Prime Esperienze
4°ultima parte
di Marcopassivo
26.07.2024 |
79 |
1
"Inutile dire che per giorni sono stato molto dolorante e qualche goccia di sangue durante le mie visite al bagno per bisogni fisiologici, ci sono state..."
Disse quindi "ora si che sei aperto per bene, non muoverti!!!" Il suo era un ordine e ormai per me era naturale sentirlo come il mio padrone, quindi rimasi fermo dolorante dalla precedente inculata dello sconosciuto dotato, guardavo così a pecorina il mio padrone che era seduto davanti al lettino in cui mi aveva posizionato viso a viso, il suo sguardo era misto a divertimento e orgoglio per la consapevolezza che ero alla sua merce', lo guardavo con ancora il fiato rotto dalla cavalcata appena subita mentre lo sperma dello sconosciuto che mi era venuto sulla schiena, colava sul lettino.Non feci in tempo a dire qualcosa che sentii altre mani sulle mie natiche, uno sputo sul mio ano e un altro cazzo durissimo penetrarmi senza alcuna remora, chi mi stava inculando era un altra persona entrata nel camerino, meno largo del precedente ma decisamente più infojato, mi penetrò con vigore con forza strappandomi qualche urlo misto e gemito, un inculata via via più veloce mentre il mio padrone mi accarezza dicendomi "che bella troietta che sei".
Sembrerà strano ma questa esperienza che oltrepassava ogni mia fantasia prima di viverla, nonostante il bruciore il dolore e il timore di cos'altro potesse riservarmi, avrei voluto non finisse mai.
Mi sono stupito di me stesso nel sentirmi dire " ancora ancora dai scoparmi più forte" ovviamente fui accontentato l'inculata divenne rude fortissima e io lo incitavo mentre delle lacrime mi uscivano dagli occhi.
Ip mio padrone che finora era stato seduto a godersi lo spettacolo, si alzo' e mi prese a scopare la bocca.
Credo di aver perso la nozione del tempo, sta di fatto che entrambi vennero dentro di me, chi mi inculava si adagiò con il suo corpo su di me e venne copiosamente mentre quasi rantolava e grugniva, sentii distintamente i schizzi che fece nel mio intestino, mentre il mio padrone tenendomi per i capelli dapprima mi schizzo' in faccia e subito lo rimese nella mia bocca seguitando a sborrare mentre mi insultava ( eppure per me erano parole che mi appagavano).
Una volta venuti i due di scambiarono "il cinque" con il palmo delle mani e ridendo uscirono dal camerino lasciandomi sul lettino distrutto dolorante pieno e sporco di sborra, chiusero la porta e io li sentii ridere mentre si allontanavano.
Solo allora mi resi conto di non essere neanche venuto, ma credetemi ero appagato come se avessi avuto più orgasmi.
Inutile dire che per giorni sono stato molto dolorante e qualche goccia di sangue durante le mie visite al bagno per bisogni fisiologici, ci sono state.
Non sono più andato in sauna e francamente non so perché, infatti quella esperienza la vivo ancora come una meravigliosa introduzione che prima o poi vorrò rifare.
The end.
4/4
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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