tradimenti
Il mio collaboratore si scopa mia moglie

09.07.2024 |
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"Lui le prime volte era in evidente imbarazzo, ma gli ci è voluto davvero poco per sciogliersi tanto che nel giro di poche settimane si sentiva completamente a..."
Qualche tempo fa, in azienda, ho avuto bisogno di aggiornare le maledette schede privacy di praticamente tutti i clienti: un lavoro mortalmente noioso e soprattutto per nulla produttivo.Solo l’idea di farlo fare ad uno dei miei collaboratori, tenendolo bloccato per settimane se non mesi buttando via soldi e tempo mi faceva innervosire, così ho deciso di cercare uno stagista, magari un giovane informatico da tenere il tempo necessario a sbrigare l’ incombenza.
Ho selezionato alcuni curricula e fissato i colloqui. Tra i vari candidati c’è nera uno che mi è piaciuto fon da subito: fresco di laurea, estremamente preciso, ma decisamente simpatico anche se un pochino timido.
Tempo di mandare i suoi documenti al consulente e il contratto era pronto, avrebbe passato i successivi 3 mesi a lavorare con noi.
Devo dire che con i colloqui ci so fare, fin da subito il ragazzo ha effettivamente dimostrato che le impressioni avute erano assolutamente corrette: diligente, puntuale, capace di arrangiarsi e soprattutto molto molto alla mano.
La cosa che in assoluto preferivo però era guardare il modo in cui ammirava mia moglie le volte che passava a salutarci.
In quelle occasioni avrebbe anche potuto scoppiare un incendio che la sua attenzione sarebbe comunque rimasta fissa sul culo della mia signora.
Ovviamente avevo già deciso che questa cosa andava incentivata, per cui oltre ad aver avvisato della cosa mia moglie dicendole di passare più spesso e interagire di più con il ragazzo, cominciai a lasciare sul desktop del mio computer una cartella senza nome con dentro alcune foto abbastanza spinte della porcellina.
Lui almeno un’ ora al giorno lavorava sul mio computer, per cui era naturale che prima o poi la avrebbe trovate.
Con il passare delle settimane siamo entrati abbastanza in confidenza, cosi lui mi ha raccontato che: dopo un fidanzamento lunghissimo, la sua ragazza pochi mesi prima che lui venisse a lavorare da noi lo aveva piantato senza troppe spiegazioni.
Da quella volta lui era rimasto a bocca asciutta, io ho approfittato per chiedergli se non avesse ancora trovato un’ altra ragazza che lo ispirasse e lui mi ha risposto che in effetti c’era una che gli aveva fatto perdere la testa ma che oltre ad essere sposata non sembrava molto interessata a lui.
Io dando, per scontato che parlasse di mia moglie, gli ho suggerito di trovare il modo di farsi avanti visto che le donne sposate molto spesso sotto un apparenza irreprensibile si rivelavano delle gran porcelline, vogliose di farsi montare da qualche bel ragazzo.
Ormai era deciso, volevo assolutamente vedere che espressione avrebbe avuto stampata sul
viso, mentre mia moglie gli succhiava il cazzo.
Lo step successivo fu approfondire ancora di più la conoscenza, visto che era solo cominciai ad invitarlo da noi per i weekend, ormai era quasi estate e mia moglie, come da programma cominciava a sfoggiare dei vestitini leggeri che poco lasciavano all’ immaginazione.
Il rapporto tra loro era molto simile a quello che si instaura tra zia e nipote: lei era molto premurosa nei suoi confronti, perfino affettuosa: lo abbracciava, ogni tanto gli schioccava un bacio sulle guance ed era ormai abitudine che lei si mettesse dietro di lui a massaggiargli le spalle o gli si sedesse in braccio.
Lui le prime volte era in evidente imbarazzo, ma gli ci è voluto davvero poco per sciogliersi tanto che nel giro di poche settimane si sentiva completamente a suo agio nel chiacchierare con me tenendo una mano tra le cosce di mia moglie.
Le cose stavano procedendo bene, nel frattempo gli avevo anche prolungato il contratto, sia perché si stava dimostrando un validissimo collaboratore sia perché volevo arrivare a fargli montare mia moglie senza forzare i tempi.
Un martedì pomeriggio è capitato un imprevisto che ha accelerato l’evoluzione degli eventi.
Quel giorno avrei dovuto accompagnare mia moglie a fare un pó di shopping: eravamo a ridosso delle ferie e la mia signora voleva rinnovare i suoi bikini. Sfortunatamente proprio mentre stavo per lasciare l’ufficio ci è capitata una discreta grana che doveva essere gestita e risolta subito.
