A casa di Federica 2

Scossa ancora dall'orgasmo bacio Federica, e ci scambiamo i posti, ora lei è stesa sul letto e io sono sopra di lei.
È bella Federica, i suoi occhi azzurri mi fissano, mi scrutano, è come se volesse studiare la mia prossima mossa, si passa la lingua sulle labbra e quel gesto da via alla mia voglia di lei.
Ha un seno stupendo, bello grande, mamma mia le sue tette sono favolose, le mie mani sono attirate come delle calamite, le stringo forte, e prendo i suoi capezzoli tra l’indice e il pollice, li tiro e li premo fino a quando diventano duri.
-prendili in bocca- lo faccio, i suoi capezzoli duri sono perfetti per essere succhiati, li lecco, li bacio e li prendo tra i denti. La sento mugolare, le sue mani sono tra i miei capelli, me li sposta e nel momento esatto in cui tiro forte i suoi capezzoli me li tira forte gemendo.
Soddisfatta torno a baciarla mentre le porto le sue mani sopra alla sua testa.
Mi tolgo da sopra di lei , e mi posiziono alla base del letto, le divarico le gambe e concentro le mie attenzioni alla sua bella figa depilata e umida. È già abbastanza bagnata, gliela accarezzo, molto lentamente, voglio farla soffrire un po’..
Le porto due dita alle labbra -succhia- le dico, mentre inizio a baciare la sua figa.. sposto le labbra e con la lingua mi insinuo tra le sue pieghe, facendomi largo, la lecco su e giù, a lei piace lo sento dal modo in cui succhia le mie dita, la mia lingua lecca succhia, si infila dentro e fuori, le labbra calde si stringono attorno al clitoride e succhiano fino a farlo diventare turgidissimo… tolgo le dita dalla sua bocca e con un gesto rapido le infilo dentro di lei, con un colpo secco. Sussulta.
Continuo, aumento il ritmo delle mie dita aggiungendone un terzo mentre lei apre maggiormente le gambe, con la bocca succhio i suoi umore e gioco con il suo clitoride..
La sento contorcere sotto di me, sta per venire, cerca di chiudere le gambe, ma glielo impedisco, -non ce la faccio più, sto venendo, o mio dio.. basta ti prego, aaaahh-
Spingo uno due tre volte forte le dita dentro di lei e con un urlo viene, assaporo il suo dolce nettare e torno a baciarla per farlo assaporare pure a lei.
Soddisfare e appagate ci stendiamo sotto le coperte e dopo baci e coccole ci addormentiamo.

Passano due orette, e ancora nel dormiveglia sento Federica chiamarmi mentre la sua mano è già nella mia figa ancora bagnata e già pronta per un altro round. Tengo gli occhi chiusi e mi godo la sua mano sul mio clitoride.
Quando apro gli occhi vedo che mi sorride
-vuoi provare una cosa?
Vedo che si alza dal letto e apre un cassetto del comodino, e ne tira fuori uno strap on viola.
Lo indossa e si posiziona sopra di me e me lo porta alla bocca
-leccalo-
Non me lo faccio ripeterlo, lo lecco tutto, faccio girare la mia lingua attorno alla cappella mentre guardo Federica negli occhi
-lo vuoi è? Vero che lo vuoi! Dimmelo
-si lo voglio, ora e subito! Infilamelo dentro
si stende sopra di me, mi prende un capezzolo fra le labbra e inizia dolcemente a leccare e succhiare, leccare e succhiare.
Poi scende ai miei piedi, mi prende le gambe me le apre e se le porta sopra le spalle, avvicina la punta alla mia vagina e con un colpo secco me lo infila tutto dentro.
La punta va dolcemente dentro e fuori, dentro e fuori, dentro e fuori la mia figa è diventata un lago.
Le sue spinte passano dal lento al veloce,
-più forte, non fermarti, non fermarti…, lei lo muove sempre più forte, sempre più dentro, sempre più a fondo, non ce la faccio… non resisto sto per godere si… si… tutto, tutto dentro, fino in fondo, così… si… si… tuttooooooo…aahhhhhh….
Mi lascia andare le gambe che cadono sul letto, sono sfinita ma appagate, lei succhia i miei umori e ora è lei a ricambiare baciandomi e facendoli assaporare pure a me.