trans
a disposizione della Regina
di LucreziaGtles
16.07.2024 |
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"La avevo conosciuta da poco e avrei tanto voluto dirle tutto, ma mi vergognano profondamente e mi vergogno tutt’ora della mia indole così perversa e lasciva, ..."
Ciao, sono Lucrezia una Transgender languida e Lussuriosa, ormai matura ma con ancora tanta voglia di Sesso.Questo è un racconto romanzato, delle mie ultime pulsioni e desideri per i quali spero di trovare altre Regine e coppie desiderose e vogliose di usarmi a loro piacimento.
Contattami senza indugi sono molto determinata, un languido bacio a tutte e tutti.
Lucrezia Fritto misto all'Italiana, ovvero una Transgender matura
Da quando ho confessato alla mia amica, vicina di casa che adoro vestirmi da donna, che prendo ormoni e che sono diventata una frocia impotente, la nostra relazione è cambiata radicalmente.
Lei ha deciso di prendere in mano la situazione, di dominarmi psicologicamente e fisicamente nei modi più efficaci e perversi, diventando ai miei occhi “ La Regina”.
Ho sempre immaginato e capito che fosse molto aperta ai piaceri del sesso, ha fatto parecchie esperienze nel corso della, come me del resto.
Per questo ha deciso di farsi degli amanti e farsi scopare da loro come e quando vuole, mettendomi però, in modo dettagliato e puntuale, al corrente dei flirt che ha, di come sta evolvendo la situazione in modo che questi possano diventare incontri reali di sesso per appagare i suoi desideri sessuali e di dominazione psicologica.
Desideri di sesso/penetrazione, che io non sono più in grado di appagare e soprattutto di cui non ho nessun diritto di provare ad appagare.
Ambe due sappiamo che tutto questo, pur umiliandomi profondamente, eccita lei ma eccita e piace al tempo stesso a me, in modo spasmodico.
Non è stato facile studiare e capire le nostre anime, le aspettative, le pulsioni e come relazionarci, per mia fortuna siamo in divenire, esploriamo di volta in volta.
Di fatto io sono soggiogata dalla sua sensualità, dalla sua personalità, dalla sua forza mentale, la vedo e percepisco sempre più come Una Regina.
Sono legata a lei con un guinzaglio corto, io non posso e non devo invadere la sua sfera personale e lei a suo piacere, quando vuole, mi manda un messaggio, un cenno, senza mai lasciarsi coinvolgere o entrare nella sua sfera personale.
Vorrei molto di più, poterla accarezzare fuori da momenti erotici, entrare nei suoi pensieri e rincuorarla, ma tutto ciò non è possibile perché non ne sono all’altezza, sono troppo inferiore e quindi languo perché almeno si degni di dispensarmi le sue umiliazioni, scambiandole per gesti di amore per Lucrezia.
Così le nostre interazioni si sono evolute solo nella direzione della mia totale sottomissione e disponibilità, anzi desiderio di essere umiliata da lei, pur di avere queste briciole di intimità.
Lei giustamente non può rinunciare al piacere fisico di una vigorosa scopata, ma ogni tanto, con qualcuno dei suoi amanti più perversi mi avvisa di rendermi disponibile e mai tale chiamata mi è più dolce e gradita.
Ogni volta che uno dei suoi amanti sta per arrivare, mi obbliga a trasformarmi nella sua Sissy, facendomi indossare lingerie provocante, trucco pesante e parrucche. In particolar modo nel momento in cui metto il rossetto, che ne sento il sapore sulle labbra e mi infilo le scarpe con i tacchi alti, mi trasformo, la mia anima e la mia indole maschile spariscono totalmente, mi sento lasciva, languida e lussuriosa, sculetto, mi muovo flessuosa, faccio la voce effemminata il mio pene diventa ancora più piccolo, immagino sia il mio clitoride e inizio a sbrodolare come una cagnetta in calore.
Mi viene estremamente naturale comportarmi così, evidentemente questa mia natura perversa e sottomessa è profondamente radicata dentro di mè.
