orge
le fantasie di Susanna
di mgc56
16.05.2007 |
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"- Lo guardai sbigottito – devo parlarne con la mia compagna vediamo quello che ne pensa lei- e uscii dal bagno..."
Susanna ha sempre sognato di avere un rapporto a tre con una altra donna che la faccia godere.Una sera, mentre cenavo con la amica, Susanna, in locale alle porte di Milano, notai una signora seduta ad un tavolo vicino a noi che lanciava delle occhiate alla mia amica, mi sembravano occhiate piene di desiderio.
Feci notare la cosa a Susanna -Guarda quella signora , ogni tanto ti guarda e sembra ti voglia spogliare con gli occhi, anzi sembra vorrebbe...- Lei -sei il solito pervertito, scommetto che ti è già venuto duro. Poi non vedi come tiene la mano al suo accompagnatore guardandolo negli occhi e poi avrà il doppio dei miei anni.- Era vero, si guardavano come due “fidanzatini, era anche vero che era più grande di noi ma avrà avuto 45/47 anni ma era sicuramente in forma e ad essere schietto era proprio una bella figa, continuai a mangiare ma ogni volta che guardavo in direzione della signora mi dava l'impressione che fissasse Susanna, per fare una prova mi misi a fissarla anche io e notai che dopo un primo momento di imbarazzo, in cui distolse lo sguardo, poi non si feci scrupoli e mi fece notare che stava proprio guardando noi. Lo dissi a Susanna la quale cercò il modo per vedere senza essere osservata ed in effetti anche lei ebbe la stessa sensazione, dopo un attimo notai nel suo sguardo un non so che di eccitazione -io avrò già il cazzo duro, era vero, ma mi sa che tu sei già bagnata – Mi fulminò con lo sguardo – stronzo, però devo ammettere che la situazione mi sta intrigando e poi sai che essere ammirata dalle donne mi eccita.- In effetti mi aveva sempre confessato che le sarebbe piaciuto avere una esperienza saffica ma si considerava esclusivamente etero anche perché le piaceva scopare, le piaceva non rende come dovrebbe, era “innamorata” del sesso, quando lo praticava era una furia scatenata, perdeva tutti i freni inibitori, delle volte godeva così tanto da perdere quasi i sensi. Provocatoriamente dissi – prova ad alzarti ed andare in bagno, ovviamente passa vicino allei e vediamo cosa succede – mi guardò aspettò un attimo poi si alzò e si diresse verso il bagno, passò molto vicino alla signora e non potei non notare che sculettava più del solito, era veramente bella e provocante, guardò con insistenza la signora e soffermò lo sguardo nella sua scollatura, dopodiché entrò nel bagno. La signora non si mosse, seguì con lo sguardo Susanna ma restò al suo posto, dopo alcuni minuti Susanna tornò al tavolo, notai che guardava ancora con insistenza la signora, si sedette e guardandomi- sai in bagno speravo proprio che venisse, mi sono trovata a toccarmi e infilando la mano sotto la gomma mi sono accorta che avevi ragione sono tutta bagnata.- Restai di sasso, la volli provocare – sarei stato contento anche io, se lo sapevo ti avrei raggiunto nel bagno e ti avrei scopato li, anzi penso che non mi interessi più lo spettacolo, propongo di finire la cena, pagare ed andare subito a casa mia e scaricare questa tensione in una notte di fuoco.- Ovviamente lei annui e continuammo a mangiare. Finimmo di cenare, continuavo a guardare il tavolo vicino e trovavo sempre la signora girata verso di noi. Mentre aspettavamo il caffè andai in bagno, passai vicino al tavolo ed osservai la signora da vicino, era proprio fatta bene, si vedeva che aveva circa 45 anni ma non li nascondeva, forse era proprio questo che la rendeva ancora più bella, aveva una generosa scollatura da cui si vedevano due bai seni prosperosi e pieni, una volta in bagno, mentre mi lavavo le mani, sentii aprirsi la porta e vidi il marito della signora entrare nel bagno, mi venne da ridere, vuoi vedere che ero io l'oggetto dei desideri? Il signore mi guardò e con un po' di imbarazzo disse- scusi posso farle una domanda?- A stento non gli risi in faccia ma acconsentii, ero curioso, – penso si sia accorto che mia moglie, Valentina, ha spesso guardato dalla vostra parte - spesso? Per tutta la cena,- ebbene le vorrei chiedere se foste disposti a proseguire la serata a casa nostra.- Mi si asciugò la bocca e guardandolo – grazie dell'invito ma lo scambio di coppia non rientra nei miei progetti, non riuscirei a vedere la mia donna che scopa con un altro, sa sono un po' all'antica- mi interruppe – io non partecipo se non volete, io guardo e basta, se vi infastidisce posso anche rimanere fuori casa e al limite posso mettervi a disposizione una video camera per rivedere in seguito quello che avete fatto, posso fare quello che volete, mia moglie è rimasta colpita da voi e io sono convinto che la potreste soddisfare al meglio.