Quattro è meglio di due (fantasia)

Lei e lui, una bella coppia. Ci siamo incontrati alcune volte tutti e tre assieme. La prima volta, come spesso accade, è stata più soft e conoscitiva per tutti. Poi l'amicizia e la conoscenza dei gusti, dei gesti, delle fantasie di ognuno ci portava ogni volta ad un livello di gioco superiore quasi fosse un videogioco. Ma non lo era. Il nostro era una crescita continua nel dare e ricevere piacere con un aumento esponenziale. Ogni incontro aveva qualcosa di diverso. C'era una sperimentazione continua di nuovi livelli di piacere.
Un giorno in chat con lui ci inventiamo una fantasia da sviluppare assieme ad una loro amica che avevano già incontrato alcune volte.
La lei della coppia non doveva sapere nulla ovviamente. Sapeva solo che anche l'amica avrebbe partecipato ad un gioco a casa mia.
Arriva la serata dell'incontro. Era tutto pronto. Prosecco in frigo e bicchieri sul tavolo in sala.
Loro tre arrivano allora stabilita.
Lei e lui mi presentano l'altra amica. Fisicamente simile a lei. Forse questo era il motivo della loro intima amicizia. La fisicità simile e gli stessi gusti sessuali? Ma questo l'avrei scoperto dopo.
Dopo il brindisi e quattro chiacchiere di presentazione ci dirigiamo in camera da letto. Ci sono alcune sedie. Su una faccio accomodare l'amica. Per il momento dovrà stare seduta e solo osservare.
Ora lui ed io iniziamo a corteggiare e spogliare lei molto lentamente. Uno alla volta gli indumenti spariscono. Sotto la camicetta appare un reggiseno a balconcino che metteva in mostra i turgidi capezzoli. Tolta la gonna appare un perizoma che lasciava ben poco all'immaginazione. Le gambe erano avvolte in calze autoreggenti molto sottili.
Io sfilo le calze e subito dopo lui le toglie il reggiseno.
Giochiamo con i capezzoli che si inturgidiscono ancora di più. Sono talmente ritti da poterci appendere un quadro.
Ogni tanto guardo l'amica, noto i suoi occhi pieni di desiderio e lo sguardo di invidia per non potere essere lei al nostro posto. Ma deve rispettare le regole del gioco e non muoversi assolutamente.
Infilo la mano dentro il perizoma e sento quanto è eccitata. Lo percepisco da quanto è bagnata. Poco dopo anche quest'ultimo indumento non è più addosso.
Faccio sedere lei su un'altra sedia mentre lui prende dei lacci ed inizia a legarle le mani con delicatezza dietro la sedia. Poi è la volta delle gambe ai piedi della sedia. Lei è un po' intimorita però si fida e si lascia fare.
Con lei legata faccio alzare dalla sedia l'amica ed inizio a corteggiarla ed accarezzarla sfiorando delicatamente l'abito che indossa seguendo le curve del corpo. Lui è accanto a lei, abbassa il viso davanti al suo, la bacia dolcemente e le dice di godersi lo spettacolo in silenzio.
Lui si avvicina all'amica e assieme la spogliamo. C'è un solo bottone sulla schiena che sgancio e lui fa subito scivolare verso il basso l'abito mettendo in luce un body piuttosto trasparente sui fianchi e sui seni.
La bacio sul collo mentre le accarezzo i seni abbracciandola da dietro. La faccio girare in modo che ora sia lui a prendere tra le mani i seni cingendola da dietro. Nel frattempo le abbasso le spalline e abassandomi le sfilo il body fino a terra. Mentre mi rialzo passo con il viso davanti alla patatina e gli dò un bacio. Mi alzo in piedi e l'amica mi sbottona la camicia, poi le mani scendono. Mi accarezza la patta e poi sgancia la cintura e sbottona i pantaloni facendoli cadere a terra. Ora si gira e ripete gli stessi gesti con lui mentre io metto da parte i miei vestiti rimanendo con i soli boxer addosso. Nel frattempo l'amica ha spogliato lui e con una mano dentro i boxer sta giocato con il suo cazzo. Mi avvicino da dietro e lei infila l'altra mano nei miei boxer accarezzandomi il cazzo già eccitato. Da quella posizione tutti e tre possiamo osservare lei che, non potendosi muovere, è obbligata a osservarci. Noto il suo viso eccitato. Lo sono anche i capezzoli sempre turgidi. Chissà quanto sarà bagnata la figa. Ora l'amica toglie ad entrambi i boxer e abbassandosi inizia a spompinarci un po' ciascuno. La lascio fare un po'. Poi l'accompagno sul lettone e la faccio mettere a pecora ed inizio a scoparla nella figa mentre lui si fa spompinare. Sento i suoi mugugni appena attutiti dal cazzo in bocca che sta succhiando. Interrompe