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BEN TORNATI ANNI '70 -SexySitCom - Episodio 4


di Membro VIP di Annunci69.it ConteVronsky
08.01.2021    |    184    |    1 9.1
"“ Luisella: (euforica) “A me fa sentire..."
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*BENTORNATI ANNI ’70 (SexySitCom)
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* EPISODIO 4: Arte moderna
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** Personaggi **
Paolo De Angeli: sui 45 anni, un po’ pelato, fisico leggermente appesantito. Sempre tranquillo e posato, incarna la figura perfetta del padre di famiglia.
Luisella De Angeli: moglie di Paolo, di qualche anno più giovane. Florida e formosa ha un aspetto comunque gradevole. Alimenta il suo carattere romantico e sognatore divorando rotocalchi rosa e sceneggiati TV.
Miguel: nuovo vicina di casa dei De Angeli, d circa 30 anni, fisico aitante, “capellone” e decisamente belloccio.
Teresa, detta Basheeda: sui 27-28 anni, bionda, minuta, quasi filiforme, è un tipo “alternativo” di bella ragazza.

** SIGLA INIZIALE **

Scena 1 – Prima serata. (Futuro) salotto dei nuovi vicini, appena trasferiti. Il locale è al momento una stanza alquanto disordinata: scatoloni, oggetti e mucchi di vestiti sono sparsi un po’ ovunque. Ancora nessuna traccia di mobili.
E’ presente solo Teresa, affaccendata a disfare una valigia. Ha i lunghi capelli biondi sciolti sulle esili spalle. Indossa una specie di caffettano lungo fin quasi alle caviglie. Ha i piedi nudi.
Suonano alla porta e Teresa va ad aprire.
Sono Luisella e Paolo. Quest’ultimo ha in mano un grosso mazzo di fiori.
Lui indossa un paio di pantaloni ordinari, una camicia e un gilet di lanetta. Lei invece una camicetta con stampa a motivi geometrici e pantaloni a vita alta che con una monumentale zampa di elefante nascondono i mocassini a tacco basso. Un’imponente messa in piega le tiene in forma la folta capigliatura, in netto contrasto con il misero riporto del marito.
Paolo: (con tono formale) “Buongiorno signora. Sono Paolo De Angelis, il vostro vicino. Questa è la mia signora, Luisella. Volevamo darvi il benvenuto nel quartiere.”
Un po’ impacciato consegna il mazzo di fiori a Teresa
Teresa: “Oh grazie ... Regalare fiori è un’usanza borghese ... ma apprezzo il gesto. Ma entrate, non fate caso al disordine.”
Luisella: (un po’ disorientata) “Si...mhm ... grazie ...Volevamo salutare anche suo marito. Ci siamo visti ieri di sfuggita, dalla finestra.”
Teresa: (poggiando i fiori dove capita): “Miguel ? Non è mio marito. Il matrimonio è solo una convenzione borghese...Preferisco dire che è il mio compagno.”
Paolo: “Già ... già...pare che si usi adesso...”
Teresa: “Ma cosa fate lì impalati ? Entrate, su! A proposito, io sono Teresa, ma potete chiamarmi Basheeda: è il mio nome indiano. (Porgendo la mano da stringere a Paolo, dandogli disinvoltamente del tu) E non ti azzardare a farmi il baciamano!”
Paolo: (accennando una breve stretta di mano la mano) “No-no ...non mi permetterei mai...”
Luisella: (entrando e scambiando anche lei una stretta di mano con Teresa): “ Piacere, Bonetti Maria Luisa, in De Angeli.”
Teresa: “Basheeda, piacere. (Sgombrando dalle cianfrusaglie un paio di scatoloni di cartone) Accomodatevi.”
Mentre Paolo e Luisella si siedono un po’ impacciati sulle sedie improvvisate, Teresa armeggia con dei bastoncini di incenso che iniziano a spargere un fumo acre tutt’intorno
Paolo: (soffocando un colpo di tosse) “Suo marit... cioè...il suo compagno è in casa?”
Teresa: “Si,si... sta facendo la doccia ... (pausa) ah, ecco che arriva!”
Miguel entra nella stanza .... completamente nudo!
