Primi scatti

Da tanto tempo non scrivo i miei racconti su questo sito ma il verificarsi di una esperienza eccezionale mi spinge a raccontare quando accaduto.
Voglio sottolineare che quando andrò a raccontare è tutto assolutamente accaduto e solo i nomi che userò non sono veri per salvaguardare la loro privacy, ma sono sicuro che gli attori leggendo il racconto si potranno riconoscere sicuramente.
Qualche mese fa sono venuto in contatto con Marco in maniera del tutto fortuita e nel parlare dei nostri hobby è venuto fuori che io mi dilettavo nella fotografia, in particolare nella fotografia di tipo glamour o boudoir.
Lui mi disse di aver provato più volte a fare degli scatti di questo tipo a sua moglie e che sarebbe stato contento se sua moglie si fosse prestata a fare degli scatti più professionali con me.
Passato qualche giorno ci siamo risentiti e lui mi ha raccontato che aveva parlato di me e della mia passione con sua moglie e che lei si era sentita in qualche modo tentata da questa opportunità.
Con mia assoluta sorpresa mi disse che sua moglie, che per comodità chiamerò Luisa, aveva acconsentito a conoscerci davanti ad un caffè per capire se c’erano le condizioni per organizzare una sessione di scatti.
Quando me lo disse io ero incredulo pensavo che dietro i desideri del marito si nascondesse un appuntamento a vuoto, che si trattasse solo di pensieri di lui poi non realizzabili.
Fissammo un appuntamento per incontrarci e conoscerci davanti un caffè, senza nessuna promessa che gli scatti sarebbero stati realizzati.
Il giorno dell’incontro, ancora non ci credevo, ma con mia grande sorpresa vidi arrivare Marco in compagnia di Luisa sin da subito notai la bellezza di lei ma ancor di più la sua eleganza.
Io un poco in imbarazzo cercai di sciogliere il ghiaccio ma ero sicuramente colpito dalla sua figura elegantissima, anche lei non era particolarmente a suo aggio, un poco sulla difensiva, mi ha detto che non si sentiva pronta per fare la modella ma che comunque era incuriosita.
Mentre assaggiavamo il caffè al bar abbiamo cominciato a parlare di fotografia ed ho avuto modo di farle vedere qualche lavoro da me fatto in precedenza.
Ho avuto l’impressione che lei apprezzava il lavoro da me svolto ed abbiamo cominciato ad ipotizzare di organizzare un set fotografico molto soft.
Marco mi è sembrato entusiasta dell’incontro e soprattutto del fatto che lei aveva acquisito confidenza con me. Ci siamo scambiati i contatti Instagram per avere modo di sentirci e programmare i futuri scatti.
Da quel giorno ho intrapreso con lei una chat quasi giornaliera dove ipotizzavamo gli scatti da fare, gli outfit che lei avrebbe voluto usare e pian piano cresceva la voglia di realizzare quel nostro progetto.
Dopo un periodo abbastanza lungo siamo riusciti a programmare gli scatti che avremmo fatto a casa loro.
Ci siamo dati appuntamento in un posto noto con lui, io non conoscevo casa loro, ed appena ci siamo incontrati lui mi disse che lei era molto nervosa e che avremmo dovuto fare le foto molto soft cercando di farla sentire il più possibile a suo aggio.
Anche io non volevo assolutamente turbarla, per me avremmo potuto fare solo dei ritratti o anche niente, già era un grande piacere incontrarla e scambiare quattro chiacchiere.
Appena arrivato a casa loro l’ho vista ancor più bella ed elegante di come la ricordavo, sono rimasto assolutamente affascinato e devo dire che anche lei continuava a dimostrare un certo imbarazzo.
Per rompere il ghiaccio abbiamo preso un caffè e dopo ci siamo diretti nella loro stanza da letto dove lei aveva preparato gli outfit che le sarebbe piaciuto indossare.
Da subito ho notato dei vestitini con abbondanti trasparenze e anche dell’intimo abbastanza hot, la sua iniziale timidezza si stava sciogliendo.
