Lui & Lei
Porno horror splatter
di stefanosc71
17.10.2020 |
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"Rimasi un secondo colpito e rapito dalla perfezione del volto e dalla bellezza del corpo , la vestaglia faceva intravvedere i capezzoli turgidi e dato che era..."
RACCONTO PORNO ORRORAncora mi tremano le mani al ricodo di quello che è successo quella notte , ma voglio scrivere la storia lo stesso in modo che possa essere d' aiuto a chi abbia la sventura di passare per quei luoghi maledetti .
Quella notte avevo fatto tardi come mi capita spesso ormai , sono un uomo di mezza eta brizzolato e normale, da ormai alcuni anni ho scoperto l omosessualita e devo dire che ho un vita sessuale molto appagante e quella maledetta sera tornavo da una serata con amici in una casa lantana lontana
.Sono una persona seria posata e molto diligente attenta alle regole e scrupolosa nella vita privta , come si portrebbe dire un gay moderno attento e risettoso .
Ma torniamo a quello che successe quella maledetta notte che ha cambiato completamente la mia vita , ero in macchina e stavo tornando da quella serata che avevo passato in compagnia di amici e guidavo come sempre attentissimo alle regole e rispettando il limite di velocita . Non avevo bevuto e mai mi sarei permesso di bere alla guida di un mezzo !!!!!!!! Camminavo solo la strada di campagna era buia e i fari della mia auto illuminavano la strada fino in fondo , la casa del mio amico si trova in piena campagna nei dintorni della citta .
Ad un certo punto dal ciglio destro della strada i fari illuminano due figure vestite di bianco , istintivamente rallentai subito la corsa della macchina per essere sicuto di evitarle , ma piu la macchina si avvicinava alle due figure e piu il mio stupore cresceva , era una donna dai biondi capelli e una bambina anche lei bionda e avevano addosso una vestaglia bianca e camminavano sclazi sul ciglio della strada . Improvvisamente appena capii le due figure un nodo mi venne alla gola subito immaginai che era successo qualcosa di grave e istintivamente mi accostai alle figure . La macchina si fermo e aprii il finestrino , la donna allora e solo allora si giro come se avesse capito che vi era una macchina dietro solo quando mi accostai a loro.
Dissi -cosa è successo signora - , la donna mi guardo in faccia e li potei vedere i bellissimi linemaenti il perfetto ovale del viso e i bellissimi occhi blu cielo , - mi aiuti la prego - rispose - io e mia figlia ci siamo persi , ci aiuti la prego - , anche la figlia mi guardava con un bellissimo viso perfetto e due occhioni blu uguali alla mamma . Rimasi un secondo colpito e rapito dalla perfezione del volto e dalla bellezza del corpo , la vestaglia faceva intravvedere i capezzoli turgidi e dato che era bianca e sottile si vedeva il nero del pube della donna . Mentre la ragazza che poteva avere tra i 12 e 14 anni mostrava seni appena pronunciati ed emanava un candore celestiale che toglieva il fiato !
Mi sentii subito responsabile della loro incolumita e sicurezza , fermai completamente la macchina e scesi , loro erano immobili e mi guardavano , la serata era gelida avevo il giubotto , loro erano praticamente nude se non per quella vestaglia leggerissima che copriva i loro corpi ma non mostravano di avere freddo e neanche mostravano paura o altri sentimenti , la cosa mi colpi molto ma ero stralunato dall incontro e da bravo cittadino e utente della strada l' unica cosa che potevo fare era prestare loro il soccorso .
La donna si avvicino - la prego ci siamo perse , eravamo in casa poi un vento forte ci ha spinte a uscire di casa e non abbiamo piu ritrovato la via del ritorno -, la donna incomincio a piangere e pose la sua testa sulla mia spalla mentre mi abbracciava e sembrava ora terrorizzata . Sentii il calore del suo corpo passare il giubotto e scaldarmi mi sentii attratto istintivamente anche io la abbracciai -non si preoccupi la portero a casa salite in macchina -.
