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LA TROIA DEL CAMIONISTA
di Sonjakiss
11.09.2019 |
1.849 |
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"Devo dire che tra le numerose scopate che mi aveva obbligato a fare Salvo questa era di gran lunga quella che avevo gradito do più..."
Si chiama Salvo, camionista siciliano conosciuto in chat, ragazzone di 50 anni che ogni volta che passa da Salerno mi chiama ed io corro a farmi scopare nel suo tir. Quella volta sapendo che ero in ferie mi dice” devo fare delle consegne nel nord Italia, starò fuori per 3 giorni, ti va di venire con me? Ti farò passare 3 giorni di fuoco”. Li per li non ero molto convinta ma la sua insistenza mi convince e alla fine faccio i bagagli e lo aspetto al solito posto, avevo imposto un’unica condizione…. Avrei dovuto dormire in albergo e non sul tir, non sarei stata capace di stare 3 giorni senza un letto e soprattutto senza una doccia. Mi fa vestire da troia e partiamo, come antipasto gli faccio un bel pompino appena imboccata l’autostrada, lui rallenta lui fa in modo di far godere lo spettacolo ai suoi colleghi camionisti, i numerosi colpi di clacson dimostrano che lo spettacolo era gradito. Arriviamo alla prima sosta in autogrill, lui scende per andare in bagno e torna con un altro camionista, “ ho parlato di te al mio amico Sandro e gli è venuta voglia di provarti” , chi sono io per negargli questa possibilità, salgono e ci appartiamo sul lettino del tir, si spogliano entrambi e cominciano a tastarmi, il cazzo di Sandro mi cresce tra le mani a dismisura cosi comincio a lavorarmelo di bocca, più succhio e più diventa grande, nel frattempo Salvo mi scopa da dietro, vanno avanti per mezz’ora alternandosi tra bocca e culo fino a quando non esplodono una copiosa sborrata sulla mia faccia. Mi ripulisco alla meglio con la tanica d’acqua che c’è sul camion e riprendiamo il viaggio. Si è fatta sera e ci fermiamo di nuovo per la sosta obbligatoria, siamo in un autogrill nei pressi di Modena, per fortuna c’è un holiday inn così posso pernottare li. Prima però mi fa scendere dal tir nel parcheggio destinato ai tir e mi fa passeggiare tra i mezzi in sosta, Salvo accende i fari e mi illumina, altri camionisti lo seguono, alla fine io risalgo sul camion e Salvo scende, dopo un po’ ritorna dicendomi che avrei dovuto accontentare 4 suoi colleghi. “Tutti in una volta? “ gli chiedo, “fai come vuoi” mi dice, “puoi farteli pure uno alla volta se vuoi”. Erano già le 10:00 ero stanca e avevo voglia di una doccia così decido per una bella gang, saliamo sul cassone di uno dei tir, una torcia per farci luce e un materassino per accomodarci. Salvo stavolta resta a guardare, io mi inginocchio sul materassino e i 4 si distribuiscono tutto intorno, comincio a spompinarli a turno Salvo ha il cazzo tra le mani e se lo mena ma resta in disparte, ora sono chinata su uno dei 4 e lo succhio un altro ha iniziato a scoparmi da dietro gli altri 2 sono davanti a me e si masturbano per tenerselo duro. Ora sono sopra quello disteso a terra che prima stavo spompinando vado su e giù mentre con le mani e la bocca mi prendevo cura degli altri, uno dei tre viene dietro e mi fanno provare una doppia, sono sudata, stanca e indolenzita ma sto godendo come mai prima. Vengo scopata ancora per molto tempo, vengono più volte sul corpo e sul viso fino a quando soddisfatti decidono di lasciarmi andare.Una doccia calda e subito a letto, distrutta dormo 12 ore di fila fino a quando Salvo non mi sveglia, colazione al bar e di nuovo in viaggio, raggiungiamo il primo deposito dove doveva scaricare, sono le 12:30 il deposito è vuoto e c’è solo il vigilantes che ci apre il cancello e ci fa entrare, vedo Salvo che scende e confabula con il vigilantes, un energumeno alto e robusto penso avrà una sessantina di anni, quando vedo Salvo venire verso di me già intuisco cosa vuole. Infatti apre lo sportello e mi dice” io impiego una mezz’ora a scaricare cosa ne dici di intrattenere il mio amico?”. Da brava gheisha faccio salire anche lui e lo intrattengo per il tempo dello scarico. Ripartiamo alla volta di Bergamo e arriviamo al secondo deposito verso sera, questa volta le guardie al cancello sono 2, siamo arrivati proprio al cambio turno, sono già pronta a soddisfarli entrambi ma questa volta uno dei 2 non accetta la proposta di Salvo così mi dedico al vigilantes del turno di notte. Ripartiamo dopo lo scarico e mi accompagna in albergo, anche stavolta cena veloce doccia e subito a letto. Alle 9:00 ripartiamo per tornare a casa, la prima sosta è in una piazzola di Parma famosa per gli scambi di coppia, accostiamo in un punto dove ci sono molte macchine in sosta, con la visuale che avevamo si scorgevano molte coppie intente a dare spettacolo, qualche singolo andava avanti e indietro in cerca di compagnia, qualche donna era fuori e dava piacere a più uomini in contemporanea, un auto di fronte a noi lampeggia e Salvo scende e si avvicina, dopo un po’ torna insieme ad una coppia, lei aveva una minigonna cortissima e delle gambe infinite, una 4 abbondante e un fisico da paura, lui palestrato alto almeno 1,90. Salgono sul tir, chiudiamo la tendina e io e la lei cominciamo con effusioni saffiche, il lui e Salvo lavorano con le mani tastandoci ovunque, tirano fuori i loro arnesi e mentre la lei si dedica a Salvo io mi fiondo sul cazzo del compagno, era stupendo liscio depilato e con una cappella grande come piace a me. Ora ci stanno scopando mentre la mia lingua si avvinghia a quella della lei, mugoliamo come gattine in calore, vanno avanti a scoparci per un’ora e alla fine ci fanno mettere vicine con la testa e svuotano le loro palle sul nostro viso. Devo dire che tra le numerose scopate che mi aveva obbligato a fare Salvo questa era di gran lunga quella che avevo gradito do più. Riprendiamo il viaggio entrambi molto soddisfatti, da Parma a Salerno mi sono dovuta ancora scopare nell’ordine: i gemelli camionisti rumeni, il caporale muratore con i 4 senegalesi che portava a lavoro e infine i cognati camionisti olandesi. Arrivo a Salerno alle 11:00 con il culo in fiamme e le mascelle indolenzite. Mentre sto scendendo dal camion Salvo mi chiama e mi dice “ti è piaciuto il viaggetto?” “si perché?” gli rispondo, “beh è piaciuto tanto anche a me”, mentre mi dice questo sventola un mazzetto di banconote. Il bastardo si era fatto dare il regalino per farli scopare con me. “La settimana prossima ripasso che fai vieni di nuovo con me?”. Secondo voi ci sono andata?.........
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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