Non c'è cosa più divina che farsi inculare dalla cugina II

Dopo che scoprì il mio segreto Naomi mi faceva mettere i suoi vestiti ogni volta che rimanevamo da soli. Io oramai ero grande abbastanza per rimanere in casa da sola quando i miei erano fuori e lei veniva spesso a farmi compagnia portandomi i suoi vestiti da indossare, all'inizio non mi piaceva il fatto che conoscesse ciò che facevo ma non le dissi nulla per paura che non volesse più vedermi e dopotutto lei era la mia unica amica. Una sera si presentò piena di sacchetti a casa mia e mi disse: -Tieni Viky questi sono per te- vidi che erano pieni di vestiti di ogni sorta: leggins, jeans attillati, reggiseni, magliette, slip, qualche vestito da sera, collant, calze a rete, gonne, minigonne e addirittura un babydoll e un body entrambi di pizzo. -Sai i ragazzi mi regalano molti vestiti ma a me non mi interessano loro anzi penso di essere un po' lesbica- e poi rise. Quell'affermazione mi sorprese io avevo avuto molti dubbi sulla mia identità di genere e sul mio orientamento sessuale così decisi anche io di essere lesbica. -Forza mettili nell'armadio, tanto nessuno ti scoprirà qui non c'è mai nessuno oltre a noi due, ovviamente li devi curare, lavare e stirare-, poi prese il babydoll e il body in pizzo e mi disse: -Questi li ho presi apposta per te, ti piacciono? Forza provali spero di non aver sbagliato taglia- mi prese per mano e mi portò in camera dei miei genitori che aveva un bel letto matrimoniale e un grande specchio. In men che non si dica ero nuda davanti a mia cugina ma non mi dispiaceva dopotutto eravamo entrambe delle ragazze e non c' era nulla di cui vergognarsi lei invece era rimasta in intimo con un tanga rosa e un reggiseno bianco evidentemente troppo piccolo, aveva ormai una auarta mia cugina, che sembrava dovesse esplosere da un momento all'altro. Naomi intanto rovistava nei sacchetti fino a che non tiró fuori un perizoma nero con il pizzo sul davanti e una farfallina ricamata all' interno e me lo fece indossare poi prese il babydoll fucsia con le coppe in pizzo ricamate con motivi floreali. Mi specchiai e rimasi sorpresa dalla mia trasformazione, il babydoll mi stava alla perfezione e velava il mio perizoma, Naomi mi abbracciò da dietro, io divenni di marmo e mi disse stringendomi con la sinistra il perizoma-eh no Viky non puoi ancora- prese un reggicalze di pizzo nero e un paio di calze a rete e mi aiutò a indossare il tutto. --Certo che stai veramente bene così- mi disse e poi aggiunse: -però questi capelli non vanno mica bene te li devi far crescere ma non temere Viky ho pensato a tutto io- e prese una parrucca bionda dello stesso colore dei miei capelli e mi aiutò a indossarla poi mi portò in bagno e mi disse: -Dovrai anche imparare a truccarti da sola- io, un po' con orgoglio e un po' impaurita da quella che sarebbe potuta essere la sua reazione dissi: -In realtà ho imparato un po' a usare i trucchi, provaco con i tuoi- mi rispose lei contenta: -Brava Viky! Mi piaci quando mi dai queste soddisfazioni, forza fammi vedere- iniziai a truccarmi con la massima attenzione mentre Naomi mi osservava in silenzio. A un certo punto ruppe il silenzio dicendo: -Sai Viky ogni tanto penso che gli uomini non facciano per me, voglio dire ho perso la verginitá con il mio ragazzo e mi è anche piaciuto ma negli ultimi tempi mi sono stancata, il sesso con il mio ragazzo non mi piace piú ma mi sto stancando degli uomini- io intanto continuavo a truccarmi mentre lei rimase un momento in silenzio e poi aggiunse: -Ti va di diventare lesbica insieme a me? Se non sei sicura puoi provare a essere bisessuale per un po' e poi decidere- risposi io: -Ne sarei molto contenta, vorrei però sperimentare qualcos' altro però-. -Brava Viky! Dopo ho una sorpresa per te- mi abbracciò da dietro e poi mi baciò sulla guancià sinistra, osservò nello specchio mentre io stavo finendo di truccarmi facendo gli ultimi ritocchi con l'ombretto e mi disse: -Wow sei veramente brava! Non hai bisogno di molte lezioni, hai solo il trucco leggermente asimmetrico, lo metto a posto e poi ci divertiamo", mi sistemò velocemente il trucco poi notò che si era fatto tardie disse: -Viky si è fatto tardi ti dispiace se dormo qui? Mi inventerò una scusa con i miei, dirò che avevi sentito dei rumiri e nom ti fidavi a stare da sola ti va bene?