Tutto ebbe inizio 4

Eccomi qui, a scrivere il quarto capitolo della mia storia a 3 con la coppia che mi ha fatto vivere questo favoloso mondo.
Qualcuno mi ha chiesto di proseguire, anche se mi aspettavo più richieste e più feedback, ho deciso lo stesso di andare avanti.
Dopo il nostro incontro a casa loro, nel corso del quale Marco aveva provato per la prima volta la sensazione di succhiare un bel cazzo (almeno loro così lo definivano), ci furono numerosi incontri fugaci tra me e lui, nel corso dei quali Marco mi manifestava il suo entusiasmo per questa strada intrapresa, non disdegnando di affinare la sua abilità nei pompini, e devo dire che stava diventando davvero bravo.
Ma come ho anticipato, Marco voleva passare allo step successivo, voleva provare a farsi sfondare il culo.
Parlai con Anna e le dissi di preparare il suo maritno, depilandolo nelle parti intime ed iniziando ad allargarlo un po’ con il plug anale che avevano comprato.
Quindi organizzammo un nuovo incontro, sempre a casa loro, durante il quale mi dissero che avremmo toccato le vette del piacere, è così come ogni nostro nuovo incontro ci portava emozioni fortissime, anche quello non fu da meno.
Arrivato a casa, trovai Anna con una vestaglietta leggera e Marco in tuta, entrato dentro, lei fece cadere il leggero drappo di stoffa ed insieme a Marco mi spigliarono, li lasciavo fare godendo della loro devozione. Una volta spogliato, iniziarono ai miei piedi un favoloso pompino a due bocche, uno succhiava l’altra leccava e viceversa, poi dopo un bel po di preliminari andammo in camera da letto ed una volta che eravamo tutti e tre nudi sul loro talamo nuziale, si aprirono le danze.
Anna mi fece stendere sul letto ed iniziò con la sua lingua a farmi impazzire, mentre Marco filamava e fotografava, lei era davvero un artista del pompino, usava la lingua in modo divino. Ci mettemmo a 69 e ci davamo piacere a vicenda mentre il marito ci incitava e ci riprendeva.
Nel frattempo Marco aveva preso il plug anale dal cassetto ed aveva lubrificato sia il suo culo che l’oggetto del suo desiderio, a quel punto io mi misi da parte e dissi ad Anna di aiutare il marito e prepararlo per bene ad accogliere finalmente un cazzo vero.
Anna mise il marito a pecorina ai bordi del letto, gli spalmó la crema tra le natiche entrando con le dita nel suo culo, prima un dito e lui iniziava a gradire poi appena lui si abituava, Anna aumentava le dita ed infine prese il plug ed inizio un fantastico andirivieni nel culo del marito.
Marco, che stava iniziando a godere, disse che si sentiva pronto per un cazzo vero, a quel punto dissi ad Anna di spostarsi ed aprire per bene le natiche del marito così avrebbe visto sparire il mio cazzo nel suo culo.
La troia senza farselo ripetere, aprì per bene il culo di marco, preso il mio cazzo lo puntó sul fiorellino del marito e lo face entrare, Marco emise un urlo misto tra dolore e piacere appena il mio cazzo fu dentro, fu difficile trattenermi a non venire tanto era stretto sul suo culo, quando tutto fu dentro mi fermai ed aspettai che si abituasse alla presenza del cazzo dentro di lui, appena fu pronto a questa nuova presenza, iniziai a muovermi e Marco inizio ad ansimare, gli piaceva, mi incitava a rompergli sempre di più il culo, le palle toccavano le sue chiappe ed Anna ogni volta che vedeva il mio cazzo uscire dal culo del marito esclamava frasi di gioia.
A questo punto anche Anna voleva la sua dose di cazzo, si mise sotto al marito ed inizió a fargli un pompino con i fiocchi, Marco era preso tra due piaceri e mi disse dopo che mai avrebbe immaginato di vivere una sensazione tanto bella quanto appagante. Anna però voleva essere scopata anche lei ed a quel punto, gli chiesi di realizzare un altro mio desiderio, volevo provare un piacevole trenino, così uscii dal culo di Marco, Anna si mise a pecora sul letto, il marito la prese da dietro ed io preso lui da dietro, credo che difficilmente si possa provare un piacere superiore, abbiamo goduto tutti e tre come ossessi, un unico movimento armonico e ritmico e godevamo in tre, a quel punto era arrivato il culmine, Anna aveva goduto credo già due o tre volte, io scaricai tutto il mio piacere nel culo di marco e lui scaricò nella figa della moglie, il cerchio era chiuso, avevamo avuto tutto ciò che volevamo ed avevamo goduto da matti, iniziando un percorso di perversione e godiamento che prima di conoscerci mai nessuno dei tre aveva pensato anche lontanamente, e pensare che Anna all’inizio era restia.
Dopo un po’, ci riprendemmo da quell’amplesso magnifico ma Anna mi rimprovero di averle dedicato poche attenzioni rivendicando anche lei la sua dose del mio cazzo, lei che sapeva risvegliare anche i morti, inizio prima un dolce pompino poi si sedette sul mio cazzo, si impaló nella figa ed inizio un lento e sinuoso movimento di bacino, davvero da fare resuscitare i morti, Marco a quel punto appagato da ciò che aveva appena provato, ci lascio fare mettendosi in disparte e con Anna iniziammo una cavalcata che ci lascio sudati e soddisfatti, lei era proprio una dea affamata di sesso ed io avevo trovato il paradiso, finimmo anche la seconda scopata con Anna e poi al centro del letto scambiammo le nostre opinioni, sorpresi dell’enorme sintonia che si era creata tra noi.
Decidemmo quindi di pensare a qualcosa che avrebbe fatto salire ancora di più la trasgressione ed il piacere tra di noi, dissi a loro di riflettere e pensare a qualcosa, assicurandoli che io non avevo limiti e non avevo tabù, loro dopo qualche settimana mi richiamarono dicendomi che avevano pensato ad altro e si erano anche portati avanti con il lavoro, ma questa è un’altra storia e se vi sarà piaciuta questa, ve la racconterò.
Fatemi sapere cosa ne pensate.