dolce tettona

O dolce tettona tutta burro ti ricordo nuda sul letto e io alle prime esperienze che mi masturbavo davanti a te . O dolce melaniosa tettona che belle erano le tue grandi tette , e i grossi capezzoli , io con la cappella rossa e grossa del mio pene gli strofinavo e venivo innondandoti di caldo umore . O dolce porca tettona , la tua vagina il tuo grosso utero , era un universo che io esploravo e riempivo e tu , porca quale eri leccavi le tue dita dopo esserti toccata .....
Ma di tutti i ricordi quello piu vivido che ho , è stato il tuo ano che si apriva e io che vi entravo . Prima con due poi con tre dita e leccavo di amaro gusto . Ma dolce tettona ancora mi chiedo , ma ti lavavi il culo ? O porca come eri alla fine tutto di te mi desti , sempre per amore , anche cio che non desideravo !!!!!!!

Epitaffio

Muoio qui in queso luogo desolato , in ricordo di cio che feci ... bla bla bla e perchè quella porca tettona che conobbi non si lavo il culo.

Il campo era deserto la notte profonda e noi guardie notturne ci davamo il cambio , il turno era tre ore a testa . Il sargente ci aveva istruito bene il giorno prima , ''' nessuno abbia l osare di uscire dal campo la notte ''''' disse testuali parole . E noi fedeli alla bandiera eseguivamo come provetti soldatini , senonche una notte dopo mesi di guardia . Quasi si faceva l' alba , una donna nuda apparve da una duna .... ''O per bacco |!!!! '' esclamo il mio sottoufficiale che mi era anche vicino e che per grado mi comandava .... ''' Questa visione mi confonde '' disse poi , ed erano mesi che non si vedeva una donna e una donna dal nulla , e per giunta bella confondeva e non poco pensai io . '' cosa fai ,ops , casa fa signore '' gli chiesi , lui rispose '' vado a controllare '' . Si alzo dalla postazione fra le dune e curvo si dileguo nella penombra che stava svanendo incalzata dal sole ,nella direzione dell apparizione . Per tre giorni del sottoufficiale non si seppe piu nulla poi ricomparve , esamine straziato con i vestiti a brandelli . Il sargente appena lo vide capi '' anche costui è stato preda dei predoni del deserto , '' nei giorni sucessivi sparirono altre tre persone . Il commandante il decimo giorno , ci fece riunire tutti nel centro dell accampamento . '' Soldati '' disse in tono imperioso '' dobbiamo resistere il dovere ci chiama , non dobbiamo cedere ora , la nostra cara patria cosi lontana ci chiama al sacrificio estremo dobbiamo essere forti e uomini ''' . Dei quattro uomini che erano stati rapiti ed erano tornati non si seppe piu nulla il comandante li fece portare d 'urgenza all ospedale , parea che avessero perso il lume della ragione e che farfugliassero frasi sconnesse . La notte successiva , da un altra duna ricomparve una altra donna , subito presi il fucile '' e se fosse costei la mietitrice di uomini '' pensai , '' come potevo difendermi '' mi resi conto di non aver difesa contro costei . Un ombra sbuco difianco a me era un altro soldato che chino si dirigeva verso la visone . Non pensai e anchio in barba al regolamento corsi dietro il mio commilitone . I due che erano a vista scomparvero dietro la duna e io a passo del leopardo piano piano mi avvicinai alla sommita e porsi il mio sguardo dietro la duna . AAAA che fine atroce attendeva il commilitone una decina di uomini del deserto arrotolati nella loro tunica senza forma erano li ad attenderlo , chiusi gli occhi non volevo vedere , poi , dopo un po e non sentendo le urla strazianti che mi aspettavo gli riaprii .
Accidenti non erano uomini del deserto ma donne del deserto . E CHE GNOCCHE . Erano circa dieci , alte belle tutte scure di carnagione , il soldato era nel centro e loro si avvicinavano nude a lui . Il commilitone incomincio a spogliarsi buttava i vestiti in aria saltando dalla gioia . Loro fameliche lo assalirono e una lo baciava una lo toccava e l altra gli saliva sul pene e lo cavalcava . Tutte sembravano indiavolate a turno salivano e scendevano dal dolce atrezzo dando pochi colpi fino a che lui venne . Frastornato lo fecero alzare in piedi e poi da dietro un cavallo comparve lei , penso fosse la principessa . Le altre lo bloccarono e lei da dietro avvicinandosi al soldato estrasse un affare che solo poi riconobbi come un grosso fallo di legno . Tutte quelle tette quei piccoli cespigli del piacere , che gli saltellavano davanti non capiva piu un cavolo . Ma poi capi quando , dopo una breve corsa la principessa uso il grosso atrezzo . Un altro era andato, ora avevo capito e dovevo avvisare il commandante , rientrai che l alba era giunta , corsi dal commandante e gli chiesi di parlare subito con lui in privato . . Il commandante si era appena svegliato e mi accolse nella sua stanza che ancora il letto era sfatto . Velocemente gli raccontai quello che era successo , ma stranamante il commandate mi sembrava tranquillo . Insestetti ansioso che lui desse subito la carica contro quel campo di diavolesse , ma il commandante mi guardava languido senza segno di stupore . Allora tutto il mondo mi cadde addosso e mi sedetti di botto sul letto in preda alla disperazione , ma qualcosa di duro mi fece scattare in piedi . Spostai le coperte e sotto vi era un grosso fallo di legno , guardi il commandante lui mi guardo di strano poi disse '' vi è sempre la prima volta ''' aaaaaa inorridii '' allora , allora '''' fafugliai , ma gia due guardie erqano entrate e mi stavano portando via di peso . La destinazione la capii dopo , lavori forzati . Ma mentre sul grosso cammion con altri trenta soldati andavamo al nostro destino pensai ''' Tanto ormai la guerra è persa , o porca mia dolce tettona ''''