Stupore generale.
Miguel: (salutando allegramente, come se niente fosse) “Heylà, bella gente, ci rivediamo ! Come va ?”
Teresa: “Miguel ?!? ... Ma sei impazzito ?!?
Pausa, sempre tra lo stupore di tutti.
Teresa: (riprende con tono di rimprovero): “Sei tutto ... tutto ... bagnato ! Stai allagando il pavimento !!”
Miguel: (strofinandosi i lunghi capelli umidi) “Scusa, cara, ma non trovo gli asciugamani ... con tutto questo casino.”
Teresa, con aria di disapprovazione, gli lancia un telo di spugna, raccolto da un mucchio di indumenti. Miguel fa l’atto di avvolgerlo ai fianchi.
Teresa: “Ma che fai (scoccandogli un’occhiataccia di rimprovero)... mettilo sotto i piedi... stai gocciolando dappertutto!”
Luisella e Paolo intanto sono rimasti a bocca aperta.
Teresa: “Scusatelo... distratto e pasticcione ... come tutti gli artisti! Comunque lui è Miguel”
Miguel, buttato l’asciugamano per terra avanza a passettini, strisciando i piedi e ancheggiando vistosamente per trascinare il telo sotto i piedi. L’andatura, oltre che risultare buffa, fa ondeggiare vistosamente il grosso pene, movimento che non sfugge a Luisella.
Miguel: (allungando la mano a Luisella) “Ciao. Quasi non ti riconoscevo senza i bigodini in testa. Sono Miguel.”
Luisella: “P-piacere. (senza staccare gli occhi dal pene che per inerzia ancora ondeggia come un battacchio) Bonetti Maria Luisa (stringendogli forte la mano)... in De Angeli.”
Paolo: (ritrovando a fatica la parola) “Ma... Ma... è nudo !!!”
Teresa: “ Oh non fateci caso ....noi rigettiamo le consuetudini borghesi come gli abiti e i vestiti.”
Miguel: (cogliendo forse l’imbarazzo degli ospiti) “Se preferite, vado a mettermi qualcosa...”
Teresa: “ ...oppure possiamo spogliarci tutti e rimanere nudi !”
Teresa fa l’atto di sfilarsi il caffetano da sopra la testa
Paolo: (in falsetto, per l’emozione) “NO ! Stiamo benissimo così”
Luisella: (sempre tenendo stretta la mano a Miguel) ”Si.... (col fiato corto) ...benissimo così !”
Paolo: (impacciato, più che seccato) “Ma insomma ... c’è una signora... mia moglie non è abituata a questi ... spettacoli ...”
Luisella: (senza lasciargli la mano e senza staccare gli occhi dalla zona pubica di Miguel) “No... non sono ... abituata !”
Teresa: “Allora Miguel, vai a metterti qualcosa... su, su.”
Liberandosi quasi a fatica dalla stretta di Luisella, Miguel esce dalla stanza.
Uscito Miguel, Paolo e Luisella sembrano essere un po’ più a loro agio.
Paolo torna al suo colore normale mentre Luisella riprende a respirare normalmente.
Intanto Teresa torna ad armeggiare con l’incensiere da cui si sprigionano volute di fumo azzurrognolo.
Paolo: (tossendo) “Ma che è ....?”
Luisella: “Fa girare la testa ...”
Teresa: “Oh niente ... (inalando il fumo che si sprigiona) è una miscela di erbe indiane ... non lo trovate rilassante?”
Paolo: (continuando a tossicchiare): “A me fa venire le vertigini ...”
Luisella: “A me fa sentire ...strana!”
Entra Miguel, con indosso una specie di kimono in seta rossa, chiuso approssimativamente in vita da una cintura a fascia.
Miguel: “Ah, l’India. Un posto meraviglioso ! Da andarci almeno una volta nella vita.”
Luisella: (timidamente) “L’estate prossima pensavamo di andare a Riccione ...”
Paolo: “O a Viareggio !”
