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Lui & Lei

Una giornata al mare


di Membro VIP di Annunci69.it Valytsunami
20.01.2025    |    545    |    0 9.6
"Mi buttai in mare e mi allontanai da lui ma, girandomi notai la sua espressione vogliosa, il mio sguardo si abbassò notando con piacere la sua mano che si..."
Estate 2017 Toscana

La vacanza era iniziata già da qualche giorno,ma quella mattina sentivo che era un giorno diverso dagli altri.
Avevo esplorato diverse spiagge nei giorni precedenti,tutte molto affollate,ma parlando con diverse persone in vacanza ho scoperto un posto meraviglioso, diverso più appartato, la meta ideale per esaudire tutto ciò che la mia mente,un po perversa desiderava. Quel giorno,fin dalle prime luci dell’alba, avevo una voglia irrefrenabile in me.
Sono andata in un posto magnifico, una caletta isolata immersa nella natura selvaggia, la fatica però venne ripagata da una vista spettacolare.Intorno a me,tra gli scogli che si immergono nella natura,quasi il deserto tranne qualche turista che incuriosito si incammina tra gli anfratti rocciosi.
Dopo aver scelto con cura il posto con la vista migliore mi sdraiai sugli scogli che ad ogni movimento si insinuano nei meandri più nascosti del mio corpo.
Presi la crema solare e,con movimenti sensuali e languidi,ricoprii il mio corpo caldo e sempre più voglioso, con il sole che mi baciava la pelle, la voglia in me continuava a crescere.
Intorno a me iniziarono ad arrivare diverse coppie e la mia mente comincia a fantasticare su come loro facessero sesso nella loro camera.
Dal principio erano fantasie delicate, quasi ingenue ma mano mano che la mia voglia cresceva le fantasie diventavano sempre più perverse e audaci.
Stava diventando per me, insopportabile non potermi toccare, sentivo il mio clitoride pulsare sempre di più e chiedermi disperatamente di poter raggiungere l’agognato orgasmo.
Presa da quella mia voglia incontrollabile, decisi di fare un bagno al largo e di addentrarmi in un insenatura nascosta.
Salii sugli scogli e mi sono sdraiai al sole,con le onde che si infrangevano e battevano direttamente sul mio clitoride ormai gonfio per l’eccitazione incredibile.
Decisi di togliermi il costume e rimasi completamente nuda, ansimante calda vogliosa e iniziai a toccarmi il clitoride gonfio sempre di più,la mia fica completamente fradicia che chiedeva solo di raggiungere l’orgasmo.
Non riuscivo più a trattenermi e alla fine mi lasciai andare totalmente, esplosi e i miei umori si riversarono sulle mie cosce,colando ovunque su di me.
Ero così presa da quell’orgasmo così intenso che mi aveva fatta urlare a squarciagola che non mi ero neanche accorta di un ragazzo che in mezzo al mare mi stava osservando con desiderio ardente.
Lo guardai dritto negli occhi e l’invitai a raggiungermi su sugli scogli.
Appena arrivato di fronte a me, mi accorsi di un rigonfiamento nel suo costume che mi fece capire la sua erezione esagerata.
Senza dire neanche una parola gli tolsi il costume e iniziai a succhiargli il cazzo,all’inizio lentamente,la sua cappella calda bagnata dentro la mia bocca,accarezzai con la lingua la sua pelle,sapeva di sale, di mare, ma io non riuscivo a smettere di succhiare quell’enorme cazzo che chiedeva solo di essere preso in ogni modo possibile.
Continuavo a succhiare e leccare andando sempre più in profondità fino a quando la sua cappella gonfia non raggiunse la mia gola.
La saliva mi colava a flotti dalle labbra carnose e nei suoi occhi leggevo il desiderio di qualcosa di più.
Mi sollevai dal suo membro e,continuando a fissarlo negli occhi, cominciai a masturbarmi di fronte a lui fino a che non esplosi in un orgasmo e gli squirtai addosso, ricoprendolo completamente con il mio nettare prezioso.
