trans
una piacevole e inaspettata sorpresa
di firevr
14.10.2017 |
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"Mi rigira come un calzino fino al punto da esplodermi tutto dentro con forza e poi mi viene a baciare con passione e mi dice ora tocca a te a sfondarmi tutta, ..."
Un pomeriggio come tanti altri mi reco nel mio centro fai da te preferito alla ricerca di un utensile da officina, girando tra gli scafali alla sua ricerca mi imbatto in una splendida donna che mi lascia a bocca aperta. Lei era li che cercava delle lampadine, si volta e mi dice scusi mi può aiutare un attimo, io le rispondo ma non sono un commesso del negozio io ma comunque la aiuto con immenso piacere, come posso aiutarla sempre se riesco. Assieme troviamo le lampadine che cercava poi lei mi ringrazia ,mi saluta, e se ne va, io rimango li un secondo imbambolato ed emozionato allo stesso tempo da tanta bellezza appena vista, mi giro per vedere di ritrovarla ma non c’è già più nelle vicinanze al che lascio perdere la mia ricerca e faccio in modo di rivedere la stupenda signora di prima. Lei era leggermente in carne alta 1,80/1,85 con una 4 abbondate si notava dalla stretta maglia che indossava, la mia ricerca continua nel disperato tentativo di trovarla, girando tra gli scafali la vedo che va verso le casse, quindi prendo pure io qualcosa che mi capita sotto mano e vado alle casse, lei è due persone avanti a me, essendo grande il negozio dispone di varie casse quindi in un attimo sono già all’uscita e la vedo li davanti a me la seguo per capire che macchina ha e per essere invaso dal suo stupendo profumo, quando all’improvviso lei si ferma e si gira e con voce stizzita mi dice ma lei mi sta seguendo per caso? io rimango muto non so che dire, lei mi dice non è che perché prima mi ha aiutato ora mi può seguire cosa crede, io prendo coraggio e per prima cosa mi scuso con lei e poi le dico che la stavo seguendo perché ero rimasto colpito dalla sua bellezza e volevo riuscire a parlare con lei. Li un momento di silenzio nessuno parla solo il suo sguardo mi mete timore poi lei mi dice bene ora mi ha parlato e contento, io gli rispondo scusi almeno mi può dire il suo nome, io sono Matteo comunque, lei mi risponde e io sono Patrizia e ora signor Matteo io devo andare, con sempre maggior coraggio io salto fuori e gli dico posso invitarla a bere un caffè per farmi perdonare di quanto accaduto e per potermi scusare di nuovo se l’ho messa a disagio, la sua risposta è stata no ora proprio no ho altre commissioni da fare ma vista la sua perseveranza e coraggio dimostrato le do la possibilità di lasciarmi il suo numero e se nei prossimi giorni trovo 2 minuti liberi la chiamo io per un caffè, ma non si illuda troppo comunque, gli detto il numero di telefono poi lei si gira e se ne va addirittura senza salutare. Io ci rimango di sasso e mogio mogio vado alla macchina col pensiero fisso di quanto accaduto. Ovviamente pensavo che mai mi avrebbe chiamato, la scusa del numero di telefono era solo per tagliare corto e andarsene. passano due settimane e ormai non ci pensavo più, quando una mattina mi squilla il telefono io rispondo e mi sento dire salve parlo col signor Matteo io sono Patrizia quella del centro fai da te quella che hai seguito, panico emozione a mille in contemporanea, si sono io salve Patrizia si è ricordata di chiamare, scusi ancora se l’ho messa a disagio quel giorno, lei mi risponde allora lo beviamo questo caffè assieme, ora io sto andando ancora al centro fai da te se vuole ci troviamo la tra mezzora, non mi aspettavo un invito cosi all’ultimo minuto ma le dico si va bene non mancherò, come faccio a trovarla la è molto grande, lei mi dice appunto se mi trova beviamo il caffè altrimenti peccato non è stato bravo nella sua ricerca, a dopo sempre se mi trova, riaggancia il telefono di colpo. La cosa mi intriga molto, in fretta mi preparo e corro al centro fai da te alla sua ricerca ,entro e vado subito nel reparto dove l’avevo vista la prima volta ma non c’è comincio a girare su e giù tra le corsie ma non c’è oramai è passata già più di mezzora e sconsolato sto andando verso l’uscita quando suona il telefono e lei che mi chiama e mi dice, vedo che hai superato la prova anche se non mi hai trovata hai messo tanto impegno nel cercarmi ora vieni fuori io sono qui all’ingresso. Esco e la vedo li che mi aspetta si sta mordendo gli occhiali da sole è vestita con un pantalone di pelle nera attillato una camicetta bianca e un paio di scarpe con la zeppa, rimango di stucco nel vedere che in mezzo alle