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Lui & Lei

Una giornata in SPA parte 1


di skrulled2005
25.10.2020    |    675    |    0 8.0
"Nel frattempo Anna tirò fuori il mio Uccello gonfio iniziò a leccarlo e mi disse “non fare scherzi, non devi sborrare finchè non è venuta Claudia” “farò del..."
Questo è un racconto di fantasia (anche se ispirato da eventi realmente vissuti in prima persona e da altri raccontati da amici affidabili).

Quel giovedì mattina avevo diversi impegni di lavoro tuttavia la giornata grigia e cupa non mi invogliava a girare nel traffico di Roma; decisi quindi di fare una follia: decisi di dare buca ai miei clienti e dedicare la giornata al mio relax.

Andare in una SPA, si! in fondo a febbraio non sono molto frequentate per cui potrei anche riuscire a farmi fare un bel massaggio rilassante questo è quello che pensai.

Così feci, andai in una spa non troppo lontana; l'albergo includeva oltre all’ingresso nella spa anche una camera da usare come spogliatoio e per eventuale riposo durante la giornata.

Salii in camera, mi cambiai per poi ridiscendere rapidamente ed accedere alla spa; chiesi prima di tutto se era possibile fare un massaggio, ahimè in quel periodo i massaggi erano solo su prenotazione anticipate di almeno 48 ore.
Vabbè non si può avere tutto, così entrai nella spa deciso di godermi quella giornata tutta per me (in effetti all’interno non c’era nessuno).

Entrai nella piscina calda ed accogliente nuotai un pochino, mi rilassai godendo del tepore di quell’acqua e del silenzio accompagnato da una piacevolissima musica rilassante. Uscito dall’acqua mi sdraiai su di un lettino ad asciugare e riposare, mi appisolai come un bimbo.

Fui svegliato dal rumore dell’acqua della piscina e dal parlottare di persone, aprii gli occhi e vidi che nell’acqua c’erano due persone, forse una coppia.

Ormai sveglio misi gli occhiali, mi alzai, e andai verso il bagno turco, colsi l’occasione per passare vicino alla piscina per osservare meglio la coppia, la lei era sui 30 anni capelli medio lunghi castani seno una terza davvero niente male; “il lui”, mi resi conto che, era una lei con capelli molto corti ed un corpo pienotto; rendendomi conto dell'errore probabilmente il mio corpo fece qualche movimento brusco poichè vidi le due donne guardarmi e dopo scambiarsi uno sguardo e ridacchiare.

Entrai nel bagno turco e mi accorsi che parlottavano e mi seguivano con lo sguardo.

Mentre ero nel bagno turco le vidi uscire dalla piscine e dirigersi verso i lettini, due corpi molto diversi ma molto piacevoli, la più giovane sui 30/35anni capelli medio-lunghi castani corpo ben equilibrato, terza di seno ed un culetto tondo sodo ed alto, gambe snelle. La seconda , che inizialmente pensavo fosse un uomo per i capelli estremamente corti ed un viso scolpito mascolino, era sicuramente sopra i 40 un corpo rotondo un seno prosperoso ed abbondante (una quinta senza dubbio) non sodo ma molto piacevole, fianchi corposi e culo ampio con cellulite ma sodo e vero (spero capiate cosa intendo).

Devo dire che l’accoppiata non mi dispiaceva e da bravo “bull” non potevo non eccitarmi della cosa, nè tantomeno evitare di pensare a quanto mi sarebbe piaciuta una bella scopata con entrambe!

Tra l’altro non pareva che fossero indifferenti a me, visto che ogni tanto mi guardavano, vero è che non c’era nessun’altro da guardare, tuttavia perchè non provarci?

Uscendo dal bagno turco mi diressi verso il tavolino delle tisane vicino alle ragazze e non mancai di osservale facendo in modo che se ne accorgessero, quando I nostri sguardi si incrociarono feci un piccolo cenno con la testa come a salutarle accompagnandolo con un sorriso ampio; loro non distolsero lo sguardo ma non contraccambiarono.

Mi versai la mia tisana, mi girai verso di loro, ne bevvi un sorso e dissi “Molto buona, ne gradite un bicchiere?”
Mi guardarono e risposero “perchè no!”
Posai il mio bicchiere, versai le loro due tisane, presi alcune bustine di zucchero e le portai a loro,
Mi avvicinai alla più giovane e le porsi la tisane “ecco a te, in ogni caso io sono Alberto” e nel darle la tisane le sfiorai con la mano il braccio;
“molte grazie, io sono Anna”
Poi mi avvicinai all’altra ed anche a lei porsi la tisana “come avrai sentito io sono Alberto, piacere di esservi utile”
lei aveva una gamba poggiata per terra per cui strusciai la mia gamba alla sua
“io sono Claudia e ti ringrazio per la gentilezza, adoro le persone gentili…. al momento giusto”
“Contate pure su di me, so essere gentile quando serve, e poi due belle donne come voi lo meritano, se volete qualunque altra cosa vi basta chiamarmi e chiedere; ora vado un pò nella vasca idromassaggio adoro le bolle!”

