E se al cinema incontrassi....

Uno dei miei amici cuckold mi ha fatto avere questo racconto..
Mia moglie, come ogni venerdì era uscita, si trovava con alcune amiche di un gruppo di beneficenza o altro, non so e tornava piuttosto tardi. Mi annoiavo da morire e decisi di uscire, girando per la città mi trovai a passare davanti ad un cinema a luci rosse e decisi di andare a vedere un bel film porno, mi sarei fatto una bella sega e mi sarei sfogato un po’ visto che in casa i rapporti con mia moglie erano alquanto rari, non che Anna non mi piacesse più anzi, a 45 anni era una bella donna, mora capelli lunghi con un bel seno della terza misura ancora sodo, due belle gambe ed un bel culo alto, ma da quando partecipava a queste riunioni sembrava disinteressata al sesso. Entrai nella sala che erano quasi le nove di sera, sullo schermo una bionda con due enormi tette si infilava nella figa un grosso cazzo finto mentre altre due donne le succhiavano i capezzoli turgidi. Mi sedetti nelle ultime file e mi guardai in giro, notai che non vi erano molte persone sedute mentre parecchi uomini restavano fuori dalla sala, alcuni parlottando tra loro, e sembravano in attesa di qualche cosa. Mi incuriosii e mentre la bionda di prima si faceva infilare un’altro cazzone in culo mi alzai ed uscii nell’atrio cercando di tendere l’orecchio per capire cosa stesse succedendo.
Mi avvicinai a due che parlavano e ne ascoltai la conversazione. Quasi tutti stavano aspettando l’arrivo di una donna che era solita presentarsi il venerdì sera in compagnia di alcuni uomini con i quali organizzava uno spettacolo dal vivo, il tutto ripreso da una telecamera, e che poi si faceva scopare anche dagli spettatori.
Mi intromisi chiedendo se lo faceva per soldi ma questi risposero che la donna era una vera e propria troia ma che lo faceva solo per godere e prendere più cazzi che poteva. Pensai che era la mia serata fortunata e mi misi in attesa della donna assieme agli altri, l’attesa non fu lunga e dopo circa una decina di minuti nell’atrio arrivarono cinque uomini di cui due di colore ed una donna, quest’ultima indossava un cappello a larghe tese, che nascondeva il viso, ed uno spolverino allacciato in vita dalla cintura dal cui spacco si vedevano le belle gambe inguainate in calze, sorrette dal reggicalze ed un paio di scarpe col tacco di una decina di centimetri, mentre dalla scollatura si intuivano due bei seni appena sostenuti da un reggiseno a balconcino. Appena furono entrati il bigliettaio si apprestò a chiudere le porte ed ad abbassare le saracinesche. I sei entrarono nella sala, illuminata solo dalla luce della pellicola, e si sedettero nell’ultima fila, i due di colore dietro con in mezzo la donna e gli altri tre nella fila davanti a loro, in quel momento vidi spuntare una telecamera digitale ed un potente faro con il quale illuminarono la donna. Tutto intorno una trentina di uomini, tra cui io, aspettavano di vedere lo spettacolo ed alcuni si erano già tirati fuori il cazzo per masturbarsi. Per prima cosa la donna si tolse lo spolverino restando con il reggiseno di pizzo nero, che lasciava fuori i capezzoli, le calze ed il reggicalze e naturalmente le scarpe. Ci fu un OHHHH di ammirazione visto che non indossava mutandine ed il sesso, completamente depilato, era visibile in ogni particolare illuminato come era dal faretto, iniziò a toccarsi i seni stringendosi i capezzoli turgidi tra le dita poi cominciò a masturbarsi allargando le gambe ed appoggiando i piedi ai braccioli delle poltrone davanti a lei. I due neri, invitati dall’uomo che teneva la telecamera e che non staccava l’obbiettivo dalla donna, cominciarono ad accarezzarla su tutto il corpo soffermandosi sul seno scendendo poi alla figa che cominciava a colare umori e a bagnarsi abbondantemente. La gente attorno era sempre più eccitata e cominciava ad apostrofare la donna in maniera anche volgare.“Dai puttana......facci vedere la figa.........vogliamo vedere il culo...........bella zoccolona.......dai che ti scopiamo tutti”Mi sorpresi, eccitato come un mandrillo, ad urlarle di succhiarmi il cazzo, poi i due neri cominciarono a spogliarsi estraendo dai pantaloni due cazzi di dimensioni spaventose.
