trio
Incontro on line!
di skrulled2005
16.04.2020 |
5.922 |
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"Alla prossima, il vostro amico Skrulled2005 ora scorpioneroma68..."
Marco e Paola sono una coppia di 50 anni (lui) e 52 (lei) stanchi della routine ed hanno deciso di registrarsi su un sito di incontri e scambi.Ho avuto la fortuna di incontrarli in chat.
Personalmente non uso molto le chat in quanto le ritengo caotiche e non mi ci muovo bene, preferisco i messaggi diretti oppure i contatti via mail, whatsapp, kik, skype, telegram etc.
Quel pomeriggio, rientrato dal lavoro, e con poca voglia di fare attività commerciale, ho deciso di inserire qualche nuova foto nella community e poi sono entrato in chat per curiosare, ben sapendo che ne sarei uscito dopo massimo una decina di minuti.
Come mia abitudine inizio a salutare ogni singolo nick presente in chat ed anche quelli che entrano; sapevo di ricevere qualche “vaffa”, molto silenzio, e poche risposte che solitamente sono date per educazione senza nessun seguito.
Tra i pochi che mi risalutano c’è appunto Marco, e con lui, al di là delle mie aspettative, inizio a messaggiarmi inizialmente qualche frase “di approccio” (e nel frattempo vado a curiosare sul loro profilo), scopro un profilo di persone vere; non quei profili che raccontano quanto loro siano speciali, e quanto i singoli non sono graditi poiché repressi ed ignoranti, dichiarando di essere selettivi perché gli altri sono sporchi, brutti e cattivi e così via;
leggo un profilo semplice dove parlano della loro quotidianità, di quanto sono stanchi della routine ed hanno voglia di conoscere qualcosa di nuovo per recuperare un po' di verve sessuale, raccontano di essere inesperti e di non sapere fin dove riusciranno a spingersi. Anche le foto pubblicate sono abbastanza semplici e proprio per questo “belle” e reali, mi sono reso conto che erano una coppia vera e sincera.
Presa visione del profilo inizio a rompere il ghiaccio in chat esprimendo qualche pensiero sulle loro foto, ed anche chiedendo cosa pensavano di realizzare tramite eventuali incontri.
Abbiamo parlato per oltre mezzora di: paure, fantasie e ipotesi di incontro. Ci scambiammo il contatto telegram promettendoci di risentirci entro un paio di giorni.
La sera inaspettatamente ricevo un messaggio telegram che dice: “Ciao sono Paola, Marco mi ha parlato di te ed abbiamo visionato il tuo profilo, ritenevo carino che mi presentassi” il messaggio era corredato da una foto di lei in abbigliamento intimo.
Rispondo quindi: “piacere mio Paola, ho avuto il piacere di conoscere oggi Marco e vedere il vostro profilo, devo dire che siete una bella coppia e mi piacerebbe davvero conoscervi. Sicuramente qualunque singolo ti dirà che vorrebbe conoscerti con un solo scopo… io te lo dico sinceramente ho voglia di conoscervi per valutare insieme se potrà esserci spazio per aiutarvi a realizzare le vostre fantasie”
Ci scambiamo diversi altri messaggi, incluse varie foto “di presentazione”, al termine rimaniamo d’accordo per un caffè conoscitivo in un centro commerciale.
Lunedì ore 15:00 ci incontriamo, inizialmente vedo lei molto rigida ed “impaurita” mentre Marco più rilassato (anzì quasi felice), io come sempre un po' imbarazzato dal pensiero di cercare il modo corretto per rapportarmi senza creare situazioni scomode e/o imbarazzanti.
