Cinema Porno

Tutte le volte che passavo davanti a quel cinema porno fantasticavo su cosa sarebbe potuto accadere se solo avessi avuto il coraggio di indossare la mia lingerie preferita, il solito vestitino inguinale e la mia bella parrucca bionda per avventurarmi nelle penombre di quella sala. Almeno, cosi la immaginavo.
Il cinema era proprio sulla strada del ritorno a casa; spesso, una volta rientrato, correvo in camera a travestirmi e mi ritrovavo sul letto a masturbarmi selvaggiamente.
Proprio come ora, ho una voglia assurda che non riesco più a trattenere. “Me ne pentirò, forse.. o forse me ne pentirei di più se non lo facessi”, penso. Oramai sono travestita e depilatissima; decido di mettermi una giacca lunga. Scendo veloce le scale, per quanto i tacchi me lo consentono. Uno sguardo per controllare che nessuno mi abbia visto ed in attimo mi ritrovo in auto.
Fortunatamente fa buio presto!! Rapida raggiungo il cinema e per miracolo trovo un parcheggio quasi di fronte all’entrata. Il cuore mi batte all’impazzata, ma sono in ballo e l’eccitazione ormai ha preso il posto della ragione. Entro e con lo sguardo basso pago il biglietto. Mi tremano le mani. “Cavolo lo sto facendo veramente!!! Calma Sonia, ormai ci sei”. Sto fremendo, sento tra le mani il morbido velluto delle tende e finalmente, sotto di me la sala. Il cinema è piccolo, ma accogliente. Sala quasi vuota, scorgo tra le file qualche testa spuntare appena sopra lo schienale della poltroncina.
Devo farmi vedere. Decido di nascondere la giacca tra le prime sedie accanto a me. Scendo i gradini per andarmi a sedere in prima fila; proprio sotto lo schermo.
Mi siedo, sono in trans, non ho nemmeno il coraggio di girarmi. Mille pensieri mi passano in testa. Mentre penso a come poter rompere il ghiaccio mi accorgo che qualcuno è già seduto dietro di me. Nemmeno un minuto e ne arriva un altro, si siede proprio affianco. E’ carino e subito, fissandomi le gambe inizia a masturbarsi. Sono paralizzata e frastornata. Mentre penso cosa devo fare sento una mano sulle gambe. Sull’altro fianco un altro uomo, mi palpeggia, si masturba. Non sto più nella pelle. Allungo le mani e afferro i due cazzi ai lati, inizio a segarli. Chiudo gli occhi e sento che tutta la tensione accumulata di colpo svanisce. Sento qualcosa sulla guancia.. un cazzo, lo pendo in bocca. Sono in paradiso, allargo le gambe e inizio a spompinare. “Finalmente, sembra un sogno”. Sento la mano destra bagnata, è venuto. Veloce mi giro e mi inginocchio sulla sedia per pompare meglio. Con la mano piena di sborra riprendo a segare l’altro. I 2 sembrano apprezzare e gli sento gemere. Poi una voce da dietro.. “Adesso ti rompo il culo, troia”. Interrompo il pompino, mi volto. Lo vedo armeggiare, si è appena infilato un preservativo. Nemmeno il tempo di riprendere il cazzo in bocca, le mani mi allargano il culo. Uno spunto… “prendi questo puttana”. Prima lento, poi sempre più ritmato sento il cazzo entrarmi dentro. Sto godendo. Mi diventa durissimo sotto i colpi ben piazzati nel mio culo. “Quando sei puttana”. “Ahhh siiii”, in un attimo mi ritrovo la bocca piena di sperma, “Ingoia troia”. Sono troppo eccitata, “Sborratemi addosso!!”.
Nemmeno il tempo di dirlo ed i due rimasti mi fanno girare e mettere seduta. Quello che mi scopava si sfila il condom. In piedi iniziano a masturbarsi di fronte a me.
Ho ancora il cazzo duro e mentre mi godo il panorama decido di masturbarmi anch’io.
E’ una pioggia di sperma. Quello che mi scopava, tenendo una mano alla basse dell’asta, inizia una serie di spruzzi inumani. Almeno un paio li prendo dritti in faccia. Sta sborrando anche l’altro e mi gocciola tutto sulle autoreggenti. Esplodo anch’io, in un orgasmo che mi cola tutto sulla pancia. Soddisfatti, veloci si allontanano. Inebetita crollo sulla sedia. Le immagini di una Gang scorrono sullo schermo. Soddisfatta mi godo ancora un po’ questo idillio, mentre sento addosso, ovunque, tutto quel seme ancora caldo…. continua…