Senza rovinare in piani a mia moglie ho detto a Gianluca ( il ragazzo si chiama così) di prendere la mia macchina e accompagnare la mia signora nel suo pomeriggio di compere.
Dopo avergli spiegato dove sarebbero andati, mi sono raccomandato di controllare che mia moglie acquistasse SOLO costumi con mutandina a perizoma e scherzando ho affermato che, il costo di ogni costume che non avessi trovato di mio gradimento, glielo avrei trattenuto dalla paga.
Lui come al solito ha risposto con un irreprensibile “si capo!”.
Dopo circa un’ oretta, tempo necessario a risolvere il problema sul lavoro, ho scritto a lui per sapere come stesse procedendo.
Dopo pochi minuti ecco che arriva ra risposta:
“tutto bene capo, siamo nel negozio, ha già iniziato a provare qualcosa e forse ha trovato il modello giusto”.
io :”tipo?”
Gian: “costume azzurro, sotto perizoma minimal”.
io: “come ti pare?”
Gian: “ le sta da dio, anche se forse è un po’ spinto, da dietro sembra quasi nuda”.
io: “top, lei che dice? le piace?”
Gian: “le piace ma non è convinta, dice che forse è troppo spinto per una donna della sua età”.
io: “dille che si metta in posa e mandami qualche foto”.
Gian: “ma capo!!!!!😅😅😅”.
Io: “dai non fare il pirla. Poi le foto puoi tenertele per cui impegnati!!!”.
Gian: “va bene va bene”.
Le tre/quatto foto che mi sono arrivate mi hanno lasciato particolarmente sorpreso e compiaciuto:
il costume era esattamente quello che volevo per lei, una mutandina ad ali di gabbiano che si incuneava tra le chiappone tonde e morbide di mia moglie sottolineando la rotondità leggermente abbondante del suo culo.
Devo dire che ho apprezzato molto anche le capacità fotografiche si Gianluca, era evidente che aveva scattato con calma e gusto, senza preoccuparsi di quello che avrebbe potuto pensare la commessa.
io-“Gian è perfetto, faglielo prendere in un paio di colori diversi”.
Gian: “ci provo, ma se non è convinta come dovrei fare?”
io: “andiamo datti una svegliata!!! Falle qualche complimento…. ma scusa se in spiaggia ti passasse davanti una milfona con quel costume cosa penseresti?”
Gian: “dai capo non posso dire certe cose”.
Si capiva che mia moglie lo aveva fatto eccitare e quel
gioco cominciava ad intrigarlo, per cui insistetti nel farmi dire cosa pensava della mia signora.
“eh va bene capo, penserei che è una figa pazzesca con un culo atomico e che ha molta voglia di farsi montare per bene alla faccia del marito! Ecco l’ho detto!”.
Io : “bravo, era esattamente quello che volevo sentirti dire, adesso falle provare ancora qualcosa così te la gusti con calma, poi prendi i costumi che ti ho detto e magari un paio di prendisole. Hai ancora la mia carte vero?”
Gian: “agli ordini!!”
Quella sera mentre mia moglie me lo succhiava mi ha raccontato che si era divertita molto e perfino eccitata ad esibirsi davanti al ragazzo. All’ inizio Gianluca era super teso, quasi intimidito, ma poi si era sciolto cominciando a darle consigli e facendole un sacco di complimenti sulle sue forme e le idee che avrebbero fatto venire nella mente dei fortunati ammiratori.
Lei lo aveva messo un po’ alla prova dicendogli che un ragazzo bello e giovane come lui non si sarebbe neanche girato dietro una donna come lei, al che lui ha ribattuto d’ impulso che niente è meglio di una milf con un culo rotondo e morbido come il suo, soprattutto se lo esibisce sculettando in perizoma.
Lei per dargli il colpo di grazia, approfittando del fatto che in quel momento erano soli nel camerino, aveva improvvisato un piccolo balletto sexy muovendo il bacino e girando su se stessa per farsi ammirare in tutto il suo splendore.
Poi c’era stato il momento delle foto, la mia porcellina mi ha detto che Gian mentre le dava indicazioni su come mettersi aveva assunto un tono molto deciso, quasi autoritario, che pur contrastando con il suo solito modo di fare, non le era affatto dispiaciuto.
Non c’era bisogno di aggiungere altro ormai i tempi erano maturi ed era arrivato il momento di spingere sull’ acceleratore, scrissi subito a Gian invitandolo da noi per il pomeriggio del sabato successivo, alla sua risposta affermativa scrissi:
“Magari facciamo mettere alla signora uno dei costumi nuovi, così ci godiamo la vista di quel bel culone da…..aspetta come è che l’ hai chismate? -milfona desiderosa di farsi montare-🤣🤣🤣”.
