IL MIO DESIDERIO,UNA MIA COLLEGA

Era un periodo strano della mia vita che per altro era una vita normalissima, con una convivenza da anni un lavoro stabile per entrambi insomma tutto nella norma. Solo che io al lavoro mi ero invaghito di una collega più grande di me di qualche anno, ogni giorno andavo al lavoro presto per poterla vedere arrivare in tutto il suo splendore e il suo fascino, poter sentire il suo profumo, anche solo aprirle la porta d'ingresso era bellissimo. Ogni giorno che passava ero sempre più preso da lei, ma io convivevo e lei era sposata e tutti e quattro lavoravamo nella stessa grande azienda,quindi non potevo spingermi troppo in la altrimenti avrei fatto un pasticcio enorme. Più il tempo passava e più il mio desiderio di possederla aumentava a dismisura era una vera ossessione ormai, immaginavo cosa avrei fatto con lei ogni giorno. Un bel giorno vengo a sapere che suo marito per lavoro andava tre mesi all'estero e in quel momento le mie fantasie sconfinarono oltre ogni immaginazione e più ci pensavo più avevo brividi di piacere e le mie parti intime fremevano. Parlando con lei le chiesi come si trovava suo marito all'estero, lei mi disse bene bene e io gli dissi e tu come stai senza di lui, mi rispose sono triste e non vedo l'ora che torni, li io ne approfittai per rischiare il tutto per tutto, me ne uscii con una domanda diretta, se vuoi compagnia ci sono io basta che mi chiami, presi e me ne andai lasciandola li di stucco e incurante se c'era gente che poteva sentire. I giorni a seguire lei mi evitava e non mi salutava nemmeno, il mio primo pensiero fu è normale visto quello che le ho detto, ora ho fatto un bel casino e mi metterò nei guai. Passarono un paio di settimane da quel giorno e lei mi venne a cercare per parlare, mi disse oggi pomeriggio ci troviamo che ti devo parlare, sembrava veramente arrabbiata, non sapevo cosa aspettarmi io. Al pomeriggio andai a casa sua e lei mi apri la porta vestita con un lungo abito dal quale si vedevano tutte le sue belle curve,io rimasi a bocca aperta e senza parole poi una scia di dolce profumo mi avvolse, lei era favolosa ma arrabbiata, mi disse dai entra non stare li immobile. Appena chiusa la porta mi disse siediti e spiegami cosa ti è venuto in mente di dirmi quel giorno al lavoro,lo sai che io sono sposata e tu convivi ma sei matto cosa ti frulla in testa ma lo usi il cervello o è vuoto. M i hai messo molto a disagio e per di più in quel momento ti avrei dato uno schiaffo te lo meritavi proprio. Io gli dissi posso spiegarti il perché di tutto ciò, lei molto stizzita mi rispose non c'è nulla da spiegare certe cose non devono nemmeno essere pensate, io saltai fuori e gli dissi ma sono stato sincero e ho detto quello che pensavo in quel momento senza pensare alle conseguenze e poi se proprio lo vuoi sapere io mi sono preso una cotta per te e ti penso tutti i giorni, ti ammiro quando vieni al lavoro,assaporo il tuo dolce profumo,ammiro le tue curve e il tuo modo di fare, quando ti vedo mi vengono i brividi di piacere e mi emoziono. In quel momento cala il silenzio io guardo a terra e lei si mette a fumare nervosamente e cammina avanti indietro,ad un tratto si ferma davanti a me e mentre io alzo la testa per guardala mi molla uno schiaffo così forte che mi lascia lo stampo rosso e mi dice esci immediatamente da casa mia, io senza dir più nulla esco da casa sua con la faccia dolorante. Penso ora sa quello che provo e io so che con lei non ci sarà mai nulla vista la sua reazione. Passano un paio di giorni e al lavoro la rivedo e lei mi viene incontra e mi dice scusa per lo schiaffo ma te lo meritavi proprio in quel momento, poi mi dice che era contenta di tutti gli apprezzamenti fatti e che nemmeno suo marito era così dolce si gira e se ne va, io penso bene dai almeno mi parla ancora. Alla sera a fine turno sullo scooter mi trovo una busta con al suo interno un biglietto col suo numero di telefono e una frase che mi diceva scrivimi se vuoi che mi fai compagnia, il tutto cosparso del suo profumo. Io ero in confusione in quel momento ma ero anche molto felice. Tornato a casa a stento contenevo la mia felicità il che fece insospettire anche la mia compagna, che mi chiese il perché di tutta questa felicità io risposi perché sono a casa e ci sei tu, lei disse a va ben. La notte non riuscivo a dormire continuavo a pensare a quella strana e intrigante situazione che si era venuta a creare. Il giorno seguente appena sveglio le mandai il buon giorno anzi un dolcissimo buon giorno, la sua risposta fu immediata e altrettanto dolce, ci scambiammo un paio di messaggi poi via per i nostri vari impegni, ero felice di aver iniziato così bene la giornata. Al lavoro il pomeriggio facevo di tutto per poterla vedere anche solo un istante, la sera a casa non potendo scriverle ero impaziente e contavo le ore che mancavano per poterle scrivere. Passati un paio di giorni una mattina durante il classico scambio di messaggi mattutini io me ne esco con la frase ti desidero tanto elena non posso più tenerlo nascosto, la sua risposta fu, pure io ti desidero e voglio far l'amore con te anche subito, spiazzato dalla sua risposta non sapevo più che rispondere, lei prende la palla al balzo e mi dice dai vieni qui il prima possibile che ti faccio vedere il camper e non solo. Dammi il tempo di prepararmi e arrivo, arrivato a casa sua lei mi apre la porta mi fa accomodare e poi mi da un bacio dolcissimo e poi mi dice finalmente non potevo più resistere la voglia era tanta. Ora andiamo che ti faccio vedere il camper, appena scesi nel parcheggio vidi il gran camper che avevano molto bello, lei apri la porta e mi invito a salire, appena io chiusi la porta mi girai e lei era già semi nuda indossava solo un reggiseno e un perizoma entrambi blu elettrico abbinate alle sue unghie. Non mi aspettavo una cosa così fulminea ma non persi tempo le saltai a dosso la bacia la accarezzai mi sembrava tutto un sogno ciò che stava succedendo, dopo pochi secondi eravamo stesi sul letto in preda ad una voglia sessuale, io le slacciai il reggiseno per far uscire il suo bel seno una quarta abbondante, in men che non si dica lei aveva già preso in mano la situazione e non solo poi dalla mano passo alla sua dolce bocca era un continuo fremito di emozioni io ero preso dal massaggiare quel bel seno, carico più che mai la presi la feci mettere a pecorina e iniziai a penetrala da prima dolcemente poi sempre con maggior foga e desiderio cambiammo posizione più volte ad un certo punto lei era sopra di me prese il mio cazzo e se lo infilò tutto in un sol colpo dietro emettendo gridolini di piacere e con forza inizio un su e giù da capo giro e io avevo il suo seno che mi danzava davanti a ritmo sostenuto e ripetuto. Eravamo entrambi presi dalla passione, quando lei comprese che stavo per esplodere si alzo si abbasso e se lo mise in bocca per farmi godere li fu il mio momento di gioire e gridare dal piacere, fu un momento magico per entrambi, rimanemmo li ancora un po abbracciati a farci le coccole e scambiarci dolci baci. Questa nostra avventura sta continuando tuttora anche se suo marito è tornato e io convivo, ma noi riusciamo a trovare il tempo e il posto per fare l'amore tenendo alto il brivido di essere scoperti e alta la passione che ci lega oramai da mesi.