Detto ciò mi allontanai ed entrai nella vasca idromassaggio.

Passarono circa 5 minuti e le due ragazze si alzarono dai lettini e si diressero verso la vasca idromassaggio
“possiamo entrare anche noi?” mi chiesero
“con vero piacere" risposi "non nascondo che stavo proprio pensando a quanto sarebbe stato bello se fosse entrate qui con me”

Ridacchiarono poi Claudia disse
“dai non è che sia questa gran cosa essere insieme nella vasca idromassaggio”
Risposi di getto “con due donne come voi è bellissimo stare ovunque, siete voi che rendete bella la cosa”
Anna arrossì; Claudia, più smaliziata, mi guardò e disse “non sarà che hai qualche mira strana verso una di noi due?”
“Claudia se ben ricordo?”
“si” rispose lei
“non mi permetterei mai di dividere una così bella coppia di donne, per tanto posso assicurarti che non ho nessuna mira strana verso una sola di voi, semmai verso entrambe” e risi così da far passare la cosa come una Battuta…..

Anna mi guardò con una certa luce negli occhi….
Claudia rispose “bene perchè a noi non ci divide nessuno, siamo molto amiche e ci piace condividere tutto”
“allora carissime siete davvero perfette per me, consideratemi a vostra disposizione”

Detto ciò andai a premere il pulsante per attivare l’idromassaggio, che casualmente era posto tra le due ragazze; mi strusciai un pò ad entrambe per arrivare a premerlo
"scusate, ma senza le bolle non c’è idromassaggio”
loro non si spostarono, anzi si mossero un pochino affinchè le loro tette strusciassero su di me, l’uccello iniziava a gonfiarsi e quindi feci in modo che lo notassero
“complimenti ragazze davvero bella coppia e ben messe”
“grazie mi fà piacere” disse anna
ed allungò la mano verso il mio Uccello sfiorandolo
“e sembra che la cosa stia dando qualche effetto, hai notato Claudia?”
“veramente ancora no” rispose
così anche Claudia mise la sua mano sul mio Uccello palpeggiandolo a dovere
“ora si sto notando”

Io rimasi in silenzio ma non fermo, infatti le mie mani andarono tra le loro cosce a scoprire il boschetto segreto.
Accarezzai un pochino la loro figa mentre loro palpeggiavano il mio Uccello che si gonfiava sempre più; scostai il loro costume così da potermi infilare dentro le loro fighe, sfrugugliai un pochino stimolando il clitoride e penetrandole con un dito.
Loro intanto mi strizzavano le palle e avevano iniziato a sbattermi il cazzo, ogni tanto mi stimolavano la cappella seguendone la forma con le unghie.
“che coppia meravigliosa che siete, meritate davvero di essere apprezzate a dovere”
mi guardarono e di tutta risposta si baciarono tirando fuori le lingue e facendomi vedere come se le succhiavano tra loro, provai ad infilare la mia ma si scostarono
“non ancora” dissero all'unisono.

Lasciarono il mio Uccello uscirono dall’acqua e dissero “andiamo ad asciugarci se vuoi seguici”
Andarono nella sauna. Rimisi l’uccello nel costume ed uscii dall’acqua, presi l’accappatoio e mi diressi nella sauna.
Entrai e le vidi sedute vicine tette all’aria, uno spettacolo davvero meraviglioso; avevano l’asciugamano a coprire la fighetta, quando entrai tolsero l’asciugamano ed allargarono le gambe erano senza costume mostrandomi così le loro fighe.
Claudia aveva la figa depilata eccezion fatta per un triangolo di peli sopra il pube; mentre Anna era totalmente depilata.
Due fighe con labbra carnose e rosee Anna aveva un clitoride molto sporgente e grosso, Claudia più piccolo seminascosto dalle grandi labbra.
Uno spettacolo davvero unico, mi avvicinai, mi inginocchiai e comincia a leccarle.
Le mie dita si muovevano su una figa esplorandola dentro e fuori andando anche a stimolare il buco del culo, intanto la mia lingua e le mie labbra leccavano e succhiavano l’altra figa per poi spostarmi alternando la cosa tra le due fighe.