-. -Nessun problema anzi mi fa piacere-. E mi faceva piacere veramente avere mia cugina in casa pronta a farmi godere. Chiamò a casa disse quella scusa e poi mi portò in camera da letto, lei aveva il seno mezzo fuori dal reggiseno e teneva gli slip a vita bassa, io sembravo una modella di intimo erotico con le calze a rete sorrette dal reggicalze, il babydoll e il perizoma con la farfallina che avrebbe eccitato chiunque. Eravamo sul letto sdraiati sul fianco, Naomi sorrideva e la tetta sinistra le era uscita dal reggiseno, io ero davanti a lei quando mi baciò sulle labbra e iniziammo a limonare, Naomi metteva le sue mani dovunque, dalla parrucca al perizoma passando per le gambe il culo e il mio piccolo seno inutile dire che ero di marmo. Dopo poco mi disse di leccarle il clitoride e io mi spostai fra le sue gambe, allontanai leggeremente il tanga e iniziai a usare la lingua spingendomi mano a mano più in profondità mentre lei lanciava dei gridolini e delle risatine di piacere mentre diventava sempre più bagnata, poi mi prese non so quale spirito virile sepolto dentro la mia femminilità e risalii il suo corpo e feci per infilare il mio clitoride dentro la sua vagina. Naomi sorpresa mi fermò subito e sconcertata mi disse: -Sei una donna non puoi fare certe cose! Non hai un pene, se vuoi far un po' di scissoring se ne può parlare ma adesso ti meriti una punizione-. -Scusami Naomi non mi punire, farò la brava da ora-. Risposi io. Naomi uscì dalla stanza matrimoniale e ritornò dopo qualche minuto nuda con una specie di grossi portapenne di plastica di circa 25 cm di lungezza e 3 di diametro con gli estremi smussati e un contenitore di sapone come lubrificante, mi mise a 90 sul letto poi lubrificò il mio buchetto e cercò di infilarlo ma il mio buco era troppo piccolo, Naomi spinse usando entrambe le braccia con più forza fino a che non sentii uno strappo e l' oggetto che mi penetrava violentemente. Mi fece male, era troppo grosso, stringevo i denti e gemevo mentre mia cugina cercava di farlo entrare tutto ma ne rimasero fuori circa 10 cm, iniziò quindi a muoverlo dentro e fuori e il dolore piano piano fece posto ad un piacere incontenibile, iniziai ad ansimare e il mio durissimo cazzo era ormai fuori dal perizoma. -Fammi venire- dissi io. -No questa è una punizione Viky, e poi voglio venire anche io- mi rispose. Tirò fuori il dildo improvvisato dal mio sedere ed io stavo quasi per perdere i sensi mentre ero faccia a terra sul letto, se lo infilò nella sua vagina per circa 12 cm poi me lo infilò tutto nel sedere iniziando a muoversi avanti e indietro tenendomi per il babydoll dai fianchi e appoggiando le sue tette sulla mia schiena piegandosi su di me. Entrambe eravamo eccitatissime, ansimanti, io iniziai a masturbarmi con la sinistra per imitare Naomi e venni quasi subito mentre lei continuava a incularmi, raccolsi tutto lo sperma con attenzione nella mano. Naomi venne dopo un paio di minuti e liberò tutti i suoi liquidi vaginali poi rimase dentro di me per qualche secondo ed uscì straiandosi sul letto con ancora il dildo che usciva dalla sua vagina. Io mi girai e spalmai il mio sperma sul dildo e poi iniziai a succhiarlo tutto infilandolo in gola e ad ogni movimento Naomi emetteva un gridolino di piacere. Dopo che ebbi finito mia cugina notò che avevo ancora un po' di sperma sul glande e mi disse ansimando: -Hai il clitoride un po' sporco te lo pulisco- me lo lecco usando solo la lingua e me lo pulì per bene poi mi disse: -Sei stata veramente brava Viky, è stato il sesso più appagante della mia vita, il sesso lesbo è spettacolare dobbiamo rifarlo-. Poi ci addormentammo entrambe, Naomi era abbracciata a me da dietro nuda con ancora il dildo improvvisato dentro di lei che mi prememeva sul culetto e mi provocava una sensazione straordinara.