Estate 2021.

Erano un pò di giorni che ci stuzzichiamo e sempre più bollenti ogni momento sia a casa che a lavoro era buono x sfiorarci, toccarci e stuzzicarci.
L’arrivo dell’estate e sembra con la pandemia alle spalle, decidiamo di trovarci del tempo x dedicarci una seratina tutta x noi. Prenoto una cena in un noto ristorante in uno stabilimento balneare e senza progetti x il proseguo della serata lasciamo tutto al caso e al’eros.
Rimango meravigliato quando mentre ci prepariamo x uscire noto che lei indossa un micro micro micro perizoma di pizzo trasparente che solidamente nelle nostre seratine hot anche se micro ma non indossa mai e rimango ancora più allibito quando la vedo indossare dei leggings ,molto aderenti è vero, xò poco attinenti ai giochi.
Portiamo la prole dai nonni e mentre risale in macchina subito toglie i pantaloni x indossare una minigonna nuova che non avevo mai visto prima, e proprio in quel momento capisco anche la scelta di indossare l’intimo, la gonna è talmente corta che praticamente l’intimo è a vista e non indossarlo x andare in un ristorante (normale) non era il massimo.
Arriviamo lungomare, parcheggio l’auto e già nello scendere dallo sportello e fare pochi passi x l’entrata del ristorante mi accorgo che la mia signora non passa inosservata, ricevendo anche qualche apprezzamento che sia a me che a lei fa sempre molto piacere. B’è in effetti è un bel vedere, camicetta bianca sbottonata con il suo bel seno in evidenza, mini mini gonna quasi inesistente con perizoma a vista e un sandalo aperto tacco 12 che slancia il suo portamento con una camminata da modella.
Entriamo nello stabilimento e x accomodarci al nostro tavolo ci troviamo ad attraversare una parte di sala con tutti gli occhi dei commensali e dei camerieri rivolti sù di lei che incurante e divertita mette in mostra i suoi tesori. Seduti sulla poltroncina e accavallate le gambe, la gonna sparisce totalmente e nel’imbarazzo totale del cameriere procediamo con l’ordine.
La cena procede tranquillamente tra ottime portate e qualche bicchiere di vino in più che ci mette sempre euforia e toglie tutti i freni inibitori, ridendo e scherzando arriviamo al dessert e prima di chiedere il conto notiamo un gruppo di ragazzetti 18/19enni che guardando verso di noi parlucchiano e sorridono tra loro, uno si avvicina al nostro tavolo, prende qualcosa dalla tasca e nel’appoggiarla sul tavolo dice: ” LO RICONOSCETE?” è un micro perizoma di quelli che usa mia moglie che d’impatto risponde: “NO, NON è IL MIO, IO LO INDOSSO”, allargando leggermente le gambe x farcelo vedere.
Il ragazzo ci spiega che era il cameriere del bar dove lo avevamo lasciato (storia del primo racconto Il lockdown) e lo custodiva da allora come una reliquia portandoselo sempre dietro x magari un giorno incontrarci e restituircelo, Luisa ancora più divertita e sfrontata allarga ancora di più le gambe e dice: “COME PUOI VEDERE ORA NON MI SERVE,ANZI SE LO VUOI VENITE IN SPIAGGIA E POTETE PRENDERE ANCHE QUESTO”. Il ragazzo senza farselo ripetere 2 volte, ritorna dagli amici e si dirige subito in spiaggia, poi pagato il conto ci dirigiamo anche noi verso la spiaggia.
Trovato il gruppetto e mentre ci dirigiamo verso di loro Luisa si toglie quel poco di abiti che indossa e completamente nuda si rivolge ai ragazzi . “ADESSO FATEMI DIVERTIRE”..
I ragazzi si tuffano addosso come i cani su un osso, e senza nessuna strategia ed esperienza goffamente iniziano a toccarla un pò dappertutto , cercando di baciarle i seni e mettendoci le mani in figa, lei sapientemente prende in mano la situazione e i loro cazzi, di cui qualcuno anche di discrete dimensioni e portandosene uno in bocca, uno in figa già bella che bagnata, uno dei ragazzi si è fatto fuori subito da solo solamente prendendocelo in mano. Certo la foga e l’inesperienza gli ha giocato brutti scherzi a tutti e in poco meno di 5 minuti erano tutti fuori uso e con lei che ancora neanche iniziava a godere.