- Lo guardai sbigottito – devo parlarne con la mia compagna vediamo quello che ne pensa lei- e uscii dal bagno. Entrato nella sala vidi subito Susanna che rideva, aveva sicuramente notato che l'uomo mi aveva seguito in bagno, mi sedetti e cercai di parlarle ma ogni volta che aprivo bocca lei rideva e siccome vedevo la signora in attesa e nello stesso tempo imbarazzata, Susanna ha un sorriso contagioso e pensando a come sarebbe rimasta quando gli avrei espresso la richiesta ridevo anche io e non riuscivo a parlare. Restammo così per qualche tempo nel frattempo io guardavo la coppia notando sempre di più che erano sulle spine. Poi cercai di recuperare e ripetei le parole dell'uomo, Susanna smise di ridere e rimase a bocca aperta, -cosa devo dire, mi fa un po' paura e se sono dei malintenzionati?- La guardai – a me sembrano persone per bene e poi sai che sono sempre una garanzia, sono alto 1,90, peso 95 chili e ho fatto diversi sport, tra cui le arti marziali, se vuoi possiamo andare da loro, vedere come è la situazione e poi decidere – Ci pensò un po' su e poi acconsentì; feci un cenno all'uomo e quando si avvicinò al tavolo gli dissi che saremmo usciti, li avremmo aspettati e seguiti a casa loro ma che non eravamo sicuri se avremmo continuato la serata o meno, lui disse che andava bene e ci avrebbe raggiunto fuori. Chiamai il cameriere per pagare ma quest'ultimo mi disse che era già tutto a posto, aveva pagato “il dottore”.
Uscimmo e aspettammo vicino alla macchina, ci raggiunse l'uomo, Carlo, - mia moglie è già in macchina, seguitemi, abitiamo in una villetta poco distante, entriamo a bere qualche cosa, scambiamo due chiacchere e poi deciderete senza problema, va bene?- Gli dissi di si e ci mettemmo in macchina, arrivammo alla villetta della coppia appena fuori il centro abitato, lasciammo le auto ed entrammo in casa, notammo subito l'eleganza ed il buon gusto dell'arredamento, la signora andò al piano di sopra, nella zona notte e noi andammo in salotto. Il sig. Carlo ci fece accomodare e iniziò a parlare spiegandoci la situazione- con mia moglie ho un rapporto bellissimo ma non riesco ad appagarla sessualmente. Penso che a cusa dello stress, sono il propietario e dirigo una grossa azienda, le mie prestazioni sono sempre in calo mentre le voglie di mia moglie sono sempre più spinte, ma io non voglio reprimerla e così l' accontento con queste serate di sesso di cui ne godo anche io. L'unica cosa che vi chiedo è che non voglio coinvolgimenti sentimentali, si deve trattare solo di sesso. Può anche essere che ci siano altri incontri ma è solo una ipotesi. Se avete qualche richiesta o volete altre informazioni ditemi.- Pensai un attimo – avrei un paio di cose da chiedre, non vorremmo che lei fosse presente, per quanto riguarda eventali riprese vedremo dopo.- Acconsentì dicendo che lui sarebbe andato a dormire da una altra parte, e sarebbe stato felice se fossimo tornati sulla decisione del video. Detto questo ci versò da bere e aprì un pannello a muro scoprendo un monitor e uno scaffale con molti dvd e due telecamere sul cavalletto, spiegò che se volevamo potevamo vedere qualche perfomance di sua moglie, Valentina, detto questo ci lasciò e andò su dalla moglie per salutarla, incuriosito mi alzai e misi un dvd nel lettore, sullo schermo apparve subito Valentina, completamente nuda in ginocchio davanti a due uomini con il cazzo in tiro, nessuno dei due era Carlo, che si prodigava in pompino da sogno, vedevo Susanna che si stava eccitando, la situazine era incredibile, Valentina era veramente una bella donna e sembrava anche molto esperta ma soprattutto sembrava una vera troia, io ero già eccitato, avrei voluto tirare fuori il cazzo e metterlo in bocca a Susanna ma volevo aspettare ancora. Intanto il filmato andava avanti e uno dei due uomini si era portato dietro Valentina e la stava sopando in maiera violenta, lei continuava a spompinare l'altro e godeva come una una pazza, mi accorsi che doveva esserci una altra persona nella camera in quanto la telecamera non era fissa, infatti stava facendo un primo piano al cazzo del'uomo che la scopava, non capivo se stava sborrando lui o era la figa di lei che produceva una quantità di liquidi esagerata, mentre stavo quasi per slacciarmi i pantaloni