La mia figlioccia

Quello che sto per raccontarvi è una storia realmente accaduta… Ero separato da più di un anno… Quando ho incontrato Fabiana… Anche lei separata di sei anni più piccola di me… Iniziamo subito a piacerci e a frequentarci… Tanto che dopo un po’ decidemmo di andare a vivere insieme… Lei aveva due figlie ed io Tre… Ovviamente io andrei a convivere con lei e le sue due figlie… Le figlie hanno 21:17 anni… All’epoca dei fatti… Io e Fabiana abbiamo sempre fatto sesso sia la notte prima di addormentarci che al mattino ovviamente porta chiusa per evitare che potessero sentirci… la fatalità ha voluto che ho avuto un incidente sul lavoro… E sono dovuto restare a casa per un po’ di tempo… Fabiana andava al lavoro tutte le mattine… Ed ora resta a casa da solo con la più piccola… Roberta… Tra di noi c’è sempre stato un buon rapporto… Si vedeva e si scherzava… Quando una mattina dopo che la mia compagna era andato al lavoro e l’altra ragazza Giulia… Era uscita per delle compere con il suo ragazzo… Rimanemmo in casa da soli… Si pranzava quando ad un certo punto Roberta mi dice “ieri sera tu e Mamma vi siete dati alla pazza gioia “io resto basito e le dico non ho capito cosa mi stai dicendo… E lei dice che venendo a posare alcuni scatole nel ripostiglio che c’era il corridoio… Sentiva i gemiti provenire dalla nostra stanza… io nonostante i miei cinquant’anni… Rimasi inebetito e non riuscivo a dire nulla quando lei mi disse non ti preoccupare sono cose che devono capitare in una famiglia… E sorrise… Premetto che non avevo mai guardato Roberta con quegli occhi ma quando si alzò e andò a lavare i piatti guardai il suo fondoschiena aveva una tuta ma era davvero ben fatta… E aveva compiuto 18 anni da già tre mesi… Ero quasi imbambolato nel guardarle il culetto… E non mi accorsi che lei si era voltata e mi guardava… E mi disse “hai visto ce l’ho uguale a Mamma “…. io ridendo di sì no dai ero sovrappensiero non ci stavo pensando… A quel punto mi alzai e andai a portare il mio piatto verso il lavello dove lei stava appunto lavando i piatti lei si sporse con il fondoschiena verso di me… E si strusci… Sul mio cazzo… Che era ormai bello duro… mi guardo e disse “e vedo che ti faccio anche lo stesso effetto che ti fa Mamma “a quel punto Di smettila e me ne andai nella mia stanza… Lei finì rassettare in cucina… Dopo un po’ mi alzai per andare in bagno… E mentre facevo la pipì… Mi resi conto di essere spiato… A quel punto inizia a giocare… Feci prima una sgrullatina e poi mi girai verso la porta e lo feci di nuovo… Senti chiaramente i suoi passi andare via… Capendo di essere stata scoperta… Uscita dal bagno e la trovai di nuovo in cucina… che spalmava della Nutella su una fetta biscottata… Mi chiese se ne volessi una le dissi di no lei richiuse il barattolo mi guardò e Lecco il coltello ma con un’aria non da adolescente… Ma ad avere propria troia… E sorrise… Mi girai e andrei verso la mia camera ma lei mi raggiunse e mi disse è inutile che fai finta di niente… Lo so che ti sei eccitato “ mentre diceva questo mi mise una mano sul petto io la guardai e le dissi smettila Robbie… Io sono il compagno di tua madre e lei per tutta risposta mi disse “ sarà il nostro segreto… Nessuno di noi due lo direbbe a Mamma giusto ?” ero completamente imbambolato a quel punto lei inizia a massaggiarmi la patta mi abbasso il pantaloncini… Lo guardo e mi disse mamma è proprio una buongustai “inizia a leccarlo ed a succhiarlo… Mentre mi guardava… Io ero letteralmente paralizzato ma guardando la sua faccia… Riflessa nello specchio… ebbe un’elezione ancora superiore… A quel punto la dirai per i capelli la portai di nuovo in cucina la feci sedere sul tavolo le tirai via il pantalone della tuta ed iniziare a leccarla avidamente… La sua fica era tutta depilata… Ed iniziava a gemere… a quel punto mi disse che stava venendo… Poiché era troppo eccitata… Così fu… Era stremata stesa sul tavolo io mi allontanai un attimo e vedi queste sue gambe tornite aperte mi avvicinai di nuovo a lei e le piantai il cazzo dentro… Ovviamente non era più vergine già da qualche tempo iniziai a scoparla e lei intimava e godeva poi mi fece sedere sulla sedia e si mise sopra di me con i piedi ben piantati a terra cavalcava ad un certo punto non ce la feci più le dissi che stavo per venire lei si scostò da consumata pornostar si accovacciò davanti a me e prese tutta la mia sborra in bocca ci rivestimmo e ricomponemmo… Lo devo ammettere… Ogni tanto cerchiamo il modo di rimanere da soli… E continuiamo a scopare anche se lei adesso si è fidanzata… Ma come dice lei… Rimarrà sempre un nostro segreto…