Il suo “non vedo l’ora” era tutto un programma.
Nei giorni successivi ho continuato a mantenere alta la tensione, non lo avevo mai fatto ma, sfruttando l’abbrivio creato dallo scambio foto durante la prova dei costumi, ho cominciato a mandare al ragazzo alcune foto di mia moglie in intimo mentre lui, a parte lanciarsi in ringraziamenti e apprezzamenti sempre più spinti, ricambiava mandandomi alcune foto sempre di mia moglie, alcune fatte nel camerino ma altre fatte di nascosto durante le visite di mia moglie in ufficio.
Il gioco mi è piaciuto così gli ho proposto una sfida:
“oggi e giovedì, mia moglie tra oggi e domani passerà da noi almeno un paio di volte, se riesci a farle una foto dove le si vede bene culo e perizoma, sabato lascio che sia tu a spalmarle la crema solare, così oltre che a guardarla potrai toccarla per bene!”
Sfida ovviamente accettata con grande entusiasmo, purtroppo peró quel giorno mia moglie non si è vista per cui a Gian rimaneva solo il venerdì per portare a casa il suo obiettivo.
Devo dire che quando mia moglie si è presentata in ufficio con degli short di jeans attillati sono stato il primo a rimanere un po’ deluso.
Intendiamoci era uno spettacolo, jeansetto cortissimo, tacchi alti e camicetta, veramente una gnocca spaziale, ma i pantaloncini azzeravano le possibilità di scattarle una foto “underskirt”.
Incrociando lo sguardo di Gian gli feci un’ espressione come a voler dire “peccato, ti è andata male”, lui però con un gesto che voleva dire “non preoccuparti, ci penso io”, mi fece capire che non intendeva darsi per vinto così facilmente.
Dopo aver bevuto il caffe con mia moglie l’ho salutata e mentre lei usciva sono tornato nel mio ufficio, in quel momento non ci ho fatto caso, ma Gianluca era sparito.
Dopo 10 minuti mi è arrivata una foto su whatsapp, me la mandava Gian ed era stata scattata nella nostra sala riunioni.
Riprendeva mia moglie girata di schiena con in jeans abbassati appena sotto le chiappe che mostrava fiera il
suo culo perizomato.
La didascalia sotto la foto recitava:
“missione compiuta, non vedo l’ora che sia domani per massaggiare con calma quel mappamondo, oggi sono riuscito a darle solo una palpatina veloce 😜.
Ah ho anche qualche altra foto simpatica da scambiare!!🤩🤩🤩”.
Che bravo ragazzo! Direi che ormai era fatta per cui ho sbrigato le ultime pendenze e mi sono predisposto ad aspettare l’indomani per vedere come Gianluca se la sarebbe cavata nella veste di bull per mia moglie.
La nottata è stata tranquilla e riposante, mia moglie mi ha fatto un meraviglioso pompino mentre io la stuzzicavo dicendole che l’indomani avrebbe avuto il cazzo giovane e voglioso di Gian tutto per lei. Per rincarare la dose le ho anche fatto un paio di foto al culo che ho mandato al ragazzo, il quale ha risposto quasi immediatamente annunciandomi che non aspettava altro che affondare i denti in quel panettone, la mia porcellina ha apprezzato parecchio e mi ha detto di rispondergli che il panettone era pronto per essere assaggiato!
Con queste premesse e dopo aver sborrato in bocca alla mia signora, un’ pó a fatica ci siamo addormentati.
Nella tarda mattinata del giorno dopo finalmente ho sentito il campanello suonare, stavo andando ad aprire quando ho visto che mia moglie era già in atrio e stava accogliendo il nostro ospite.
Lei era raggiante, aveva indossato solo il costume nuovo, era la prima volta che glielo vedevo addosso e devo dire di aver trovato la scelta azzeccatissima.
Il reggiseno le sosteneva le tette stringendole e spingendole verso l’alto, mentre lo slippino, come da me richiesto era di una taglia inferiore al necessario e andava a comprimere leggermente i suoi fianchi evidenziando la morbidezza delle sue curve, il retro era un perizomino ad ali di gabbiano che incorniciava e valorizzava le sue chiappe tonde e abbondanti.
Dopo il solito scambio di baci, nel quale Gian, mentre abbracciava mia moglie, ha spinto le mani leggermente più in basso di quanto sarebbe stato lecito, ci siamo accomodati in giardino per goderci il sole e l’aperitivo.
