Mario sei fantastico (cap 2)

Passarono diversi giorni fino a quando ricevetti un messaggio su whatsapp, era Massimo che mi informava che all’indomani, sabato pomeriggio sarebbe stato solo a casa, se volevo passare da lui verso le 15, gli avrebbe fatto piacere. Gli risposi che per me non vi era alcun problema e gli raccomandai di comprare i preservativi e il gel. La risposta fu immediata “interessati tu, compra tu quello che pensi possa servire, io non ho tempo e poi non voglio che Rosaria, (la sua ragazza), si accorga di qualcosa” “Va bene Massi, era il modo con cui io chiamavo sempre Massimo, mi interesso io di tutto. Sei sicuro che tuo fratello Federico sia fuori? (Federico era il fratello di 19 anni, due anni più piccolo, il quale viveva con lui in casa dei genitori)”. La risposta fu “si sono sicuro perché ha una partita a quell’ora” “perfetto Massi alle 15 in punto sono da te”.
Quel sabato dopo pranzo mi feci una doccia e puntuale alle 15 suonai il campanello. Massi mi fece salire e facendomi accomodare mi disse che sarebbe andato a preparare un caffè. Ritornò poco dopo con i caffè e con due bicchierini di grappa. Bevemmo il caffè e la grappa e mi pregò di accomodarmi in salotto sul divano dove sicuramente saremmo stati più comodi.
Andai in salotto, mentre lui ritirava le tazzine, e mi spogliai subito rimanendo in mutande. Subito dopo arrivò anche lui, il quale si spogliò in un baleno rimanendo completamente nudo. Massi era un bel ragazzo, con un bellissimo fisico, altro 1,80 come me, leggermente più esile ma di poco, una taglia in meno. Con Massi eravamo amici da tantissimo tempo ma ci eravamo scoperti sessualmente solo poche settimane prima.
Massi non aveva perso tempo e con le mani iniziava a toccarmi il cazzo e a strisciarci la faccia. Io ero ancora in mutande e il cazzo stava prendendo consistenza. Avevo una gran voglia di possedere Massi, questo incontro doveva finire con una sonora inculata, la volta precedente saltò per mancanza di preservativi. Mi tolsi le mutande e lasciai che Massi prendesse l’iniziativa. Iniziò col prendere il cazzo nelle mani e a farmi una sega, ogni tanto avvicinava la faccia e gli dava una leccatina per inumidirmi la cappella. Era molto bravo e ci sapeva fare per cui io lo lasciavo fare, ero sicuro che mi avrebbe soddisfatto. Continuava a menare e a leccare l’intera asta, ogni tanto lo prendeva in bocca e lo succhiava avidamente. Era fantastico, si vedeva che succhiava con tanto desiderio. Aveva iniziato un bocchino favoloso ma lo dovetti fermare, non volevo venire, prima volevo il suo culo poi avremmo fatto tutte le altre cose. L’ho fatto girare, facendoli mettere le mani sulla poltrona, fatto aprire bene le gambe e iniziato e leccarli il buchetto, Lui mugolava, muoveva le chiappe, il culo, gli piaceva sentire la mia lingua entrare nel suo buco. Alla fine ho sputato nell’ano e gli ho spalmato lo sputo, ho fatto entrare nel buchetto anche le dita, volevo prepararlo bene. Volevo essere sicuro che la mia inculata non gli creasse dolore ma solo piacere, infatti pensavo che per Massi fosse la prima volta, preso il gel glielo ho spalmato bene facendolo entrare anche dentro il buco, così ero sicuro che avrebbe provato solo piacere. Mi faccio succhiare nuovamente un po’ il cazzo e al momento giusto, quando l’erezione era al massimo, ho infilato il preservativo e ho iniziato ad infilargli la cappella dentro. Facevo molto lentamente ma senza fermarmi e nel giro di poco il mio cazzo era dentro il suo culo. Sono rimasto fermo per un po’ fino a farlo abituare all’intruso. Ho iniziato a muovere il cazzo dentro il culo, davo affondi veloci e poi lenti, poi mi fermavo e riprendevo. Volevo che quella inculata tanto desiderata, durasse a lungo. Pompavo e mi fermavo, era la tecnica che stavo usando per farlo godere al massimo e vedevo che stava