“Ciao Paola piacere, mi sembri un po' tesa forse non sono come ti aspettavi? Ti prego di essere sincera, non sono nuovo a questi incontri e posso assicurarti che la sincerità è la prima cosa per arrivare ad accordi piacevoli e divertenti”
“No scusa non sei tu è che mi sento davvero imbarazzata e non vorrei che tu mi considerassi una poco di buono” risponde lei
“perché dovrei giudicarti male? Sono consapevole di dove ci siamo conosciuti ed inoltre ritengo che una donna che voglia divertirsi o provare esperienze nuove è semplicemente una donna mentalmente avanti ed indipendente”
Lei mi guarda e vedo il suo viso rilassarsi un pochino quindi aggiungo:
“i tuoi lineamenti si sono rilassati e vedo un viso di una bella donna che avrei il piacere di conoscere meglio, permettimi di dirti che non è facile scegliere di entrare in questo mondo considerato fuori dalle regole, eppure posso assicurarti che è un mondo splendido dove spariscono le false regole ed i tabù assurdi che ci circondano ed esplodono solo le nostre emozioni per raggiungere il vero piacere”
A questo punto subentra Marco “certamente tu hai esperienza e vedi le cose in questo modo, per noi è un po' difficile da capire per il momento, non siamo pratici, temiamo che l’esperienza possa deluderci, anche se personalmente mi sento eccitato dall’idea.”
“anche per me, devi capire, che fare sesso con altri uomini è sempre stata una cosa che considero facciano le troie e non una madre di famiglia” aggiunge Paola.
“Vi capisco perfettamente tuttavia lasciatemi specificare che qualora decidiate di andare oltre non è detto che dobbiamo fare esclusivamente sesso io potrei essere l’anello mancante per riaccendere le vostre fantasie anche solo da spettatore o magari da massaggiatore che inizia a farti scaldare grazie a mani abbastanza esperte da stuzzicare zone del tuo corpo poco stimolate in rapporti classici di moglie e marito” allora Marco aggiunge “vuoi dire che tu non vorresti fare sesso con Paola?”
“Voglio dire” rispondo io “che scoperei volentieri con Paola e ne assaporerei i suoi fluidi con estremo piacere, e se mi permettete già al solo pensiero ho un peso tra le gambe, in ogni caso non siamo qui per il mio unico piacere bensì per aiutare voi a trovare il vostro e quindi io arrivo solo fin dove voi avete piacere di farmi arrivare. Siete voi i protagonisti non io, e se non volete arrivare al sesso per me va bene, io mi nutro del vostro piacere prima che del mio”.
“Quindi cosa ci proponi?” chiede Paola
“intanto vorrei capire meglio cosa cercate e quali sono le vostre fantasie” rispondo io
Marco e Paola iniziano allora a lasciarsi andare e raccontare le loro fantasie, le loro difficoltà nel fare un sesso soddisfacente (come spesso capita per molte coppie di lunga data con figli a casa).
Quindi dopo una lunga chiacchierata sulle loro fantasie e difficoltà faccio la mia proposta:
“per quello che mi dite sono dell’idea che se adesso portassi Paola nei bagni e la montassi da dietro riuscirebbe a godere come una fontana in pochissimo tempo e tu Marco, per l’eccitazione, schizzeresti nei pantaloni senza neanche toccarti. Sono altrettanto consapevole che sarebbe troppo presto per voi per fare una cosa così spinta. Io credo che dovremmo prenderci un pomeriggio per noi incontrarci in un albergo o un appartamento tranquillo dove posso far rilassare Paola e andare a ruota libera sulla base di cosa vi sentite di fare”
“Ok lasciaci tempo di riflettere e ti ricontattiamo” dice Marco
“assolutamente tutto il tempo che vi serve non ci sono problemi né fretta per quanto mi riguarda” rispondo io.
Passano tre giorni di totale silenzio ed assenza anche dalla community, sinceramente credevo avessero cambiato idea o comunque deciso di cercare altro, e mi arriva un loro messaggio “Ciao come stai? Volevamo dirti che la chiacchierata con te ci ha fatto molto bene! In questi giorni abbiamo fatto sesso come da molto tempo non capitava, ed è per questo che abbiamo deciso di organizzare un incontro pomeridiano come da te consigliato. Che ne pensi?”
“sono felicissimo” risposi io, e così organizzammo l’incontro.
Finalmente arriva il giorno dell’incontro, nella stanza accendo diverse candele fragranzate per creare un’atmosfera piacevole e rilassante. Lascio che Paola si stenda sul letto e le offro un massaggio rilassante per aiutarla a mettersi a suo agio, mentre chiedo a Marco di sedersi tranquillamente (la poltrona è stata posizionata affinché lui possa osservare Paola e le sue eventuali reazioni).
