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Sorpresa di compleanno
di nikitatravpa
25.01.2021 |
2.895 |
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"“Forza mettiamo il festeggiato sul letto” lo guido a sdraiarsi tenendogli la testa leggermente sul bordo..."
Pensare alla giusta sorpresa per il suo compleanno non è facile, oltre la passione per le Trav Marco non è un tipo di molte pretese.L‘unica cosa che mi viene in mente é un’esperienza di tipo sessuale.
Le nostre sono variegate, frizzanti, ma adatte a un giorno comune, ce ne vuole una un po’ diversa per l’occasione.
Il punto è che con lui faccio di tutto, attiva, passiva, posizioni strane, giochi di ruolo…
Come posso rendere questo dono davvero speciale?
Decido di scavare nei suoi desideri, ed elaboro un piano in due fasi.
Il giorno atteso suona il campanello, apro, “tesoro” esordisco, ”accomodati”.
Il ragazzo che entra é quello che ci vuole per i miei propositi, un bel bsx, alto un metro e ottanta, grandi occhi verdi, carnagione abbronzata, con buona fama a letto che non guasta.
Poggia il suo borsone nero pieno di cose, “ciao cara”sorride, il suo sguardo cade su di me, anche se mi conosce, mi analizza con un pizzico di ammirazione.
Indosso i miei stivali alti alla coscia in vernice, un body in pizzo trasparente ricoperto da un reggiseno fatto solo di cinghie di pelle intrecciate.Poiché gli stivali sono alti e il body articolato…decido di non indossare nessuna gonna, ma solo una cintura di catene che cadono fra le mie cosce…almeno così chiarisco già dall’houtfit chi dirige il gioco.
“Seguimi, abbiamo poco tempo” dico al ragazzo imbarazzato, lo accompagno nella mia stanza trucco, così da lì a poco grazie alle mie mani e i pennelli Giorgio inizia a trasformarsi in una donna.
Tenerle le mani a posto durante la messa posa è difficilissimo, più volte la sgrido ”se non metti a posto le dita eye-liner sbava”, “è inutile che avvicini la bocca si toglie il rossetto” e Lei sempre la stessa risposta ”ma sono eccitata, guarda…”.
Giorgia si presenta altissima rispetto ai miei 163, i suoi stivali con plateau la rendono chilometrica, indossa le sue mega protesi, un reggiseno rosso fuoco, un vestito di paillettes nere. Ricorda la sera che l’ho conosciuta a una festa di Catania, lì siamo diventate amiche, così amiche da accettare di essere la mia offerta per Marco.
“tieni la mia collana con i rubini, in tinta con questa quinta di reggiseno rosso, te la metto”dico in modo veloce, lei tutta eccitata e divertita “si amore, mettimela” e si piega sulle gambe. “insomma tesoro se mi baci adesso perdiamo il trucco!” dico in modo pratico.
Passate due ore fra cosmetici vestiti e selfie, in perfetto orario arriva Marco.
“ Come promesso, ho una sorpresa per te” dico facendolo accomodare.
I suoi occhi da me passano al pavimento, salgono e si spalancano.
La mia amica svetta nella stanza, nonostante lui é alto un metro e settantacinque sembra bassissimo.
” Vediamo se fai battute adesso che sei il più basso della stanza” dico ridendo (per l’occasione indosso i tacchi più alti che ho).
“Emm piacere“ fa lui tendendo una mano impacciata, Giorgia sorride saluta ma non parla.
Ed eccomi, come il solito conduco la situazione, “seguitemi entrambi”, li porto in camera. “qualcuno dovrà pur cominciare...”, li guardo e sono pietrificati.
“avvicinatevi”, sento la tensione…guardo Marco gli porgo le labbra, ma bacio Giorgia con un fare molto lento delicato (ora premetto che ho sempre detto di non essere lesbica, ma é un regalo quindi devo metterci qualcosa).Lei chiude gli occhi, comincia a rilassarsi, respira.
“ti va di unirti a noi?”dico staccando le labbra dolcemente guardando lui, ricevo un cenno e un sorriso, ”bene“ la mia mano accarezza i suoi capelli lo porto verso noi ma lo devio subito verso un inaspettato pavimento. “Puoi baciarci” sorrido maliziosa e le porgo il membro di Giorgia da sotto il vestito. Lui spalanca lo sguardo e la succhia senza pensare.
”Ecco oltre al mio non conosceva altri …” non faccio in tempo a dire a Giorgia la frase che la vedo alzare gli occhi al cielo “è bravo, oh mamma“ dice emettendo con un sospiro incredulo assicurandosi la senta solo io, del resto le avevo detto é addestrato bene, e che le sarebbe piaciuto.
Che bella visione, resto a contemplarla con piacere, ma sono eccitata anch’io, ”beh, perche non due?” sposto il mio body, e Marco si ritrova entrambi i membri in bocca.
Goduriosamente in difficoltà cerca di contenerci entrambe, “il mio cucciolo ha la bocca piccola?” dico in tono mieloso accarezzandogli la testa, “mhfmhfmm” emette. Ci sta mangiando come se non ci fosse nulla di meglio al mondo.
“Forza mettiamo il festeggiato sul letto” lo guido a sdraiarsi tenendogli la testa leggermente sul bordo. Lo guardo disteso sul lato corto del lettone, lo bacio, ”grazie” sussurra, e i suoi occhi brillano di gioia e gratitudine. “prego ma non abbiamo finito” sorrido.
“fallo succhiare” dico, lei lo imbocca dolcemente mentre io gioco con la sua erezione, bagno la mia mano e la muovo sul glande, sull’asta mentre si dimena e non riesce a parlare.
”cara siedi su di lui” lei esegue, ”leccala”faccio in maniera secca, e cosi rivedo la mia amica con gli occhi al cielo in estasi, salgo sul letto in piedi e poggio le mani sulle sue spalle le offro qualcosa da succhiare.
La vista dall’alto é una scena molto appassionante, tanto che decido di fare qualcosa che stupisce anche Me. Scendo e vado sul lato del letto vicino la testa di lui.
Giorgia é ancora sulle sue gambe velate seduta su una faccia vorace “adesso che è bagnata posso…”, e così dicendo la faccio mettere a 90gradi, ma con le cosce aperte in modo che il suo membro finisce dentro la bocca di lui, faccio scivolare le mani sulla sua schiena, e scopre che la parte migliore di Marco é sua circonferenza, inizia a succhiarlo cercando di farselo entrare in bocca.
Esaltata dalla vista di quel sessantanove chiedo “tesoro respiri?perché devo fare una cosa”, lui mi guarda e capisco che è un sì.
Fuori dal bordo del letto mi avvicino e penetro Giorgia che mi accoglie eccitatissima trovandosi fra noi, piena di me, sfogando la sua eccitazione nella bocca di lui, che sente tutti i miei movimenti in fondo alla gola.
Detto il ritmo di tutto, e so che sono l’unica che può parlare, i miei compagni di gioco hanno la bocca piena sento solo suoni di piacere e mugugni.
Guardo verso il mio ventre, vedo il buchino di Giorgia aperto accogliente e scorgo gli occhi lucidi un po’ lacrimanti di Marco in estasiati per quello che vedeva dal basso, capisco che non respira benissimo ma é cosi ingrifato da non voler mollare quella presa.
Questa vista mi causa un orgasmo intenso, vengo sul buco di lei, il mio latte gronda, scivola, scorre dalla fessura delle natiche alla faccia di Marco che esplode quasi simultaneamente a Giorgia.
“Auguri tesoro” dico mentre lo vedo riprendere fiato con il viso ancora inondato di me.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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