La benzinaia 3

Oramai il rapporto fra me e la mia amante… Era andato oltre… Ci vedevamo spesso e andavamo spesso a mangiare insieme oltre a fare sesso in ogni posto e luogo mentre facevamo sesso si parlava spesso di coinvolgere qualche altra persona lei diceva di sì… Ma ogni volta che c’era la possibilità di contattare qualcuno del sito… Oppure di provocare qualcuno si rifiutava sempre… Arrivò un giorno di maggio… Eravamo insieme a camminare sulla spiaggia di Paestum dopo aver pranzato… Era primo pomeriggio il sole riscaldava la giornata e si stava davvero bene… Lei aveva un vestito molto leggero e sotto il solito perizoma… Passeggiavamo ridevamo e ogni tanto ci abbracciavamo e ci baciavamo… Ad un certo punto c’era una barca capovolta… Ci baciamo ed io la spinsi fino a sedersi sulla barca… Mi appoggiai a lei e le feci sentire la mia erezione a quel punto lei disse: “porco l’ho sentito che eri eccitato… “detto questo inizio a massaggiarmi e a toccarmi mentre io le infilai una mano sotto il vestitino… Era completamente bagnata… Mi inginocchiai davanti a lei le tolse le mutandine e iniziai a leccarla mentre lei ansimava e godeva… Non ci mise molto a godere a quel punto mi fece sedere a terra con le spalle appoggiate alla barca… Me lo tiro fuori e inizio a cavalcarmi era davvero stupenda… Più del solito… Sulla spiaggia non c’era nessuno ovviamente visto l’ora… Le sbottona un po’ il vestito e le tirai il suo meraviglioso seno fuori iniziando a baciarlo e a leccarlo a quel punto lei ebbe un fremito… Non si fermò… Ma rallentò il suo movimento… Guardando dietro di noi c’era una staccionata e lei mi disse “ci sta uno che ci sta guardando… “Io pensavo che lei mi stesse provocando e le dissi va bene… Lascialo guardare… Lei continuava a muoversi e guardava sempre verso la staccionata io scherzando le dissi fanno venire qua perlomeno si gode movimento e la scopata più da vicino… Lei non disse niente ma sorrise verso la direzione alle nostre spalle… Dopo un po’ senti davvero dei passi stavo per alzarmi… Ma lei con uno sguardo di sfida mi tenne giù e continuò a muoversi… Non parlammo… Né noi né tantomeno la persona che venne alle nostre spalle… Era un uomo sulla sessantina… Probabilmente stava coltivando il suo terreno… Era grosso… Rude… Con una canottiera e un pantalone… Dal quale si vedeva benissimo una forte reazione… Lei continuava a muoversi e mi guardava ad un certo punto guardo verso l’uomo… Il quale senza dire nulla lo tiro fuori… Avevo un cazzo davvero enorme iniziato a toccarselo lei mi guardò e si passo la lingua sulle labbra… Ci facemmo un gesto di intesa… Allungo la mano e inizio a toccarlo anche lei… Era grosso… lei guarda negli occhi lui l’ha prese per la testa e l’avvicino con la bocca al suo cazzone enorme lei prima si ritrasse… Poi mi guardo e io le dissi… “Oramai ci sei… Continua… “Iniziò a leccarlo e a succhiarlo quasi non ce la facevo a contenere la sua bocca… ma il suo movimento su di me si bloccò quasi… A quel punto le dissi di alzarsi… Lei si mise a 90° e iniziò a leccare e a succhiare il cazzone del contadino… Io mi misi dietro di lei le solleva la gonna ed iniziai a scoparla violentemente da dietro… ad un tratto all’Udinese io e il contadino venimmo… Lui le venne copiosamente sul viso mentre io lei non dai la fica lui si ricompose e subito scappò di nuovo dietro la siepe noi ci ricomponemmo e torniamo verso la nostra macchina… In macchina non dicemmo nemmeno una parola… ma arrivati quasi verso casa… Le mise la mano fra le gambe e la ritrovai di nuovo bagnata e vogliosa… Mi guardò e sorrise dicendo: “adesso sono proprio una Troia… Certificata “