Mi domando spesso perchè, da dove arrivi, in passato mi ha creato conflitti esistenziali, ora ho raggiunto un delicato equilibrio, certo è che non posso più combattere contro me stessa, io sono così, giusta ho sbagliata, un fritto misto all’italiana.
Quando posso esprimermi come Lucrezia sono Felice, Viva, coerente con la mia sessualità, mi piace da impazzire mi fa sentire me stessa.
Potrei fare qualsiasi cosa pur di vivere per sempre, 24 ore su 24 tutte le sensazioni che mi pervadono come Lucrezia.
In questa nuova esperienza che sto vivendo, mi sento travolta da un misto di umiliazione ed eccitazione, il cuore mi batte forte mentre mi guardo allo specchio e vedo la mia immagine riflessa: Lucrezia una languida e lussuriosa trav ovvero una checca perversa, sottomessa e pronta a obbedire alla Regina.
Quando i suoi amanti arrivano, la Regina mi presenta come la sua serva e non si risparmia nelle umiliazioni.
Mi fa inginocchiare e mi ordina di guardarla mentre viene posseduta da veri uomini che la fanno gemere e godere.
La vista di lei che gode intensamente mi fa sentire ancora più insignificante e impotente, ma allo stesso tempo, sono felice per lei, vorrei essere Femmina come lei e sento un'ondata di piacere perverso che mi travolge.
Dopo ogni incontro, mi ordina di leccarle la fica piena di sperma, assaporando così ogni goccia che cola dai suoi incontri appassionati.
Il sapore dei suoi liquidi vaginali mescolati con lo sperma mi fanno impazzire.
Adoro sentire quel miscuglio caldo e salato in bocca, mi fa sentire ancora più sottomessa e schiava, in suo potere, il mio corpo e la mia mente sono una sua proprietà esclusiva.
La cosa che più mi eccita è sapere che, dopo averle ripulito la fica, mi toccherà essere inculata vigorosamente dai suoi amanti, semplice oggetto sessuale a loro completa disposizione.
L'idea di essere presa con forza, di essere usata come un giocattolo sessuale, mi fa tremare di paura e desiderio.
Devo e voglio accettare tutto senza lamentarmi, senza mai guardarla negli occhi, obbedendo a ogni suo comando.
Inizialmente si è accompagnata con un uomo alla volta, ma presto la Regina ha iniziato a coinvolgere due o tre uomini contemporaneamente.
Mi fa fare pompini mentre mi insulta pesantemente e mi umilia davanti a loro, sottolineando quanto io sia inutile come maschio e quanto lei goda a vedermi ridotta così.
Adoro ingoiare lo sperma dei suoi amanti, sentire quel calore scivolare giù per la mia gola, sbrodolo e tremo facendomi sentire ancora più sottomessa e umiliata.
Ancora di più mi piace sentirli venire dentro di me, sentirmi colare e anelo che un altro riprenda a incularmi vigorosamente.
Anche la Regina ha intuito e capito quanto mi piaccia e ecciti la reiterazione della penetrazione anale con relativa venuta.
Forse anche per questo con il passare del tempo, la Regina è diventata sempre più severa e sprezzante nei miei confronti.
Non posso toccarla né baciarla, posso solo obbedire ai suoi ordini e fare tutto ciò che mi ordina.
L’altro giorno, mi ha detto che dobbiamo andare in un club privè, oppure parcheggi e boschetti perché vuole umiliarmi sempre più pubblicamente.
Spero che voglia anche farmi fare la puttana per strada, sarei profondamente felice di sentirmi così di sua completa proprietà e che lei possa disporre di me come vuole.
Spero che anche lei goda nel vedere quanto sono schifosa come uomo e perversa e ubbidiente come checca.
L'idea di essere esposta e umiliata in pubblico mi fa provare un misto tra terrore e desiderio, mi viene la pelle d’oca e il mio piccolo clito freme e confesso che mi bagno tutta, il desiderio prevarica abbondantemente la paura.
Non vedo l'ora di essere la sua schiava davanti a tutti, di essere usata e umiliata in modi sempre più spinti e perversi, di essere fonte di eccitazione e desiderio per maschi arrapati che aspettano il loro turno per godere del mio culo e della mia bocca.
