Caffè con Laura e Marco

Primo pomeriggio di un venerdì di primavera,ventilato e soleggiato.
Camille comunicó a Marco di aver invitato Laura per un caffè, era da un po’ che non si vedevano e le mancava.
Marco spesso ascoltava da Camille quanto le piacesse Laura,con quel suo fisico a suo dire perfetto,da poter fare la modella di intimo,ma soprattutto quella sua voce così sensuale e quel suo sorriso,irresistibile per Camille.
Si, Camille ne subiva ampiamente il fascino e per Marco non era un segreto.
Quando suonó il citofono, Camille si lanciò a rispondere,ma ,mentre era ancora faccia al muro,Marco la raggiunse e le mise una mano fra i capelli e le spinse la testa contro il muro,mentre con l’altra mano si fece strada sotto la gonna e senti che non aveva niente.
“È così che ricevi le amiche,troietta?”
E le diede una sculacciata forte e decisa e lei sussultó.
Poi con la stessa mano,passò davanti,fra le labbra,constatando l’inequivocabile stato di eccitazione di Camille.
“Oh,ma siamo già bagnate…”
“Come mai Camille?”
“Per la mia mano o per il pensiero di Laura?”
“Su valle incontro, non farla aspettare”.
Camille andò incontro a Laura ,s’illuminó nel vederla,le sorrise,l’abbracció e la bació,inizialmente come fanno tutte le amiche, ma in breve si trovarono a limonare incuranti di Marco alle loro spalle.
“Volete che vi lascio sole?” ,chiese Marco e si apprestó a salutare Laura.
“ Ma no,assolutamente,avevo così tanta voglia di vederti” disse Laura, sorridendogli e mettendogli le braccia al collo per salutarlo .
“ Dai sedetevi ,che ve lo preparo io il caffè “ disse Marco.
Camille e Laura si sedettero sul divano e iniziarono a raccontarsi cose, Marco un po’ ascoltava e un po’ veniva coinvolto nella loro conversazione.
“ Siediti qui,in mezzo a noi”, gli disse con entusiasmo Camille , spostandosi lateralmente per fargli spazio e nel mentre Laura sembrava invitarlo con gli occhi.
Lo accolsero fra di loro,gli si fecero vicine e iniziarono ad accarezzarlo.
“ Chiudi gli occhi e non sbirciare,devi indovinare chi delle due ti sta accarezzando” disse Camille ,scambiandosi di posto con Laura per confondere le idee a Marco; poi Camille si alzò,tolse le decoltè e iniziò a passare la punta del piede sull’inguine di Marco , ancora seduto.
Mettendosi l’indice sulle labbra fece segno a Laura di non parlare e ,nel mentre ,continuava a stuzzicare Marco col piede,insistendo con l’alluce e sentendo l’eccitazione di Marco farsi consistente sotto ai pantaloni.
Laura inizió a partecipare a quello stesso gioco,alternandosi con Camille,fino ad arrivare a provocare in Marco un evidente erezione.
Marco si alzò dicendo che non gli era più possibile stare seduto.
Le due ragazze,senza ordine alcuno,ma in perfetta sincronia si inginocchiarono davanti a lui ed iniziarono ad armeggiare per togliergli i pantaloni e i boxer e sorrisero fiere al membro eretto che si trovarono davanti.
Camille lo sfiorò con la punta della lingua,iniziò a leccargli la cappella e lo prese poi tutto in bocca, trattenendolo un attimo in fondo,poi si retrasse,guardò Laura e le infiló la lingua in bocca e quando si staccarono dal loro bacio iniziarono a leccare e baciare il pene di Marco con una sincronia tale da lasciarlo piacevolmente stupito.A turno lo ingoiavano e se lo passavano.
Da lí a breve si portarono sul letto in camera ,desiderose di proseguire i giochi.
Si tolsero,mentre si baciavano tutti e tre, quel poco di vestiti che avevano ancora addosso, sì perché si scoprì che anche Laura non indossava la biancheria…
Marco osservava Camille e Laura nel loro appassionato gioco lesbo e ,nel mentre che si leccavano e limonavano ,le scopava .
Mugolii e gemiti di piacere erano un tutt’uno, quando Camille senti Laura aggrapparsi con più forza alle sue spalle, spingerle la lingua forte in gola, come a volersela tappare,per soffocare il grido che le usciva : Marco glielo aveva appena messo dietro.
Lo stesso trattamento toccò a Camille,da lí a breve,nonostante tentava di soffocare le urla di piacere baciando Laura ,non riusciva a trattenersi più di tanto.
Marco scopó abbondantemente le ragazze in entrambi i buchi e raggiunsero l’orgasmo l’una a breve distanza dall’altra,in un intreccio di corpi e lingue .
Poi mentre Laura era sdraiata sul letto a pancia in su e Camille in ginocchio al suo fianco e Marco in piedi , ricominciarono a spompinarlo insieme,come in un gioco di bimbe.
Venne il momento di Marco ,quando il suo piacere esplose, Camille lo prese in bocca ,lasciandone cadere una parte nella bocca di Laura e deglutendone un po’,poi si abbassò verso Laura , con la punta della lingua raccolse quello che le era andato sul viso e sul collo e glielo passó ,unendosi in un ultimo profondo bacio di condivisione.