il gatto nero , babbo natale e james brond 00007

Il gatto nero sinuoso si muoveva lentamente fra le macchine , il gatto nero era intelligente e probabilmete nella sua passata vita doveva essere stato una donna , ma non una donna qualunque ma certamente una gran vaccona sfondata . Il gatto nero sapeva dove andare e con i suoi occhietti luccicanti alla sera vedeva cose che , miao, erano, miao, mioa, molto piccanti miaoooo . E cosi quella sera , nella settimana che portava a natale il gatto nero attratto dall' odore squisito che si propagava nell' aria della rosticceria dell' ipermecato non seppe resistere e sinuosamente si intrufolo nel caotico centro commerciale . Entrare non fu facile , di certo penso il gatto nero non poteva entrare semplicemente le persone oltre che calpestarlo sicuramente lo avrebbero allontanato , ma la sua ""memoria "" delle altra vita gli venne in aiuto e cosi decise di fare la battona , si penso il gatto NON SONO FEMMINA sono maschietto ma ogni esigenza pone quesiti e quindi bisogna adattarsi . Il gatto nero stette ad asperttare per un bel po acuattto fra i finti cespigli che contornavavo la grossa porta automatica che si continuava ad aprire e chiudere e poi si fisso su una famiglia . Scatto di colpo fuori e si pianto davanti al carrello della spesa , "o che bello " esclamarono i bambini " che bel gatto mamma che bel gatto " e inginocchiati incominciarono ad accarezzarlo . Il gatto nero furbissimo gongolava facendo finte fuse per agraziarsi la benevolenza della mamma e cosi fu , in men di cinque minuti era entrato nel supermencato dentro il come un pacco di un regalo che appena dentro con un salto felino e un miaoooo furbesco scappo via intrufolandosi sotto la lunga fila di panche che circondavano l' enorme attrio . Il furbone nero stette li un po' e poi piano piano incomincio a girare a lato fra le leccornie dei vari negozzi di dolciumi che esponevano per le festivita tutto anche fuori dal negozio sopra imporvvisati tavoli da mercato . Li era facile passare sotto le lunghe tovaglie che coprivano i tavoli e sotto il gattaccio vedeva le commesse da sotto , pantaloni fuso , osservo , pantaloni a zampa , passo oltre , gonna . Anzi minigonna e coscie affusolate , li il nerissimo furbo si fermo e rimanse a guardare forse pensando alla sua passata vita , o forse no ma chi lo sa. La ragazza stava servendo forse o stava rimettendo apposto non lo sapeva il gattone , ma vedeva che era sulle punte dei piedi e dondolava in avanti perche' a volte alzava una gamba e a volte l' altra . Le coscie nere dalle calze salivano fino a sotto alla gonna , e li si intravvedeva la mutandina anzi no era un tanga osservo il gatto , perche il culettino sodo e minimum usciva fuori dall oscurita e si rinascondeva a tratti mentre si muoveva . Il gatto stava per andarsene ma si fermo perche la commessa se ne stava andando . Il gattone giro la testina nera a 45 gradi e decise di seguire la commessa . Le gambette si muovevano vellutate ancora piu' smaliziate fra la gente . A volte il nerissimo sentiva un bambino che si accorgeva di lui escamare alle sua spalle " mamma guada un gatto " ma la mamma era troppo indaffarata a prendersi il regalino con i soldi del marito per farci caso e cosi nel caos e la ressa nessuno prestava attenzione al gattone che sgattaiolava in mezzo alla folla . La commessa apri una porta a lato del corridoio e si infilo velocemente dentro , ma il gattaccio miaoooo era anchelui veloce e riusci ad entrare prima che la porta si chiudesse , che strano posto penso il nerissimo appena entrato sui lati della stanza vi erano enormi armadi e nel centro un ponte di legno . No per il gatto che non capisce che solo da gatto erono enormi armadi , in realte era uno spogliatoio . La ragazza si sedette sulla panca di legno e incomincio a sbottonarsi la gonna che cadde veloce sulle coscie liscie e poi per terra poi piano piano si levo le mutandine la maglietta e scopri i piccoli seni rosei con i ncapezzoli duri , si tocco la pancia scese con la mano fino al piccolo boschetto del monticello di venere e si diede una grattatina alla peluria " ahhh tutto il giorno in piedi che palle " . Il gattone rimase a guardare il pelo per un secondo poi si diede una grattatina alla pancia anche lui e penso a quello che aveva tra le zanpe . Effettivamente non si ricondava dalla scorsa vita a cosa servisse la patata slabbrata che ora la ragazza si massaggiava voluttuosamente ma sentiva dentro di se un formicolio miaoooo penso . Ma li non c'era nulla da mangiare e la pancia brontolava dove erano i polli della rosticceria miaooo . Il gatto salto fuori da sotto l armadietto miagolando in direzione della fanciulla pelosa . "O che bel gattone esclamo la fanciulla, vieni qui che ti voglio accarezzare " la fanciulla pelosa raccolse il gattone e se lo porto al petto capezzolato , "oooo ma come sei bello "" e intanto il gattone passava su i capezzoli e strisciava con il muso fra i tettini . Il gattaccio pelosaccio neraccio ebbe un altro