sentii dei rumori alle spalle, girandomi vidi Carlo che usciva di casa, sulla porta apparve Valentina, era una visione, indossava degli stivali di vernice con un tacco da tredici, delle calze nere con reggicalze, una perizoma di pizzo e un reggiseno a balconcino che faceva fatica a contenere le sue grosse tette e laciava intravedere due capezzoli già duri, mi girai avedere se Susanna l'avesse vista ma mi accorsi che era intenta a vedere il video, si era alzata la gonna e si stava masturbando, diedi una occhiata al video e vidi che quello con il cazzo in bocca stava scaricando una buona dose di sborra sul volto di Valentina che cercava di prenderne il più possibile in bocca (se penso che Susanna non ha mai voluto berla), non si era accorta di nulla, la toccai e meccanicamente si ricompose, le dissi -sta entrando la padrona di casa girati è uno spettacolo meraviglioso. - Si girò a vederla e le fece un sorriso, Valentina ricambiò e si avicinò, venne davanti al divano e senza dire una parola mi baciò sulla bocca infiandomi la lingua in bocca, non mi sembrava vero, se non fosse stato per il cazzo duro che cercava si spaccare i pantaloni facendoni anche male avrei pensato di sognare, subito dopo fece lo stesso con Susanna, che non riusciva a reagire, mentre mi slacciava la cernira e mi liberava l'uccello, mi guardò e disse -poverino stava soffrendo, ma da adesso lo lo ripagheremo di tutto.- A veva una voce dolcissima e sensuale. Susanna era come intontita, guardava lei e il video dove Valentina si dava da fare con quei due cazzi, Valentina guardò anche lei verso il televisore, girandosi verso di noi – che ne dite sono propio una puttana vero? È che quando comincio non riesco più a fermarmi, vorrei godere fino all'infinito.- La guardai e mi disse – mi potrete fare quello che volete, sono una troia al vostro servizio per darvi tutto il piacere possibile, e tranre godimento.-
Non aggiunse altro, si abbassò e mi prese il cazzo tra le labbra, era bravissima, guardavo Susanna, era sbalordita ma in uno stato di eccitazione assurdo, Valentina si staccò da me e sempre senza parlare si avvicinò a Susanna, le alzo la gonna, le sfilò lo slip e iniziò a leccarle la figa per altro già completamente bagnata, mi girai la baciai sulla bocca e cominciai a slacciarle la camicetta per tirarle fuori le tette, era tutta un fremito, mi alzai e le guardai, era una cosa spettacolare, Valentina con il culo in aria che leccava la figa di Valentina, questa strabuzzava gli occhi, si leccava le labbra e si toccava il clitoride per poi infilarsi la dita in bocca, dopo un attimo Valentina la fece alzare e la spogliò lasciandole solo le scarpe, le calze ed il reggiseno, porta una terza abbondante, quando ebbe finito di spogliarla le dide un bacio appassionato, voleva farle sentire il suo stesso sapore, dopodichè vennero da me e mi spogliarono, si inginocchiarono e mi presero il cazzo in bocca, una lo guidava nella bocca dell'altra alternativamente, non restivo più avevo voglia di sborrare, volevo sborrare in bocca a Valentina volevo che bevesse tutta la mia sborra e così le bloccai la testa e le scaricai in bocca un fiume di sborra, lei la raccolse tutta, alzò il volto verso di me mi fece vedere che deglutiva tutto, riprese in bocca il cazzo e lo ripulì succhiando anche le ultime goccie di sborra. Poi si scusò con Susanna per bevuto tutto lei. Intanto le immagini del video scorrevano e vidi Valentina alle prese da una doppia penetrazione, con i cazzi ben piantati nei suoi buchi che gridava tutto il suo godimento, anche le due donne gardavavo il monitor e nel frattempo si toccavano tra di loro, non avavo mai visto Susanna in quello stato, era fuori di sè, sembrava in trance, per un po le osservai mentre si masrurbavano ma poi le interruppi, stavo per venire da solo. Le richiamai e rivolgendomi a Valentina dissi – se devi essere la nostra puttana, il giocattolo sessuale non ti sembra di trascurarmi un po troppo? non c'è un posto più comodo dove scoparti come meriti? Mi guardò dicendo – ti chiedo scusa ma mi sono fatta prendere la mano, saliamo di sopra, abbiamo una camera apposta per il sesso. – Detto questo ci accompagnò al piano di sopra, passammo davanti a diverse camere andammo in fondo al corridoio e ci fece entrare in stanza, accesa e la luce ci mostrò una camerara "per il sesso" c'era solo un grande letto, il soffitto e le pareti rivestite di specchi, prese per mano Susanna e la fece sdraiare sul letto, la baciò e andò subito ad infilare la lingua nella sua figa, Suasanna