Mia moglie, stesa sulla sua sdraio, ha detto a Gian di sedersi dalla parte dei suoi piedi, quando il ragazzo si è accomodato gli ha messo i piedi in grembo così che lui potesse accarezzarglieli e massaggiarglieli.
Io ero sulla mia sedia e mi godevo quello spettacolino soft apprezzando come il mio collaboratore maneggiasse e stimolasse i piedi di mia moglie che, di tanto in tanto, li muoveva andando a cercare il cazzo già bello duro del ragazzo.
Mia moglie si stava rilassando un po’ troppo per cui ho fatto cenno a Gian di iniziare a farle un po’ di solletico, lui che evidentemente aveva una certa passione per i piedi non se l’è fatto ripetere per cui, dopo aver detto a mia moglie di mettersi pancia sotto e aver passato una gamba sopra le caviglie di lei in modo da tenerle fermi i piedi, ha cominciato a solleticarle le piante con sempre maggior impegno e sadismo. Io mi ero avvicinato con la sedia sia per vedere meglio che per aiutare Gian a tenere mia moglie ferma. Visto che lui le aveva imprigionato i piedi io con una leggera pressione sulla schiena mi assicurai che non potesse girarsi o muoversi troppo.
Lei colta di sorpresa ha iniziato a ridere e dimenarsi come una matta cercando di liberarsi, il risultato però fu solo un gran movimento del suo culo sul quale non potei non scaricare due sonore sculacciate che le lasciarono i segni arrossati delle mie mani.
Dopo questo piccolo intermezzo la liberammo e già che eravamo li seduti vicino al culo di mia moglie, come se fosse la cosa più normale del mondo, abbiamo approfittato per massaggiarle le chiappe doloranti.
Ormai faceva caldo e mia moglie ha espresso il desiderio di fare un tuffo in piscina, ovviamente ha chiesto a Gian di accompagnarla e chiaramente il ragazzo non si è fatto pregare.
Una volta in acqua i due hanno iniziato a schizzarsi e giocare. Gian ha ripreso a fare il solletico a mia moglie così da avere una scusa per cominciare a muovere le mani su di lei.
Io dalla mia sedia mi godevo la scena facendo attenzione all’ espressione di mia moglie, così ho subito individuato il momento in cui le mani di lui hanno smesso di solleticarla e hanno invece iniziato a darle piacere.
Le sue risate si sono affievolite quasi di botto per lasciare spazio ai gemiti, in quel momento lui era dietro di lei, fino a poco prima le stava solleticando i fianchi ma evidentemente nel gioco le sue mani erano scese fino a raggiungere la patata di mia moglie, dopo alcuni fugaci contati utili a capire se lei si sarebbe prestata a fare quel passo, Gian ha definitivamente infilato la mano nel perizoma di mia moglie alla ricerca del suo clitoride, una volta trovato ha iniziato a masturbarla mentre con l’ altra mano andava a liberare una tetta dal reggiseno per poi cominciare a stuzzicarle anche un capezzolo.
Mia moglie tra un gemito e l’altro aveva cominciato a ruotare la testa per cercare la bocca del suo nuovo bull. Erano dei baci estremamente sensuali che dimostravano tutta la loro voglia. Dopo diversi minuti di quello spettacolo, ho intuito dai movimenti subacquei che mia moglie stava togliendo il costume al ragazzo.
In effetti dopo qualche istante ho visto i boxer di Gian volare fuori dalla piscina e da come lei si muoveva era evidente che lo stesse segando.
La sega è durata veramente poco, sotto i miei occhi Gian si è abbassato leggermente e poi ha fatto un movimento particolare con il bacino, quasi contemporaneamente mia moglie ha sgranato gli occhi ed emesso un gemito di profonda soddisfazione.
Il mio collaboratore si stava scopando mia moglie nella mia piscina. Fin da subito ha imposto alla mia signora un ritmo piuttosto sostenuto che purtroppo però non è durato a lungo.
Un po’ la giovane età, ma soprattutto l’essere stato mesi senza una donna hanno giocato un brutto scherzo al ragazzo che, dopo pochissimi minuti di quel dentro e fuori da mia moglie, è esploso in un orgasmo improvviso con cui ha farcito la patata della porcellina.
Noi un po’ ce lo aspettavamo per cui la cosa non ha rappresentato un problema. La mia signora ha la spirale per cui non corre il rischio di gravidanze indesiderate e d’altro canto eravamo assolutamente certi che con Gian non avremmo corso alcun rischio sanitario vista la sua esperienza praticamente nulla in fatto di sesso.
