La benzinaia

Questo racconto non è affatto un racconto di fantasia… Erano i primi tempi che usavo Facebook… Era il 2007… Giro vagavo per le varie pagine… Senza avere grosse pretese di conoscere nessuno quando all’improvviso mi sbucò lei… Donna molto intrigante… Foto con seno prosperoso… Occhi azzurri… la contattai mandandole un messaggio… Che poi è diventato il mio copia incolla per altri incontri ed altre conoscenze… Lei dopo un po’ mi risponde e mi dice che era sposata… Come me… A quel punto le chiesi felicemente sposata “e lei mi disse mi fai la domanda di riserva… A quel punto iniziamo a chiacchierare e a parlare in quel periodo anch’io avevo dei problemi con mia moglie… Che poi sarebbe diventata ex… Decidemmo un giorno dopo aver chiacchierato per più di due settimane di incontrarci un semplice incontro in macchina per strada… In una città che non era nella mia nella sua… Mi disse che gestivo un distributore di benzina… insieme al marito… Io le dissi il mio lavoro… Parlammo del più e del meno e al momento di salutarci provai a baciarla ma lei si gira dall’altra parte… Scesa dalla macchina puoi andare verso il suo finestrino… Per darle la mano e risalutarla… E lei con quei suoi occhi azzurri mi guardò e mi disse tu subito ti arrendi “non me lo feci ripetere due volte benché fossimo per strada mi abbassai all’interno dell’abitacolo le presi la Testa e le Di un bacio al quale lei non girò la testa… Sarei voluta andare oltre ma il tempo era tiranno e lei doveva andare via… A prendere il figlio al doposcuola… ci riproponevamo di rivederci… E così fu… Dopo esserci provocati in settimana mandandoci qualche foto e scrivendoci qualche cosa piccante… Ci vedemmo a Pompei… E lì iniziò la nostra storia… Fatta di incontri fugaci… Ma molto intensi e piccanti… Il più piccante è stato quando eravamo a maggio sulla spiaggia di Paestum… Lei aveva un vestitino che le arrivava sopra al ginocchio a fiori camminavamo c’era poca gente sulla spiaggia era una mattinata… Iniziamo a baciarci metterci appoggiati ad una barca che era capovolta sulla spiaggia… Ci baciavamo lei inizio a toccarmi e a tirarlo fuori si ginocchio e iniziò a prenderlo in bocca e a leccarlo con la sua maestria… A quel punto mi fece sedere appoggiata con la schiena alla barca si mise sopra di me ed iniziò a cavalcarmi… Io le tira fuori il seno l’ho baciavo e lo leccavo … Ad un certo punto lei mi disse ci stanno guardando guardando ma io pensando fosse una delle sue solite provocazioni dissi “lasciali guardare “lei continuava a muoversi ma il suo movimento era sempre più forte ed anzi amava… Vedevo che guardava verso la staccionata che era dietro di noi in realtà era una delle nostre fantasie quella di farlo in tre… Ed io pensavo che lei stesse provocandomi… A quel punto gli dissi chi ci sta guardando e lei mi rispose che era un uomo vestito da ciclista… A quel punto mi girai ed in effetti c’era una persona che ci guardava e si massaggiava la patta… La guardai negli occhi aveva il fuoco… Le dissi fallo venire se lo vuoi a quel punto lei gli fece cenno lui non se lo feci ripetere due volte e si avvicinò ci guardava e ci contemplava e si continuava a toccare la patta ad un certo punto lei mi guardò come per ricevere il mio assenso io ammetto che ero in inebetito… Lei si muoveva sopra di me vedevo i suoi seni enormi muoversi e c’era questo tipo estraneo a fianco a noi… Lei non attesa la risposta iniziò a massaggiarlo dopodiché lui lo tirò fuori e devo ammettere che aveva davvero un cazzo enorme… Nero abbronzato lucido… Lei iniziò a massaggiarlo e a toccarlo mi guardò con un gesto di sfida e l’ho prese tutto in bocca e inizio a leccarlo e succhiarlo mentre si muoveva sopra di me … Dopo un po’ di tempo lui disse che stava per venire così fece e le sborro sui seni… Si ricompose e subito andò via… Lei continua a muoversi fino a quando mi guardo e disse “hai visto porco… Quanto sono Troia…? “