io, Giulia e Mario (CAPITOLO 5)

RACCONTO DI GENERE: CUCKOLD, BISEX, TRIO, PRIME ESPERIENZE, DOMINAZIONE E TRADIMENTI. CERCATE GLI ALTRI CAPITOLI NELLE DIVERSE SEZIONI.

CAPITOLO 5

Ci diamo tutti e 3 una sciacquata veloce in doccia e andiamo a cenare. Mario è un ottimo cuoco tra le altre cose, e in 10 minuti ci ha preparato una cenetta deliziosa. Per andare a cena Mario ha dato un pigiamino della moglie a Giulia ed a me visto che la sua roba era troppo grossa ha pensato bene di darmi dei pantaloncini da palestra della moglie e una maglietta a vita bassa. Bè io mi sono vergognato molto a metterli davanti a Giulia, perché più che pantaloncini erano delle culotte molto strette e sgambate e lasciavano sbucare le mie chiappette. Ma Giulia e Mario, scherzando e prendendomi in giro mi hanno detto che mi stavano bene e così mi sono lasciato convincere. Così siamo andati a cenare.
Io ho apparecchiato mentre Mario cucinava e Giulia intanto stava seduta e si guardava la tv.
Ogni tanto mi guardava e si metteva a ridere sul mio abbigliamento.
- Amò, sai che stai proprio bene vestito da femminuccia? Ahahahah…Se ero un uomo quasi quasi ci facevo un pensierino…ahahah
- Smettila Giù, che già mi sento in imbarazzo!
Mentre mangiavamo se mancava qualcosa chiedevano sempre a me di andarla a prendere. Ogni tanto sentivo che ridevano di me, ma io non ci facevo caso. L’ennesima volta che mi sono alzato Mario mi dice: - Sai che hai proprio un bel culetto? Quasi quasi dopo lo rompo anche a te! Che ne dici?
Io non gli rispondo e faccio la faccia offesa e faccio per andare via, ma mi giro un attimo e vedo Giulia che gli dà una gomitata come per dire di non prendermi troppo in giro e sento lui ridere di gusto. Quando sto per risedermi passandogli accanto Mario mi dà un pizzico sul culetto facendomi strillare e dicendomi: - Ah, però! È anche bello sodo! Più del tuo Giulia!
E lei: - Ma smettila, non dire scemenze…
- Si sì, non sto dicendo cavolate senti qua.
E prendendomi con forza una mano mi fa girare su me stesso e mi palpa il culo con forza e anche Giulia lo fa e ammette:- Si forse è un po’ più sodo del mio lo devo ammettere, ma lascialo stare il mio tesoruccio!

