Ancora dall' estetista

Sempre alla ricerca di stimoli, stimoli e input per la mente, dopo aver riflettuto sull'ultimo appuntamento dall' estetista dove la nuova praticante mi ha accolto con sorpresa e fatto godere come una maiala, io che non sono lesbica, mi trovo ad annoiarmi in questo caldo pomeriggio di agosto. Penso: "Basta alzare il telefono e prenotare una visita con questa praticante di cui non so nemmeno il nome" e sotto le gambe sento che la fica si inumidisce. Stanotte mio marito mi ha scopata e inculata ma io sono venuta al pensiero di quell' ultimo appuntamento con la giovane estetista. Prendo il telefono per sentire se c'è lei o la estetista ufficiale.
"Pronto, è Annalisa o l'assistente?"
"Signora! Mi fa piacere sentirla, sono Perla la ragazza dell' altra volta. Vuole venire? Io le devo confessare una cosa...non sono come lei crede" "In che senso?" Penso io
ma mi limito a dire: "Non si deve preoccupare guardi" e lei
"Davvero? Che piacere! Io cerco solo novità... emozioni, stimoli. "
Ma guarda un po', penso io. Allora le lancio un messaggio.
"Oggi devo depilare davvero la fica (sento il suo silenzio al termine"fica"). Tutto quello che viene in più ben venga"
"Sul serio?? Se viene dopo le cinque allora c è una sorpresa!"
"Bene" Dico io "A dopo".
Immagino la sua sorpresa, un altro di quei pennelli a forma di dildo o una crema da rasatura col profumo inebriante. Decido di sistemarla per le feste stavolta. Indosso un vestito stretto senza mettere le mutandine, metto un po' di aceto di mele nella fica per simulare l'odore di rancido di una giornata di sudore e, senza reggiseno, succhio col tiralatte che ho conservato dalla gravidanza i miei due capezzoli. Mi ci vuole un po' ed è piuttosto doloroso ma l effetto finale è sorprendente: sono convinta che stavolta confesserà di essere addirittura innamorata di me! Vado allo studio a piedi per arrivare ben sudata e dopo essermi raccolta i capelli con tanto gel: sembro una attrice hard, addirittura bevo mezzo bicchiere di whisky per simulare il fiato alcolico. Secondo me quando mi vede le passano i bollori. Alle cinque suono insistentemente. Lei mi apre ma senza sorriso e come senza notare nulla. Non capisco. Se la mia provocazione non fa effetto che cosa dovrebbe farlo??
Lei mi prende per il braccio e mi porta nella sala. "C'è il massaggiatore, Alberto!"
Un ragazzone alto pieno di riccioli ci guarda dalla sala lettini. Ha il camice pulito e ben stirato, gli zoccoli verdi ma... sotto il camice ha le gambe nude dunque presumo sia senza mutande.
Piccola baldracca, penso io, allora non è solo lesbica, va con uomini, donne, insomma insegue stimoli come me. Cerco comunque di non sembrare una sprovveduta e mi adagio sul lettino, tolgo il vestito e sotto sono già nuda.
"Depila la fica per favore, sai che a mio marito non piace così"
Ma a lei il tono energico non fa effetto, prende la schiuma spray (stavolta!) e ne spruzza un po' sul palmo. Poi agita bene e mette la valvolina nel buco del culo! - Fsss...- fa la schiuma entrandomi dentro e inizio a perdere la testa. "Sbrighiamoci con i peli" esclamò io.
"La signora Licia ha fretta di mostrare quanto è puttana" dice lei. Ancora il suo erotismo delle parole.
"Alberto è pronto, ha un cazzo di 20 centimetri!" E lui sposta il camice. Venti centimetri a riposo saranno 25 in erezione, e mente lei inizia a depilarmi lo avvicino a me. Comincia a gonfiarsi e voltando il capo di lato inizio a pomparlo. In cinque minuti è su come un palo, e io a forza di passare di rasoio sono tutta bagnata. Gemo, gemo senza ritegno, non ho mai avuto tanti stimoli! Perla lo tira fuori dalla mia bocca e lo punta contro la fica. Devo dire che la schiuma che ha spruzzato nel culo fa un bell'effetto, e mentre mi sfonda con quell' arnese quasi vengo immediatamente.
"Calma signora." Dice lei. "C'è sempre il mio armamentario voluttuario, ricorda?". Dicendolo estrae un dildo nero (stavolta regolamentare!) e lo lubrifica bene. Si avvicina di lato "La riempi troppo col tuo cazzo" Esclama "Il culo si stringe per via dell' utero!" e lo fa uscire pian piano dalla fica. Sono in estasi e accetto si ritardare l'orgasmo. Senza cazzo in fica ho un po' più di posto nel culo e lei ci infila il dildo. Senti la schiuma di prima che sale dentro. Poi Perla lo fa rientrare nella fica che comunque, essendo più elastica del culo, regge alla spinta. Inizio a sconquassarni dagli spasmi "Tienila ferma!" gli dice, e lui mi afferra forte per i capezzoli gonfiati tirando come fossero due maniglie. Perdo la testa e grido "Vengo...vengo!" e raggiungo l'orgasmo più forte della mia vita. Lui esce, lei estrae il dildo dal culo e ammira estasiata. Comincia a pomparlo per farlo venire e punta la luce dei fari sulla scena. A lui piace questa cosa e in cinque minuti comincia a gemere. Poi le guance di lei si gonfiano per il liquido che sgorga ma lei non lo fa uscire, vedo dalla gola che manda giù quasi soffocando. Lui estrae il cazzo morbido e si ferma così davanti alle sue labbra. Poi- miracolo!- dopo due minuti tenendo il cazzo puntato sulla sua bocca comincia a pisciare. Lei apre le labbra e le richiude ad ampie sorsate bevendo anche tutta quella scarica. Alla fine si alza come da un pranzo sontuoso.
"Ha visto Licia che tipi siamo? Quando vorrà venire siamo sempre a sua disposizione!"
Ride con la bocca e con gli occhi.