Chiedo a Paola di denudarsi affinché io possa massaggiarla senza tessuti che riducono il piacere del contatto mani/corpo.
Inizio quindi, utilizzando apposito olio fragranzato, a massaggiare il corpo di Paola sfiorandolo lentamente con i polpastrelli e muovendomi pian piano su tutta l’area del suo corpo soffermandomi laddove sentivo piccoli sobbalzi ad indicare che la zona era particolarmente sensibile, lei si ammorbidiva lentamente ad indicare che si stava rilassando, io accompagnavo il tutto con frasi tipo “brava Paola lasciati andare, sento l’odore del tuo corpo che pervade l’aria” “Lasciati andare e lascia che Marco possa godere con gli occhi del tuo corpo caldo ed eccitante, lascia che lui possa guardarti in tutta la tua bellezza”, e nell’utilizzare queste e molte altre frasi continuavo a far sì che le mie mani si muovessero sul suo corpo, portandola ad allargare le gambe affinchè io potessi entrare anche all’interno coscia toccando le sue parti “riservate”. Continuavo inoltre dicendole “lasciati andare e racconta a me e Marco le tue sensazioni e cosa ti piacerebbe accadesse oggi per il tuo piacere” ed a Marco chiedevo “anche tu descrivi a Paola quello che il tuo corpo prova, quanto ti eccita vederla e sentirla, fai quello che ti fa piacere, se vuoi spogliati, masturbati oppure fai qualunque cosa ti renda libero e felice”.
Paola iniziava a sciogliersi chiedendomi di soffermarmi in alcuni punti, e man mano si faceva sempre più audace fino a chiedermi di soffermarmi sui glutei ed interno coscia, io chiaramente non me lo feci ripetere e soffermandomi su quelle parti meravigliose iniziai a far scivolare le dita tra i glutei fino a solleticarle l’ano (senza però entrare) e quando andavo all’interno coscia le dita passavano per la fighetta che era alquanto umida!!
Non potei fare a meno di dirlo a Marco: “senti qui che bella fighetta zuppa Marco, io ne sento l’odore che pervade la stanza, e tu?”
“io sono eccitatissimo” disse Marco e togliendosi i pantaloni e lo slip rimase a cazzo duro iniziando a menarselo “Paola ho il cazzo duro e me lo sego per te”
Lei rispose “si bravo fatti una sega ma voglio vederti e farti vedere la figa zuppa” così dicendo si giro a pancia all’aria con le gambe piegate in maniera da offrire la vista della figa ormai bella zuppa.
“Bene ragazzi vedo che state scaldandovi, Paola ricordati che puoi chiedermi in qualunque momento di fare qualunque cosa ti faccia piacere” dissi io
Intanto ripresi a massaggiarla delicatamente, questa volta dando particolare attenzione al seno (una terza molto piacevole con capezzoli grossi ed areole enormi), sentivo sotto le dita i capezzoli diventare turgidi (ed anche il mio cazzo si era ormai indurito notevolmente); Paola ansimava e descriveva a Marco il suo piacere raccontandogli come sentiva la sua figa bagnarsi e come le piaceva vedere lui con il cazzo in mano a menarselo per lei. Marco invece era muto e si sbatteva il cazzo vigorosamente la cappella gonfia e rossa (e ritengo non riuscisse a parlare per quanto era eccitato).
Paola mi chiese allora di iniziare a leccarle la figa aveva voglia di sentire la mia lingua, e chiese a Marco di continuare a menarselo mentre la guardava farsi leccare da me. Lui ansimava e non riusciva a dire nulla, io mi abbassai verso la sua figa zuppa le allargai le gambe in maniera da poterla leccare bene e da avere anche il buco del culo a disposizione, con le dita le aprii le grandi labbra portando alla vista quella splendida orchidea rosa e gonfia che aveva tra le gambe, il clitoride gonfio, gocce di liquido dolciastro colavano dal buco della figa verso il culo, la mia lingua inizio dal clitoride a leccare su e giù come un pittore con il suo pennello dipinge in maniera uniforme la sua tela.
