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Giovane escort (parte seconda)


di Oldplace
16.12.2016    |    9.639    |    1 9.1
"Mi guarda quasi dubbioso e gli faccio cenno di sì, spiegandogli che mi piace..."
"Sei venuto, gli faccio, un po' presto"... Sono ancora inginocchiato dietro di lui, col cazzo ancora dentro al suo culo e con la mano imbrattata del suo sperma. Mi rialzo per andarmi a lavare la mano e mi segue in bagno per lavarsi anche lui. Lo accarezzo in viso, lo bacio sulle labbra che mi porge socchiuse. Poi torniamo entrambi nel soggiorno e ci sediamo in poltrona. "Ti piace quello che abbiamo fatto"? gli chiedo. "Mi piace perché piace a te, a te deve piacere", mi risponde con candore, come a dire che il cliente ha sempre ragione. Ma questa risposta non mi soddisfa e insisto: "Ti è piaciuto essere legato e frustato? Lo hai trovato eccitante?"
Interloquire con lui non è facile perché usa sempre monosillabi, e la sua risposta è solo :"Sì", senza commenti. Devo credergli, non avrebbe motivo di mentirmi in questo.
"Continuiamo un altro po'?" gli chiedo. "Cosa facciamo?" "Fai venire anche me..."
Lo invito, prendendolo per mano, ad inginocchiarsi davanti a me come all'inizio e mi prende il cazzo in bocca. Accompagnandosi con la mano mi succhia fino a farmelo diventare gonfio e dritto. "Spremilo" gli dico " lubrificalo col suo stesso liquido". Continua a segare alternando la mano alla bocca mentre il mio respiro si fa affannoso. Lo blocco perché voglio prolungare al massimo il mio piacere, cosa che gli dico. Mi asseconda e si limita a carezzare l'asta e le palle, tralasciando la cappella. Lo invito a riprendere perchè adesso voglio davvero sborrare. "Mordimi i capezzoli", gli chiedo. Mi guarda quasi dubbioso e gli faccio cenno di sì, spiegandogli che mi piace. Si solleva e comincia a mordicchiarmi un capezzolo mentre con la mano mi sega. Con la mano gli sposto la testa all'altro capezzolo chiedendo di mordere più forte. Esegue con diligenza e morde più forte mentre continua a segare. Comincio ad agitarmi perchè il piacere giunge al parossismo. Sento che sto per venire e gli spingo la testa contro il mio torace. Aumenta il ritmo della sega e la pressione dei denti e a questo punto arriva il mio orgasmo nella sua mano che stringe il cazzo facendomi sentire bene la pressione della mia sborra che schizza sul mio petto...
Andiamo a lavarci assieme e, nudi, ritorniamo in soggiorno. Io mi siedo sulla poltrona mentre lui comincia a rivestirsi. Dopo averlo pagato lo accompagno alla porta e ci salutimao con un bacio ripromettendoci di rivederci presto.
La settimana successiva gli invio un sms al quale però non risponde. Provo anche a chiamarlo più di una volta ma continua a non rispondere. Penso che non ne voglia più sapere di me: forse non ha gradito il trattamento subito. Lascio passare qualche giorno e lo richiamo con lo stesso risultato. Riprovo allora con un numero che non conosce e risponde subito. Evidentemente era a me che non voleva rispondere. Gli invento che lo chiamavo con un altro telefono perchè mi si era scaricato il primo e gli chiedo se abbia voglia di vedermi, promettendogli che non sarebbe stato come la prima volta, ma che sarebbe stato un incontro "normale". Mi promette che verrà a trovarmi quella sera stessa. E in effetti la sera, all'orario concordato, viene a casa. Entrati nel soggiorno, si accende una sigaretta: mi pare un po' nervoso e cerco di tranquillizzarlo promettendogli che stavolta non l'avrei legato e non avrei usato la cintura.
Fumiamo entrambi una sigaretta e una volta finito gli chiedo di spogliarsi. Lo fa con calma, lasciandosi addosso una maglietta. Nel frattempo mi sono spogliato anche io e lo invito a sedersi sulle mie gambe. Lo tocco, lo accarezzo lo sbaciucchio in viso, gli mordicchio le orecchie e sembra gradire. Dopo un po' lo faccio distendere a pancia in giù sul tappeto e mi ci distendo sopra penetrandolo subito. Lo scopo con foga continuando a baciarlo e a morderlo al collo e alle spalle. Mi rimetto a sedere sulla poltrona chiamandolo a me e facendomelo sedere sul cazzo. Comincia ad andare su e giù scopandosi col mio cazzo, mentre contemporaneamente si sega. In pochissimo tempo sento che viene. Si sfila il cazzo dal culo e si china su di me per farmi un pompino. Poi la sua bocca lascia il mio cazzo per dedicarsi ai capezzoli: evidentemente si ricorda della volta scorsa e mi sega, mentre mi morde i capezzoli, facendomi venire.
Ci laviamo come al solito, lo pago e va via con la promessa che la volta successiva si sarebbe trattenuto di più.

(continua)
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