tradimenti
IL TUTTO FARE
di firevr
26.10.2015 |
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"La settimana seguente mi reco a fare il lavoro arrivato suono il campanello mi apre Nadia e io rimango a bocca aperta perché non la ricordavo così bella, lei..."
Era un giorno come tanti io stavo facendo il mio lavoro il mio solito tram tram, in fabbrica non ci sono molte varianti tutto sempre procede uguale a ritmi uguali, arrivata la pausa di metà mattina vedo che sul mio cellulare c'è una chiamata persa, immediatamente richiamo, mi risponde una voce maschile salve sono Giovanni , è lei il tutto fare dell'annuncio scritto sul giornale, si io sono Matteo, in cosa posso esserle utile, Giovanni mi dice dovrei costruire una parete divisoria nel mio garage lei la può realizzare? io rispondo certamente signor Giovanni la posso fare senza alcun problema, nel pomeriggio se è libero vengo da lei e mi fa vedere di cosa si tratta di preciso e ci accordiamo su come fare e quando fare il lavoro. Ok allora ci vediamo oggi pomeriggio. Nel primo pomeriggio mi reco a casa di Giovanni all'indirizzo datomi alla mattina, suono il campanello e mi apre una signora sui quarantacinque anni, si presenta dicendo buon pomeriggio sono Nadia la moglie di Giovanni lui arriva subito, io rispondo piacere sono matteo il tutto fare. Mentre aspetto Giovanni osservo Nadia e devo dire che è una bellissima donna, sarà alta 1,80 capelli mossi neri il suo fisico si presenta con un filino di carne ma nel punto giusto una terza di seno insomma tutto al posto giusto, sono così distratto che non mi accorgo dell'arrivo di Giovanni, che mi dice lei deve essere Matteo il tutto fare giusto, piacere Giovanni venga che le mostro il lavoro da fare. Scendiamo in garage mi mostra il lavoro da fare e ci accordiamo quando fare il lavoro, io spiego a Giovanni che questo è il mio secondo lavoro visto i tempi di crisi che stiamo passando arrotondo con qualche lavoretto, lui mi dice appena lei è disponibile lo facciamo, io dico la settimana prossima potrei venire il pomeriggio e fare il lavoro, lui mi dice ok perfetto però spero non sia un problema se io non ci potrò essere perché sarò via per lavoro, ma ci sarà Nadia ad aprirle lei lavora da casa. Io dico nessun problema unica cosa se il garage fosse libero sarebbe ideale così io mi muovo liberamente, Giovanni mi dice per la settimana prossima sarà libero. Bene ora vado ci vediamo la settimana prossima allora per il lavoro. La settimana seguente mi reco a fare il lavoro arrivato suono il campanello mi apre Nadia e io rimango a bocca aperta perché non la ricordavo così bella, lei mi dice buon giorno Matteo le apro subito il cancello così entra e scarica il suo furgone, grazie Nadia gentilissima. Scendo e lei è li che apre il portone del garage, indossava una tuta in ciniglia blu elettrico che le donava molto. Ecco fatto mi dice il garage è tutto suo se ha bisogno di qualcosa mi chiami pure io sono di sopra a lavorare ok, ok Nadia grazie. A metà pomeriggio lei scende e mi chiede se mi va un caffè, io dico si dai perché no. Venga Matteo salga che preparo subito il caffè, arrivati in cucina io mi siedo lei prepara il caffè nel frattempo mi chiede che lavoro facessi oltre a quello, io rispondo lavoro in una fabbrica alimentare della zona, a complimenti due lavori fai non perdi tempo e non ti stanchi mai tu. Con la crisi del momento se si può arrotondare è meglio non trovi Nadia, lei mi dice certo e fai bene, bevuto il caffè gli dico ora scendo e vado avanti coi lavori, grazie mille del caffè e della chiaccherata. Arrivate le 18,30 chiamo Nadia per avvisare che smettevo e se mi apriva andavo via. Lei scende e mi dice a però è già a buon punto col lavoro e io gli dico si di domani salvo imprevisti il lavoro lo finisco, domani sarò qui alle 14,00 se non è un problema, lei no certo che no. Bene allora a domani e buona serata Nadia, salgo sul mio furgone e vado via, mentre sto guidando continuo a pensare a lei e alla sua bellezza, non vedo l'ora che venga il giorno dopo per rivederla. Il giorno dopo conto le ore che mi separano dava vederla e non vedo l'ora, appena finito di lavorare vado a casa prendo il furgone e mi reco da lei anche se sono in anticipo, suono e lei mi apre e stupita mi ce ma è in anticipo io dico si lo so ma prima inizio prima finisco, lei era li alla porta vestita tutta in tiro con un tajer gessato scarpe tacco 12 uno schianto insomma e mi dice ora le apro subito, scusi ma ero in giro ad uffici e sono appena tornata. Non si preoccupi sono in anticipo io, si apre il cancello io scendo ed inizio il mio lavoro, poco dopo sento dei tacchi scendere le scale mi volto e la vedo li davanti a me rimango immobile, lei mi dice Matteo vuoi un caffè lo sto