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Vecchietti maledetti - seguito
di michelle4u
14.11.2024 |
59 |
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"Non dobbiamo aspettare molto, in pochi minuti sono tutti lì, con gli occhi puntati..."
Mario mi riporta alla fontana, sono rosso come un semaforo... "Ragazzi, vi presento Michelle, mi raccomando, sappiamo come è timida, comportiamoci da gentiluomini". Grandi sorrisi e sguardi libidinosi da tutte le parti, non riesco ad alzare gli occhi da terra, ma devo comunque fare il giro di tutti e stringere le mani, alcuni cercano di avvicinarmi un po' di più di una normale stretta di mano, ma dopo poco anche le presentazioni finiscono senza grossi problemi.
Mario prende la parola: "Bene Michelle, benvenuta, se vorrai ci troverai sempre qui, felici di vederti. Volevo iniziare in modo soft con la nostra nuova amica, per cui direi, approfittando del bel sole che c'è in questi giorni, che potresti venire ad abbronzarti qui al parco, e sarebbe molto apprezzato se, sotto i calzoncini e la maglietta, indossassi uno di quei perizomi che lasciano scoperto tutto il culetto... Così poi ti si fa una bella linea di abbronzatura. Cosa ne dite?" Ovviamente grande entusiasmo da parte di tutti...
"E, se posso suggerire", prende la parola un altro, "vieni con un paio di calzoncini dalla vita bassa, così quando togli la maglietta si vede il perizoma che spunta". "Ottima idea!" sancisce Mario. "Ok, allora ci vediamo oggi pomeriggio verso le quattro. Adesso è ora di pranzo".
Il capannello si scioglie, io pedalo verso casa con il cuore in subbuglio, neanche mi ricordo più come stavo prima mentre pedalavo sicuro: nel giro di una mezz'ora sono diventato la puttanella di un gruppo di vecchi porcelli... E non riesco a capire perché, ma già so che alle quattro sarò là, con il mio bravo perizoma sotto i calzoncini a vita bassa, ad abbronzarmi sotto il loro sguardo divertito e voglioso.
E così avviene... Ebbene sì, avevo tra le mie cose un perizoma e dei calzoncini che, tenuti un po' bassi, lasciavano spuntare l'elastico del perizoma. Una maglietta qualsiasi, un telo da mare, ed ecco che alle quattro arrivo al parco. Alcuni dei vecchietti sono già là, non vedo ancora Mario, ma quello che aveva suggerito la tenuta per il pomeriggio c'è. Si avvicina sorridendo e controlla il mio abbigliamento: "girati un attimo... Stendi il telo sul prato". Eseguo, e chiaramente così facendo il perizoma si mostra chiaramente al di sopra dei calzoncini. "Ottimo, proprio come pensavo: hai un bel culetto, sarebbe un peccato non mostrarlo". Ora aspettiamo Mario e gli altri, così ti spogli davanti a tutti...
Non dobbiamo aspettare molto, in pochi minuti sono tutti lì, con gli occhi puntati. Mario con un cenno mi fa segno di procedere, io tolgo la maglietta. "Appoggiala sul telo senza piegare le ginocchia": bel modo per farmi esporre il culo senza ritegno... Però eseguo, tra i mormorii di approvazione. Il perizoma ben esposto deve fare la sua bella figura. "E ora i calzoncini, tesoro, abbassali senza piegare le ginocchia". E così ecco il mio culo al vento, sento telefonini scattare, chissà dove sarò esposto stasera, probabilmente su qualche chat per vecchi porcelli...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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