tremito alla parte bassa del ventre , forse era l odore di sguagnera bagnata che saliva da in mezzo alle gambe o forse era l odore delle ascelline sudate e depilate che lo eccittavano ma forse e riforse in un altra vita non era solo una baldraccona sfondata ma forse anche un po' safficona maaah a ricordarsi . Dopo un secondo si smarrimento il nerissimo riapri gli occhioni marroncini e si ritrovo in mezzo a un gruppo di saffiche donzelle nude , non si sa come ma per i gatti il tempo passa piu velocemente che per gli uomini per cui per cui era gia finito anche il turno per altre due ragazelle che erano corse a cambiarsi e ora erano in tre nude pelosine con la sguagnera sudata e le ascelle cotte che si passavano il gattone che gia sentiva piu fitte nello stomaco di prima e che dire mica poteva sapere che si era innamorato il gattone , non era mai stato li in quell ambiente sublime . Le tre donzelle si passavano e ripassavano il gatto " o macome è carino " e szaf sulle tette di una e sluc sopra le coscie della altra . Smaaaaaaaaooooooo fece il gatto era tutto duro e stava per commettere un gatticidio o no un uomano gatto cidio no no un gatto umano cidio , era un fighicidio se non la piantavano di strusciarsi il gattone poteva scoppiare e spargere il seme ovunque . La quarta ragazza apri la porta e con un balzo felino e abile mossa il nerissimo sguscio fuori alla velocita della luce , fuori era il caos piu assoluto carrelli ovunque rumore , il gattone scappo sotto una panchina di plastica nel finto giardino con la finta acqua e peschi annessi . Cosa stava succedendo si domando ansimando con gli occhietti verdini sbarrati , pensa di disse pensa alla panza non al pisello si ridisse , e cosi usci ancora fuori la sua indole felina di cacciatore e improvvisamente un odore squisito di pollo arrosto lo raggiunse e se ne ando . Velocemente il gattone si guardo in torno per trovare la sorgente di tale goduria culinaria e vide una cosa a lui estranea e abominevole un grosso grossissimo essere rosso e bianco che si muoveva doveva essere quel coso al fonte e via si mise a tallonarlo da vicino . Babbo natale apri la porta delle donzelle saffiche pelose , ed entro veloce , ma anche questa volta il gattone furbone fu piu veloce della luce ed entro insieme allo strano essere bicolor al profuno di pollo arrosto . " Eccomi finalmete " fece l uomo bicolor " sei qui o una fame mi hai preso il pollo " , " certo due polli tutti e due da mangiare " fece il gentiluomo " uno pero' e' ancora vivo " e a questa frase da poeta romantico segui l uscita del missile in tiro dal mezzo delle braghe rosse . " Ho babbo natale scopami tutta " esclamo l ultima donzella ora non piu saffica ma porcona indiavolata . Il ragazzo in un baleno si inginochio davanti alla sguallera calda e sudata e incomincio a leccare spasmodicamente , nerissimo osservava la scena allibito non capiva piu nulla "ma come " penso , " prima ero io li e non c era il pollo come mai , non era possibile bastava leccare per farsi dare il pollo " . Nerissimo si avvicino da dietro vedeva il culetto del ragazzo i pantaloni abbassati e un coso enorme e peloso che ciondolava nel mezzo , gattone miao non era una cima di pensiero e poi sempre nell altra vita si ricordava qualcosa e gli sembrava di averli gia visti molti di quei cosi penzoloni . Be proviamo penso si avvicino al cetriolone e incomincio a leccare , il ragazzo preso dal suca suca la sgugnera non capiva , poi qualcosa incomincio a non quadragli e alla fine si giro di scatto , " ma che cavolo " gentilmente e in linguaggio il meno scurrile possibile escamo . Cosi facendo fece cadere il piatto con il pollo che era appoggiato di fianco alla fu saffica giovenca e una coscia fini proprio sulla testa del gattone nerissimo . Il gatto nerissimo tripudio di gioia infinita miauuuuuu miauuuuuu e si avvento sulla cosciotta squisita , ma il giovane gliela strappo di bocca inbufalito dell oltraggio genitalico subito . Io dico mai e poi mai togliere il pollo dalla bocca del gatto mai e poi mai . Gli eventi che seguirono rovinarono il natale a molte famiglie il babbo natate urlante con il gatto appeso alle palle che correva fra il reparto frutta e il reparto collant e calze fu uno spettacolo terribile , i bambini ridevano le mamme guardavano con malizia il coso ed l' altro coso appeso , mentre i maschietti sentivano una fitta prorio li al passaggio della coppia variopinta . Gatto nerissimo riusci a svincolarsi e a uscire da una porticina di sicurezza , il fu babbo natale venne soccorso dai paramedici del presidio , mentre la donzella fu saffica poi indiavolata rimase scotta e se ando sconsolata .Il gatto nero guardava da dietro i finestroni nascosto nell finto cespuglio di plastica i paramedici che assistevano il bicolor senza attributi e penso che alla carne di porco preferiva di gran lunga il pollo miaoooo miaoooo . A dimenticavo Jamess Bronddd vi chiederete che centra emmmm emmmm questa è altra storia ...... Miaooooo a tutti ............