la vicina progressi 3

LA VICINA PROGRESSI 3
Io in garaj avevo costruito un gatto a nove code, l'impugnatura fatta di una scultura in legno simile al mio membro, alla base infisse le code di cuoio, striscie tagliate sottili, risultato cordini quadrati da 2/3 mm di spessore, lungo tra impugnatura e code 45 cm. L'ho fatto così per divertimento, l'avevo fatto vedere alla vicina e poi dimenticato.
-ce l'hai ancora la frusta? mi chiede la vicina.
-certo in valigia in garaj.
-ma la presti?
-certo, cosa vuoi fare? le chiedo complice.
- vedrai vedrai, se funziona rideremo.
e cos' gliela consegno, lei si da una frustata sulle gambe per sentire l'effetto e..
- cazzo fa male!
-si devi fare piano.
-ti chiamo dopo pranzo. Mi bacia e se ne va felice.
Chissà che cos'ha in testa, ma sono distratto dal culo che si allontana.
Il pomeriggio mi tel.
-hai tempo? vieni a vedere.
-fra 20 minuti non prima.
-ok ti aspetto.
Toc toc, busso alla sua porta.
- arrivo arrivo. Sei tu? Apre un po' la porta, entro è nuda ed accaldata. mi trascina in cucina la tocco è tutta calda umida, mi diventa subito duro, mi bisbiglia
-c'è la troia , l'ho frustata.
-frustata? perchè.
-le piace, zitto vieni.
Seguo il suo fondoschiena come in trance, in soggiorno vedo la troia da dietro, lei è in ginocchio piegata in avanti sul divano con una fascia agli occhi, tutto il culo è rosso fuoco e parte delle coscie, ma tutto compreso il solco delle natiche, il sesso e il buco, tutto frustato! Si vedono anche delle linee bluastre.
Rimango basito.
-Hai visto come l'ho frustata? Guarda: le apre la figa con due dita, è tutta bagnata grondante di sugo, gocciola.
-Vuoi scoparla? Io senza parlare le accarezzo il culo, alla vicina, facendole capire cosa preferisco, poi allungo la mano e tocco il culo devastato della troia, è molto sodo e caldo, bollente!
Non avevo mai visto una cosa così, era tutta un livido.
-ne vuoi ancora Troia?
-si amore.
La vicina le si siede davanti a gambe aperte sul viso, la troia comincia a leccare, e la vicina a frustare ancora quel culo martoriato,
-sicura che vuoi ancora troia? lei ansima forte ad ogni botta, ma non smette mai di leccare, anzi ad ogni botta pure mugula di piacere. Mi accorgo che non picchia forte, ma in continuo.
Nonostante tutto mi resta il cazzo in tiro, la vicina mi fa segno di avvicinarmi e tirarlo fuori, si ferma un attimo per annusarmi tutto,sorridendo mi ciuccia un po' compiaciuta ed involontarianente, credo, aumenta la forza dei colpi,
-auuhhaaahh, alzando il tono, muggisce la troia.
- lo so che ti piace, sai che prima o poi voglio farti inculare da questo cazzo meraviglioso, ti farà piangere
la prima volta. Ma lo farai vero troia?
-si amore.
-sai ha il culetto vergine, ma voglio che glielo rompi per me. si o no troia?
-sii amoore aahhh. L'ultima frustata.
-sai voglio anche frustarle le tette, vero troia?
-si amore.
-sai come faremo? -:tu la scopi in gola ed io le frusto le tette. ok troia?
-si certo amore.
Poi le spalma una pomata doposole sulle parti arrossate,mi manda di là
-vestiti abbiamo finito per oggi.
soliti bacetti e pacche sul culo, la porta che si apre e si chiude.
-vieni pisellone.
-ho apprezzato molto che potevi scoparti la troia e mi hai preferito a lei. Impugnando subito il cazzo.
- non ho dubbi mi piaci tu e il tuo culetto.
Mi abbraccia e mi bacia molto voluttuosamente. ci accomodiamo sul divano, io seduto lei semisdraiata vicino
al mio ombelico a portata di lingua, nuda è una bella figa proporzionata,con le curve al posto giusto, la accarezzo tutta fino a farmarmi li fra la sue gambe. è bagnata fradicia.
-ma come ti sei pensata di darle tutte quelle frustate?
- ho cominciato per provare, mi è piaciuto, a lei sempre di più e....e io sono venuta due volte, la troia credo di più le piace veramente tanto, stento anch'io a crederci. pensa ad ogni colpo più forte che le davo, gemeva forte e succhiava come un aspirapolvere. Forse è la sua vera natura, mi piace molto, ma per te sono sempre disponibile, ti sento bello grosso, cosa vorresti farmi, dopo che ti lecco il culo e ti succhio i coglioni, e dopo avermi inculata quanto vuoi e come solo tu sai fare?
-vorrei arrivare con la punta fino al tuo stomaco.
- mi sto allenando per aprirti questa via, con il vibratore di silicone, vediamo subito fino dove arrivi.
- aaaglhhh ahh manca ancora un po'.
-ha ha ha la troia stasera non potrà stare seduta, andrà a letto col pigiamone!
-non ti senti un po' troia anche tu?
-si ma io mi sento la tua troia, girati che voglio leccarti il buco, che mi piace.
Continua...?