Lui & Lei
WOMEN 3
di jackflash
02.04.2019 |
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"Volevo scoparla ma lei disse subito no, così mi si piazzò sopra a 69 e io assaporai il suo delizioso nettare..."
Parto col terzo capitolo di questa saga. Ribadisco: tutto vissuto davvero.Stavolta scriverò di La. (in seguito ci sarà una Lo.) una ragazza che ora viaggia sui 48 anni. Quando la conobbi ne aveva 14 ed era amica del cuore di B. la protagonista di Women 1, il mio primo racconto della serie. Non era particolarmente attraente ma per un pò di tempo si infatuò parecchio di me, cosa che provocò la rottura dell'amicizia con B. Credo che non si siano più parlate da allora, e sono passati quasi 35 anni.
Comunque, qualche anno dopo, lei era sui 19 anni, io sui 24, eravamo piuttosto amici. Stando nelle stessa compagnia si passava parecchio tempo insieme ma sempre con altri. Lei nel frattempo era cresciuta con addosso una voglia di cazzo che soddisfava in diversi modi. Aveva un ragazzo (che poi sposò, ora è separata) ma non si vedevano mai di domenica sera perchè lei usciva con un mio amico (a cui lei piaceva seriamente, anzi era proprio perso)
Con lui, che si confidava con me, faceva solo sesso orale. Lo pompava e lo faceva sborrare in bocca senza versarne una goccia, ingoiava sempre tutto. Poi si spogliava sotto e si faceva masturbare e leccare fino a venire, il tutto sempre in macchina. Poi, una sera fissa in settimana, quasi sempre il mercoledì perchè al suo ragazzo piaceva molto il calcio (allora le coppe europee avevano un giorno fisso) usciva con un altro tizio che conoscevo ma esterno al nostro giro e con lui faceva uguale. Lo so perchè raccontava il tutto all'altro mio amico, lo faceva per "alzare la temperatura" come diceva lei. In pratica scopava solo col suo ragazzo, ma gli altri due si divertivano comunque. Evidentemente tre uomini non bastavano a La. che una domenica sera in cui il mio amico non poteva mi chiese di venire da me in taverna "per parlare di una cosa" Ai tempi io abitavo con i miei ed avevo una taverna sottocasa da cui si poteva accedere passando dal giardino, senza che nessuno si accorgesse di nulla. La. arrivò presto, verso le 20,00. Era inverno e il buio aiutava la privacy. Iniziò subito a raccontarmi i suoi dubbi di coscienza "Esco con tre ragazzi ma voglio bene solo a R. Mi sento un pò una merda"
Io cercai di consolarla provando a fare il moralista integerrimo, cosa che in quel momento mi riusciva alquanto difficile. La. infatti si era presentata in minigonna, collant neri e troppo scollata per essere in inverno. Come dicevo sopra, non era una gran figa. Aveva un viso un pò troppo squadrato e un modo abbastanza mascolino di esprimersi. Il culo già tendeva ad allargarsi un pò ma le tette erano una bella quarta. Insomma...tutto quello che volete ma io iniziavo ad eccitarmi mentre facevo il moralista!!
Andammo avanti così per un pò, poi accesi il televisore per stemperare un pò la situazione. Di punto in bianco lei mi chiese se avevo qualche cassetta porno. Se ne avevo?? Almeno una trentina e di tutti i generi. Ce le giravamo di continuo fra noi amici. Ne avevo persino una con due lesbiche che si defecavano addosso e gliela proposi. Lei optò per qualcosa di più classico, così misi un bel video di una biondona che si faceva tre neri. In pochi minuti si fece silenzio assoluto, le luci erano basse e io proprio non resistevo: mi massaggiavo il cazzo sotto i jeans senza alcun pudore e lei faceva lo stesso. Una mano sparì sotto la gonna mentre lei iniziò a gemere. Gemeva perchè quelli che vedevo non erano collant ma auto reggenti e sotto non aveva nulla. Senza alcun pudore lei aumentò il ritmo e iniziai persino a sentire quel rumore tipico di "scif-sciaf" di ditalino molto bagnato. Venne in pochi minuti ma non era soddisfatta, per fortuna. Si alzò, si spogliò restando con le sole autoreggenti, mi tirò fuori il cazzo ed iniziò un pompino lento e appassionato. Quando venni, come da copione, ingoiò tutto, leccando bene anche la cappella. Restammo così per un pò seguitando a guardare il film. La biondona aveva tutti i buchi occupati, così il mio cazzo si alzò di nuovo. Volevo scoparla ma lei disse subito no, così mi si piazzò sopra a 69 e io assaporai il suo delizioso nettare. Era pulita ma non aveva esagerato con saponi intimi vari e quindi molto, molto buona. Mugolò parecchio anche quando le infilai la lingua in culo. Mi fece venire di nuovo ingoiando tutto quanto. Dopo quella sera le cose restarono più o meno le stesse fra noi, fino a quando, qualche tempo dopo, ci perdemmo di vista. Ora la vedo abbastanza spesso, ha un negozio nella mia città e quando sono di strada passo a salutarla. Il culone è cresciuto ma meno di quello che si poteva credere allora. Mi chiedo se sia sempre così affamata ora che è tornata anche single ma preferisco non approfondire....
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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