tradimenti
La punizione parte1
di Umileservitore
23.11.2024 |
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"Quindi sabato prossimo pagherete pegno..."
Non sono passate neanche 12 ore dalla nottata coi ragazzi del market Che sul telefono arriva un messaggio da parte di Stefano:Brava la zoccola e il frocetto, se non lo avete capito siete ROBA nostra , tra voi potete fare ciò che volete ma con gli altri decidiamo NOI con chi , dove e quando.
Quindi sabato prossimo pagherete pegno.
Come al solito ecco le regole
Da oggi a sabato niente sesso
Sabato dovrai indossare la gabbietta su tuo cazzo e entrambi un plug anale
Il frocetto finalmente sarà una puttana, dovrà essere completamente depilata e senza barba o pizzetto, trucco e vestito da puttana
Lei vestita da se stessa cioe da troia
Ore 20.00 via passiamo a prendere così magari rimorchi qualche vicino.
Il panico, non so che fare per la prima volta vacillo, cominciano tanti pensieri e dubbi, ma la porca di Martina cerca di tranquillizzarmi subito, forse perché ha troppa voglia, mi dice che tanto il cambio di look sarà solo per la barbetta perché tanto del resto nessuno se ne accorgerà e che penserà a tutto lei e vestito da donna non mi riconoscerà nessuno
Prima cosa mi spoglia e comincia a togliermi il grosso dei peli ma prenotiamo anche da un estetista per fare un ottimo lavoro.
Il tempo sembra abbastanza ma coi nostri lavori arrivare a sabato è un attimo
Il più è stato fatto sono completamente glabro, mancano parrucca e vestiti, passo a prenderla al supermercato alle 14 e andiamo direttamente al centro commerciale, per la parrucca vado su qualcosa che mi ha sempre eccitato da etero cioè su un bel rosso acceso, mentre l'eccitazione saliva nei negozi di intimo e di vestiti da donna, chiaramente nell' intimo non ho potuto provare nulla e abbiamo scelto un completino con perizoma nero, calze autoreggenti e niente reggiseno (che doveva reggere non lo so) mentre alla fine dopo tante prove e sotterfugi per portare vestiti femminili nei camerini, ho scelto un vestitino molto corto nero e con una vistosa scollatura davanti.
Arrivati a casa iniziano i preparativi , la sofferenza per inserire la gabbietta e il plug, per le 19.30 sono pronta sono Simona e sono irriconoscibile e decisamente Troia, anche Martina è da infarto, trucco pesantissimo vestitino corto e scollato anche per lei , ma lei ha decisamente un bel seno che non lascia nulla all'immaginazione.
Alle 20.00 stranamente puntuale arriva il messaggio:
Troie scendete!
Il cuore a mille , paura di uscire così, non è neanche carnevale nel quale potrei nascondere questo look, comunque grande respiro e usciamo, prendiamo l'ascensore mentre entriamo si apre la porta dei vicini, esce Daniele il figlio poco piu che maggiorenne con due amici, io muta , Martina prova a dire di non entrare perche sarebbe rischioso ma i 3 con le scuse della fretta a forza entrano, siamo tutti attaccati, sento la loro presenza maschia su di me, i respiri le mani e i loro pacchi che strusciano, per fortuna non mi riconoscono e soprattutto non capiscono il mio vero sesso, Daniele fa il simpatico e ci chiede dove andiamo e se ci possono raggiungere, alla fine dei 5 piani mentre stiamo uscendo dal portone guarda Martina e le dice:
Vabbè buona serata anche se non ci avete voluto e comunque non lo dico ad Andrea quando lo vedo di quanto tu e la tua amica stasera siete fregne atomiche.
Il mio primo complimento al femminile, sono tutta rossa.
Stefano ci aspetta in macchina con un del suo gruppetto e ci dà un collare e guinzaglio a entrambe appena indossati mi squadra, fa un cenno di approvazione e parte.
Dopo qualche minuto di viaggio ci fermiamo in zona ponte Casilino vicino al Pigneto , davanti alla palazzina fatiscente ci aspettano cinque energumeni di colore, veramente grossi, guardo Martina con gli occhi sbarrati e le dico:
E mò?
Lei non risponde ma non sembra aver paura e anzi forse è eccitata nel vedermi all'opera da troia, forse vorrebbe lesbicare con me davanti a quei tori neri, comunque Stefano scende dall' auto ci apre lo sportello e scendiamo e chiede ai ragazzi quale troia vogliono, la risposta è unanime, il frocio tienilo te, ci prendiamo questa, allora Stefano prende il guinzaglio e lo cede con un sorriso a Ibrahim , fatene ciò che volete, buon divertimento amici.
Provo a chiedere spiegazioni ma niente, mi spinge in macchina e ripartiamo, guardo dal vetro posteriore e la vedo portata via al guinzaglio.
Mentre la macchina va i due parlottano e ridono di Martina, chissà come la ridurranno , Stefano ricorda di aver scopato una slava con due di loro e dice che l'hanno aperta , che sono veramente potenti e soprattutto animali in tutti i sensi, in me sale la preoccupazione, mi vedono preoccupato/a e mi tranquillizzano, per te sarà una passeggiata in confronto, ma la mia preoccupazione non era per me(in parte anche)
Dopo pochi minuti l'auto si ferma nuovamente, stavolta davanti una bella palazzina, ma rispetto a prima non c'è nessuno che aspetta davanti, comincio a pensare che sia casa di qualcuno di loro,ci incamminiamo,saliamo una rampa di scale e troviamo una porta semi chiusa, entriamo e davanti a me l'ultima scena a cui avrei mai pensato, 3 vecchi sugli 80 anni ciascuno in mutande, mi scappa una risata spontanea ma neanche un secondo mi arriva uno schiaffo da parte di Stefano, dicendomi di stare zitta.
Solita scena con Stefano che porge il guinzaglio ad uno dei vecchietti dicendogli:
Tiè nonnè fategli quello che volete è vostra, fateje de tutto, ci rivediamo dopo, se non infartate.
Segue parte2
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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