Finito di cenare, speravo che Giulia almeno si mettesse a lavare i piatti, invece loro due si alzano e mi dicono di sistemare e tutto e di raggiungerli in camera da letto.
Io mi metto di buona lena a sparecchiare e lavare i piatti per poi correre su in camera.
Inutile dire che quando sono entrato loro stavano già nudi e si stavano baciando con passione.
Mario si accorge della mia presenza e mi dice: - Dai spogliati e vieni a leccargli il culo che ho voglia di rifarglielo.
Io prontamente ubbidisco e non appena mi denudo mi getto sotto il culo di Giulia. Con estremo piacere inizio a baciarlo e laccarlo, cerco di spingergli la lingua dentro e noto la facilità con cui ci riesco. Lei si mette a pecora e si dedica all’uccello di Mario, io allora gli chiedo se posso metterglielo dentro, è la prima volta che chiedo il permesso di farle qualcosa, lei si gira e mi dice che se va bene per Mario va bene anche per lei, Mario mi fa cenno che posso farlo e così gli metto il pisellino dentro. Entra che è un piacere, il buco è diventato larghissimo, quando lo sfilo resta per qualche attimo aperto, è bellissimo. Prendo e gli metto dentro 4 dita tutte insieme. Io non sono venuto, preferisco vedere lei che gode sotto i colpi del nostro amante così gli dico:- Dai amore sei pronta, quando vuoi Mario te lo può mettere.
Lei si gira e guardandomi negli occhi: - Sì è ora che inizi a sentire qualcosa di grosso che mi sfondi il culetto. Il tuo ormai ci sciacqua dentro ahahah…
Mario non si fa ripetere l’invito due volte che gli è subito dietro che la incula. Questa volta l’inculata è molto più selvaggia di prima, inizia subito a pomparla forte ed in profondità. Cambiano posizione diverse volte. Per poi tornare con lei a pecora. A questo punto Mario mi dice di mettermi sotto di lei per fare un 69 e di leccargli la figa mentre lui la incula. Io mi metto sotto e vedo quel grosso cazzo che a pochi cm dal mio viso che entra ed esce dal mio amore.
Ad un certo punto sento che Giulia mentre ha il mio cazzo in bocca, con la mano mi va a toccare i coglioni. Io sto con la testa verso i piedi del letto e le gambe per forza di cose sono piegate ed allargate per favorire il bocchino di Giulia, quindi ho il culo quasi aperto. Giulia con la mano dai coglioni passa più sotto e va verso il buchino. Poi smette e continua a toccarmi solo l’uccello. Mario dal canto suo inizia a toglierlo dal culo di Giulia ed a rimetterlo nella figa, fa un po’ in un buco ed un po’ nell’altro. Fino a quando lo toglie e lo indirizza verso la mia bocca, che io subito apro, ma riesco a prendergli solo la cappella in bocca per via della posizione, cosa che comunque lui gradisce tant’è che ad un certo punto a voce alta dice: - Bravo cornutello, sapevo che eri bravo a prenderlo in bocca! Visto Giulia? Guarda qua!
A quelle parole a me mi si gela il sangue e mi si ferma il cuore, Giulia interrompe il bocchino che mi sta facendo e si gira per guardarmi.
Mi sorride e mi dice:
- Amore l’ho sempre sospettato che eri un pò frocetto, non ti preoccupare. Non essere timido, in fondo quel cazzo che hai davanti non si vede tutti i giorni, farebbe diventare ricchione anche il più etero dei maschi.
E si rimette il mio cazzo in bocca che nel frattempo per le emozioni provate si è ritirato del tutto. Io cerco di non pensarci e mi concentro su quello che stavo facendo, ovvero leccargli la fica, sento che il cazzo sotto le sue carezze ricomincia ingrossarsi. Poi ad un certo punto lei ricomincia a toccarmi i coglioni e ad andarmi ad accarezzare vicino il buco di culo in quella sottile striscia di pelle che c’è tra la fine delle palle il buco del culo.
Poi smette un attimo e sento Mario che gli dice: - Vuoi un po’ di questa? E lei rispondere di sì.
Subito dopo sento una cosa fredda sulle chiappe e capisco che Giulia mi sta spalmando il lubrificante dai coglioni al culo. Io non riesco a dire niente. Sto facendo l’impossibile per non sborrare. Giulia continua a passarmi la crema sul culo, poi ad un certo punto dai coglioni scende giù verso il culo e questa volta il suo dito medio mi entra dentro con estrema facilità. Lo tiene un attimo lì, poi lo toglie, mi massaggia un altro po’ i coglioni e di nuovo riscende fino al culo ma questa volta mettendoci dentro anche un secondo dito, ora li muove e li rigira insieme. Ed io vengo a fontanella. Ho un orgasmo fortissimo che mi parte dalla prostata fino su al cervello. Gli schizzi che faccio sembrano non finire mai.
Ora la mia ragazza ha la certezza che mi piace prenderlo anche in culo.
Sto lì a riprendermi quando sento Giulia che mi lecca tutto, mi sta pulendo la sborra con la lingua, prima non l’aveva mai fatto. Mario ha ripreso a scoparla nel culo. Dopo qualche minuto Giulia continua ad accarezzarmi il cazzo, a dargli bacetti, comincia rigiocare con le mie palle e mi rimette un dito nel culo e inizia a giocarci, io la lascio fare e per fargli capire che la cosa mi piace molto la ricomincio a leccare.
Tempo pochi minuti e sono di nuovo in tiro ed eccitatissimo. Ormai Mario va avanti da più di 30 minuti. Ogni tanto toglie il cazzo e mi infila la cappella in bocca. Giulia mi inizia a mettere due dita dentro e ogni tanto anche tre. Gli fa a Mario: - Sai che forse il tuo cazzo gli entra già? Forse non ha bisogno di nessun allenamento l’amoruccio mio.
- Ah sì, bè non resta che provarlo no? Tu che dici frocetto, lo vuoi provare il mio cazzo?
- No , non ci penso nemmeno.
- Benissimo, allora facciamo che oggi non te lo metto…ma mai dire mai…
- Dai mettevi in ginocchio vicini! Si alza e ci punta il cazzo verso le nostre facce, ci prende dietro la nuca e ci spinge verso di lui. Giulia apre la bocca e inizia a baciarlo e a spompinarlo io invece gli do solo qualche timido bacio (d’altronde devo salvare le apparenze con Giulia e fargli credere che sia la mia prima volta che ho a che fare con un cazzo). Poi si stacca e mi dice: - Prova a succhiarlo dai. E me lo punta verso la bocca. Io la guardo, guardo il cazzo e mi ci avvicino lentamente, lo appoggio alle labbra e gli do un bacetto, poi apro la bocca e lo incomincio a leccare. Intanto Giulia mi guarda con attenzione. Quando ci ho preso confidenza apro la bocca e mi infilo la cappella dentro, lo ciuccio un po’ e lo ripasso a Giulia che mi dice:- Sei bravo sai? Non si direbbe che fosse la tua prima volta!
- Bè avrò un talento naturale…e poi ho imparato dalla migliore.
E ridiamo tutti.
Poi ci baciamo e lo incominciamo a leccare insieme, ce lo mettiamo in bocca a vicenda, lo ciucciamo insieme, fino a quando Mario non ce la fa più ed improvvisamente inizia a schizzare sperma sulle nostre facce, Giulia mi prende la testa da dietro e mi spinge verso la cappella, io apro la bocca e gli schizzi mi finiscono direttamente dentro, lei mi dice:- dai ingoia tutto senti quanto è buono. Ed io non me lo faccio ripetere due volte e ingoio fino all’ultima goccia.
Poi si avvicina e ci baciamo, mi lecca dove ero stato colpito in faccia dai primi schizzo ed io faccio altrettanto con lei e ci ribaciamo.
Ci sdraiamo sul letto e ci accoccoliamo insieme. Mario da persona premurosa capisce la situazione e si alza per andare in bagno in modo da lasciarci soli.