Invertii il senso di marcia , e non fu facile nella stretta via di campagna e incomincia ad andare nel senso opposto , la donna mi guardava dal sedile del passeggero con gli occhi pieni di lacrime mentre la bambina sedita dietro si era messa fre i due sedili e mi guardava anche lei con gli occhi lucidi pieni di gratitudine .
Alla vista di quei volti e quei occhi mi vennero le lacrime agli occhi , dissi - non vi preoccupate vi portero dove volete qua siete al sicuro nessuno vi puo fare del male - .
Guidai per 20 minuti in strade di campagna sempre piu piccole fino ada arrivare su una strada sterrata , la macchina sobalzava sui sassi e incominciavo a preoccuparmi delle indicazioni che la donna mi dava senza esitazione . Ma gia ero sotto il loro infusse sessula e magnetico non mi chiedevo nulla , come ero cosi diligente e preciso mi dovevo fare qualche domanda su dove stessi andando e su chi erano quelle due creature celestiali ma non me lo ciesi e poi saprete anche il perche .
Mentre guidavo vedevo dallo specchieto retrovisore che la bambina dietro continuava a fissarmi con i due magnetici e bellissimi occhi blu e che si era tolta la vestaglia ed era nuda , non sono pedofilo e non mi piacciono i bambini ne tantomento le bambine ma qual corpo candido emanava una luce propria non era un attrazione sessuale quella che provavo nell ammirarlo ma era devozione , si devo ammettere anche se ora è facile dirlo che era devozione non riuscivo a toglierle lo sguardo di dosso e mi distrevo dalla guida tant è che la donna mi riprese e mi fece evitare un grosso sasso sulla strada !
Arrivammo dopo un lasso di tempo che non saprei dire ad una casa bellissima, bianca e completamente illuminata , aveva un porticato enorme composto di altissime colonne bianche e la porta d ingresso era anchessa altissima e sembrava massiccia quasi inamovbile . MI fermai davanti, la bambina e la donna scesero la donna non disse nulla che la bambina era nuda anzi si preoccupo di farla passare quasi con devozione la bambina come una principessa sali i due scalini che davano sul piano del porticato e con un tocco riusci ad aprire la grossa porta , io guardai sbaordito ma non pensavo alla stranezza della cosa anzi mi sembrava tutto naturale giusto . Entrammo nella casa , la casa era completamente buia tranne per una zona in fondo all enorme salone di cui non vedevo nulla e non saprei dire come era , la donna e la bambina si diressero li e la bambina si accomodo sul piano alto di uno strano divano di pelle bianca in cui nella parte del poggia testa vi era un altra poltrona come una specie di trono .
La donna si sedette sotto e si tolse la vestaglia lasciando vedere il suo bellissimo corpo nudo , i seni erano bellissimi perfetti e grossi quanto bastava per essere desiderabili da qualunque uomo e il pube era perfetto e nascondeva una grossa vagina che lei mi mostro completamente scosciandosi e aprendeo le bellissime e lunghissime gambe . Non capivo piu nulla sentivo impulsi fortissimi e aveve una grossa erezione , avevo il sentimento di scopare quella donna di penetrare e sfondare quella figa pelosa . Il mio cazzo ormai pulsava nei pantaloni avevo il sangue alla testa ma ero bloccato , non ero piu etero non ero piu attratto dalle donne da anni ma quella visione mi attraeva con una forza enorme , le orecchie mi pulsavano e tremavo tutto . La donna continuava ad accarezzarsi la figa e con due dita si penetrava gemendo . Alzai lo sgurdo e incontrai lo sguardo della bambina e li capii che non era una bambina noo signori quello sguardo aveva mille anni , il corpo poteva essere di una bambina ma lo sguardo era vecchio come il mondo . La bambina mi guardava intensamente i suoi capezzoli era duri e turgidi e nonosante la sua tenera eta emanava un attrazione erotica a cui a fatica opponevo resistenza , poi improvvisamente le luci del salone si accesero e mi ritrovai in mezzo ad una festa in maschera . IL salone era un salone che potevo dire del 1600 barocco con bellissimi affreschi e mobili barocchi di squisita foggia e tutto intorno vi erano uomini e donne che ballavano semi nudi ,gli uomini avevano enormi peni in erezione e le donne fighe pelosissime . Sia