Entrambi circoncisi, avevano dei cazzi che superavano abbondantemente i 25 centimetri e forse anche i trenta ed uno di essi aveva una cappella grossa come una pesca, la donna per nulla intimorita prese i due cazzi con le mani cominciando a segarli.“Brava troia.......ti piacciono i cazzoni.........guarda come li sega.......sembra che non abbia mai fatto altro la vacca!!!”furono i commenti. Non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso ed oltre tutto ero in una buona posizione, proprio di fianco a quello con il faretto, potevo vedere bene senza essere visto da lei. Improvvisamente la donna lasciò i due cazzi e con un gesto si levò il cappello e scrollò la testa per rimettersi a posto i capelli. Se non mi venne un infarto quella sera non mi verrà mai più!!!!!Sotto quella cascata di capelli neri vidi il volto di mia moglie, truccata come una troia ma soprattutto con l’espressione da troia, quell’espressione che viene a tutte le donne quando stanno scopando o si accingono a farlo con voglia e partecipazione, quell’espressione che le avevo visto nei primi anni di matrimonio, Anna era la puttanona che veniva tutti i venerdì a fare gli spettacolini per poi farsi scopare da tutti!!!!!Rimasi lì come inebetito coi pantaloni slacciati ed il cazzo in mano senza riuscire a fare nulla se non continuare a masturbarmi. Anna, ormai la posso chiamare col suo nome, si era liberata del cappello per potersi avvicinare meglio ai due cazzoni e cominciare a succhiarli, non l’avevo mai vista così infoiata, con le mani stringeva i membri alla base, senza per altro riuscire a chiudere il pugno tanto erano grossi, e con la bocca spalancata ingoiava quanto più cazzo possibile facendosi arrivare le cappelle fino in gola, tanto in fondo che ogni tanto le veniva qualche conato. Nonostante questo continuava a succhiare e mugolare come una cagna ed ad un tratto spalancando ancora di più la bocca cominciò a succhiare i due cazzi contemporaneamente.“Dai succhiacazzi.......troia......sei proprio una vacca........succhiali bene che poi ti sfondano......ti piacciono i cazzi neri!!!” i commenti si sprecavano mentre il “Regista” le diceva come posizionarsi per farsi riprendere meglio.Il quinto uomo che era entrato con lei intanto si era spogliato mostrando un cazzo di tutto rispetto, che però non poteva competere con quello dei neri, e si era infilato tre le cosce di mia moglie cominciando a leccarle la figa fradicia. Continuavo a guardare incapace di distogliere lo sguardo col cazzo duro da impazzire mentre la mia mano, come disgiunta dalla mia volontà, andava su e giù lungo l’asta. Ad un tratto un tizio di fianco a me mi diede di gomito.“Hai visto che troia.......è sposata si vede dall’anello........chissà quante corna ha suo marito ha ha ha!!! ““E’ proprio una bella vaccona.........dici che lo prenderà anche in culo?” gli domandai in trance.“Puoi starne certo.......non ho mai visto nessuna godere così tanto con un cazzo nel culo............e certo ne ho inculate di troie nella mia vita!!!”Lo guardai distogliendo per un attimo lo sguardo da Anna, era un uomo sui 65 anni che si stava masturbando un bel cazzo di una ventina di centimetri grosso e duro. Tornai a guardare mia moglie, mentre continuava il doppio pompino il terzo uomo aveva smesso di leccarla e le aveva infilato il cazzo in figa cominciando a scoparla con forza. “Scopala........faglielo arrivare in gola....dai puttana godi!!”Alcuni uomini non riuscirono più a trattenersi e cominciarono a godere sporgendosi verso Anna cercando di colpirla con la loro sborra.
