orge
Nuovi confini: il nettare prezioso
di bolleblu
22.01.2025 |
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"“Hai ragione Laura! Diamo via al piano SSP!” disse baciandola..."
“Noi andiamo” dissero Laura e Giulia mentre uscivano, vestite in puro stile Cap. “Non è una buona idea e lo sapete” disse Pat scuotendo la testa preoccupata. Nel frattempo Eva, completamente ubriaca di cherry, la sua dipendenza, biascicava “fate come volete, non me ne frega un cazzo, come a Tom e Jerry!”
Tutte e tre la guardarono e ridendo dissero “devi uscire dal tunnel Regina Diamante!” il vecchio nome in codice di Eva durante la loro missione.
Laura e Giulia arrivarono dopo una passeggiata in riva al mare al locale più glamour di Cap: un vero e proprio tempio del piacere. Le due amiche si muovevano sinuose tra la folla, attirando su di sé gli sguardi lascivi degli uomini e delle donne presenti.
Presto, si ritrovarono coinvolte in un gioco di sguardi e di carezze sempre più audaci, fino a quando non si ritrovarono in una saletta privata, al piano inferiore, area mista. Lì, iniziarono a esplorare i loro corpi con le mani e con la bocca: “voglia sentire la tua lingua dappertutto” disse Giulia ad una Laura già impegnata con le tette dell’amica.
Laura si inginocchiò davanti a Giulia e iniziò a leccarle la fica con passione, mentre l'amica si abbandonava al piacere: “non fermarti cazzo! Consumami il grilletto e fammi godere! Fai godere la tua troietta preferita!” Intanto, Laura si masturbava con le dita, portandosi al limite dell'orgasmo. Poi, fu il turno di Laura di essere soddisfatta. Si sdraiò sulla schiena e aprì le gambe: “vieni qui a bere!”. Giulia, senza esitare, iniziò a leccare la fica di Laura, esplorando ogni piega e ogni anfratto con la sua lingua esperta.
Ma le due amiche non si fermarono lì. Laura, ancora eccitata, si avvicinò a Giulia e iniziò a baciarla, assaporando il suo stesso sapore sulla bocca dell'amica. Poi, prese in bocca il cazzo di un uomo che le osservava da lontano, iniziando a succhiarlo con passione. Intanto, Giulia, eccitata dalle carezze dell'amica, iniziò a masturbarsi, fino a quando non raggiunse l'orgasmo, spruzzando il suo liquido caldo e vischioso sulla bocca di Laura e sui pochi centimetri di cazzo che non erano nella sua gola.
Ma la notte era ancora giovane e le due amiche erano pronte a nuove avventure. “Stanotte voglio godere e ubriacarmi, non di cherry come la nostra amica svalvolata, ma di altro nettare!” Disse Laura barcollando, sorretta da una Giulia sorridente e serena come da tempo non le capitava. “Hai ragione Laura! Diamo via al piano SSP!” disse baciandola. “Scum - Sauirt - Piss” il piano perfetto commento Laura staccando le labbra e sorridendo all’amica.
Si unirono a un gruppo di persone che stavano giocando e presto si ritrovarono coinvolte in una orgia sfrenata. Le due amiche si lasciarono andare completamente, abbandonandosi al piacere e ai desideri più proibiti.
Laura si ritrovò a essere scopata da un uomo mentre leccava la fica di un'altra donna, che urlava frasi sconnesse in una lingua incomprensibile, come solo a Cap poteva succedere. Giulia si fece inculare da un altro uomo mentre si masturbava. “Sfondami porco! Aprimi il culo e riempilo di sborra!” lo incitava. Le due amiche raggiunsero l'orgasmo più volte, squirtando ovunque.
Ma ancora non era ancora finita. Le due amiche si ritrovarono in un'altra stanza, dove un uomo le stava aspettando. Un uomo misterioso, che indossava una maschera da medico veneziano della peste e niente altro. La voce gutturale ma in perfetto italiano disse loro: “Pronte a salire di livello?”. Le due amiche si guardarono, eccitate e spaventate allo stesso tempo: un cazzo di quelle dimensioni spropositate non poteva lasciarle indifferenti e non riuscirono a resistere alla tentazione di seguirlo.
Una ventina tra donne uomini e trans riempivano la stanza: l’uomo le fece sdraiare su un letto e iniziò a tormentare con le dita la fica di Laura, mentre Giulia guardava eccitata. Poi, passò alla fica di Giulia, che riempì con tutte e cinque le dita mentre Laura si masturbava. “Cazzo fai piano!” disse Giulia più infoiata che preoccupata. Le due amiche raggiunsero l'orgasmo una dopo l'altra, urlando: “Melissa the Pissa” il loro grido di tante battaglie di letto nel loro oscuro passato.
Ma l'uomo non si fermò lì. Prese un vibratore e iniziò a scopare la fica di Laura, mentre la inculava con un altro fallo di legno. Intanto, fece segno a Giulia di inginocchiarsi davanti a lui e di succhiargli il cazzo. Giulia obbedì, prendendo in bocca il pene duro dell'uomo e succhiandolo con passione. “Sei un uomo o un alieno? Hai un cazzo mostruoso!” disse Giulia staccandosi un attimo per respirare. “Succhia e taci” ordinò il misterioso maestro di cerimonia. Presto, l'uomo raggiunse l'orgasmo e spruzzò il suo sperma nella bocca di Giulia, che ingoiò tutto il prezioso nettare, fino l’ultima goccia.
Le due amiche erano esauste, ma soddisfatte. Si abbandonarono l'una nelle braccia dell'altra, mentre l'uomo si allontanava in silenzio. “Ti amo Laura!” “Io no Giulia! Sei solo la mia scopamica” disse Laura sorridendo e accarezzando con dolcezza l’unica persona che avesse mai amato veramente.
Ma, mentre si rivestivano per tornare a casa, Laura notò qualcosa di strano. Due occhi misteriosi le stavano osservando da lontano.
"Guarda, Giulia" disse, indicando nella direzione degli occhi misteriosi. "C'è qualcuno che ci sta osservando."
Giulia si voltò e vide gli stessi occhi misteriosi. "Andiamo via di qui" disse, preoccupata. "Non mi piace questo posto."
Le due amiche tornarono a casa all'alba, sfatte e preoccupate ma felici per i piaceri provati e condivisi tra loro.
Le altre sue amiche dormivano già: una puzza nauseante di cherry e liquidi corporei aleggiava nel salotto. “Anche qui il nettare non è mancato!” disse Giulia all’orecchio di Laura che, palpandole il culo, sorrise all’amica.
Ma all’esterno, nel silenzio di un’alba ancora giovane, un sussurro uscì dalla bocca di chi le aveva seguite: “Ormai siete in trappola".
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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