Il ragazzo invece era mortificato, pensava di aver rovinato tutto e probabilmente era anche imbarazzato, mia moglie però è stata splendida nel tirarlo su di morale con una proposta che non si poteva rifiutare:
“tesoro stai tranquillo che è normale e soprattutto abbiamo tutto il pomeriggio e la sera per rifarci, anzi sai cosa facciamo adesso? Torniamo sulla sdraio e tu mi lecchi per bene il culo così quando sei di nuovo pronto me lo metti proprio li”.
Detto questo mia moglie è uscita dalla piscina ed è tornata a stendersi sulla sdraio, era a pancia in giù con un cuscino sotto il bacino in modo da tenere il culo nella posizione più favorevole per ricevere la lingua del ragazzo.
Lui l’ ha seguita a ruota e quando lei le ha fatto cenno di essere pronta lui si è tuffato tra le sue chiappe spostando il filo del perizoma per scoprire il buchino e cominciare a leccarlo come se quella fosse la cosa più bella e importante del mondo.
Il modo in cui lui si dedicava a dare piacere alla mia signora mi ha quasi commosso, era proprio bello da vedere. Mia moglie si godeva la sua lingua con gli occhi chiusi e un’ espressione rilassata, per fagli capire quanto stesse apprezzando gemeva quasi in continuazione e ogni tanto gli dava qualche indicazione per aumentare il piacere di quell’ esperienza.
Nel giro di pochi minuti ecco che il cazzo di Gian aveva ripreso vigore, questa è un grande caratteristica degli amanti giovani, magari non durano tantissimo, ma hanno ottime capacità di ripresa, per cui come promesso mia moglie si è sistemata meglio per concedere il suo bel culo al giovane bull.
Il lavoro di lingua e saliva aveva prodotto gli effetti desiderati. Il ragazzo, dopo aver puntato il cazzo sul buchino di mia moglie, con una leggerissima pressione è entrato quasi senza sforzi.
Gian sicuramente non è un super dotato e il culo di mia moglie sappiamo essere piuttosto allenato. Nonostante ciò vedevo che la mia signora stava apprezzando parecchio quella monta e la scena aveva fatto venire una gran voglia anche a me per cui, dopo essermi alzato dalla sedia mi sono seduto davanti al viso di mia moglie che ha iniziato immediatamente a succhiarmelo.
Avere due cazzi tutti per lei come sempre le ha fatto perdere la testa e per la gioia di Gian, di li a poco è esplosa in un gran bell’ orgasmo.
Vederla godere con il cazzo del mio collaboratore piantato nel culo ha fatto capitolare anche me infatti di li a poco le ho riempito la bocca del mio piacere. Mentre mia moglie stava finendo di ingoiare ho chiesto a Gian se preferisse goderle nel culo o in bocca lui di impeto ha risposto:
“nel culo”.
Io quindi sono rimasto con il cazzo nella bocca di mia moglie che, dopo aver ingoiato, aveva ricominciato a succhiarmelo. Gian, da parte sua, dopo aver dato ancora qualche colpo di reni ha riempito il culo di mia moglie con il suo secondo orgasmo.
Il pomeriggio era appena iniziato e non volevo che ci spompassimo troppo in fretta per cui, dopo aver ripreso fiato, ci siamo stesi al sole per recuperare le energie.
Ormai era ora di pranzo e mia moglie si è diretta verso la cucina per preparare il necessario, di norma sarei andato a darle una mano, ma in quell’ occasione ho fatto finta di nulla lasciando che fosse Gian a seguirla in casa per darle una mano.
La porcellina era rimasta in costume, quindi il suo bel culo, sempre in vista, era oggetto delle continue palpate e stracciamenti del ragazzo che evidentemente, non risentiva minimante dei due orgasmi avuti in rapida successione, anzi!
Vedendo che la preparazione della tavola non accennava a progredire li ho raggiunti per vedere quale fosse l’intoppo. Appena entrato in cucina ho trovato mia moglie inginocchiata davanti al nostro ospite intenta a fargli un succulento pompino.
Lui quando mi ha visto si è schermito dicendo:
“scusa capo, ma tua moglie è troppo gnocca non riesco proprio a resistere!”
Io, per nulla infastidito gli ho detto che faceva benissimo e anzi l’ho incoraggiando a godere delle grazie di mia moglie il più possibile.
Detto questo è esploso in un nuovo orgasmo, che la mia esperta mogliettina ha ingoiato senza problemi.
Dopo aver ripulito con con cura il cazzo del ragazzo ha ripreso come niente fosse la preparazione del pranzo.
Continua.
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