedermi?"
Io imbarazzatissimo per la situazione prego che non si accorga del mio cazzo duro nei pantaloni e farfuglio:
"sei cambiata...sei cosi bella....mi piaci.." poi balbetto qualche parola stupida sul suo seno...mi do del coglione mille volte
Lei sorride , mi stringe in un abbraccio e mi dice:
"Anche tu sei cambiato, sei piu alto di me hai le spalle piu larghe...hai una voce piu profonda, vesti bene e vedo che hai un taglio di capelli diverso ,da uomo sei piu uomo".. disse guardandomi il pacco ci appoggia la mano sopra e lo accarezza con dolcezza e passione ..poi mi bacia ..ecco in quel momento pensavo che mi esplodessero le palle , gonfie con il mio cazzo che se avesse potuto avrebbe strappato i jans per poi liberarsi come fa l incredibile hulk......lascia il mio pacco mi prende la mano e la mette sul suo seno, cosi turgido ,i capezzoli parevano voler perforare la sua maglietta ci baciamo , ansimiamo tanto da sembrare due tori che sbuffano al moneto della carica....
In quel momento le sussuro in un orecchio orecchio:
"la sera mentre mi faccio la doccia mi sego pensando a te, lo faccio piu volte. .mi sembra di essere una fontana"
Lei mi risponde mordendosi le labbra, emettendo un mugolio di piacere....
e mi sussurra " io mi masturbo pensando a te, ora devo andare ho le mutandine con la gattina tutta bagnata"
mentre se ne va con passo veloce vedo che piu avanti ci sono le sue amiche con i libri sotto braccio che sghignazzano con risatine soffocate mentre mi guardano ,la mia lei, perchè ora è la mia lei, si giara e mi manda un bacio e cosi fanno le sue amiche ,il gruppo si volta e se ne va ridendo....
Ora non so se fu un suo lapsus nel dire, "HO GATTINA TUTTA BAGNATA" ma fu l ultimo colpo alla mia resistenza ...in un attimo mi parte una schizzata nei pantaloni che non finiva mai , dolorosa e infinita sborrata nelle mutande..
Da li incomincia la nostra storia...la sera stessa usciamo , andiamo al cinema per un film che inizia elle 19,00 quei tempi si poteva vedere piu spettacoli con un biglietto , per uscire poi alle 22.00 per accompagnare lei a casa....
anche questa del cinema e un altra storia storia
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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