Intanto Teresa mette altri bastoncini nel piccolo braciere di ottone
Luisella: (tornando a interessarsi di Miguel) “Teresa diceva che lei è un artista”
Miguel: “Si, sono un pittore, scultore e anche poeta. Ma soprattutto pittore ! (Poi, come folgorato da un’idea improvvisa) Ti piacerebbe farmi da modella ? Ho notato che hai dei bellissimi seni. Mi piacerebbe ritrarli!”
Luisella : (imbarazzata) “Ma nooo...che dice ... non sono fotogenica ... cioè telegenica ... cioè... come si dice? ... “
Paolo: (una volta tanto deciso) : “Si dice ‘NO’ ...e basta !”
Teresa: “ Ma dai ... che male c’è ... è arte !”
Luisella: (un po’ su di giri, per effetto dei fumi ... misteriosi) “Su Paolo, non fare il ... borghese !”
Miguel intanto si alza e sposta uno scatolone vicino alla finestra.
Miguel: “Ho un’ispirazione ...Vieni, mia Musa, siediti qui ! Presto!”
Teresa: (a Luisella) “Vai, dice a te, che aspetti ?!”
Luisella si alza riluttante e si avvicina alla finestra.
Miguel le poggia entrambi le mani sulle spalle e la fa sedere sullo scatolone.
Miguel: (estatico, in piedi, alle sue spalle) “Ecco, mia Musa, devo ritrarre questa scena ! Lascia che la luce accarezzi il tuo viso ... il tuo corpo ... (e intanto, attraverso la camicetta, le afferra con entrambe le mani i grossi seni)
Paolo: (allibito) “Hey ... ma d-dico... sta ...sta toccando le ...mammelle di mia moglie....”
Luisella: (conciliante): “Su caro, non essere il solito ...musone ! E’ il ... tocco dell’artista !”
Miguel: (rivolgendosi a Luisella) Ora, mia Musa, ascolta me, il Maestro: liberati dei tuoi tabù!”
Luisella: “E come faccio... Maestro?”
Miguel: “Cosi...(inizia a slacciarle la camicetta) via un tabù (e slaccia un bottone) ... via un altro tabù (e ne slaccia un altro) ... poi via questo tabù (e un altro ancora) !”
Paolo: (in tono severo) “Non si azzardi a scoprire le tette di mia moglie ... “
Troppo tardi, i voluminosi seni di Luisella sono già entrambi usciti dalla camicetta, quasi tutta slacciata.
Paolo: (stizzito) “Gliele rimetta subito dentro !”
Miguel: (prendendo tra le mani le poppe nude di Luisella) “Come vuoi ... (e armeggiando per ricacciarle nella camicetta)... Non ti arrabbiare!”
Paolo: “E tenga giù le mani ....”
Miguel: (spazientito) “Ma come faccio a rimetterle nella camicetta senza toccarle ? (lasciandole andare) Deciditi una buona volta!”
Luisella: (anche lei spazientita) “Ecco deciditi .... (e prende le mani di Miguel riportandole sui propri seni nudi) ...una buona volta !”
Paolo: “Ma siete tutti ammattiti ?!? ... Oddio... non si può aprire la finestra ... questo fumo mi sta stordendo ... “
Luisella: (euforica) “A me fa sentire ... libera. (Togliendosi la camicetta e buttandola in aria) E via questo tabù ! (a sfilandosi i pantaloni e le mutandine in colpo solo) E anche questo ! .. (rimasta nuda) libera come l’aria! ”
Paolo (fa per alzarsi ma barcolla e ricade seduto): “Luisella... copriti immediatamente!”
Teresa: “Uh Uh ...forse abbiamo esagerato con le erbe indiane. (Rivolta al compagno) dai Miguel...fai qualcosa.”
Miguel: (solerte) “Oh si, subito !”
Si sfila il kimono e lo getta sulle spalle di Luisella, rimanendo ancora una volta nudo.
Teresa: “Così va meglio ?”
Poalo: (confuso) “Si ...anzi no. Va malissimo ... si copra quel ...COSO!!”
Teresa: (facendo di nuovo il gesto di sfilarsi il caffetano) “Possiamo coprirlo con questo ... “
Paolo: “Signora... signorina ...o quel che è ... non ci si metta anche lei !!