gli uomini che le donne avevano strane calze e scarpe antiche e parrucche , sembrava un film d epoca del tipo reggia di varsai . Loro non si curavano di noi anzi ci ignoravano proprio , la bambina guardava la scena , poi fece un gesto e tutti si fermarono e si avvicinarono a noi . La bambina fece un altro gesto e tutti incominciarono a scopare gli uoini scopavano le donne con quei enormi peni lunghissimi , poi la bambina apri le cosce e fece vedere la sua vulva e di scatto gli uomini incominciarono a penestrare sempre piu forte le donne e le donne prima urlavano di piaere poi di dolore , gli enormi peni crescevano a vista d occhio erano enormi e incominciarono a lacerare le fighe delle donne , le donne si dimenavano mentre fiotti di sangue uscivano dalla figa mentre gli uomini con sempre piu forza entravano ed uscivano , ma non scappavano erano come bloccate , bloccate nel godere e nel sentire dolore . Ormai i peni degli uomini erano diventati equini lunghi almento 60 centimetri e stavano rompendo completamente le donne il sangue che usciva dalle fige stava riempiendo il pavimento e poi i peni incominciarono ad uscire dalle pance delle donne aprendo i ventri mentre le donne urlavano di piacere e dolore . Ero impietrito , sembrava che la testa mi scoppiasse sentivo il volere e gli occhi della bambina nel mio cervello sentivo una pressione fortissima alle tempie , mi ricordo incominciai ad urlare per lo spettacolo terribile e per la mia debolezza e caddi svenuto sul pavimento .
Un angelica voce mi fece rinvenire era una stupenda ancella china su di me chi mi chiamava e mi accarezzava il volto subito rinvenni , l'ancella era seminuda i capezzoli turgidi sporgevano dalla vestaglia bianca che a mala pena copriva il suo bellissimo corpo sinuoso , il pube pelosissimo si vedeva benissimo nelle trasparenze e lo fissai per un momento lunghissimo .
Ero nudo i miei vestiti erano sprariti , l'ancella incomincio ad accarezzarmi sul petto per poi scendere sul pene io ero paralizzato sentivo il pene inturgidirsi e vedevo che l ancella su toccava i seni e la figa voluttuosamente .
La stanza era completamente buia ad un tratto dall oscurita intorno a me uscirono altre quattro ancelle nude e con i capezzoli enormi e duri . Subito capii che ero io il loro amante e infatti subito si diressero verso di me si inginocciarono e incominciarono a baciarmi e a passarsi di bocca in bocca il mio pene ormai eretto e pronto a sborrare . Ero estasiato ,ma poi la mia frociagine incomincio a farsi strada nella mia mente , il pene cadette come un aereoplano in picchiata e feci per allontanare le ancelle , ma loro non si muovevano erano come automi e continuavano ad accarezzarmi con sempre piu forza e decisione . Provai ad alzarmi si misero su di me e mi bloccarono a terra , vedevo le loro vulve pelose incominciare a colare dal desiderio del mio pene ma il mio pene era morto defunto nel piu profondo atrio della mia mente .
Provai ancora a divincolarmi ma la loro forza era impressionante , le unghie che prima erano piccole e dipinte diventarono lunghe sempre piu lunghe ed affondavano nella mia carne facendomi un fortissimo dolore , mentre il loro viso si stava deformando in mostri diabolici . Detti un fortissimo colpo di reni e riuscii a divincolarmi dalla stretta salii in piedi ma loro mi agguantarono per le braccia e mi bloccarono . Poi d improvviso la luce torno nella stanza la bambina densnuda era ora su un enorme trono gorito e ai suoi piedi si vedevo la madre e altre donne nude con fattezze da demone . La bambina giro lo sguardo verso di me e come se la sua voce arrivasse dal profondo dell inferno mi parlo - comeeee osiiii opporti !!!!!!!!!!!! - . Le ancelle avevano finito di trasformarsi ora erano mostri con somiglianza di donna avevano enormi capezzoli lunghi quindici centimetri e le loro fige schizzavano fiotti di sborra . Urlaiii cercai di dimenrmi ma non c era nulla da fare la prese dei mostri era terribile , la madre della bambina a quela punto si alzo e sinuosa completamente nuda si avvicino a me e incomincio a toccarmi , sbattei le parpebre ed ero libero su di un letto con lei che era sopra di me e io la stavo penetrando godendo .