Passando per il clitoride mi soffermavo per qualche secondo a morderlo e succhiarlo, così come passando per la figa lasciavo che la punta della lingua entrasse in quell’anfratto caldo umido e voluttuoso assaporando e godendo del suo sapore, mi soffermavo anche con la lingua a leccarle il buco del culo dando alcuni colpetti con la punta come per entrarle in culo.
Lei vibrava e fremeva, ansimava e continuava a descrivere quanto le piaceva mentre marco continuando a menarselo iniziava ad ansimare forte e pesantemente. Paola conoscendolo, probabilmente era consapevole che quando faceva così stava per venire, le disse “amore vieni mettimelo in bocca ed innondami di sperma mentre io insieme a te sbrodolerò da troia come da tempo non accadeva” ed aggiunse “tu non fermarti leccami fino a farmi venire, sei il mio servo del piacere?”
“certo splendida Paola” risposi io,
“ed allora leccami senza sosta” aggiunse lei.
Rimasi in posizione con la faccia tra la sua figa, con le mani le tenevo i fianchi e la mia lingua lavorava su e giù, succhiavo il clitoride senza sosta, la sentii mugugnare in un modo che non lasciava dubbi: aveva il cazzo di Marco in bocca probabilmente tutto dentro fino alla gola. Io seguivo il suo ritmo e sentivo Marco agitarsi e fare versi uniti a frasi sconnesse che lasciavano capire qualcosa come:
“succhia…. Brava ….. così… dai.. ci sono quasi…”
poi la sentii sussultare e muoversi in maniera sconnessa, sicuramente Marco le stava sborrando in bocca e lei si agitava per poter respirare farlo godere e seguire il piacere della sua figa leccata che la stava portando all’orgasmo.
Continuai ad assecondarla, Marco esplose in un “oooooooohhhh siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii” , lei stava inzuppandomi il viso con il suo liquido meraviglioso ed iniziò anche lei ad ululare, mi posò le mani sulla testa per tenermi in posizione, mi disse
“ti prego continua, non fermarti, sto per esplodere è meraviglioso…… si…dai…ancora….. cosìììììì, cazzo dai lecca forza leccami le figa ……. Ci sono……. Eccomi….. si dai ….. mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm …… vengo cazzo vengo siiiiiiiiiiiiiiiiii “
Esplose letteralmente sul mio viso, mi sentii allagato e soddisfatto, anche se avevo il cazzo che mi faceva male per quanto era gonfio, ma non volevo forzarla.
Lei si rilassò e chiese a Marco “tesoro voglio essere montata pensi di farcela?”
lui rispose “mi hai svuotato i coglioni nella tua gola, dammi tempo di riprendermi”
e poi aggiunse “se vuoi c'è Al, lo vedo bello gonfio”
Paola si mosse e porto le mani sul mio cazzo gonfio ed enorme (davvero credo di non averlo mai avuto così grosso e gonfio) lo palpò e disse
“hai un cazzo enorme ed io ho voglia di essere scopata! Fai di me la tua troia e portami a godere nuovamente scopandomi!”
Non le diedi tempo di ripensarci. Tirai fuori il cazzo, lei era ancora in posizione, quindi le portai le gambe sulle mie spalle e spinsi il cazzo nelle figa ancora zuppa, la cappella subìi un po' di resistenza (non so davvero se era perché lei era più stretta di quanto sembrava o il cazzo era davvero enorme per l’eccitazione) in ogni caso spinsi con forza, sentii “POP” la cappella si fece largo nella figa seguito dall’asta pulsante, fino ad entrare completamente fermandosi quando i coglioni sbatterono sulle sue grandi labbra, lei grido
“bellissimo, ancora spaccami cazzo spaccamiiii”
Io pompavo dentro e fuori spingendo più che potevo, sentivo il cazzo gonfio e pulsante strusciare all’interno della sua calda ed accogliente figa, intanto Marco si stava riaccendendo, aveva ripreso a menarsi l’uccello che iniziava a gonfiarsi, provò a metterlo in bocca a Paola ma lei disse “lascia stare, succhiami le tette e dammi il cazzo in mano” lui ubbidì inizio a succhiare le sue tette e lei prese il suo uccello in mano stringendolo con forza e sbattendolo con ancor più vigore.