Luisella: (infilandosi il kimono) “Ma caro, sei proprio un villano: siamo ospiti di questi gentili signori e tu urli contro di loro come un ossesso !”
Paolo: “Luisella ... ma guarda questo bellimbusto cappellone ... nudo ... che ti sta sventolando il cazzo a pochi centimetri dalla faccia ...”
Luisella: (allibita) “Paolo !!!! Ti proibisco di usare certe parolacce in mia presenza !”
Miguel: (il cui pene oscilla effettivamente a breve distanza dal volto di Luisella) “Non preoccuparti, amico... (conciliante) mi sposto subito.”
Luisella: (arrabbiata) “Lei non si muova finché mio marito non le chiede scusa per il suo linguaggio e i suoi modi!”
E per evitare che Miguel si allontani, con un gesto deciso e non curante allo stesso tempo, gli afferra il pene.
Paolo: (rosso come un peperone) “Giovanotto ! Tolga immediatamente quell’affare della mano di mia moglie !”
Miguel: (schernendosi) “E come faccio? Me lo tiene stretto !”
Paolo: “Smettetela immediatamente, tutti e due !”
E con uno scatto inatteso si alza e allontana il pene di Miguel dalla mano della moglie.
Paolo: (in piedi a pochi centimetri da Miguel, più alto di lui di tutta la testa) “E non si azzardi a prendere certe libertà con la mia signora!”
Miguel: “Come vuoi ... (guardando verso il basso) Certo che anche tu hai un bel tocco! Si vede che è un dono di famiglia!”
Anche Paolo guarda verso il basso e si accorge che, nella foga di allontanarlo dalla moglie, gli è rimasto stretto in mano il membro di Miguel.
Luisella: (allibita) “Paolo... sei un degenerato !!”
Paolo: “Ma cara ... (allontanandolo come se scottasse) ...io ...“
Miguel: “Ahi...fai piano!”
Teresa: “E si, attento... (prendendolo in mano per accarezzarlo) E’ delicato ! “
Luisella: “Ecco, guarda cosa hai fatto: sei un bruto, maleducato e manesco!”
E inizia anche lei ad accarezzare il membro di Miguel assieme a Teresa.
Teresa: “Povero caro (dando un bacio alla punta del pene) ... E’ grosso ma delicato!”
Luisella: (severa) “Scusati subito ... e intanto mi scuso anch’io per te!”
E scocca anche lei un bel bacio sulla cappella di Miguel.
Miguel: (a Paolo) “Vuoi dargli un bacino anche tu ?”
Paolo: (ormai rosso vermiglio) “Ma ?! Mi piglia per il culo?!”
Luisella: (tenendo sempre in mano, assieme a Teresa, il membro di Miguel): “Paolooo ! Ancora quei modi e quel linguaggio volgare... aveva ragione mia madre... sei un maleducato ... ”
Miguel: (chiudendo gli occhi) “Oddio... me lo state facendo diventare duro”
A questo punto Teresa rompe gli indugi: mentre Luisella conversa animatamente col marito, Teresa prende in bocca la comunque notevole porzione di pene che fuoriesce dal pugno di Luisella.
Paolo: (ora rosso pompeiano) “Ma cosa state facendo ?”
Teresa: (interrompendo il lavoro di bocca a Miguel) “Dai, bel pelatino, rilassati ... inspira ... espira ... “
Miguel: “Si, segui i consigli di Basheeda... lei è maestra di yoga”
Teresa: (a Luisella) “Anche tu, Luisa: inspira ... espira... (e prendendo il pene di Miguel, lo avvicina al viso di Luisella) ... inspira ...espira...”
Luisella: “inspiro ... espiro ...inspiro ... espiro ... ...inspiro ... espiro...”
E, per eccesso di zelo, prende in bocca il membro di Miguel
Miguel: (dopo qualche instante, a Paolo, che è rimasto ammutolito) “Però... anche tua moglie è brava con la ... respirazione yoga!”
Luisella intanto si è abbandonata ad una travolgente fellatio: succhia, lecca, tocca, ....
A Teresa, estromessa da Luisella, non resta che rivolgere le proprie attenzioni a Paolo
Paolo: (che si è lasciato cadere sullo scatolone che funge da sedia) : “Ma suo marito ... mia moglie ... loro due ...”
