trans
A SERVIZIO DEL PADRONE
di Erikatravsexy75
26.02.2024 |
305 |
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"Quando ebbi finito di sistemare tutto lui fu molto compiaciuto, mi chiamò, sempre lasciandomi a quattro zampe davanti a lui mi fece cenno..."
Tempo fa incontrai una persona qui su A69 che ospitai a casa mia.Fu un bell’incontro, mi legò al tavolo e mi fece provare una piccola sessione bdsm.
Giorni fa mi scrisse che era libero il pomeriggio e che poteva fare una bella sessione di bdsm ospitandomi a casa sua.
Ci demmo appuntamento per il giorno successivo, io portavo con me tutte le mie cose per prepararmi a casa sua.
Nella mia borsa portavo tutto il necessario per diventare la sua slave.
Prima di entrare a casa sua misi lo smalto rosso alle unghie per essere ancora più troia.
Una volta entrata mi accompagnò al bagno dove iniziai a prepararmi.
Per prima cosa feci un clistere per essere ben pulita dentro poi iniziai a vestirmi.
Misi la mia guepiere, calze a rete, perizoma, gabbietta per l'uccellino, scarpe nere con tacco 12, e infine il plug con diamantenel culetto.
Poi iniziai a truccarmi, un trucco leggero ma da troia.
Una volta terminato il trucco misi la mia parrucca rossa.
Infine indossai una magliettina nera è la mia minigonna a scacchi.
Ero pronta per il mio padrone.
Quando sono uscita dal bagno mi ha fatto inginocchiare davanti a sé mi ha messo un collare che a provveduto a chiudere con un lucchettino, poi mi ha messo delle polsiere sempre chiuse con un lucchetto.
Mi ha fatto poi dirigere verso il bagno a quattro zampe e ha legato una corda al collare e la corda era fissata ad una trave delsoffitto.
Potevo muovermi liberamente ma non potevo allontanarmi più di tanto.
Dopodiché mi ha messo le cavigliere alle quali una barra di metallo di circa 40 cm.
I miei movimenti erano limitati ovviamente ma questo mi piaceva molto.
Per non farmi parlare mi ha messo una gag ball in bocca.
Vedevo che aveva messo un po' la casa in disordine e questo lo aveva fatto per me, quindi mi ha ordinato di mettere tutto a posto raccogliendo ciò che aveva buttato in terra sia in sala che nel bagno e di riporre tutto nei secchi della spazzatura dividendo bene le cose, plastica con plastica, carta con carta.
Mi sono diretta poi nel bagno dove con l'aiuto di una spugnetta ho eseguito le pulizie e una messa in ordine.
Nel frattempo Per dimostrarmi che faceva sul serio mi ha detto che se non avrei fatto bene il mio lavoro mi avrebbe punita con una bacchetta elettrica, di quelle che danno le scosse, per interderci.
Mi diede una dimostrazione del suo funzionamento, faceva male ma era un dolore sopportabile.
Quando ebbi finito di sistemare tutto lui fu molto compiaciuto, mi chiamò, sempre lasciandomi a quattro zampe davanti a lui mi fece cenno di mettermi in ginocchio davanti a lui e tirò fuori il suo cazzo.
Non mi tolse la gag ball perché non era venuto il momento di prenderlo in bocca mi appoggiò il suo cazzo sulle labbra per assaporarlo.
to be continued......
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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