CATANIA: Il cliente cuck - parte 1

Facendo zapping su un noto sito di annunci per coppie scambiste e cuckold, m’incuriosisce un profilo. Inizio a leggere l’annuncio e a guardare le foto. Lei ammaliante, giunonica donna 45enne; con le forme giuste al posto giusto. Ad un certo punto la mia attenzione si ferma su una foto; la ingrandisco e noto un particolare. Tra me e me inizio a pensare: “Ma questa stanza la conosco! Dove l’ho vista? Bingo!!! No! Non mi sbaglio! È l’appartamento di un cliente a cui stiamo facendo dei lavori proprio in questi giorni!”
Spulcio e attenziono le altre foto che ritraggono l’avvenente biondona! È lei! Ne sono certo!
Lascio perdere ciò stavo facendo in ufficio e corro in cantiere. Arrivo nell’appartamento e con la scusa di verificare i lavori, entro nella stanza con il particolare incriminato! Guardo la foto! Certezza matematica! Arriva anche lei chiedendomi se andasse tutto bene. Facendo finta di guardare un messaggio sul cellulare apro il profilo della coppia, lancio uno sguardo alla Lei e alle foto! Vi lascio immaginare l’adrenalina di sapere cosa so mentre Lei è ignara di tutto ciò! Dentro di me frullavano 1000 pensieri! Come fare per scoparmela senza però creare problemi. Decido di andare via per far calmare l’indole animalesca che si era accesa. Torno in ufficio e mi siedo davanti il pc, apro il browser e quindi il loro profilo; c’è scritto a chiare lettere: “Niente singoli”. Tuttavia invio loro un messaggio molto garbato, invitandoli in una location davvero intrigante e dotata di tutti i comfort. Non facevo altro che pensare: “Hai capito la coppia di miei clienti? Impensabili… Vabbè però so bene che le esperienze più intriganti le ho avute proprio con gente inimmaginabile!”.
Dopo qualche giorno mi ricollego nel sito degli annunci e trovo un messaggio. Il cuore pulsava, il cervello inizia a navigare…attimi che diventano lunghi e intensi. Era una loro risposta. Inizio a leggere il messaggio e con il garbo e l’educazione con cui li conosco nella realtà, mi ponevano le domande canoniche. Tra i tanti quesiti: “Di dove sei?”.
Lo ammetto, sono stato un gran bastardo! Ma se avessi risposto dicendo loro che eravamo concittadini, avrei perso a priori. Ci siamo scambiati alcuni messaggi. Loro accettano il mio invito di venirmi a trovare nel piede a terre che ho in un’altro paese. Prosecco in frigo, vasca idromassaggio piena e con schiuma, Buddha Bar come sottofondo musicale. Arriva l’orario, passa qualche minuto e arriva un messaggio. Tra me e me prima di leggerlo penso: “Minchia mi hanno fatto il pacco!”.
Leggo…per fortuna mi comunicavano un piccolo ritardo. Ma neanche il tempo di tirare un respiro di sollievo ecco un altro messaggio: “Siamo quasi davanti la porta!”.
Il cuore pompava il sangue nel corpo, l’adrenalina a 1000. Attimi dove ti poni una miriade di domande! Suona il citofono ed apro senza proferire parola. Sento i loro passi e il portone chiudersi. Arrivano al pianerottolo, guardo dallo spioncino della porta. Lei vestita in modo opposto rispetto al solito; un tailleur grigio con minigonna, senza calze e camicia bianca con scollatura vertiginosa! Apro la porta e gioco il fattore sorpresa. Ci guardiamo tutti in faccia e tutti allibiti, iniziamo con frasi del tipo: “Ma…ma…e tu? E tu? Qua? Qua voi che ci fate? E tu?”. Lei un peperone in viso! Sembrava peggio di un peperoncino calabrese.
Qualche istante di sbigottimento, io mi ero calato nella parte e rompendo il ghiaccio, faccio cenno di accomodarsi. Schiarisco la voce perché mi si era veramente seccata la gola per la situazione e nell’ammirare quella donna vestita in quel modo davvero provocante.
Entrano e lui inizia a pormi le classiche domande, del tipo: “Lo sapevi? Da cosa lo avevi capito?”.
Ovviamente potete immaginare le mie risposte. Ad un certo punto calmatici tutti e dopo aver rasserenato gli animi, facendo capire loro che a maggior ragione essendo che mi conoscono e sanno della mia affidabilità e serietà, possono stare tranquilli. Anche chiedo se gradiscono un po’ di prosecco. Lei guarda lui, si parlano con gli occhi come solo certe coppie sanno fare. Lui annuisce positivamente. Stappo la bottiglia e iniziamo con i soliti convenevoli.
“Vedi che coincidenza?!” E tra me e me…vi lascio immaginare cosa potevo pensare in quei momenti!
“Da tanto che giochi? Hai avuto tante esperienze? Quale la più intrigante?” Insomma le solite menate. Ad un certo punto lui inizia a baciarla, lei chiude gli occhi ed io lo ammiravo. L’erezione fu immediata da parte mia. Si alzano e continuano a baciarsi mentre lui mi fa cenno di avvicinarmi e inizia a scoprire quel culo sodo, meraviglioso della moglie. Con delicatezza e molta passione inizio a palparle i glutei. Scendo giù tra le gambe, incrocio le dita di lui che stava già frugando tra le grandi labbra. Lui sentendo le mie dita si ritrae continuando a baciarla. Finalmente la mia mano è nella sua fica! Un lago di umori, inizio a titillarle il citoride alternando con delle lente e passionali penetrazioni. Incredibile ma dopo qualche secondo inizia a fremere, le tremano le gambe e inizia a squirtare. Stava colando come una cavalla quando partorisce e gli si rompono le acque! Che meraviglia!!! Ed eravamo rimasti in cucina! Dobbiamo ancora passare in camera da letto con la vasca idromassaggio. Ma il proseguo nel prossimo racconto.