“Riempitemi di sborra.....dai.....sono la vostra puttana...cosa aspettate....chi è la migliore io o le mie amiche?” disse Anna smettendo un attimo di succhiare i cazzoni dei negri.“Sei tu la più troia......sei la meglio” furono alcune delle risposte mentre a me venivano in mente molte altre domande. Le sue amiche? Quali amiche, anche loro facevano le troie nei cinema?Comunque le mie domande rimasero per il momento senza risposta, l’uomo che la stava scopando tirò fuori il cazzo lucido di umori vaginali e sollevandole le gambe puntò la cappella sul suo buco del culo.“Siiiii......inculami......riempimi di sborra........allargami bene che poi prendo anche questi due”L’uomo con la telecamera non smetteva un attimo di riprendere mentre quello col faretto illuminava la scena a giorno.Il cazzo le entrò nel culo come un coltello nel burro, l’ano sembrò risucchiare la grossa cappella mentre l’uomo cominciò a spingere l’uccello con foga facendolo entrare tutto fino ai coglioni per poi estrarlo completamente e poi ancora dentro in un sol colpo.“Cazzo che bel culo.......dai troia che ti sfonda........”L’uomo poco dopo le sborrò nel culo, quando estrasse il cazzo vidi il buco del culo di mia moglie completamente dilatato da cui fuoriusciva una scia di sborra.“Ora tocca a me!” disse il bigliettaio Anna allora si alzò mettendosi alla pecorina e l’uomo le mise il suo cazzo in culo, aveva un cazzo piuttosto grosso ma non molto lungo e la penetrò in un colpo solo fino ai coglioni.“AHHHHH........bravo.....cosììì......dai incula la tua vacca”Il bigliettaio no ebbe molta resistenza e poco dopo le riempì il retto di sborra. A quel punto uno dei ragazzi di colore, quello col cazzo un po’ più piccolo si sedette sulla poltrona dicendo a Anna di impalarsi su di lui. Mia moglie non si fece pregare e si sedette su quel cazzo a cavalcioni guardandolo in viso facendosi sparire quei trenta centimetri di nerchia nella figa. L’altro subito le andò dietro puntando l’enorme cappella sul buco del culo, Anna si fermò un attimo e trattenne il respiro mentre l’uomo le spingeva il suo enorme palo nel culo, quando le fu tutto dentro i due neri cominciarono a scoparla all’unisono facendola gridare di godimento.“MMMH........siiiii..........due cazzoni dentro..........aaaaaah che troia......venite, venite a farvi succhiare i cazzi.....dai che vi spompino tutti........voglio la sborra in gola mentre questi due cazzoni mi sfondano”In men che non si dica si formò una lunga coda di uomini in attesa di sborrare in bocca di Anna, ho detto di sborrare perché ormai erano quasi tutti sul punto di godere e a mia moglie furono sufficienti poche succhiate per farsi riempire la bocca di sborra calda che immediatamente ingoiava. Anche io mi ero messo in fila, per ultimo, e quando fu il mio turno le ficcai il cazzo in gola.“Succhia Anna succhia bene....... bevi anche la sborra di tuo marito”
A quelle parole lei mi guardò in viso e lessi nei suoi occhi un po’ di paura ma il mio sorriso la rinfrancò e cominciò a succhiarmi il cazzo come ai bei tempi del fidanzamento, poco dopo le riempii la bocca di sperma che lei inghiottì golosamente. Nel frattempo anche i due neri erano arrivati al dunque e si scaricarono copiosamente nella figa e nel culo di Anna. Era quasi mezzanotte quando uscii dal cinema assieme agli altri e ritornai a casa. Un po’ più tardi rientrò anche Anna.“Ciao amore” le dissi “ Bentornata....tutto bene questa sera? Ti sei divertita? Io mi sono annoiato da morire qui solo in casa......venerdì prossimo vengo con te e ci divertiremo assieme ti va?”Non rispose ma mi buttò le braccia al collo baciandomi come ai vecchi tempi, finimmo sul letto dove la scopai ed inculai tutta la notte.