Abbiamo iniziato con degli scatti assolutamente casti con lei seduta su un divano poi a poco a poco a cominciato a scoprire le gambe.
Da li il primo cambio con una sottoveste abbastanza trasparente e con sotto intimo davvero intrigante. Ho provato a giocare mettendola controluce per accentuare la trasparenza e lei è stata subito al gioco.
Lui credo si sia eccitato e si è allontanato in un altro ambiente con una scusa lasciandoci soli.
Io le ho chiesto di abbassare le spalline della sottoveste ed in seguito di levare il reggiseno per vedete nelle foto la sua splendida schiena, lei ha finto una resistenza in maniera assolutamente non credibile.
Si vedeva che era già pronta a fare scatti più hot, lui non era rientrato nell’ambiente in cui stavamo facendo le foto ma si è fatto beccare mentre ci spiava da lei che con una mano a lui rivolta gli ha fatto il segno delle corna.
Dopo qualche minuto, si è girata verso di me con le mani che coprivano il seno nudo ma ben presto mi ha fatto scattare la sua figura con pose sempre più sexi a seno nudo.
Lui è tornato da noi è le ha fatto notare che la sua timidezza era sparita e che era diventata molto maliziosa e sexi.
Luisa gli disse che gran parte del merito era mio che ero riuscita a farla sentire tranquilla ed a suo aggio.
Approfittando del momentaneo stop le proposi di cambiare outfit ed in particolare ho preso un vestitino trasparente che avevo portato io dicendole che sarebbe stato bello se lei lo avesse indossato senza niente sotto.
Dopo un momento di dubbio lei accetto questo nuovo outfit ed andò nella stanza da letto per indossarlo.
Lui era contentissimo di come Luisa si era sciolta e con naturalezza si stava facendo fotografare da un completo estraneo, praticamente nuda.
Ritornata da noi, con il vestitino trasparente e lei completamente nuda sotto sono rimasto incredulo dalla sua bellezza e dalla sua carica erotica.
Da li abbiamo fatto un bel po' di scatti con pose sempre più esplicite, lei oltre a guardare in camera come da me richiesto spesso rivolgeva lo sguardo verso Marco che era vistosamente eccitato.
Finita questa ulteriore trance di scatti abbiamo deciso di spostarci in camera da letto e, dopo aver fatto un’altra serie di scatti, anche questi molto hot, io le ho proposto di indossare una benda sugli occhi.
Dopo un momento di momentanea titubanza lei ha acconsentito e Marco ha messo un foulard nero davanti gli occhi di Luisa stringendolo con un nodo dietro la nuca.
Da quel momento ho posato la macchina fotografica ed ho chiesto ha Luisa di porgere le sue mani nelle mie che tenevo alte davanti a lei.
Quando le nostre mani si sono unite le ho sentite fredde ma nello stesso tempo sudate, credo fosse in preda a sensazioni contrastanti, ma in ogni caso intensissime.
Stavo dettando i tempi di questo gioco ed ho chiesto a Marco di posizionarsi alle sue spalle e di baciarla sul collo pian piano.
Lui era chiaramente eccitato e anche in qualche modo spiazzato della piega che il nostro set fotografico aveva preso.
Lui oltre a baciarla sul collo adesso le stava accarezzando il seno posizionato dietro di lei.
Io continuavo a tenerle le mani e vedevo nel suo viso tutte le emozioni che quei baci e quelle carezze le stavano causando, anche per me era un momento di grande trasporto erotico anche io viaggiavo con la fantasia.
A quel punto ho chiesto a Marco senza cambiare posizione di carezzarla in mezzo alle gambe ed a questo punto ho visto che lei visibilmente eccitata si stava mordendo le labbra.
Purtroppo, in quel momento è caduta la benda e si è spento quel momento particolarmente eccitante, ci siamo ricomposti ma ci siamo promessi che avremmo organizzato un’altra giornata di scatti fotografici.
Continua