orge
La sua prima tripla
di Kaila89
23.08.2024 |
1.263 |
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"Questo atteggiamento teneva alto il livello erotico nella coppia e bisognava approfittarne..."
Il racconto che leggerete è stato redatto dal cornuto ed è realmente accaduto. Il primo incontro tra mia moglie e Cristian, in presenza anche del sottoscritto era stato, come dalle aspettative di lei, molto bello e coinvolgente. Un incontro breve per le circostanze in cui è avvenuto ma sicuramente condito di buon sesso e tanta passione. Nei giorni a seguire loro si sentivano quasi con cadenza giornaliera. Lei custodiva gelosamente il suo telefono concedendo al cornuto solo la parziale condivisione di messaggi o foto che scambiava con Cristian che ormai si poteva definire il suo amante. Il ruolo di sweet le calzava perfettamente e non lesinava di farmi percepire la condizione di cornuto durante la quotidianeta' quasi fosse naturale. Questo atteggiamento teneva alto il livello erotico nella coppia e bisognava approfittarne.Qualche giorno prima del secondo incontro Cristian aveva proposto di coinvolgere anche un amico fidato e lei accettò senza alcun problema a patto che avrebbe fatto sesso solo se l amico fosse stato davvero un bell'uomo. L incontro era per le 19 ad un bar in prossimità di una zona balneare nei pressi di Catania. Noi arrivammo con un po' di anticipo. Lei indossava un vestitino corto, nero, che lasciava intravedere il suo bel décolleté ed un paio di scarpe molto sexy che indossò anche per accontentare le mie richieste. A me piace che negli incontri si mostri più trasgressiva anche nell abbigliamento. Cristian e l amico furono puntualissimi. Non appena raggiunsero il tavolo che avevamo occupato lui le diede un bacio a stampo sulle labbra e le presento' Luca. Effettivamente era un bel ragazzo così come aveva garantito ed io colsi subito nello sguardo di mia moglie che era di suo gradimento. Ordinammo dei drink's e sebbene lei sia astemia venne convinta da Cristian a sorseggiare qualcosa di alcolico dicendole: "stasera voglio che faccia vedere al mio amico quanto sei troia per cui ti voglio totalmente disinibita ed ubbidiente" (il giorno dopo mi confidò che quella frase le aveva creato un fremito nella fica facendola bagnare). Ad un certo punto lei aveva necessità di andare in bagno e Cristian invitò Luca a farle da cavaliere ed accompagnarla. Il bagno era nel locale interno che, considerata la stagione, era vuoto perché i clienti occupavano le sedute all esterno. Nemmeno fecero in tempo ad entrare che lui la mise spalle al muro e la baciò senza trovare alcuna resistenza ma solo una bocca vogliosa. La portò nel bagnetto chiuse la porta le mise la mano sul cazzo che era già duro e lei, mentre lo baciava, lo sfilo' dai pantaloni. Si sedette sul wc e gli fece un pompino ma lui non venne perché aveva in serbo di risparmiarsi per il dopo. Dopo qualche minuto uscì Luca che ci raggiunse al tavolo invitandomi a portare la borsetta a mia moglie in bagno perché doveva ritoccarsi il trucco. Sentivo le corna vibrare mentre mi accingevo. Si stava pulendo il rossetto sbavato. Che troia che sei le dissi; le toccai la fica che era inzuppata fradicia. Avevo il cazzo durissimo. Le chiesi cos'avessero fatto e lei mi disse che gli aveva fatto un pompino e che quasi la stava scopando in bocca. La portai dentro il bagnetto uscii il cazzo e lei si chinò da brava sweet perché aveva capito che dovevo sborrare cosa che accadde in pochissimo tempo non appena lei mi disse: non venirmi in bocca perché voglio che rimanga pulita...!! Uscimmo dopo alcuni minuti e raggiungemmo il tavolo. Era impossibile che i camerieri e forse qualche avventore del bar non avessero capito la dinamica ma faceva anche questo parte del gioco. Ci allontanammo dandoci appuntamento al nostro alloggio. Per l occasione avevo affittato un appartamento. Ci raggiunsero subito dopo. Nel frattempo lei si era sistemata ed indossato un completino che aveva