Salutiamo tutti e sorridendo ci dirigiamo in acqua x un bel bagno nudi di mezzanotte, dopo una decina di minuti usciamo dal’acqua andiamo verso il lettino x riprenderci i nostri abiti x andarcene quando vediamo dirigersi verso di noi un aitante ragazzo di colore che con una pila ci illumina e noi cerchiamo alla male e peggio di coprirci. Il ragazzo si chiama Hammin , 28 anni Senegalese è la guardia notturna dello stabilimento, ci tranquillizza dicendo di fare con calma che lui era solo venuto x controllare che non fossimo dei ladri.
Lo sguardo di Luisa cambia completamente, si sofferma sui pantaloncini del ragazzo che di colpo erano diventati aderentissimi proprio al’altezza del pene, ancora completamente nuda fa due tre passi verso di lui, si mette in ginocchio gli abbassa i pantaloncini tirando fuori un cazzo esagerato ed inizia a fargli un bocchino con i fiocchi riuscendoci con fatica visto le dimensioni. Il ragazzo lascia spompinarsi tranquillamente mentre lei con l’altra mano si sdidalina la sua patata in fiamme x la voglia .
Io mi avvicino ed inizio a leccarla, saporita come non mai sento la sua voglia crescere, mi sfilo da sotto e provo a penetrarla quando lei mi ferma e dice: “ è NO AMORE, ADESSO VOGLIO QUEL GROSSO CAZZO IN FIGA”, sdraia il ragazzo sopra il lettino e come una vera regina si siede sopra quel grande tronco iniziando una cavalcata che la porta ad ripetuti orgasmi multipli ansimando e urlando senza ritegno e preoccupazioni che qualcuno possa sentirla. Il ragazzo la stantuffa alla grande facendola sbalzare ad ogni colpo mentre io mi gusto la scena di lei in estasi e con il cazzo gonfio di goduria mi viene una sana perversione, mi avvicino al suo culetto iniziando a lubrificarlo sapientemente con la mia lingua e quando la sento pronta, mi avvicino e piano piano gli infilo tutto il cazzo nel culo.
Qualche secondo tutti e 3 fermi x far ambientare il nuovo intruso fino alle sue parole: “ADESSO SCOPATEMI COME SI DEVE,NON COME QUEI RAGAZZINI DI PRIMA”, e cosi prendiamo a scoparla contemporaneamente in tutti e due buchi, forsennati come se non ci fosse un domani mentre lei continua ad avere orgasmi e urla di piacere come non l’ho mai sentita prima. Dopo quasi una mezz’ora, devastata dal piacere si accascia sul petto del giovane amico fino a che prima io e poi lui ci svuotiamo di tutta la nostra sborra su di lei.
Qualche minuto x riprenderci, e poi tutti e 3 ci tuffiamo in mare x un altro bagno. Tornati in spiaggia ci rivestiamo, salutiamo Hammin promettendogli che saremmo ritornati qualche altra sera x gustarci lo stesso menù, e ci dirigiamo verso il parcheggio dell’auto con lei DOPPIAMENTE felice x la serata, sculetta per quel viale facendo girare a guardare le poche persone che a quel’ora erano ancora in giro. In macchina mi dice che non trova più il perizoma, non sa dove lo ha perso, e quindi solo allora capisco xke tutti si rigiravano, praticamente passeggiava nuda, o meglio con la mini e figa a vista, io adoro e godo quando fa cosi la disinibita e fa arrapare i maschietti che la guardano, quindi decido di godere ancora un po’, andiamo in un bar aperto 24 ore x un caffè, entriamo e le pochissime persone che sono sedute sui tavolini si girano tutte, ci prendiamo un caffè al bancone e decidiamo di andare via subito visto i pochi spettatori.
Arrivati in macchina mentre ci dirigevamo verso casa, ci è venuta un’altra fantasia, l’ho fatta scendere su una strada dove di solito ci si mettono le prostitute, ha passeggiato avanti indietro come una vera donna di strada x qualche minuto, si è fermata una macchina con tre giovani dentro, lei è stata un po’ al gioco facendosi vedere x bene tutte le sue grazie con qualche mano che si allungava verso di lei x toccarla, ma nulla di più.
Torniamo a casa dopo una serata passata al’insegna della trasgressione come non ci succedeva da troppo tempo, x quasi tutto il resto della nottata abbiamo fatto l’amore come ci capita spesso dopo queste serate. Amo la mia donna disinibita e disinvolta.