preparando per me, io dico ok vada per il caffè, mentre beviamo il caffè io chiedo ma tuo marito Giovanni quando torna, lei mi dice dovrebbe tornare giovedì o venerdì non sa ancora, bene così quando torna trova il lavoro sarà finito dico io. comunque se posso permettermi devo farti i complimenti per la tua eleganza e bellezza, lei diventa rossa e mi dice va là che cosa dici Matteo, la verità dico Nadia. Ora è meglio che torni al lavoro sennò creo altro imbarazzo. Mentre sto ultimando il lavoro Nadia scende e mi dice scusa ma sto ancora pensando a quello che mi hai detto prima e mi ha fatto molto piacere anche se credo tu abbia esagerato un bel po. Io gli dico no non ho affatto esagerato anzi se proprio lo vuoi sapere è dal primo momento che ti ho visto che penso questa cosa Nadia, penso che Giovanni è molto fortunato ad averti al suo fianco, l'imbarazzo da parte sua aumenta e diventa tutta rossa e mi dice dai smettila Matteo. Io preso da non so bene cosa me ne esco dicendo guarda arrivare alla tua età in una splendida forma come la tua non tutte se lo possono permettere credimi e tu sei la donna perfetta sotto ogni punto di vista. In quel momento lei si gira e se ne va senza dir nulla sale le scale e sbatte la porta. Io dal garage la sentivo camminare avanti indietro, il rumore dei tacchi mi eccitava tantissimo e le mie parti intime si emozionavano sempre più ad ogni suo andar avanti indietro, la mia fantasia sconfinava in pensieri sempre più spinti e il lavoro stava rallentando vistosamente, quando sento che sta scendendo di nuovo io sono intento a far la malta e lei mi chiama io mi giro e lei mi dice Matteo ma sei impazzito a dirmi certe cose io sono sposata e anche se sono complimenti mi hanno turbata. Mi difendo dicendo che ho detto solo la verità e che una donna come lei non è facile da trovare e che è un piacere ammirare, in quel preciso momento si avvicina a me prende dalle mie mani la cazzuola la lancia a terra e mi da un bacio molto passionale e intenso che io ricambio molto volentieri, non so cosa mi sia preso ma sentire le tue parole mi sono lasciata andare in una cosa che mai avrei pensato di fare, ancora sconvolto ed eccitato dall'accaduto gli dico complimenti baci veramente bene d'altronde da una gran donna non potevo aspettarmi che un gran bacio. Lei sempre più presa si riavvicina e mi mette la mano sul mio pacco ormai in splendida forma che a stento sta nei boxer e mi dice però gran bel manico dai fammelo vedere, senza pensarci troppo abbasso la ciarniera dei pantaloni e lo tiro fuori lei appena lo vede lo prende in mano e lo inizia a segare con un ritmo molto lento ma costante mentre mi bacia di nuovo, io gli faccio scivolare via la giacca del vestito e pio lentamente le sbottono la camicetta bianca in seta. Lei si abbassa e me lo prende tutto in bocca iniziando a succhiarlo con un movimento intenso e deciso, dopo poco si alza si abbassa i pantaloni e li io le alzo una gamba appoggiandola su di uno scaffale e mi abbasso ad assaporare la sua splendida e rosea passera, comincio a farla godere e più gode e più si bagna. Preso da mille fantasie stendo una vecchia coperta a terra mi sdraio e faccio salire Nadia sopra di me che con un movimento lento assapora ogni istante di quella situazione che si era venuta a creare. La faccio mettere a pecorina e aggrappandomi al suo bel seno spingo sempre più velocemente e a ritmo sostenuto preso dalla foga e dagli spasimi di piacere che sto provando. Cambiamo più volte posizione quando ad un certo punto lei si ferma e mi dice voglio provare una cosa nuova che non ho mai fatto, vorrei che provassi a metterlo dietro ma fai piano che li sono ancora vergine, con la dovuta delicatezza inizio lentamente ad entrare sempre più pian piano fino ad entrare con tutto il mio pene in quel momento il suo corpo emette strani brividi di piacere e si sentono dolci gemiti di piacere da parte sua e lei aumenta sempre di più il ritmo colpo dopo colpo, non riesco più a trattenermi e le vengo copiosamente dentro inondandola tutta. Sfiniti entrambi ci sdraiamo vicini vicini facendoci coccole reciproche e scambiandoci dolci baci. Le emozioni provate sono ancora nell'aria e presi da tutto l'insieme iniziamo a baciarci più intensamente appassionatamente. Il freddo del garage ci fa tornare alla realtà, ci ricomponiamo poi lei sale le scale io sistemo i miei attrezzi e valuto quanto mi rimane da fare visto che ho interrotto il lavoro anzi tempo. Nadia scende mi guarda e mi dice grazie sei stato fantastico e molto dolce era tempo che non provavo certe emozioni. Mi da un dolce bacio e mi dice domani devi tornare vero............
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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