tradimenti
Manuela e il massaggio sugli scogli
di MarioManuela
07.09.2024 |
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"Mirko scende con le mani lungo la schiena di Manuela, arriva al laccio del reggiseno e con noncuranza lo snoda facendo cadere i due estremi ai fianchi, ..."
Settembre era arrivato, la stagione si chiudeva e ci si preparava per la nuova sessione di studi, Andrea ci invitò al mare per l’ultimo bagno di Sole, il giorno che avrebbe chiuso lo stabilimento. Si trattava di un lunedì, prendemmo un giorno di ferie e lo raggiungemmo in spiaggia, la giornata era splendida e quasi agostana più che metà settembre. Essendo una giornata lavorativa e con le scuole riaperte era praticamente deserta, solo pochi ombrelloni e lettini sparsi qua e là, tra di loro si muovevano Andrea e i suoi amici, Mirko ed Enrico, che lo aiutavano a chiudere, pulire, sistemare, le attrezzature ancora fuori. “Professore” ci chiamarono appena apparimmo a loro, “finalmente, siete venuti a godervi l’ultima giornata d’estate al mare, e guardate che Sole e che mare!”, ci scambiammo baci e abbracci. Poi corremmo in acqua per un bagno in un mare calmo, limpido, incredibilmente trasparente, arrivammo fino agli scogli nuotando e sguazzando, ridendo e scherzando, parlando dell’anno accademico che avremmo iniziato il giorno seguente.
Ci stendemmo al sole sugli scogli, alcuni erano piatti e perfetti per questo, Manuela era splendida nel suo ridottissimo bikini, le goccioline d’acqua brillavano sul suo corpo rendendola ancora più seducente. Con il Sole a picco ben presto ci asciugammo, mia moglie esclamò con tono di rammarico: “Dovevamo portarci la crema abbronzante e gli asciugamani”
“No problem, vado a prenderli e torno in un attimo” rispose Mirko, “l’acqua è alta al massimo 1,5 metri, non si bagnano di certo”, e partì verso la riva tornando poco dopo con tutto il necessario.
Manuela si alza, prende il suo telo e lo stende sullo scoglio, poi mi chiede se le spalmo la crema solare, “Ci pensiamo noi signora”, interviene Enrico indicando Mirko, “abbiamo fatto un corso di massaggio, vedrà”
Noto il sorriso di Andrea, “Lasciali fare, vedrai che non te ne penti”, le dice fissandola, “sempre che tuo marito abbia niente in contrario, ovviamente”, aggiunge sorridendo dopo essersi girato verso di me.
Manuela alza le spalle, “Va bene, vediamo cosa sapete fare”, mentre io e Andrea ci appoggiamo con la schiena a un grande masso di pietra iniziando a parlare di sport, Mirko e Andrea si avvicinano a mia moglie mettendosi uno accosciato ai piedi e l’altro alla testa. Si mettono la crema nei palmi delle mani e iniziano a spalmargliela con lenti movimenti circolari, i due amici si fissano un attimo e poi Enrico si rivolge a Manuela: “Adesso si rilassi signora, chiuda gli occhi e lasci andare la mente, che iniziamo il massaggio”,
Mentre con Andrea parliamo di calcio, vedo le quattro mani dei due ragazzi muoversi sul corpo di Manuela, con gli occhi chiusi e un’espressione soddisfatta, la fila di scogli è quasi deserta, un paio di uomini sono arrivati in fondo e stanno chiacchierando, 2 o 3 altre persone sono in acqua a fare il bagno. Ho quasi l’impressione che Andrea voglia distrarmi, ma mentre gli parlo sono come ipnotizzato dalla scena del massaggio, Mirko le massaggia le spalle e Enrico è partito dai piedi, la crema da loro cosparsa sul corpo abbronzato di mia moglie la fa brillare sotto il Sole in modo affascinante. Mirko scende con le mani lungo la schiena di Manuela, arriva al laccio del reggiseno e con noncuranza lo snoda facendo cadere i due estremi ai fianchi, Enrico sta salendo con il massaggio lungo le cosce. Non mi perdo nulla, parliamo del Bologna e del campionato e dello stadio, ma intanto vedo che Mirko è arrivato alla vita ed Enrico ai suoi glutei. Manuela continua a restare immobile, espressione imperscrutabile, mentre i due ragazzi si soffermano su di lei, con la scusa di dovere spalmare la crema le spingono il costume nell’incavo dei glutei trasformandolo in un perizoma, mentre Mirko le massaggia il lato b, Enrico si occupa dell’interno cosce, le divarica leggermente le gambe per lavorare meglio (a suo dire) e comprendo che le sue dita sono a pochi centimetri dalla sua intimità.
