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Il mio migliore amico


di nikitatravpa
18.05.2017    |    4.610    |    18 9.9
"Gli sorrido un po’ timida e dico “ciao, io sono Niki”, di rimando si alza repentino mi viene in contro, mi sfiora e…..."
Sono Trav da quasi due mesi ormai, e l’unica persona che sà che ho fatto questo passo è il mio amico Marco.
Lo conosco da quasi dieci anni e nonostante lui sia un eterosessuale fermo, mi è stato molto vicino, ma sempre chiaro con me e nonostante mi piacesse molto, non potevo valicare certi limiti.
La decisione di essere donna per lui non aveva molto senso, del resto mi ripeteva che non avevo grosse difficoltà a trovare uomini, in mia difesa spiegavo che il margine di scelta così diventava più ampio.
Avevamo cenato a casa mia, come succede circa tre volte a settimana, e dopo avergli preparato la cena, andavamo sul divano dritti a vedere un film.
A detta sua fossi nata femmina sarei la moglie ideale: dedita alla casa amante della cucina, affettuosa e con la testa continuamente al sesso.
Come capita di solito il mio amico quarantenne si appisola neanche dopo dieci minuti e mi ritrovo da sola a guardare la TV…decido così di impiegare il mio tempo diversamente questa a volta.
Vado in bagno e dopo un’ora (e un’ora per me è poca) sono Nikita.
Quello che provo é un misto fra emozione e spavento, paura di essere derisa, sento il rumore dei miei tacchi dodici mente mi avvicino al divano “Marco svegliati, devo mostrarti una cosa…” ma la voce che esce dalla mia bocca non è quella cui è abituato.
Apre gli occhi, poi li spalanca “ma che…” farfuglia, mi guarda lentamente da cima a fondo scuote la testa, ha davanti una ragazza un po’ imbarazzata in autoreggenti, un vestito così corto e aderente da lasciare intravedere il sedere, scollato sul seno aperto a "V" sulle spalle.
Gli sorrido un po’ timida e dico “ciao, io sono Niki”, di rimando si alza repentino mi viene in contro, mi sfiora e….superandomi và di corsa in bagno.
Penso di averla combinata grossa e fatto incavolare, o forse sono troppo ridicola mi dico, l’imbarazzo crescente quasi mi paralizza.
Una volta raggiunto é lì che si sciacqua il viso, ”non sei tu” dice”non c’è nulla di te” aggiunge.
Sentirsi dire da un uomo che ti conosce da così tanto tempo che non ero io, mi lascia un po’ orgogliosa…quantomeno sono riuscita a stupirlo.
”sono buffa?” chiedo imbarazzata ”no, è proprio questo che mi lascia sbalordito”, e aggiunge ”mi aspettavo una maschera, o comunque una caricatura, come nelle trav che vedo di solito, tu invece sei così….naturale.
Sembri una ragazza vera, non volgare, se ti avessi visto in CAM o per strada, non ti avrei mai riconosciuto“.
Quelle parole erano il miglior complimento che potesse farmi, ma non si fermo lì “sei più alta liscia, sembra quasi tu abbia…le…tette, e la cosa che mi stupisce di più sono le movenze e la tua voce…sono totalmente diverse”.
Mi dice così, ma noto che non osa toccarmi, ne avvicinarsi troppo, forse l’ho turbato o è imbarazzato.
“Seguimi, ti mostro una cosa” dico, e lo guido verso il mio PC, mi siedo sulla sedia ed entro nel sito con web CAM che di solito uso per conoscere gente.
Il sito glielo mostrato altre volte quando non ero Niki e gli avevo fatto vedere come ogni tanto qualcuno mi cercasse e come funzionava.
Quello che non si aspetta invece è che appena apro la CAM comincia a mettersi in contatto una marea di gente, nel giro di un minuto più di cinquanta persone mi scrivono.
“Ecco questo è quello che ti dicevo, sono costretta a chiudere la chat perché non riesco a parlare con nessuno, vista la continua richiesta”.
Lui è sbalordito e guarda tutti quegli uomini che mi cercano con aria attonita.
Poi scrivono “che Bona”, “wow”, e cominciano a rivolgersi a lui “che fai li?prendila”, ”scopala che aspetti”, “se fossi io già lo avrebbe in bocca” la chat intera lo incita a interagire facendolo sentire un po’ in imbarazzo.
Una Donna seduta, tirata a lucido molto provocante, e un uomo alto in piedi di cui si vedono solo le gambe e poco sopra la cintura, questa è la scena che tutti vedono dalle loro case.
“Li accontentiamo?” dico sfoderando il mio sorriso malizioso, e gli poggio la mano sulla coscia.
Lui non si muove resta lì fermo, non si allontana non mi respinge.
Sfibbio la cintura, e gli uomini dalla chat dicono “brava, prendilo, fallo godere”.
Lui nessuna reazione, così lo sbottono e gli abbasso i pantaloni, ho davanti il suo pisello , scopro che non porta le mutande.
E’ eccitato ma non si muove, resta paralizzato .
Lo prendo in bocca dolcemente e comincio a succhiargli piano la cappella sperando non mi mandi via, mentre con la mano gli accarezzo le palle sposto l’altra in modo che i guardoni possano godersi lo spettacolo.
Finalmente l’uomo che tanto desideravo è qui a farselo succhiare.
“sei una troia” sento la sua voce emettere suono, ”si succhia così puttana” continua, ” brava fallo venire dai…”.
Non parla con me, ma sta leggendo ad alta voce tutto quello che gli uomini della Chat ci scrivono, “leccagli le palle” ed io eseguo, “tutto fino in gola” e obbedisco, “scopale la bocca”e lo fa.
E’ un modo facile per togliersi dall’imbarazzo, stiamo giocando e facendo quello che gli altri ci chiedono di fare...
Poi ho un idea, lo allontano dal monitor, lasciando comunque la CAM aperta, “senti ho bisogno di un favore” gli chiedo, e lui “cosa?” con aria ingenua lo guardo e dico ”ho bisogno di foto mentre faccio sesso per metterle nel sito, le hanno tutte e io no” faccio il faccino deluso.
“Ok, a che servono gli amici altrimenti?” dice con la faccia furbetta.
Prendo il cellulare apro la fotocamera e glielo consegno ”ecco tu ti diverti a fare foto e io mi diverto con te” detto questo gli consegno il cellulare, e senza farselo dire due volte comincia a scattare.
Nel display compaiono immagini di me che godo nel succhiarglielo avidamente, che con gli occhi chiusi gli lecco la cappella che mi struscio il suo cazzo sulla faccia.
Mi sto proprio sollazzando e lui é il mio gioco ”potresti farmene una mentre me lo poggi dietro?” chiedo osando, sorride ”va bene, girati” prende una sedia e mi fà mettere a pecora con le mani poggiate sulla seduta.
Sento uno scatto e il suo cazzo duro poggiarsi, un altro scatto e la cappella spingere, al terzo scatto mi sta scopando e possedendo come se dovesse rifarsi di tutte le volte che poteva avere avuto il mio culo e non lo aveva preso.
”mamma che porca che sei” dice ”ti piace proprio il cazzo” e aumenta il ritmo ”come lo prendi bene, che culoooo”.
Il telefonino ora é per terra ed io sento i suoi spasmi e la sborra colarmi dal buco, ci giriamo e una valanga di frasi è sul monitor fra cui una delle ultime “grazie siete stati spettacolari”.
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