il pompino solo al momento dell'orgasmo. Guardo lui estasiato e lei legata alla sedia eccitata che ci osserva. È ora del cambio. Lui prima di prendere il mio posto si avvicina a lei e gli chiede se le piace guardarci. Lei annuisce e lo bacia. Ora è lui a scopare l'amica mentre il mio cazzo è nella sua bocca. Una bella bocca che sa come prendere un cazzo e come giocarci mentre mugugna nuovamente sotto i colpi del cazzo di lui nella sua figa. Interrompe il pompino quando raggiunge un altro orgasmo e si lascia cadere stesa sul letto esausta. Lasciamo che si riposi e ci avviciniamo a lei che legata non si può muovere e gli offriamo i nostri cazzi da succhiare. Siamo uno per lato e non li disdegna, anzi avidamente li succhia alternandoli mentre lui ed io giochiamo con i suoi capezzoli stringendoli e rigirandoli tra pollice e indice. Allungo una mano alla figa e noto che la sedia è zuppa dei suoi umori. Nel frattempo l'amica si è alzata dal letto e si è avvicinata a noi. Sta di fronte a lei e con una mano per ognuno di noi ci accarezza i corpi dalle spalle, lungo i fianchi, le natiche, prende i cazzi uno per mano e li offre alla bocca di lei. Poi si abbassa, la bacia, prende il cazzo di lui e lo pone in mezzo alle loro bocche e ci giocano. Poi lo allontanano e prendono il mio. Il calore delle due bocche, delle loro lingue, il piacere di qualche piccolo morso...da estasi.
Ora lui slega lei, la prende per mano, l'accompagna sul lettone, la fa mettere a pecora ed inizia a scoparla. Nel frattempo io faccio sedere l'amica sulla sedia intrisa degli umori di lei dicendole di non muoversi o l'avrei legata. Annuisce dicendo che obbedisce e starà immobile ad osservare. Vado davanti a lei e le offro nuovamente il mio cazzo che succhia mentre geme per come lui la sta scopando. Dura poco il pompino in quanto lei raggiunge l'orgasmo e caccia tutta una serie di vocalizzi di piacere che gli impediscono di continuare nell'opera. Ne approfitto per fare il giro del letto e dare il cambio a lui. La penetro ed inizio a scoparla lentamente aumentando costantemente il ritmo per poi rallentare ed aumentare nuovamente il ritmo tenendola per i fianchi fino a farla godere un'altra volta. Con questo orgasmo si lascia andare e si stende sul letto ed io la seguo senza mollare la presa. Rimango sopra lei mentre freme, geme e si divincola nel orgasmo finché non si rilassa.
Siamo un po' tutti provati. Propongo un bicchiere di prosecco che potrà servire a riprenderci. Di buon grado tutti accettano e così in sala a fare rifornimento. Al mio rientro in camera lei e l'amica si erano sistemate in mezzo al letto sedute a gambe incrociate e si scambiavano qualche effusione. Interrompono il gioco quando lui ed io gli porgiamo i calici di bollicine. Pochi minuti di relax, due chiacchiere ed il prosecco è terminato. Mettiamo da parte i calici e riprendiamo i giochi. Lasciamo le due lei divertirsi tra loro. Baci e carezze le coinvolgono sempre pi. Si abbracciano, si strusciano, giocano l'un l'altra con i seni ed i capezzoli, ansimano mentre le dita di una accarezza la figa all'altra. Si girano, lei sopra e l'amica sotto iniziando un 69 ansimando e gemendo sempre più fino al apoteosi dei due orgasmi che entrambe raggiungono a poca distanza l'una dall'altra. Lei, rimanendo sopra, si gira e bacia l'amica scambiandosi i relativi sapori.
Lui ed io ci avviciniamo al letto, ci saliamo mettendoci accanto a loro due. Lui gioca con l'amica, mentre io con lei. Poco dopo la faccio girare e mettere a pecora. Inizio a scoparla lentamente. Anche lui sta scopando l'amica stesa supina. In quelle posizioni lei e l'amica si guardano e si possono comodamente toccare, accarezzare, baciare, leccare e succhiare i seni e capezzoli mentre lui ed io le scopiamo e le sentiamo godere finché anche noi abbiamo i nostri orgasmi non molto distanti tra loro.
Tutti esausti, soddisfatti e felici, dopo alcuni minuti di relax, ci alziamo dal letto e andiamo in soggiorno. Tanto movimento ci ha fatto fame. Preparo alcuni stuzzichini con formaggio, prosciutto, salame che tutti gradiscono assieme ad un buon bicchiere di vino.
Per rivestirci c'è tempo. Ci penseremo dopo. Non si sa mai che dopo non ci torni la voglia di giocare ancora...
(Ora che hai letto questo racconto mi farebbe piacere se mi lasci un commento 😉. Grazie)