MI sentivo soave inebriato al sicuro e lei mi cavalcava con gusto gemeva le sue tette erano dure e i capezzoli turgidi . Anchio godevo dentro di lei , poi i suoi ansimi si fecero sempre piu violenti e calcava sempre di piu il suo pube mentre dalla sua figa un lago di secrezioni mi aveva bagnato le gambe . Lei godeva sempre piu forte voleva il mio seme lamia sborra volave essere inseminata . Piano piano la mia volonta si fece strada , dovetti concentrarmi sulla mia omosessualita per uscire dall inganno e infatti facendo uno sforzo sovraumano e appellandomi al ricordo dell ultimo pompino che avevo fatto ad un bellissimo uomo riuscii a rompere l incantesimo e mi ritrovai sdraiato per terra con le ancelle mostro demoni che mi tenevano e la madre che era diventata anche lei un mostro che mi cavalcava . Urlaiii con tutte le mie forze e all improvviso il mostro si fermo , le ancelle mi lasciarono e io mi potei alzare . LA bambina si era alzata , e non solo si era alzata dal trono ma si stava alzando anche di altezza ora era alta due metri e il colore della pelle cambiava velocemente mentre le fattezze diventavano mostruose , ora era un mezzo uomo e mezzo animale vedevo gli zoccoli al posto dei piedi mentre la faccia era diventata qualla di un mostro minotauro con enormi corna sulla testa . La sua voce dall enorme testa esciva come un tuono o come lurlo di un treno che corre vicino , -Non mi puoi resistere , non puoi !!!!!!! .Ora morirai e morirai nella maniera piu atroce nel modo in cui i tuoi pensieri mi arrivano adesso - , porca miseria accidenti a me , in quell istante pensavo all ultima scopata che mi ero fatto e al grosso pene che mi aveva penetrato , cercaii subito di cancellare l immagine di me a 90 con Antonio che mi prendeva da dietro ma era troppo tardi il pensiero era arrivato al demone . E infatti in mezzo alle gambe del mostro incomincio a crescere un enorme pene con una cappella sprporzionata , prima era lungo venti centimetri poi cinquanta , poi un metro . IL mostro balzo giu dal trono , rividi le donne sventrate un brivido gelido parti dal collo e arrivo fino all ano che si strinse fino a farmi male .
Ci voleva un diversivo , girai la testa di scatto e urlaiii - attenzione un asino volante vuole fare la cacca su di noi !!!- indicando un punto nella stanza con il braccio , le donne demoni e il mostro si girarono per un istante e io riuscii a scappare . Corsi con tutta la forza e velocita che potevo avere , la stanza era enorme ora in fondo nella penombra si vedeva una porta enorme , il mostro demone dietro di me urlo -ti uccidero - e la sua voce fece tremare anche il pavimento e poi udii gli zoccoli correre dietro di me . Sapevo che il mostro era piu veloce di me , arrivato alla enorme porta mi buttai a destra in un corridoi , mi girai e vidi il mostro che aveva sbagliato strada , ma poi si giro mi vide e incomincio con foga ad inseguirmi . Svoltai a destra e lui dietro sempre piu vicino , poi presi a sinistra e il mostro si avvicinava , ancora a detra a sinistra a destra . La casa era piena di corridoi lunghissimi e intrecatissimi come una specie di labirinto .
