Viaggio in Taxi

Questa storia è realmente accaduta questa mattina... Mi trovo a Nizza per motivi di lavoro, poiché un mio cliente ha spostato all'ultimo momento un impegno che doveva svolgersi a Firenze. Nel chiedermi scusa, mi rassicura che la mattina seguente avrebbe organizzato un servizio NCC.
Alle 9 puntuali, aspetto l'auto e vedo arrivare il classico Viano della Mercedes con il suo autista, un uomo di colore di circa 50 anni. Ci scambiamo i saluti e salgo in auto diretto a Firenze. Mentre sono in viaggio, chiacchiero con la mia padrona, raccontandole la situazione. Lei si dimostra provocante e chiede: "Di colore? Da provare per Lisa, che dici?". A quel punto sento di essere stato provocato e continuo a rimanere agitato. Lei continua a provocarmi, fino a chiedermi: "Scusa, hai sempre nel tuo trolley le cose di Lisa?". Ed io: "Sì, cosa vuoi fare? Sono vestito normalmente, ma che ti viene in mente???". E lei: "Scusa, fai il vago e mettiti sotto delle calze e un perizoma…". "Ma sei matta?", rispondo. Lei insiste: "No, fallo, ti prego". Dopo aver risposto negativamente, finiamo la conversazione e riprendo il viaggio.
Come un tarlo, continuo a pensare alla sua idea. Ad un certo punto, con fare tranquillo, prendo il trolley e lo metto sui sedili davanti a me. Lo apro e comincio a tirare fuori delle autoreggenti, un perizoma e un baby doll, mettendoli ben in mostra sul sedile. Mentre li posiziono, li alzo ad altezza viso affinché l’autista possa vederli...
Mentre faccio questa operazione, vedo che l’autista di nome Tony sbircia incuriosito e con fare disinvolto gira la testa per vedere meglio. Io non lo guardo e mentre sistemo l’intimo gli dico: "Ti piacciono?". E lui: "Sì, molto belli. Ma è un regalo?". "No, Tony, sono cose mie. E se per te non fosse un problema, vorrei indossarli. Posso? Altrimenti, quando ci fermiamo in un autogrill, vado in bagno (col cavolo che lo avrei fatto, non aveva senso). Tony mi dice: "No, no, balbettando, non c'è nessun problema. Ok, grazie", rispondo.
A quel punto comincio a spogliarmi completamente, cercando di coprirmi un po'. Appena spogliato, indosso subito il baby doll per coprire la parte superiore del corpo. Poi comincio ad indossare le autoreggenti una alla volta, mettendo il piede sul sedile di fronte e facendo salire la calza lungo la coscia liscia e depilata, ben in vista per Tony che guardava sempre di più. Una gamba alla volta, lentamente, affinché Tony potesse gustarsi la scena...
Indossate le calze, è il momento del perizoma... Lo infilo e lo tiro su. Nel fare questo gesto, mi giro porgendo le spalle e il sedere alla bella vista di Tony che commenta: "Oh, mondie...". Mi risiedo e gli dico posso andare bene? E lui fa signora sta veramente bene mi creda… grazie tony sei gentile peccato che stai guidando. e lui annuisce… visto che non era un problema la figura di Lisa, comincio a curare un po’ i dettagli. Indosso le decolté con tacco… e comincio a scrivere alla mia padrona di quanto era accaduto sempre più eccitata dalla situazione.
La mia padrona mi dice….visto? lo sapevo che sei una zoccoletta facendo seguire una serie di faccine con sorriso… allora vai al dunque approfitta un bel cazzo di prima mattina quando ti ricapita…e li comincio ma dai e lei si si…trova una scusa…
Parlo con Tony e gli dico ora devo andare a fare pipi cavolo ma non posso andare all’autogrill in queste condizioni…e lui fa tranquilla se resiste tra 20 km c’è un’area di parcheggio molto grande e tranquilla che vicino ha anche del bosco posso fermarmi al bordo e farla li… ah si grazie tony… arriviamo in questa area di parcheggio e si dirige verso la parte più nascosta e parcheggia. invece di aprire la porta in maniera automatica scende lui per aprirla manualmente così può vedere Lisa nella sua interezza. Aperta la porta gli dico allora? Vado bene? E lui altro che…. Gli dico ti piacciono queste calze? lui si molto belle ed io tocca senti che sensazione di liscio. Avvicina la mano e comincia a toccare ed io non essere timido a quel punto ho aperto un portone, sento le sue mani salire su e giù per le mie gambe e dire sono belle sono belle…. Allungo la mia mano verso il suo pacco e sento che sta diventando duro….gli dico tony vedo che funziona e lui si altro che….Sali anche te e chiudiamo le porte una vota seduto di fronte a me gli slaccio i pantaloni tiro fuori dalle sue mutande un cazzo stupendo lungo duro …mi inginocchio e comincio a succhiarlo come un gelato il suo piacere diventa sempre più forte ogni volta che con la lingua f quella grande cappella era un sospiro di piacere era magnifico succhiare leccare quel tronco di ebano lucido….ad un tratto allungo la mano nella borsa prendo del lubrificante ed un preservativo ( che gli stava veramente stretto) lubrifico il mio buchetto già bagnato dall’eccitazione, gli metto con difficoltà il profilattico mi siedo sopra di lui e con un delicato smorza candela mi infilo quel palo nel mio culo che si apre piano piano, con un po’ di dolore all’inizio che sparisce immediatamente per via del piacere che prende il sopravvento. Stando sopra decido io il ritmo e come e quanto mandarlo dentro, la mia testa comincia ad offuscarsi dal piacere e dopo qualche minuto mi mette a pecorina e comincia a scoparmi con foga facendomi sentire fino allo stomaco il suo cazzo sempre duro…. Andiamo avanti così per circa 15 minuti ignorando chiunque fosse fuori (il furgone aveva i vetri oscurati) e comunque non passava nessuno…. Ero distrutta quell’enorme cazzo mi faceva tremare le gambe ma era troppo piacevole godevo tantissimo, la mia prostata era talmente spinta da quel tronco che mi provocava delle eiaculazioni spontanee facendomi sbrodolare sul sedile dell’auto…. Gli chiedo come vuole venire se scopandomi o in bocca e tony mi chiede come vuoi tu…. Allora gli chiedo di venire mentre lo succhiavo, così poco prima di venire mi avvisa, tolgo il preservativo e comincio a riprenderlo in bocca leccarlo succhiarlo un continuo fino a quando sento arrivare come un fiume del caldo liquido che mi riempie le la bocca e le labbra… sputo su un tovagliolo la calda crema e continuo a pulire il cazzo di tony con la mia lingua…
Terminato… mi rispoglio e torna ad essere il “maschio” e riprendiamo il viaggio senza proferire una parola nessuno dei due, sino a destinazione….