gambe c’è la sorpresa, faccio finta di nulla mi avvicino e la saluto dicendole signora Patrizia mi ha fatto sudare per questo caffè, lei mi dice mi pare il minimo dopo quello che ha fatto lei 2 settimane fa signor Matteo. Allora lo beviamo sto caffè assieme mi dice subito dopo e io certo dove vuole andare per il caffè? andiamo al bar qui dentro se le va bene, certo rispondo io, ora però sono un po scioccato perché non avevo notato la terza gamba la prima volta che l’ho vista. ci sediamo caffè alla mano e iniziamo una lunga chiacchierata che si protrae fino a ora di pranzo, vista l’ora prendo l’iniziativa e la invito mangiare qualcosa assieme per continuare la piacevole chiacchierata che stavamo facendo, lei accetta, usciamo le dico di andare con la mia macchina, li vicino c’è un centro commerciale con varie zone ristoro ne scegliamo una e via ancora a parlare come fossimo vecchi amici, mentre stiamo finendo di pranzare lei mi invita a casa sua per un buon caffè in tranquillità, dicendomi tanto abito qui vicino. Io accetto volentieri perché mi piace molto la sua compagnia. Arrivati a casa sua mentre stiamo bevendo il caffè lei se ne esce dicendomi sa che questa situazione mi intriga molto e mi eccita sempre più ho voglia di fare l’amore con lei, io rimango basito e mi dimentico pure che non è una donna ma un bel trans molto affascinante e gli rispondo pure io ora ho voglia mi avvicino e la bacio con passione poi le bacio il collo e le mordo dolcemente l’orecchio lei mi lascia fare e anche apprezza tutto ciò, poi però dopo poco prende in mano la situazione mi fa alzare mi porta in camera da letto mi sbatte con forza sul letto e mi slaccia i pantaloni estrae il mio cazzo durissimo (sembrava marmo) e inizia a succhiarlo lentamente per no rovinare la bella atmosfera creatasi, il suo ritmo aumenta sempre più e io godo come non mai, lei si alza e inizia a spogliarsi e all’improvviso mi sbatte in faccia il sua cazzo ,io vado nel pallone lei notando il mio stato confusionale dice ma non avevi capito che sona una trans io, poi mi infila senza tanti se e tanti ma il suo cazzo in bocca e con le sue mani mi tiene ferma la testa e continua con un movimento sempre più veloce a sbattermi il suo cazzo durissimo in bocca poi con forza mi gira unge il mio deretano e piano piano lo infila dentro poi aumenta il ritmo sempre più, io non ci sto capendo più nulla ma tutto ciò mi piace e scopro che mi piace pure tanto ed inizio a godere analmente e provo piaceri mai provati prima, lei inzia a dirmi parole porche che mi fanno eccitare sempre più. Mi rigira come un calzino fino al punto da esplodermi tutto dentro con forza e poi mi viene a baciare con passione e mi dice ora tocca a te a sfondarmi tutta, io non me lo faccio ripetere preso da mille emozioni la faccio mettere a pecorina e inizio a sfondarla tutta con colpi sempre più forti e le mie mani sono aggrappate al suo bel seno di li a poco sto per esplodere e la giro e le vengo copiosamente in bocca, sfinito, contento e un po dolorante vista la mia prima volta dietro mi stendo affianco a lei e inizio a fargli dolci carezze e noto che lei gradisce molto e che pure il suo cazzo gradisce visto che già tornando super duro, io non mi fermo e preso dalle emozioni mi abbasso e inizio a succhiare il suo cazzo mentre con una mano gli tocco il seno lei ne approfitta per infilare due dita dietro nel mio culo per prepararlo per uno nuova penetrazione che non tarda ad arrivare difatti subito si stende e mi fa salire sopra di lei e con le sue mani sui miei finca inizia a farmi fare un sali e scendi da subito molto veloce a tratti violento per poi farmi mettere a pecorina completare il tutto però stavolta prima di venire mi fa voltare e mi sborra sul viso dicendomi godi brutto porco, io sono esausto e senza forze al contrario suo che sembra non stancarsi mai. Rimaniamo li vicini ancora un pò poi ci alziamo e mi porta nella sua mega doccia idromassaggio e li dopo una bella doccia schiumosa lei si inginocchia e me lo succhia in una maniera a dir poco magnifica con una eleganza che non avevo mai visto e provato, facendomi godere di nuovo e molto copiosamente la innondo sul viso stavolta. Usciti dalla doccia ci rivestiamo, lei mi dice ora il mio numero c’è l’hai quando hai voglia di qualcosa di diverso sai dove trovarmi. Ci salutiamo con un bacio e io esco da casa sua consapevole che con un trans ci voglio ritornare e ora so da chi andare grazie a Patrizia.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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