MARY DA SOLA CON NOI…

Come ormai tutti i miei racconti di esperienze realmente vissute, le scrivo di getto e senza verificare eventuali errori d’italiano. Spero di trasmettervi alcune delle emozioni che ho avuto il piacere di provare con Mary.

Dopo svariati messaggi e appuntamenti saltati è arrivato il fatidico giorno. Quel giorno abbiamo messaggiato e il compagno di Mary non poteva accompagnarla. Lei mi ha manifestato il desiderio e la voglia di fare delle maialate, senza correre il rischio di trovarsi con uomini che non le andassero a genio o poco educati. Pertanto, considerando che dista venticinque minuti dal mio paese, mi proposi di andarla a prendere portarla da me e riaccompagnarla. Mary accettò a condizione che avessimo provveduto a scoparla in gruppo.

Chiamai alcuni amici miei fidati ma comprenderete bene che organizzare in poche ore non è semplice. Mi diedero la disponibilità soltanto tre miei amici; in pratica saremmo stati in quattro nel mettere Mary al centro delle attenzioni. Mi avviai e arrivato nel luogo prestabilito, avevo l’adrenalina che scorreva a 1000, regalandomi emozioni e sensazioni tipiche di queste occasioni. Le classiche domande mi pervasero: “Come sarà? Sarà una grande fica?! Sarà socievole o con la puzza sotto il naso? Gli piacerò? Andrà tutto bene? ecc. ecc.”.

Qualche messaggio per avvisarla che ero nel posto stabilito ed eccola arrivare. Una gran bella Donna con le curve giuste al posto giusto, vestita come una normalissima ragazza ma con un viso da vera troia! Sfoggiava un volto da grande Troia, desiderosa di cazzo. Almeno questa la mia impressione. Sono sceso per le dovute presentazioni e come da manuale le aprii lo sportello anteriore per farla accomodare in macchina.

Lei mi guardò dicendomi: “Preferisco mettermi dietro, così lungo il tragitto mi cambio”. La cosa mi spiazzò, in quanto già immaginavo di ammirare dallo specchietto, quel gran pezzo di fica mentre di denudava per indossare chissà quali indumenti intriganti e da vera maiala.

Tuttavia, partiti per recarci nel luogo che da li a poco sarebbe stato teatro di meravigliose maialate, gli dissi che mi sarebbe piaciuto vederla cambiare solo giunti a destinazione. Io comodamente seduto sul divano mentre Lei si spogliava per indossare l’intimo da gran Troia. Così fece, seguendo il mio desiderio. Lungo il tragitto gli feci alcuni reali e dovuti complimenti per la bellezza del suo volto e rivolti al seno, chiedendole di mostrarmi le tette. Non se lo fece dire due volte, tirò fuori le due tette, stringendole tra le mani. Obbligatorio fu una mia palpatina, riempiendomi le mani con quelle tette meravigliose e una leggera strizzata ai capezzoli. Intanto giungemmo nella mia location; i miei amici non erano ancora arrivati e la feci entrare dentro. Lei iniziò a spogliarsi togliendosi i jeans e la maglietta che indossava, mettendosi un babydoll nero che lasciava trasparire le sue forme sinuose e morbide; tutte da…palpare e non solo!

Non so come mi ritrovai completamente nudo e seduto sul divano col cazzo in mano mentre ammiravo Mary prepararsi per godere assieme a me e gli amici miei. Non resistetti e alzandomi iniziai a palparla. Le mie mani accarezzavano dolcemente quel corpo profumato e vellutato. La mia lingua le percorreva il collo mentre con le mani iniziai a sfiorarle la fica.

Era già bagnata alche la misi sul divano e iniziai a titillarle il clitoride. La mia lingua andava su e giù tra le grandi labbra e il clitoride, iniziai a sentire che gemeva e stava godendo. Non resistevo più e non potevo più aspettare che arrivassero gli altri miei amici! Avevo voglia di sentire il calore della sua fica avvolgere il mio cazzo! Lei probabilmente lo intuì, prese il profilattico e con una maestria da vera Troia lo apri e me lo mise.

Mi sedetti sul divano e lei, giunonica com’è si mise sopra di me. Afferrò il mio cazzo in mano, se lo strusciò sulla fica facendomi vedere quella meravigliosa scena e…molto lentamente iniziò a impalarsi sopra fino a fare sparire tutto il mio cazzo dentro quella fica meravigliosa, il tutto mentre davanti agli occhi avevo quel seno stupendo. Mary iniziò ad andare su e giù, i capezzoli erano davanti la mia bocca e non potevo esimermi dal succhiarglieli mentre le mie mani le stringevano il culo.

Dopo alcuni minuti in questa posizione e nonostante la presenza del profilattico, sentii la parte fuori del preservativo completamente bagnata. La misi a pecorina e iniziai a penetrarla ma nel contempo sentii la porta aprirsi; arrivava mio compare, l’unico a sapere il sistema di come entrare; ma questo ve lo racconterò in seguito.