Teresa: “Si, caro ... rilassati ... anche tu, respira: ... ispira ...espira (e intanto gli slaccia i pantaloni) ... inspira ... espira ... (e gli tira fuori il pene) ... inspira ... espira ...”
Paolo: (apparentemente non accorgendosi del trattamento di Teresa) “Luisellaaaa... s-sputa immediatamente q-quel...q-quel ... q-quell’affare” (Non trovando di meglio da aggiungere) ...N-non è tuo !!”
Teresa: “Ma dai, pelatino, non essere egoista, la proprietà privata è un concetto superato. Lascia che tua moglie ... condivida.”
E lancia un’occhiata piuttosto critica al pistolino di Paolo che sta masturbando con i soli pollice e indice
Paolo (accorgendosi finalmente): “ Ma... ma ... che fa ...?”
Teresa: “Te lo faccio diventare duro, pelatino ! “
Paolo “Ma, veramente ... è già duro”
Luisella: (sfilandosi il pene di Miguel dalla bocca): “Hey ... Ma dico, Teresa ! Tenga giù le mani dal pisello di mio marito !”
Teresa: “Vuoi che facciamo cambio ? Ognuno il suo ?”
Luisella dà un’occhiata alla mano di Teresa, da cui fatica a sporgere la cappella del pene del marito. Poi dà un ‘occhiata alla propria mano, che ora cinge l’asta di Miguel, lasciandone libera una grossa porzione.
Luisella: (un po’ titubante) “...mhm ... non saprei ... (tirando una profonda boccata dell’aria satura dei fumi d’ “incenso”)... forse... magari... ”
Teresa: “Brava ... niente tabù borghesi ! E poi, siamo vicini di casa !”
E, ciò detto imbocca, il membro di Paolo facendolo sparire – senza troppa fatica – tra le propria labbra.
Luisella (un’ po’ sconcertata dalla logica di Teresa ma poco decisa a confutarla): “Giusto. Siamo vicini!”
E imbocca anche lei il grosso membro di Miguel.
Le due donne vanno avanti un po’ a succhiare i rispettivi nuovi partner.
Luisella: (in un gemito, interrompendo... l’operato): “Oddio ... come sono bagnata ...(e un po’ stordita dal fumo) mhmm ... ho voglia di prenderlo dentro ... dammelo... “
Paolo: (mentre Teresa continua il suo trattamento) “Ma cara... non possiamo farlo qui davanti a tutti ... !”
Luisella: “Cretinetti !... Non sto dicendo a te! (Rivolgendosi a Miguel) Venga, Maestro... mi faccia sua...”
Paolo: “ Ma ... ma ... Luisella, non puoi ... “
Luisella: (Liberandosi definitivamente del kimono) “Oh non fare il solito noioso ... almeno un pezzettino ! (Prendendo di nuovo in mano il membro di Migue) Almeno la cappella !”
E senza aspettare la replica del marito si sdraia sul pavimento, aprendo le gambe invitante. Miguel la raggiunge e si stende su di lei.
Paolo: (alzandosi e dimenticandosi di Teresa) “Giovanotto ! Non si permetta di infilare il suo coso dentro mia moglie ...”
Miguel: (apprestandosi a montare Luisella) “ Non preoccuparti, amico, non te la rompo mica!“
E penetra Luisella strappandole un gemito
Paolo: “Ma aveva detto solo la punta ... sta entrandone metà !... Adesso tutto !!”
Luisella: (abbandonandosi all’amplesso) “Più in fondo ... più in fondo...(ansimando) ... voglio sentire i coglioni che mi sbattono sul buco del culo... ”
Paolo: (allibito) “Luisella... non ti ho mai sentito usare un simile linguaggio! Pensa se ci fosse nostro figlio Nicola....”
Teresa (soffocando una risatina): “Chissà cosa direbbe vedendo la propria madre sbattuta come una cagna...”
Luisella: (poggiando entrambe le gambe sulle spalle di Miguel) “Si... sii...siii...come una cagna ...(Poi quasi urlando) Vengo! Oh sii... vengo !!”