POi arrivai alla fine , il corridoi sichiudeva non c'era uscita mi girai e vedevo il mostro che si avvicinava con quell enorme pene che sventolava tagliando l aria , io rabbrividivo mentre il mostro ormai era a due metri da me . potevo sentire l odore dell enorme pene che fendeva l aria , e lui si avvicinava ridendo malignamente , ormai vedevo la mia fine vicina , era sempre piu vicino quasi ora il suo pene sfiorava il mio viso aaaaaaaa sorte malvagia . Ormai mi era addosso e !!!!!!!!!!!!
IL pubblico nella sala ascoltava il mio racconto , le luce tenue illuminavano il palco e il leggio dove l'ultima paginetta del mio racconto stava finendo , le signore e i signori tutti distintamente vestiti inorridivano alle ultime mie parolo erano in tensione , tutti assorti e concentrati nel sentire la fine del racconto .IO mi misi apposto gli occhiali , guardai la platea che pendeva dalle mie labbra e continuai ,- sentivo al fine vicina l enorme pene si muoveva vicinissimo alla mia faccia eeeeee - , un gemito del pubblico si levo dalla sala tutti erano in trepida attesa , le donne erano con le mani giunte e pregavano mentre gli uomini gesticolavano annuendo , - eeeeeeeee - la tensione si dipingeva sui volti del pubblico erano tutti tesi come corde di violino , -eeeeeee - alcuni bevevano l' acqua dai bicchieri e si si dimenavano sulla sedia in spasmodica attesa - eeeeee- feci ancora , ormai la tensione si taglaiva con il coltello .
-eeeeee MENO MALE CHE IL PENE ME LO HA DATO IN TESTA , SE ME LO METTEVA IN CULO MI AMMAZZAVA HA HA HA HA HA - tutti ridevano come pazzi , il racconto sarebbe diventato un cult come tutti gli altri e avrebbe acresciuto al mia fama internazionale di grandissilo scrittore che aveva superato tutti , gia mi vedevo pubblicato in 48 lingue in 250 paesi sarebbe stato un successo intenazionale , il mio sorriso a 58 denti si apriva mentre applausi a non finire venivano dal pubblico tutto in piedi ieeeee trionfo trionfo ......
Ma d'improvviso con il rumore del terremoto e il fragrore del tuone dal fondo della stanza nella semioscurita si levo un enorme figura -uaaaaaaauuuuuuuugggrrr- il ruggito era impressionante le donne si alzarono dalla sedie e paralizzate dal terrore vedevano l' imponente mostruosa figura avanzare verso il palco . Il mostro venne illunimato ed era lui , -aaaaaaaa- urlai di paura era il demone del raccondo . L enorme mostro calpestava con i suoi zoccoli il pubblico faceva volare via i tavolini con le persone e con un balzo salto sul palco . IL pubblico terorizzato incomincio a scappare come poteva e urla si levavano in ogni dove , mentre il mostro si avvicinava la sua enorme testa si avvicino a me le corna buttarono giu il leggio e il racconto poi alzo l enorme braccio e appoggio la mano sulla mia spalla , era pesantissima . MI guardo negli occhi per un momento infinito , io ero ranicchiato in piedi quasi a cercare di scomparire e gli occhiali si erano liquefatti dalla paura mentre le pulsazioni erano a 1000 , la sua voce baritonale profonda arrivo come uno schiaffo -sei un coglione , coglione - ............
Il ragazzo della pizza sullo scuter scassato urlava come un demonio - coglione coglione sie un coglione muoviti vecchio di merda - io lo guardai inserii la marcia e feci per partire ma appena misi a fuoco davanti a me bloccai di colpo la macchina . La bambina con appresso la mamma che la teneva per mano mi guardo malissimo per un secondo passo oltre la macchina e poi lessi il labbiale mi disse - ma vai a fan culo - e alzo la mano con il dito . Il ragazzo della pizza era partito a missile lasciando dietro di se una scia di funo grigiastro mentre da dietro si levava una decafonia di clackson infuriati . MI ripresi e partii anchio , un altra grigia giornata si profilava davanti a me , mah pensai "che coglione che sono " ..........
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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