Io continuavo a scoparla senza tregua. Era una tigre ci stava spolpando e stava dimostrando quanto era potente godere per una donna focosa come lei.
Il cazzo di Marco era tornato duro tra le mani di Paola mentre il mio sembrava scoppiare, io cercavo di mantenere il ritmo ed allo stesso modo cercavo di non sborrare.
Paola si fermò dicendo
“ora fermatevi e scopatemi entrambi, voglio mio marito in culo e tu continua a sbattermi in figa mi stai facendo impazzire”
quindi si giro a pecora abbasso la schiena in modo di alzare il culo e porgere entrambi i buchi a noi.
Lasciai che Marco le entrasse in culo (intanto ne approfittavo per ridurre la tensione al fine di ritardare la sborrata), Marco le entro in culo con estrema facilità esclamando
“sei una gran troia oggi, ti sono entrato in culo liscio come non mai non hai neanche fatto un fiato”
e lei: “zitto cornuto e pensa ad incularmi e farmi sbrodolare”
lui esplose: “cornuto? Bene allora ora sentirai come ti sfondo il culo e non provare a lamentarti zoccola che non sei altro”
Si! avevano raggiunto il punto massimo del gioco erano finalmente liberi da pregiudizi e paure e stavano eccitandosi come meglio credevano.
Mentre Marco pompava nel culo io iniziai a prendere posizione per entrare in figa, chiaramente la figa era stretta (avendo un cazzo in culo) e dovevo comunque prendere il ritmo con Marco per cui gli chiesi di rallentare e darmi modo di entrare.
Lui rallentò, io introdussi il cazzo nella figa di lei ma non riuscii ad entrare fino ai coglioni (un po' per la posizione scomoda che avevo assunto ed un po' per il fatto che aveva comunque un cazzo in culo che occupava spazio) in ogni caso inziammo e scoparla, ritmicamente, lui entrava in culo ed io mi tiravo indietro subito dopo io spingevo in figa e lui si tirava indietro, andammo avanti così per almeno 5 minuti, lei mugugnava come una cagna in calore e sproloquiava frasi di ogni tipo.
Noi eravamo eccitatissimi e la insultavamo in vari modi mentre pompavamo nei suoi buchi, e più lei dimostrava di apprezzare più noi spingevamo e la insultavamo.
Arrivammo finalmente al massimo del piacere per Paola che inizio a gridare
“vengo cazzo vengo come una troia in calore. Non fermatevi continuate a scoparmi…… si… sssiiiiiii cazzzo siiiiiiii”
Esplose con urla, gemiti, movimenti sussultori una vera meraviglia da guardare e sentire (mi sono pentito di non aver registrato un video), quando si calmò io non ce la facevo davvero più, tirai fuori il cazzo e lo puntai verso di lei sborrando con forza, gli schizzi le raggiunsero anche sulle tette una vera meraviglia; nel frattempo sentii Marco che le stava sborrando in culo, lei era distrutta e felicissima e colsi l’occasione per dirle
“ora prendimelo in bocca e raccogli tutta la mia sborra” lei non fece un fiato, mi afferro il cazzo o lo ingoiò fino ai coglioni, sentivo la lingua pulirlo con molta cura!
Che dire fu realmente una Scopata divina senza eguali!
Ci risentimmo dopo qualche settimana, nei loro messaggi mi ringraziarono per aver riacceso la loro passione e che semmai più avanti avrebbero forse organizzato un nuovo incontro!
Io rimasi estremamente soddisfatto non solo per la grande scopata che mi hanno permesso di fare ma anche soprattutto per la loro estrema soddisfazione di questo incontro; questo è lo scopo di un Bull e queste sono le vere soddisfazioni!
Mi auguro in questo raccondo di essere riuscito a farvi provare, almeno in parte, le stesse emozioni che ho provato io.
Alla prossima, il vostro amico Skrulled2005 ora scorpioneroma68
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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