Loro intanto si stimolavano le tette, se le leccavano, si baciavano e si muovevano a ritmo.
Le fighe erano zuppe colavano nettare che io non mancavo di bere ed apprezzare, il loro culo era così umido per il loro nettare mischiato anche alla mia saliva che riuscivo a farci entrare due dita senza alcuno sforzo, continuai a leccarle e le sentivo gemere e contorcersi.
Erano abituate ad essere leccate ed a godere senza penetrazione da parte del cazzo per cui non esitai a continuare a leccarle fino a che non mi chiedessero di essere scopate oppure decidessero di venire così.
Scelsero di venire facendosi leccare le fighe gonfie e vogliose, le sentivo ansimare e le guardavo leccarsi e mordersi I capezzoli e le lingue; le tette erano gonfie sembravano raddoppiate di misura, I capezzoli turgidi e viola per quanto se li stavano strizzando e mordendo.
La mia bocca avida continuava a leccare le fighe e succhiarne i clitoridi, ad un certo punto Anna disse “dedicati a me, sto per venire, voglio la tua bocca e le tue mani sulla mia fregna vogliosa”
Mi dedicai quindi, solo, alla sua figa; iniziai a leccarla intensamente, Claudia le stava succhiando e strizzando le tette, io le infilai due dita in culo e la sentivo torcersi dal piacere pertanto ne aggiunsi un terzo mentre la lingua scorreva sulla sua figa. Ansimavae diceva “si dai ancora”. Continuai, succhiavo il suo clitoride gonfio come non mai, le dita le masturbavano il culo la figa era una fontana di nettare che colava, il suo corpo sussultò si contorse e vibrò di piacere, non poteva urlare molto per cui Claudia cercò anche di aiutarla coprendole la bocca con le sue tette uno spettacolo davvero irripetibile.
Pian piano si calmò, io la lasciai rilassare e come mi allontanai da lei Claudia mi disse
“ora tocca a me fammi godere”
mi spostai verso la figa di Claudia riprendendo a leccarla, lei mi teneva la testa guidandomi sulle parti che più voleva farmi leccare ed io la seguii.
Nel frattempo Anna tirò fuori il mio Uccello gonfio iniziò a leccarlo e mi disse “non fare scherzi, non devi sborrare finchè non è venuta Claudia”
“farò del mio meglio ma non posso assicurartelo” risposi io
“ok mettiamola così: se vieni prima di Claudia puoi scordarti di scopare le nostre fighe ed i nostri culi”
Sentite queste parole ebbi un sussulto, il solo pensiero di scoparle ed incularle mi poteva far sborrare all’istante; mi concentrai e pensai solo alla figa di Claudia ed al farla venire prima di me.
Così mentre Anna leccava il mio cazzo, mi strizzava le palle e me le ciucciava come una vera cagna in calore, io affondavo la lingua nella figa di Claudia, le mie mani questa volta andarono sulle tette di Claudia strizzandole i capezzoli turgidi e duri; la mia lingua scendeva fino al suo culo la punta tentava di entrarci e poi risalivo fino al clito.
Succhiavo e mordicchiavo il clito così mi accorsi che più stringevo i denti più lei ansimava, quindi iniziai a stringere il clito tra i denti (facendo attenzione che il piacere non diventasse dolore) e la lingua lo leccava, sentivo la figa “pisciare nettare” che colava sul mio mento; poi allentai la presa decisi di provare a farla venire con la stimolazione in figa.
Misi due dita ad uncino nella figa iniziai a massaggiarela mentre la lingua, delicatamente, scorreva su e giù per la figa.
Claudia apprezzava ed iniziava a dare “segni di cedimento”, intanto il mio cazzo gridava aiuto!!
Sentivo la necessità di sborrare, cercavo di far rallentare Anna ma non c’era verso continuava a leccare il cazzo senza sosta alternando a volte il prenderlo in bocca fino ai coglioni, sentivo il calore della sua saliva su tutto il cazzo e lottavo per cercare di non sborrare.
Continuai a leccare voracemente Claudia, e sicuramente il massaggio in figa mi aiutò a farla venire, inizio a dire “si, si, si, non fermarti dai che ci sono dai così”
io continuai poi sentii che Anna lascio il mio cazzo e sentii la sua lingua vicino alla mia per leccare Claudia. Fu così che Claudia venne con due dita in figa la mia lingua a leccarle figa e clito e la lingua di Anna che le leccava il culo. Esplose letteralmente colando nettare.

Neanche due minuti ed entrambe si dedicarono al mio cazzo, non durai molto ero davvero stracarico, per cui quando sentii le loro bocche sulla mia cappella e le mie palle strizzate e munte come a volermi svuotare del tutto, non riuscii a resistere;
il colpo finale venne da un dito, di non so chi delle due, che inizio a stimolarmi il buco del culo; in quel momento iniziai a schizzare sborra e loro iniziarono a berla leccandosi a vicenda per non perderne neanche un goccio.

Davvero una sborrata senza eguali.

“sei stato bravo” mi dissero all'unisono
"ora meriti di scoparci, la nostra stanza è la 436 raggiungici verso le 15:00 ora noi andiamo a rilassarci poi mangiamo qualcosa, ci vediamo dopo" disse Claudia
"se scopi come lecchi sarà davvero una giornata indimenticabile" aggiunse Anna

Fine prima parte


P.S: spero che fin qui vi siate divertiti ed eccitati come è successo a me mentre lo scrivevo.
I vostri commenti sono sempre graditi per cui non esitate a farli.

Buona giornata dal Vostro
Scorpioneroma68



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