Dopo quell’esplosione di piacere vidi nei suoi occhi un guizzo, quasi animalesco,mi fece girare di spalle e con un solo colpo entrò dentro di me,mi riempii completamente.
Il suo cazzo dentro la mia fica bagnata fradicia che non smetteva di venire.
Ad ogni colpo i miei umori che colavano sulla sua pelle, sul suo cazzo, le sue palle fradice piene del mio squirt,la voglia incontrollabile irrefrenabile ,mi scopò così forte sentivo le sue palle che sbattevano sulla mia fica calda e bagnata e il rumore mi faceva impazzire.
Continuava a scoparmi così fino a che non lo sentii pulsare sempre più forte,era chiaro voleva venire, riempirmi col suo seme.
Allora io mi spostai e lasciai che la sua sborra calda si riversò sul mio seno turgido, i capezzoli duri,gonfi e vogliosi proprio come me,la gran porca che sono,che voleva solo la sua sborra calda addosso.
Cosi, con quel rumore nelle orecchie e con i suoi gemiti di piacere estremo,raggiungo l’ennesimo orgasmo squisito, mentre lui mi sborra completamente il seno.
La sua sborra calda che mi ricopriva la sentivo colare e riempire il mio corpo,ero completamente piena di lui.
Alla fine, senza dire neanche una parola, mi misi il costume, con il suo liquido caldo che si appiccicò al tessuto provocando in me una sensazione indescrivibile.
Mi buttai in mare e mi allontanai da lui ma, girandomi notai la sua espressione vogliosa,il mio sguardo si abbassò notando con piacere la sua mano che si toccava il membro ancora turgido, si stava masturbando per me.
I suoi occhi famelici non smettevano di fissarmi non potevo resistere a quel richiamo inebriante come il canto ammaliante di una sirena che attira a sé i marinai.
Decisi di tornare indietro per godere ancora di quel membro esagerato che voleva solo entrare ancora e ancora dentro di me.
Si sedette e io mi misi a cavalcioni sopra di lui, sulla mia pelle ancora i residui del suo seme caldo.
L’odore di sesso invadeva le nostre narici e non faceva che aumentare il desiderio di possederci.
Presi il suo cazzo duro come il marmo e lo feci entrare dentro la mia figa aperta, le mie gambe avvolte attorno alla sua schiena per farlo entrare sempre più a fondo.
Questa volta non riusciamo proprio a trattenerci e urliamo e gemiamo come due maiali, le nostre urla rimbombano tra gli scogli e attirano l’attenzione di diverse persone, ma non ci importa vogliamo solo godere.
Il mio nettare continua a scendere su di lui e ad ogni mio orgasmo vedo in lui la voglia di esplodere, capisco che sta per venire e questa volta non mi sposto lascio che mi venga tutto dentro.
I nostri liquidi si mischiano e urliamo di godimento come due depravati.
Ci guardiamo negli occhi e non ne abbiamo ancora abbastanza, sarà il fatto di essere in pubblico all’aperto ma non riusciamo a smettere di muoverci lui dentro di me ancora duro.
Mi girai e misi due dita nella figa facendole bagnare completamente con i nostri orgasmi, lo guardai famelica e le infilai nel mio culo che, con mia grande sorpresa,era già molto aperto sicuramente per la forte eccitazione.
A quella vista in un istante si spostò dietro di me penetrandomi il culo.
Dal principio sentii un po’ di dolore, ma poi piano piano abituandomi alle sue misure, iniziai a sentire solo puro piacere.
I colpi divennero sempre più forti e secchi fino a che, ormai stremato, venne dentro di me.
Il suo seme mi colava ovunque, dalla figa e dal culo.
Ormai esausta e indolenzita gli lanciai uno sguardo languido e mi tuffai in mare.
Questa volta non mi voltai tornai al mio posto tra la gente ignara di ciò che avevo appena fatto.
Non lo vidi più in quella vacanza ma nella mia mente rimarrà la giornata più bollente di tutta quell’estate…..
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