godendo, infatti mugolava e diceva: ”Dai Mario, sei fantastico, rompimi il culo, dai fottimi forte, non tirarlo fuori, fottimi, sono tutto tuo. Che bello, mi piace da matti, è bellissimo” “Ah bene ti piace da matti frocio, sei una puttana che si fa inculare” Mi giro e vedo Federico davanti a noi che si tocca il pazzo e che osserva la scena. Mi è venuto un colpo e non so quale fosse lo stato d’animo di Massi in quel momento. Federico ci aveva scoperto in flagrante e non solo aveva anche sentito tutte le esternazioni di Massi e quanto gli piacesse essere penetrato. Massi si alzò, e tentò di andare in camera sua per vestirsi e finire li l’avventura, ma il fratello lo prese per un braccio “no Massi continua a farti inculare, fattelo allargare bene, voglio incularti anche io, ormai sei la puttana di Mario e mia ”Massi ormai non aveva altra scelta se non quella di riprendere a fare sesso lasciando che anche Federico partecipasse. Ovvio che la situazione che si era creata mi aveva fatto diventare moscio l’uccello e quindi avevo dovuto togliere il preservativo che si stava sfilando. Si avvicina Federico, si inginocchia davanti a me e mi prende il cazzo in bocca, succhiando a meraviglia per farlo risvegliare. L’azione di Federico diede coraggio a Massi decidendo così di continuare con meno disperazione. Federico aveva preso il gel che era sul tavolino e si era spalmato tutto il buchetto, mi ha passato un preservativo e girandosi verso di me mi pregava di fotterlo. Federico aveva un culo aperto, non feci nessuna fatica a penetrarlo, entrò in un sol colpo, Il mio cazzo si muoveva dentro il suo culo senza problemi, mi piaceva tantissimo e stavo godendo, anche lui godeva tantissimo. Preso un altro preservativo se lo infilò e prese il culo di Massi e gli infilo la verga dentro, così Massi per la prima volta veniva inculato dal fratello, io ero li a guardare, mi sono avvicinato a Fabrizio e a mia volta gli ho rinfilato il cazzo in culo così io inculavo Fabrizio e lui inculava Massi, un trenino non male che mi stava facendo godere alla grande, Non avevo mai partecipato ad un incontro a tre e la cosa mi stava piacendo tantissimo. Dopo un po’ venni alla grande nel culo di Fabrizio e lui nel culo di Massi. Ci fermammo e mi tolsi il preservativo passandomi una salviettina per ripulirmi. Sia Federico che Massi si attaccarono al mio cazzo alternandosi a succhiarlo. Federico era veramente esperto. Era bravissimo Massi ma Federico lo era ancora di più. Si vedeva che era abbastanza esperto. Il mio cazzo tardava un po’ a riprendere consistenza per cui mi dovetti fermare mentre Massi e Fabrizio cominciarono un 69 da favola, assistevo alla scena e questa fece si che il mio cazzo diventasse nuovamente duro. Misi nuovamente un altro preservativo e facendo girare Massi ripresi ad incularlo mentre Federico continuava a succhiarli il cazzo e a fargli un bel pompino. Andavo su e giù col cazzo dentro il culo di Massi che godeva tantissimo. Vidi Massi svuotarsi dentro la bocca di Fabrizio e dando colpi secchi e forti venni per una seconda volta lasciando il mio nettare dentro il preservativo. Mi fermai e ci fermammo, eravamo tutti e tre stanchi così decidemmo di farci una buona e meritata doccia. Entrammo in tre in doccia, era stretta ma riuscimmo ad entrarci, i movimenti erano limitati ma facendo scorrere l’acqua sui nostri corpi ci davamo le ultime carezze sui nostri corpi. Avendo Massi vicino mi attaccai alla sua bocca per stamparli un bacio e rimanere attaccato a lui. Uscimmo asciugandoci e andando a sederci nel divano. Federico disse: “non sapevo che a Massi piacesse il cazzo altrimenti ci saremmo diverti molto prima di oggi, ma ora lo so e ci divertiremo sicuramente” Io mi rivestii e salutando Federico e dando un bacio profondo a Massi andai via dicendo che ci saremo tenuti in contatto telefonicamente.