Miguel: (continuando ad assestare potenti colpi a Luisella) “Anch’io ... sto per venire...”
Paolo: “Senta lei, vicino o no... non si permetta di ...di ... di inseminare mia moglie!”
Miguel, ligio agli ordini di Paolo, estrai il pene e, masturbandosi vigorosamente, inizia a schizzare il proprio sperma su Luisella.
Luisella: “Si Maestro, voglio che mi incremi come bignè ... (e viene centrata in pieno viso dal primo potente schizzo) ... Che mi imburri come un panino...(e un successivo spruzzo di sperma le arriva sul seno)... Che mi innaffi come un geranio (mentre ancora uno ... due... tre generosi getti, caldi e densi, le bagnano il ventre, l’ombelico e il pube)... siii... così!”
Paolo intanto assiste allibito alla scena,... senza accorgersi che Teresa gli ha sfilato il gilet, tolto la camicia ed è tornata a scuotergli vorticosamente il pisello.
Paolo: (piuttosto stordito) “Beh ... mah ... che ...uhm ... “
Teresa: “E dai, pelatino, rilassati una volta tanto ...”
Paolo: “E’ che io ... sto ... (in falsetto) ...godendoooo ...”
E, con un gemito, emette un getto liberatorio che cola sulla mano di Teresa.
Lei guarda sconsolata la singola chiazza sul proprio braccio... poi il pene di Paolo, già tornato alle primitive dimensioni... poi quello di Miguel, che seppure ammosciato è ancora ragguardevole... infine Luisella, che languidamente giace distesa a fianco di Miguel.
Teresa: (sbuffando risentita) : “Ma cazzo ! Qui tutti hanno goduto tranne io ! E sono anche l’unica ancora vestita...”
E per la terza volta fa l’atto di togliersi il camicione.
Paolo: (interrompendola) : “ Ehm... si è fatto tardi ! E’ meglio che andiamo ! Mi fa male la testa ... con tutto questo fumo!”
Luisella: (riprendendosi solo un po’ dal torpore) “Oddio ...mi gira la testa! Mi sento così strana.”
Teresa: (rinunciando a spogliarsi) “Uffa !”
Paolo: “Sarà per la prossima volta, signora. ...O signorina. (Poi, rivolto alla moglie) Cara, per favore, mi passi la camicia ?”
Luisella si alza un po’ barcollando e raccoglie la camicia di Paolo. Ma prima di dargliela se la passa sul corpo nudo.
Luisella: “Cavolo ... sono tutta sudata ... anche il viso (poi recuperando un po’ di lucidità) Ah già... non è sudore ...”
E finisce di detergersi, prima di passare la camicia a Paolo.
Miguel: “Oh che peccato ... ve ne andate di già ? Ma non ho fatto il ritratto a Luisa... nemmeno uno schizzo!”
Paolo: (guardando la propria camicia su cui si è asciugata la moglie ) “Altro che uno schizzo ... è da strizzare !”
Miguel: (cogliendo l’allusione) “Suvvia Paolo. La prossima volta devi assolutamente farti Bashieeda. Magari provare anche il suo culo...”
Teresa: (con entusiasmo) “Anche subito !”
E fa, per l’ennesima volta, l’atto di sfilarsi il vestito.
Paolo: (rivestendosi) “No ..davvero ... come se avessi accettato ... mi gira tutto....(rivolgendosi alla moglie) Vieni Luisella ... si sta facendo tardi.”
Luisella: (che ha finito di rivestirsi) “ Si... meglio andare ...anche a me gira tutto”
Teresa: (spazientita) “Uffa...anche a me gira tutto ... soprattutto le palle !”
Paolo: (salutando con una formale stretta di mano sia Teresa che Miguel) “Beh, grazie! Arrivederci.”
Miguel (sempre nudo): “A presto !”
Luisella: (un po’ assente): “Grazie ! E’ stato un ... (ritrova una scintilla di vitalità, guardando il pene di Miguel)... un piacere !”
Dissolvenza mentre Paolo e Luisella escono dall’appartamento, salutati con la mano da Teresa e Miguel.

***Sigla finale ***
FINE DELLA QUARTA PUNTATA

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