da parte sua rispondeva a quel trattamento con mugolii sempre più forti, penso che la lingua sapiente di Valentina, ma soprattutto la situazione la eccitassero tantissimo, secondo me aveva già avuto un orgasmo. Poi andai dietro a Valentina che mentre leccava la figa della mia compagna si masturbava e mi mostrava il culo, mi avvivinai e spostandole il perizoma le appoggiai il cazzo alla figa e con un colpo gielo infilai tutto, lei si girò un attimo, mi ringraziò e riprese a leccare la figa, nel frattempo riuscivo a vedere Susanna, si era accorta che stavo scopando Valentina e notai che la cosa le provocava piacere. Dopo un po' Valentina si alzò e da sotto il letto prese un vibratore, si sdraiò sul letto e, dopo essersi assicurata la nostra attenzione, lo eccò e se lo mise nel culo, poi chiese a Susanna se voleva leccarle la figa, per Susanna era la prima volta, ma non ci volle molto per convincerla anzi notai che lo faceva con gusto, aveva impugnato il vibratore e lo muoveva nel culo di Valentina, la feci girare in modo che si potessero leccare tutte e due, poi misi il cazzo sulla faccia di Valentina e iniziai a scoparla in bocca, alternavo i colpi dalla sua bocca alla figa di Susanna, quando ero nella figa di Susanna Valentina mi passava la lingua sul culo indigiando su buco. Mi sentivo prossimo a godere una altra volta, Valentina se ne accorse e cercò di non farmi uscire dalla figa, voleva che venissi dentro, ancora un paio di colpi e venni, Susanna gridò il suo orgasmo, mi scostai e vidi Valentina che beveva tutto quello che colava dalla figa, chiese anche a Susanna di spingere per farne uscire il più possibile e bevve tutto. Io proposi una doccia, ero troppo arrapato e volevo prolungare il più possibile la nottata. In bagno Valentina si scatenò di nuovo, alternava le sue attenzioni su tutti e due,con degli olii profumati ci insaponava e mi segava mentre indiguava sul culo, anzi nel culo, di Susanna, le infilava un dito dentro e lo ruotava per dilatarlo. Dopodichè mi condusse il cazzo vicino al buco del culo di Susanna e lo fece entrare con delicatezza e irruenza insieme. Susanna apprezzò e venne una altra volta. Valentina conudceva il mio movimento, mi faceva uscire ed entrare, ogni tanto lo prendeva in bocca e poi lo reinfilava, quando percepìì che stavo venendo uscii, volevo aspettare, Valentina, che si era portata il vibratore, continuò a far godere Susanna che era ormai allo stremo, potevo vedere i suoi occhi che si giravano persi, aveva goduto una infinità di volte. Passarano alcuni minuti, io mi sforzavo di non segarmi, Susanna crollò in ginocchio era esausta, Valentina la lasciò, si appoggiò al lavandino, si infilò il vibratore nella figa e mi disse di scoparla nel culo, mi appoggiai ed in un solo colpo glielo infilai fino in fondo, la scopavo con violenza e sentivo che lei faceva altrettanto con il vibratore, potevo vedere la sua faccia dallo specchio era una spettacolo, un misto di dolore ed appagamento, in quel mentre ci raggiunse Susanna, si mise a fianco a me e volle che mi alternassi dal culo di Valentina alla sua bocca, mi disse -voglio che mi vieni in bocca, stasera voglio bere anche io il tuo sperma, stasera voglio provare ad essere una troia -e, avvicinandosi a Velentina, - una puttana come te - queste parole mi stimolarono e presi la testa di Susanna tra le mani e le venni in bocca, lei non si aspettava una quantità così di sperma e fece quasi per sputare, Valentina si girò e le appiccicò la bocca alla sua, raccolse il liquido che non riusciva deglutire, ma lo prese a "prestito" lo tenne in bocca e appena si accorse che Susanna aveva la bocca vuota le riversò il resto in gola, - era tuo, dovevi bere tutto, non potevo rubartelo una latra volta. - Per tutta risposta Susanna la baciò e disse – grazie, sai era la prima che inghittivo e da ora in poi non ne lascierò più cadere una goccia.- Valentina le rispose che sarebbe stato un errore e che doveva ancora assaggiare la sborra corretta con gli umori di una donna, che avrebbe provveduto lei. Inutile dire che ero sempre più arrapato, volevo scoparle ancora ma ero esausto, ed anche loro non erano più in grado di continuare allora proposi di riposarci un po' e così ci sdraiammo nel letto e ci addormentammo.
Se hai delle fantasie come la mia amica Susanna e vuoi essere la protagonista di un racconto scrivimi, diimi quello che sogni e ti scriverò un racconto
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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