comprato per l amante. Era abbastanza rilassata e vogliosa. Era già calda e su di giri. Entrati, Cristian senza farla parlare la abbracciò la baciò appassionatamente quasi a voler far capire che da quel momento lei era la sua troia, la sua amante e che noi eravamo di "contorno". La spoglio' facendola sdraiare e cominciò a baciarla dappertutto. Luca già col cazzo in mano ma ancora vestito ed io pronto col telefono ad immortalare qualche foto e video che dopo avrei condiviso. Sapeva come leccarle la fica. Lei gode tantissimo quando le si lecca il clitoride. Luca si spoglio' e si inginocchio' sul letto accanto a lei che era già pronta a prenderlo in bocca. Aveva un cazzo molto grosso e si percepiva la fatica di lei che a tutti i costi voleva accoglierlo tutto fino in gola. Godeva e si contorceva mentre Cristian continuava a lavorarle la fica con la lingua fino a farle raggiungere l orgasmo cosa che lei fa solitamente in modo abbastanza sonoro ma fortunatamente aveva la bocca piena...Cristian infilo' in un batter d occhio il preservativo e cominciò a scoparla gustandosi gli spasmi della fica che continuavano sotto i colpi del suo cazzo. Lei stava godendo come una cagna ed io sebbene ancora non mi fossi spogliato stavo per venire negli slip ma dovevo trattenermi perché volevo che avesse non due ma tre cazzi. Luca si sposto' si mise il preservativo e contestualmente Cristian la girò mettendosi sotto. Nelle chat lei gli aveva espresso la fantasia di averne due in fica per cui Cristian aveva organizzato tutto. I cazzi erano abbastanza voluminosi per cui lentamente Luca al secondo tentativo riuscì ad entrare. Io ho praticamente consumato tutti i giga disponibili sul telefono immortalando ogni istante di quella scena. Lei godeva. Loro avevano trovato il ritmo, la fica era dilatatissima. Più allo scopo di tapparle la bocca che di farmelo succhiare andai davanti a lei e glielo misi in bocca.Mentre la sculacciava Luca le sbatteva la testa sul mio cazzo dicendole: succhialo troia, sei una puttana... termini che alimentavano la furia erotica di lei. Era eccitata come non mai. Cristian le mordeva i capezzoli e Luca spingeva sempre più forte facendola guaire. Le mise anche un dito nel culo. La troia di mia moglie era finalmente piena. Peesumo che non potesse nemmero venire perché con gli spasmi si sarebbe magari fatta male non essendoci più un millimetro libero nei suoi buchi. Cambiarono posizione e si alternarono mettendola a pecorina su quei tacchi da troia, uno in fica ed uno in bocca. Io da buon cornuto riprendevo tutto. Erano sincronizzati, scopavano fica e bocca. Non era un pompino ma come se avesse due fiche: dalla fica infatti grondavano fluidi come se fosse saliva. Non so più se stesse godendo fisicamente ma di certo con la testa era in estasi. Più godeva e più la trattavano da troia come piace a lei. Erano due trattori, la scopavano con forza la sculacciavano. Chi stava dietro la teneva per i capelli mentre l altro le spingeva la testa sul cazzo per farlo entrare tutto in bocca. Quando mi vedeva fare il video mi faceva le corna con le dita. Le piaceva farsi immortalare così perché sapeva che mi eccitava tanto. Fecero un paio di giri finché lei non fu stremata. La fecero sedere sul letto, sfilarono il preservativo e si fecero spompinare schizzandole sul seno così come piaceva a lei. Mentre sgocciolavano lei si massaggiava con lo sperma che era davvero tanto. Le mie palle stavano esplodendo ma dovevo fare gli ultimi scatti prima di poter venire anche io. Lei si accorse che ero pronto per cui lo prese in gola con quella bocca caldissima e le venni in gola. Avevo però un ultimo desiderio: farle una foto della fica che ancora pulsava, arrossata, larga come mai fino ad ora. Esperienza davvero strepitosa da ripetere e magari, chissà, Cristian riuscirà ad aggiungere un altro amico ed organizzare una bella gangbang
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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