Fingendo di sistemarmi meglio mi posiziono in modo da vedere perfettamente i movimenti delle loro mani, il tutto non deve essere sfuggito nemmeno ai tizi in fondo agli scogli, che pian piano si sono avvicinati e facendo finta di nulla buttano uno sguardo verso di noi. Vedo le mani di Mirko massaggiare i glutei di Manuela, ma soprattutto sono sicuro di capire che dall’interno cosce le dita di Enrico siano scivolate sotto lo slip di mia moglie, che continua a non dare nessun segno se non un piccolo sorriso, solo alcuni piccoli fremiti che ben conosco mi fanno capire che il movimento delle dita di Enrico non sia proprio professionale…
“Signora si giri che facciamo la parte di sopra adesso”, la invita a fare Mirko, come se niente fosse. Lei si alza, fa per rimettersi il reggiseno slacciato, ma Enrico la ferma, “Lasci stare, altrimenti si sporca con la crema e poi il massaggio viene meglio senza”, le suggerisce sorridendo beffardo.
Manuela lo guarda in tralice con i suoi occhi azzurri, mi getta un rapido sguardo cercando la mia approvazione, che concedo con una mossa della testa. Si sdraia a petto in alto, i seni ritti e i capezzoli duri, i due ragazzi si scambiano posizione ora è Enrico ad occuparsi della parte superiore e Mirko di quella inferiore. Come prima le mani di Enrico partono massaggiandole le spalle, ma scendendo poi sui seni, quando arriva ai capezzoli Manuela ha un breve sussulto, che poi si scioglie in un beato sorriso mentre Enrico glieli tormenta dolcemente con le mani piene di crema. Mentre Enrico si occupa dei seni, i capezzoli di mia moglie sembrano diventati due piramidi oramai, Mirko sale lentamente verso la cintura di Manuela, le ha massaggiato i piedi, poi le caviglie, è salito sui polpacci, si è fermato sulle sue cosce tornite che fanno girare tutti gli uomini quando spuntano dalle sue minigonne. Poi arriva proprio in cima alle cosce, dove inizia l’inguine, sembra che lo faccia casualmente, ma vedo che le sue dita si avvicinano sempre più al bordo dello slip di Manuela. I due tizi, non più così lontani, si stanno dicendo qualcosa, Andrea continua a parlarmi di attaccanti e difensori, campionati e coppe, come se tutto fosse normale, ma io vedo le dita del ragazzo infilarsi sotto il costumino di Manuela e lei iniziare ad avere alcuni fremiti che le percorrono il corpo. Adesso ha le mani di Enrico sui capezzoli e quelle di Mirko sull’inguine, i fremiti di mia moglie diventano sempre più evidenti, le sfugge anche qualche ansito, il climax aumenta fino a che la vedo inarcarsi improvvisamente, per poi ritornare in posizione distesa e rilassata, con un ampio sorriso in volto.
“Noi abbiamo finito, speriamo che il massaggio sia stato di suo gradimento”, chiosano i due ragazzi rivolti a mia moglie.
“Grazie, direi di sì…”, risponde, “ma adesso andiamo a farci un bagno che poi dobbiamo tornare a casa”, aggiunge guardandomi.
Tendo la mano ad Andrea per alzarci, “Professore, non è che potrei fermarmi da voi stasera? Poi domattina andiamo assieme in facoltà? Casa mia in centro è chiusa da tanto, non ho nulla”
“Va bene, non è un problema, abbiamo spazio a volontà in casa, andiamo”, intanto ho ancora le immagini di mia moglie sotto il massaggio a quattro mani…
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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