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Rossella C. l'organizzatore di serate Maurizio


di coppiapervoi1965
05.04.2021    |    494    |    1 9.3
"Arrivai da Maurizio abitava in un condominio carino molto discreto , suonai venne ad aprirmi e la mia fica ebbe un sussulto indossava un pantalone di lino con..."
Conobbi Maurizio una sera di luglio a un concorso di bellezza ,quei concorsi organizzati nei paesi marini l’estate per allietare i villeggianti,portai le mie figlie all’epoca ancora minorenni a partecipare e lui come organizzatore ci ricevette e ci spiego tutto,notai subito il suo sguardo da porco su di me ,portavo un vestitino estivo dai mille colori che risaltava la mia abbronzatura già completa ,lo vidi soffermarsi sulle mie tette e provai un fremito profondo nella fica ma tutto fini li,un po’ per la presenza delle mie figlie un po’ che lui doveva mandare avanti la sfilata,a metà sfilata mi venne a cercare una ragazza dell’organizzazione che mi chiese di andare da Maurizio per firmare le liberatorie per far sfilare le mie figlie essendo minorenni,lo trovai e mi fece entrare mi diede i fogli della liberatoria da firmare e notò che lo guardavo , si alzo e si avvicinò mi chiese il numero di telefono e se mi faceva piacere se mi chiamasse ,come vi ho sempre detto nei racconti passati quando mi prude la fica divento una grande troia,nel porgergli il foglietto con il mio numero gli dico se si potrebbe fare qualcosa per diciamo agevolare una delle due mie figlie , lui sempre con lo sguardo sulle mie tette abbronzate mi disse, cosa saresti disposta a fare per le tue figlie ? gli dissi se stavamo tranquilli che non entrasse nessuno al suo assenso mi chinai su di lui abbassandogli i calzoni della tuta che portava,mi trovai sul viso un gran bel cazzo , massiccio sui 20 cm con una cappella larga e lucida, sempre da grande troia gli dissi questo è un acconto di quello che potrai avere da me, e lo imboccai iniziando a succhiarlo e leccarlo , era veramente un gran cazzo mi prese la testa spingendola e iniziando a scoparmi la bocca,era tremendo quando affondava mi arrivava in fondo alla gola facendomi mancare l’aria,continuai cosi e iniziai a masturbarlo per farlo venire, mi disse sei una grande pompinara e si raccomandò di non farlo sporcare quando veniva che sennò si vedeva la tuta sporca,continuai cosi per alcuni minuti ancora con il suo cazzo in bocca e le sue mani sulle mie tette martoriandomi i capezzoli duri dall’eccitazione, lo sentii fremere stava per venire serrai il suo cazzo tra le mie labbra e con la mano lo segai ricevendo la sua sborrata in bocca fortunatamente non molto abbondante riuscii a mandarla giù tutta e gli ripulii il cazzo a colpi di lingua, mi alzai rimisi dentro le tette nel vestito gli presi la mano e la portai sotto il vestito e gli dissi senti come e bagnata la mia fica la prossima volta la devi squassare tutta con il tuo cazzo e uscii, il concorso non portò nulla alle mie figlie ma mi feci un amante che portai avanti con il tempo, difatti mi chiamò dopo 4/5giorni chiedendomi di vederci ,gli promisi che il giorno dopo appena mio marito fosse uscito per andare a lavorare lo avrei raggiunto a Roma dove lui abitava ,il giorno dopo appena mio marito il cornuto andò a lavorare presi la macchina e andai da lui sempre con apprensione ma con la fica un lago .Arrivai da Maurizio abitava in un condominio carino molto discreto ,suonai venne ad aprirmi e la mia fica ebbe un sussulto indossava un pantalone di lino con una camicia leggera aperta sul davanti ,dimostrava meno dei suoi 50 anni ,io come sempre timorosa, ma troia dalle tette in giù gli diedi un bacio su una guancia , ma lui senza pensarci mi bacio infilandomi la lingua in bocca aveva un sapore buono di pulito molto gradevole, mi portò in un saloncino dove mi offri una bibita fresca e mi chiese se ero li per lui ,o sempre per aiutare le mie figlie nei concorsi ,risposi sono qui per te ,e per fare cornuto mio marito che odio nonostante non mi faccia mancare nulla, posò il bicchiere e si avvicinò dicendomi senza mezzi termini sei una bella fica e una grandissima troia, l’ho capito dal pompino che mi hai fatto la settimana passata ,si sbottonò i calzoni e tirò fuori il cazzo già duro mi alzai dal divano e mi inginocchiai davanti a lui lo presi in mano giocandoci e iniziai a leccarlo pareva più grosso della volta precedente mi arrivava in gola lo insalivai a dovere e inizia un su e giù con la testa avevo la fica in fiamme e bagnata come non mai,senza uscire dalla mia bocca mi sbottonò la camicetta la levò insieme al reggiseno e iniziò a giocare con le mie tette ,si fermò usci dalla mia bocca mi fece avvicinare sempre in ginocchio e lo mise in mezzo alle mie tette che disse erano fatte apposta per metterci il cazzo in mezzo.Mi alzò mi girò sul divano alzò la gonna e scostando lo slip iniziò a leccarmi la fica già tutta fracica gli dissi di mettere qualcosa sul divano non volevo sporcarlo , si fermò e si alzo pensavo andasse a prendere un asciugamano , ma all’improvviso con un colpo secco sentii tutto il suo cazzo fino in fondo alla fica ,fu tremendo ma bellissimo ero piena di cazzo inizio a stantuffarmi con molta maestria , venni come non mai con i miei umori che colavano sul divano , si mise seduto e mi fece impalare sul suo cazzo iniziò una cavalcata fantastica che mi portò a raggiungere l’orgasmo una seconda volta ,sfilandosi da me Maurizio si allontanò e torno con un tubetto e capii le sue intenzioni voleva il mio culo ,ma rifiutai nonostante il mio culo non fosse più vergine anzi i primi tempi di matrimonio per evitare di rimanere incinta con i miei amanti occasionali e no, era la pratica più diffusa insieme al pompino, avevo paura lo reputavo troppo grosso ,ma in seguito non fu cosi poi vi racconterò quando prese il mio culo,glielo presi in bocca sapeva dei miei umori misti ai suoi lo leccavo dalla cappella alla base imboccandogli e leccarle due palle che sembravano due palline da ping pong , continuai cosi per alcuni minuti cercando di farlo schizzare gli dicevo che ero la sua troia la sua puttana e volevo bere tutta la sborra che avrebbe schizzato da quel cazzo stupendo ,venne come un cavallo non me lo aspettavo visto come aveva schizzato la prima volta al concorso, ero piena di sborra in bocca sui capelli sulle tette continuai a leccarlo tutto fino a pulirlo della sua sborra , mi sentivo appagata ,da li Maurizio diventò l’amante fisso per alcuni anni ,finchè per questioni di lavoro si trasferì a Verona ci sentiamo ancora e quando passa per Roma ci incontriamo ,tornai come sempre a casa tutta piena di sborra, prima di andare in doccia baciai mio marito appena rientrato dal lavoro con il sapore di Maurizio in bocca mi piaceva farlo era come mettergli le corna li sul momento andai in doccia e mi toccai ero ormai una troia mi piaceva .
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