Non ho il coraggio di chiedere ma Sogno il momento in cui la regina mi vorrà fistare, ovvero penetrare con la sua mano inguainata in un guanto di lattice e ben lubrificata, sopra il lenzuolo di lattice che già da parecchio tempo ho acquistato e che aspetta di vedermi protagonista di questa perversione, prima nell’intimità a due e poi magari in futuro davanti a tutti.
Sono convinta che mi ritroverò a sbrodolare e supplicare di continuare a usarmi e umiliarmi. L'idea di essere dilatata, riempita, di sentire la sua mano che mi esplora e mi prende in modo così intimo e invasivo mi fa venire i brividi di piacere.
Voglio essere la sua schiava, la sua frocia impotente, e ogni volta mi spingerò oltre i miei limiti, facendomi scoprire nuovi lati della mia sottomissione e del mio desiderio.
Già adesso Adoro farmi sfondarmi il culo con dildi molto lunghi piuttosto che grossi, il mio attuale record è un dildo doppio lungo 44 cm, che riesco a far scomparire completamente dentro di me, e poi sistemo i collant e la guaina contenitiva in modo che rimanga ben saldo dentro di me senza nessuna possibilità che fuoriesca, mentre cammino sculettando per casa come una troietta.
In passato, sono stato a trovare la mia Regina con questo dildo tutto dentro, senza che lei se ne accorgesse e la cosa mi ha eccitata talmente che stavo quasi per venire senza nemmeno toccarmi.
La avevo conosciuta da poco e avrei tanto voluto dirle tutto, ma mi vergognano profondamente e mi vergogno tutt’ora della mia indole così perversa e lasciva, ma non posso farci niente, questa sono io, nel bene e nel male.
Adoro tutti i dildi non con diametri esagerati ma belli lunghi, oltre i 20 centimetri, fino appunto a 44 cm, mio record attuale.
Adoro iniziare lentamente ad introdurli per poi sentirli penetrare profondamente dentro di me fino riempirmi completamente.
A tale scopo, ovvero per uscite con piccole passeggiate, ho munito dei vibratori curvi, come una banana con ambo le estremità vibranti, di cordicella.
Questi sono i miei preferiti, perché possono essere introdotti completamente dentro il mio il mio culo, molto profondamente e camminando continuano lentamente ad andare sempre più in profondità e la cordicella serve per recuperarli in sicurezza alla fine del gioco.
La sensazione di essere riempita completamente mi fa sentire estasiata, mi fa sentire la sua schiava più devota.
Spero che In un futuro non troppo lontano, la Regina mi porti in club privè, parcheggi e boschetti per umiliarmi pubblicamente.
E che mi inciti a fare la puttana per strada, godendo nel sapere e magari vedere quanto sono schifosa come uomo e perversa come checca.
Dovrò prostituirmi, rendendomi utile visto che sono una lurida frocia.
Non posso baciarla né toccarla, posso solo obbedire ai suoi ordini e fare tutto ciò che mi ordina.
E ogni volta che mi umilia, ogni volta che mi fa sentire inferiore a lei gliene sono grata che penso che mi ama davvero, perché ha capito la mia vera natura perversa e la sta alimentando, godendo di ogni sfumatura della mia sottomissione.
Ma non è tutto.
La Regina ha piani ancora più perversi per il futuro.
Vuole cedermi ad altre padrone Regine che mi utilizzino allo stesso modo e che abbiano anche fantasie più perverse.
Mi darà a disposizione per il fine settimana o anche per più giorni, sia per feste private che per uscite all'aperto o in club privè.
L'idea di essere usata da altre donne dominanti, di essere la loro schiava e di soddisfare ogni loro desiderio perverso, mi riempie di una sensazione indescrivibile di eccitazione e timore.
Sogno di essere fistata da loro, di essere presa con dildi e vibratori, di essere umiliata e usata in modi che non posso nemmeno immaginare.
Non vedo l'ora di vivere queste esperienze, di scoprire nuovi lati della mia sottomissione e di essere la schiava devota e obbediente che so di essere.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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