"un sacco bello"... (Forse troppo!)

In questo racconto voglio condividere un incontro e regalare una considerazione su cui riflettere...ma andiamo per gradi!

Scambio qualche messaggio con una coppia. Entrambi poco più che 40enni:

Lei bionda, bel viso, non troppo alta e tutte le forme al punto giusto.

Lui alto, magro, distinto. La classica coppia della porta accanto, come piace a me. Adoro persone del genere e non mi piace troppo chi ostenta: la riservatezza per me vince in ogni campo!

Dopo qualche giorno a scambiarci messaggi ci incontriamo in un bar per una colazione. Sembrava di conoscerci da tempo e l'atmosfera è piacevole. Dopo un'oretta... decidiamo di proseguire. In realtà eravamo già predisposti avendo prenotato un b&b in zona, ma non era scontato il seguito.

Entriamo in stanza e lei sfoggia un intimo sexy di tutto rispetto: autoreggenti, reggiseno e tanga total black che si sposa bene con la sua chioma bionda.

Si posiziona in mezzo a me e al marito. Tolgo la maglia e il marito la invita a guardarmi e fare di tutto..."è come lo desideravi, guarda che spalle!" (Non mi darò arie perché non mi piace, ma posso dire che molte persone mi dicono che non passo inosservato)

Inizia a fare sesso orale con me per poi passare a lui. La sua lingua si alterna su entrambi i membri. Dopo poco lui mi porge il preservativo: vuole metterlo lei.

Sale sul letto, si mette a pecora e non mi faccio pregare...inizio delicatamente a penetrarla nella vagina per poi chiederle se posso andare più forte (si, mi piace!) mentre succhia il marito. Acconsente...

Poco dopo ci spostiamo: prima doppia vaginale e poi doppia classica con il che resto alle sue spalle entrando in entrambi i lati.

Le varie posizioni si susseguono per circa un'ora fino a quando lei mi dice che vuole ingoiarmi...da galantuomo assecondo la richiesta della dolce signora!

Baci e abbracci, ci promettiamo di rivederci. Dopo una settimana ci rivediamo e va tutto alla grande. Le basi per un rapporto duraturo ci sono...

Continuiamo a chattare io e lei e si programma il terzo incontro. Il giorno prima dell'incontro mi scrive un laconico "mi spiace, non ci possiamo vedere più. Se vuoi senti mio marito su telegram e ne parli con lui".

Che strano. Tutto bello da non sembrare vero. Contatto il marito che mi risponde come un vecchio amico, mi parla del più e del meno fino a sbottonarsi del tutto..."mi spiace, ma sei troppo bello".

Non capivo. Pensavo mi stesse prendendo in giro. Poi continua sottolineando "vedo mia moglie troppo ansiosa di vederti e sempre felice quando si parla di te. Ho paura e non riesco ad essere me stesso"

A nulla sono valse le mie rassicurarazioni sulla mancanza di interesse nel "rubare" la donna a nessuno ma semplicemente giocare insieme in 3, magari continuativamente nel tempo, ma nulla di più.

La chiusura del marito mi spiazza ancora di più "Sei un bravissimo ragazzo e qualsiasi marito sarebbe felice di concedere sia moglie a te. Ma contatterò un singolo con cui abbiamo giocato tempo fa: bravo ragazzo, ma anonimo fisicamente e di viso".

Ho ricontattato lei che poi mi ha detto "si sente tranquillo così, a lui ci tengo...".

La riflessione, cari mariti e coppie comunque: nella vita di tutti i giorni siamo costretti a volte ad accontentarci di varie cose.

In questo mondo, dove entriamo per trovare qualcosa di diverso, perché accontentarsi e non trovare qualcosa che ci piace per davvero?

E non bisogna timbrare il cartellino... Altrimenti diventa una cosa come un'altra!